Digne: “A Roma gioco e sono felice”

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Il terzino della Roma Lucas Digne ha rilasciato un’intervista parlando sia del suo momento vissuto in giallorosso, ma anche degli attentati a Parigi. Queste le sue parole:

Ho accettato il trasferimento perché avevo bisogno di giocare. Al PSG c’erano molti grandi giocatori, ma non ho trovato molto spazio. Giocando avrei avuto la possibilità di riconquistare un posto in nazionale anche per questo ho chiesto di essere ceduto. Ora ho trovato continuità e sono felice. Al PSG ho comunque trascorso un periodo fantastico in cui ho vinto sette trofei e fatto la storia. Totti? E’ un mito, come Ibra. Hanno un qualcosa in più che non riesco a spiegare. Il campionato italiano? E’ molto più tattico ed è più alto il ritmo. Gli allenamenti sono più lunghi e più frequenti. Gli attentati di Parigi? Li ho vissuti come tutti i francesi. E’ stato un incubo, non ci sono altre parole per descrivere quello che ho provato. Oltre trasmettere le nostre condoglianze alle famiglie, come ho già fatto, non c’è niente da dire. Pochi giorni dopo siamo andati a giocare a Wembley ed è stato bellissimo l’omaggio che ci hanno riservato gli inglesi, li abbiamo ringraziati per questo. Abbiamo anche voluto rendere omaggio al calcio a modo nostro. Sapevamo che molte persone sarebbero state davanti al suo televisore”.

(AFP)

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9 Commenti

  1. al psg non ti facevano giocare perchè non sai neanche cosa significa difendere bidone la fase difesiva non sai proprio cosa voglia dire ,io sono stato uno dei unici che non si è mai esaltato per il tuo arrivo a roma ,tanto che scrissi che tu eri l’ulitmo della lista che volevo tra baba mendy kurzawa e addirittura il piu vecchio di 10 di te adriano del barca !!!

    io sono uno dei pochi che aveva crtiticato garcia ,ma adesso sto facendo le somme dei errori che ha fatto e sta facendo, tipo digne l’ha voluto a tutti i costi garcia e sabatini è stato obbligato a prenderglielo ,tipo che i giovani che ha comprato sabatini garcia non gli fa giocare,e poi vedi che paredes mandato via da garcia al empoli sta facendo faville,tipo florenzi non deve cambiare 3 ruoli nel giro di 6 partite confusione

  2. Diciamo la verità, poco se mi considero tanto se mi confronto. Di fatto se giochi in una grande squadra fa la differenza. I suoi ex compagni di squadra li conoscete. A 22 anni ha vinto già più di Totti e non mi sembra uno che si atteggia ed è contento di stare alla Roma. Fra i tanti acquisti è uno di prospettiva, molto più forte di balzaretti per esempio.

  3. ibra, digne non è un campione ma crescerà, buono in fase offensiva, se qualcuno gli insegnasse anche la fase difensiva sarebbe un gran bel giocatore

  4. il problena non e’ digne ,ma chi ha la palla o la passa indietro, quindi ai difensori, a centrocampo ddr non incide, non contrasta ,sa scalare a fare il terzo centrale, non corre.ci manca un bradley!!!un dacourt!!!!!sarebbe ok sissoko del newcasle. sabatini ha sbagliato a non prendere PAROLO dal parma a due soldi. perché’ vendere a due soldi il terzino sx greco. ci avrebbe fatto più’ comodo di maicon e torosidis veramente penosi

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