Dibattito Kolarov: “Serve alla Roma”, “E’ troppo laziale”

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AS ROMA NEWS – Sette anni lontano dalla Lazio non sembrano esser bastati per rimuovere il peccato originale. Almeno per alcuni tifosi della Roma, che non riescono a perdonare il passaggio di carriera in biancoceleste di Kolarov. Il terzino sinistro del City è uno dei più probabili obiettivi di Monchi, per un ruolo al momento senza titolare, vista l’assenza di Emerson, alle prese con la riabilitazione al ginocchio. «Vedo tante partite in tv della Lazio, tifando e soffrendo. Mi piacerebbe un giorno tornare in Italia. Alla Roma? No questo no, e se lo dico è perché lo penso». Questi alcuni passaggi delle frasi incriminate, rilasciate da Kolarov nell’ottobre del 2010, e rimbalzate ieri tra social e redazioni delle radio sportive della capitale, con la tifoseria immersa in un dibattito che vede tre posizioni: chi è indifferente a un passato così lontano chi ne è invece infastidito, ma ritiene il difensore troppo funzionale alla causa. E chi, in maniera piuttosto oltranzista, proprio non ne vuol sapere di dare una maglia giallorossa al giocatore, rinfacciandogli un attaccamento mai rinnegato al club di Lotito. «Non prendere quel laziale» scrivono alcuni tifosi all’account Twitter di Monchi.

Kolarov è stato alla Lazio dal 2007 al 2010 e ha avuto anche dei momenti di forte contrasto con la tifoseria biancoceleste, quando, ad esempio, nel maggio del 2010, la curva laziale fece il tifo per l’Inter all’Olimpico, contro la propria squadra del cuore per scongiurare lo scudetto della Roma. «Mai assistito a nulla di simile, è una malattia», disse il terzino, che poi negli anni ha ricordato sempre con affetto i suoi anni nella capitale. Il dibattito è aperto, destinato a restare vivo soprattutto se l’operazione andasse in porto.

In tutto questo, la Roma si è trasferita a Boston da Pallotta, e al gruppo si sono aggregati anche Defrel e Under, accompagnati dal dg Baldissoni. Tra oggi e domani dovrebbe arrivare l’ufficialità del rinnovo di Nainggolan, mentre i giallorossi hanno perso ai rigori la loro prima amichevole statunitense. Contro il Psg nei tempi regolari, la gara era terminata 1-1, grazie a un bel gol di Sadiq. E, restando in tema di amichevoli, mentre martedì notte si giocherà la sfida contro il Tottenham (ore 2 italiane) è stata annullata la partita di agosto ad Avellino. La Roma farà invece una mini-tournée in Spagna, confermando la gara con il Siviglia, club dal quale arriva il ds Monchi.

(La Repubblica, F. Ferrazza)

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37 Commenti

  1. Ma magari arriva, con Palmieri formerebbe la coppia di terzini sx più forte del campionato italiano, ma de che stamo a parlà?
    Quest’anno famo li bozzi a tutti, perchè la Roma è motivata, più forte dello scorso anno e senza il pelato di certaldo ad avvelenare l’ambiente.
    Forza Roma.

  2. Io invece sono felice perché oltre ad essere un giocatore che può fare comodo alla Roma è anche un’altra pizza in faccia ai burini caciottari.

  3. Era alla Lazio?
    E sti ca…………………..!
    Bonucci era alla tanto amata Juve e non mi sembra che i milanisti si siano rivoltati.In un calcio globale se un calciatore e’ funzionale si prende indipendentemente dal curriculum.

  4. Dal 2010 sono passati ormai 7 anni frasi di circostanza che dice ogni calciatore, che gioca nella Roma o nella Lazio.
    La realtà è che Kolarov,sono anni che si sta proponendo alla Roma.
    Per cui tutta questa lazialita non esiste.

  5. Ha giocato tre anni nella Lazio? E chi se ne frega! Per me la domanda unica ed importante è: ci serve, è utile alla causa giallorossa? Si? Allora prendiamolo, accettiamolo senza stupide ed anacronistiche remore!!!

  6. I laziali sono tristi e rosicano per questa faccenda?

    Si.

    È quando succede se uno rosica non può essere romanista.

    Se siamo felici noi sono tristi loro e viceversa. Da sempre.

    Chiaro?

    • Mario è patrimonio dell’umanità 😀

      Dicono sia laziale, lui non lo ha mai ammesso, parlano di poster in casa sua, alla fine dopo che muoiono, vedi Battisti, scopri postumo che so’ laziali.

      Ma come mai noi abbiamo tutti i tifosi della Roma ufficiali, che vanno allo stadio, e loro solo clandestini?

      A me sti laziali me parono tombaroli più che altro. Vanno a ravanà nelle tombe e poi dicono “ecco, questo era laziale”.

      A prescindere da ciò che è veramente, il mio avatar rappresenta il personaggio, non l’attore, per lo più nell’atto dello sc@zzo con la “zoccolè”, in cui lui si dichiara “comunista cosìììì” mentre pare nella vita reale fosse di destra.

      Il personaggio, non l’uomo. Il primo certamente patrimonio dell’umanità. Non lasciamoglielo nelle loro manacce sbiadite.

    • Concordo.
      Il personaggio è memorabile, ma anche l’uomo non scherza.
      Sul tubo c’è quella chiacchierata con Verdone a proposito dell’aneddoto su Gordon Scott, che poi lo stesso Verdone ha sostanzialmente riproposto in Borotalco.
      E lì, l’uomo e il personaggio diventano indistinguibili.
      Scusate l’o.t.

    • fantastica quella storia, resa eterna dalla sua trasposizione cinematografica.

      sull’uomo, io intendo nella vita privata, cosa tifasse o meno ecc.

  7. solo qua a roma ste cose…. chi dice del passato alle quagliette posso solo dire…. mamma mia quanto siete provinciali…ma ve ne rendete conto ????

  8. Ma levamoce sta ca##o de mentalità provinciale de me##a,daje Monchi portalo a Roma non annamo a regalà 20 mln a quello sch###so de Cairo

  9. sono giocatori professionisti , conta anche per loro la maglia che indossano nel club che fa giocare ,non mi meraviglio scambi in passato ci sono stati ricordiamoci manfredonia e nostri giocatori passati a loro cordova ,e altri , basta che se stanno con noi giochino come se deve e ci facciano vincere le partite non è da adesso che succedono ste cose

  10. sto problema del passato laziale lo stanno tirando fuori solo i giornalisti. e purtroppo c’è chi ci casca dentro. come al solito vogliamo farci male da soli dando la stura a stile pennivendoli. forza Roma forza kolarov.

  11. 4 maggio 2010 Sono ancora sconcertato per quanto accaduto. Nella mia carriera non avevo mai assistito a nulla di simile. Invece di essere dalla nostra parte e tifare dunque per la SALVEZZA della LAZIE,la stragrande maggioranza dei 56mila spettatori ci schernivano e ci urlavano di non giocare la partita.I fischi i mugugni hanno accolto qualsiasi parata del nostro portiere ed ogni nostra offensiva.Venivano al contrario applaudite tutte le iniziative e le azioni degli avversari.I gol dell’INDA sono stati celebrati con un incredibile esultanza.Non so se definire tutto cio’ odio verso la roma.Questo atteggiamento e andato oltre la rivalita’ sportita il buon senso e l’intelligenza,non e’ piu una passione ma una malattia.Semplicemente non capisco come qualcuno preferisca danneggiare gli…

  12. …..altri piuttosto che assistere a un successo della loro squadra. Dopo due mesi ando’ al city non parliamo dello zingaro futuro gapitano loro lulic ma di uno che lha schifati…e se magari ce casca non vedo l’ora di giocare il derby.Forza Roma.

  13. “È troppo laziale” è una cosa di una demenza sconcertante (soprattutto dopo due ere glaciali, 7 anni nel calcio), fuori le zucche vuote (con la mania di voler attrarre l’attenzione sulle loro anonime vite) dal tifo della Roma. È stato della Lazio? E sti ka.

  14. Non stiamo parlando comunque di un prospetto di chissà quale rosico possibile, un Maicon meno cotto e meno bravo. Non un calciatore alla Veron di una volta, per il quale il gioco varrebbe la candela. Sempre scelte molto opinabili come quella di prendere tra tanti terzini Karsdorp che non può giocare subito. Cose rimediabilissime ma di cui non ti spieghi il criterio. O come investire 20 milioni su una riserva quando manca ancora l’esterno sinistro.E questo non è parlare male della Roma.E’ avere delle perplessità. Di Francesco ad esempio non ha nessun’esperienza di coppa. Il 433 imponeva acquisti importanti. E le cessioni che solo qualora vengono comprati giocatori validi saranno giustificate. Ad oggi attendiamo.

  15. querquetal…io invece vedo una societa’ piu logica..un ds che prende giocatori funzionali…i venti milioni di defrel sono una barzelletta a bilancio ma lhanno pagatop la meta’ sicuro…fatte du conti….quindi ste perplessita’ non le vedo….pure il contadino di certaldo in europa era un flop quindi..non credo penserai che dobbiamo vincere la champions??

  16. La lanzie purtroppo ha vinto uno scudetto anche grazie a due ex romanisti: mihajolivic ed Eriksson . Peruzzi da loro sfortunatamente é stato per anni insieme a Buffon il miglior portiere della serie A.
    Noi vogliamo perderci l’opportunità di metterli KO in uno scontro diretto con un gol di Kolarov che x di più è un ottimo giocatore con grande esperienza in campo europeo?
    Ricoverateve!!!
    E aggiungo che se la Roma sfilasse alla lazie Keita godrei come un riccio… Altro che mugugni o fischi x il suo passato.

  17. Ma ancora crediamo ai calciatori e alle loro dichiarazioni di circostanza?? Se kolarov e’ funzionale alla Roma si prende e basta… il calcio anni 80 e’ finito..

  18. A me come a tanti di noi non ce ne frega un caxxo degli ex laziali…..perché noi tifiamo solo la maglia! Mentre quelli come Adelmo che parla di curva sud con tifosi laziali dico solo una cosa….sciacquate la bocca te e il tuo amico Amedeo, tu non sai di cosa parli, quando avrai fatto 500 trasferte come noi anche dure e pericolose,potrai dire la tua, adesso accomodati nel salotto accendi la TV e guardati la partita ma sempre con la bocca sciacquata! Distinti saluti romani! Forza Roma , avanti curva sud,

    • quello che si deve sciaquare la bocca sei te, che sei sporco dei fluidi del microfono di marione.

      te in trasferta ci sei andato con i tuoi genitori, a ostia però, altro che 500 trasferte.

      Non sai di che parli e con chi parli. E non lo saprai mai.

      Io dico la mia quanto me pare, tu potrai fare lo stesso quando avrai qualcosa da dire, perché fino ad ora hai solo vomitato sp&rm@.

      dure e pericolose, ahahaha

      te senti guerriero eh, dure e pericolose. aho vai allo stadio, mica in guerra.

      sei ridicolo, falla finita.

    • “500 trasferte come noi anche dure e pericolose” – con questa debordante fregnaccia possiamo mandare in archivio l’estate.
      Dimmi, sono curioso, quali sono state queste trasferte pericolose, in Somalia, Cecenia o in Siria? E con chi, poi, col Gen. De Martino?
      Ma tu parlavi di stadio? Scusami, non avevo capito. Immagino quanti pericoli specialmente negli ultimi anni. Chissà quante guanciate sulle mani tese degli ultras avversari dovreste aver dato tu e i tuoi compari durante tutte queste pericolose trasferte. Con dei guerrieri come voi il nostro onore è salvo. Vi ringrazio.
      Mi raccomando, però, non prendete troppo freddo quando partite. Un giacchetto è sempre meglio portarselo dietro, non si sa mai che tempo si trova lassù, nelle trasferte pericolose.

  19. Adelmo e Amedeo penosi leoni di tastiera! Non vi riesce neanche essere spiritosi. Cmq visto che vi avevo dato una risposta e mi hanno censurato, vi dico solo di criticare tutto e tutti ma smettetela di sputare sulla curva le vostre frustrazioni. Rispetto per i ragazzi della Sud che si sacrificano per seguire la nostra Roma! Distinti saluti romani da un guerriero ( tua definizione che sposo) dal 1973! Buona partita dal vostro salotto di casa ( con bocca sciacquata) e forza Roma!

    • non esiste la curva!!!

      lo capisci o no? non esiste più!!!!

      voi siete i vermi che si cibano della carogna che era la curva sud.

      siete un centinaio di gruppuscoli, incapaci di fare una coreografia degna di tale nome.

      non contate niente, ma proprio niente. Siete l’ombra di ciò che fu il CUCS.

      qui nessuno sputa sulla curva, semmai sputiamo addosso a chi la curva la sta riempiendo di merd@,

  20. Senti Curvasud, io non ho mai sputato sulla curva. Non c’è un post che confermi questa assurdità. Ho solo criticato duramente la scelta di non presentarsi ai derby a fronte di una Nord piena. Poi, a essere sincero, se è vero che frequenti la Sud dal 73 non puoi non convenire con me che quella attuale sia lontana parente di quella che fu. Poi sui curriculum stendo un pietosissimo velo: qui dentro è pieno di persone che millantano chissà quali “imprese” di tifosi (non sarà il tuo caso, magari). Dopo due righe però mi accorgo di aver a che fare con un fregnacciaro. Fai i saluti romani? Ok. Allora nel 73 eri in curva Nord coi vecchi Boys. O sbaglio? Le trasferte? Ne ho fatte tante, col Commando, e tante altre da cane sciolto. Certo non 500 come te, che sarebbero un totale di 17 per 30…

  21. …di 17 per 30 anni. Praticamente vivi la domenica sulle autostrade italiane. Complimenti. Permettimi di dubitare ancora. Mi ricordi Osvaldo quando diceva che aveva fatto duemila gol con la Roma. Chiudo qui una polemica in cui mi hai tirato tu facendo a sproposito il mio nome. (Per concludere, a proposito di trasferte pericolose, fra le decine e decine che ho fatto da ragazzo, ero a San Siro sul finire del 1981 e a Firenze nel dicembre 1983. Se, come dici, c’eri – allora sai BENISSIMO di cosa stia parlando).

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