DZEKO: “La fascia da capitano è un orgoglio. Mkhitaryan? Spero che possa restare, giocatori come lui ci servono per vincere”

16
1984

AS ROMA NEWS – Edin Dzeko ha risposto alle domande dei tifosi della Roma sul canale Instagram del club giallorosso. Ecco le sue parole:

Sei in forma.
“Si, mi alleno tutti i giorni, ovviamente a casa”.

Si parla molto della ripresa del calcio. Che ne pensi?
“Io qualche settimana fa ho detto che noi vogliamo giocare, con la sicurezza giusta, la salute viene prima di tutto. In questo momento però penso che sia assurdo che per noi giocatori ci sia permesso di allenarci ai parchi e non a Trigoria. La Roma ha fatto tutto in questa situazione e ha assicurato la sicurezza di Trigoria, lì saremmo più al sicuro che da ogni altra parte. Spero che potremo tornare presto ad allenarci a Trigoria. Poi ultimamente si sono dette molte cose che non mi piacciono, si dice sempre che noi calciatori guadagniamo tanto, ma il calcio non sono solo i soldi e non sono solo i calciatori. C’0è tanta gente intorno al calcio, che lavora con questo sport e rischia di perdere il lavoro. Poi ci sono anche molte aziende che lavorano con la Roma, che lavorano all’Olimpico. Non si deve parlare solo degli stipendi dei calciatori, non è quello il punto. Altri giocatori di altre squadre, come Acerbi e Immobile, hanno detto questa cosa e io sono d’accordo con loro, il posto più sicuro per noi calciatori è in campo”.

La fascia da capitano?
“È un orgoglio. Dopo capitani importanti, romani come Totti, De Rossi e Florenzi, essere il primo capitano della Roma non romano è ancora più un orgoglio, significa che ho fatto bene negli ultimi anni e spero di continuare così e far felici i tifosi. Spero che i tifosi siano orgogliosi che io sia il loro capitano”.

Il difensore più forte mai affrontato?
“Ce ne sono molti in campionato, Chiellini, Koulibaly, Skriniar, anche Acerbi. Uno che rompe sempre però è Chiellini”.

Su di lui hai svettato nel primo gol in giallorosso.
“Forse ancora non mi conosceva bene. Lì ho fatto molto bene, ho protetto la palla, ho segnato anche se non mi aspettavo di farlo, la palla di Iago era un po’ bruttina. Era difficile dare così tanta forza alla palla. Indimenticabile quel gol”.

Ti manca il clima di Manchester?
“Direi di no, rispetto a Roma c’erano pochi giorni di sole. Ma rispetto a Roma anche altre città perdono, qui quando ti svegli la mattina e vedi il sole già stai bene”.

Insomma sei mancino o destro?
“Sono destro, però tanti mi chiedono, anche in squadra, se sono sicuro di essere destro. Ho fatto i gol più belli di sinistro, il preferito è quello a Londra col Chelsea sicuramente, il più difficile e il più bello. L’ho rivisto tante volte questo gol. Con i tifosi lì vicino quel gol poi ha un peso ancora più forte”.

Cosa avresti fatto se non fossi diventato un calciatore?
“Non ci ho mai pensato. Mi piacevano anche altri sport, a scuola giocavo sempre a basket”.

Consigli per diventare calciatore?
“Non è facile. Innanzitutto ci vuole talento, ma ci vogliono anche duro lavoro e una buona dose di fortuna. Io ad esempio ora tiro bene anche col mancino perché da giovane mi allenavo sempre a tirare di sinistro”.

Interviene Nainggolan: “Perché tiri sempre a giro e mai di collo”
“Di collo non tiro abbastanza bene, ma lo sai bene”.

Dove hai preso la sciarpa della Roma che avevi nella foto da bambino?
“Eravamo in un torneo in Italia, a Ferrara, quasi vent’anni fa. Andavamo in giro, siamo andati a comprare maglie e sciarpe, ora non ricordo bene tutti i particolari, ma ovviamente ho comprato anche una sciarpa della Roma, non la ricordavo questa cosa. Questa cosa mi rende ancora più orgoglioso di essere a Roma”.

Il miglior ricordo con Kolarov?
“Il secondo gol al Chelsea. Lui ha tirato la punizione, io lo guardavo e lui mi chiedeva dove metterla, gli ho detto di metterla sul primo e ho segnato”.

Come ti senti a essere un simbolo della tua Nazione?
“Sicuramente non è stato facile il nsotro percorso, siamo usciti dalla guerra. Sono felice che mi vedono come uno che ha dato qualcosa alla Bosnia, sono orgoglioso di rappresentarla in maniera importante”.

Come vi sentivate dopo Barcellona-Roma?
“Dopo malissimo. Durante la partita bene, secondo me abbiamo giocato bene, contro una delle migliopri squadre al mondo. Siamo stati sfortunati, con l’autogol di Daniele, poi c’era almeno un rigore per me. Dopo il 3-0 pensavo fosse difficile, poi il mio gol ci ha dato speranza, ma il quarto gol mi ha devastato. 3-1 lascia tutto aperto, ma 4-1 era difficile, poi col Barcellona. Non avevo tante speranze per il ritorno, invece poi è andata benissimo. Quando vedo questa partita ancora mi stupisco per come abbiamo giocato, grande merito va al mister Di Francesco per come ha preparato quella partita. Poi tutti abbiamo giocato benissimo”.

Le tre partite più belle alla Roma?
“Roma-Barcellona sicuramente. Poi direi Chelsea-Roma 3-3 e infine a livello individuale forse col Villarreal, quando ho fatto tripletta, ma sicuramente ce ne sono altre”.

Mkhitaryan?
“Lui mi è sempre piaciuto, l’ho visto sia in Germania e in Inghilterra. Ora l’ho conosciuto anche come persona, è un bravissimo ragazzo, spero che possa rimanere anche nei prossimi anni, giocatori come lui ci servono per fare risultati importanti”.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteLazio, Diaconale ricoverato dopo un intervento d’urgenza. Escluso il Coronavirus
Articolo successivoSky Sport: “Possibile approdo di Sanchez alla Roma in estate”

16 Commenti

  1. Sei un vero CAPITANO!!!
    Della ROMA!!!
    Non sei Romano…ma lo stai diventando…forse molto piu’ di quellio che credi..
    Per il resto: sei un grande giocatore e sei un ragazzo per bene…e’ tanta roba..resta con noi..grazie Capitano!

  2. Rispetto a Totti almeno Dzeko,racconta degli aneddoti interessanti calcistici e personali,invece delle solite menate ripetitive del capitano!

    • vabbe’ dai, Totti e’ tanto caro e gli vogliamo tutti bene, ma quando apre bocca e’ a dir poco lacunoso

    • Dzeko ha vissuto la guerra civile sa 5 lingue è chiaro che se parla è interessante quello che dice, dall’altra parte un grande campione, che ancora tutti chiamano pupone e se a 43 anni ancora ti chiamano pupone un motivo ci sarà, il confronto capisci che è improponibile

  3. Resta con noi pe fa che? Pe sta a 17 punti dalla lazio…per vincere servono ben altri giocatori considerando chi hai davanti..questa e’ la verita,’ altrimenti qualcosa avremmo vinto(es.uun paio di coppe Italia,mica dico la champions)

    • Quando la Roma ha giocato una semifinale di Champions in attacco ci giocavi tu? 🙂
      Quanto hai goduto col 3-0 al Barcellona? Il primo gol non l’ho fatto io…
      Dzeko è un fuoriclasse, ha vinto molto, ahimè nulla con la Roma, ma lui non credo si possa discutere.
      Certo non ha più 20 anni, si deve pensare in modo serio e ponderato ad un sostituto.

  4. Spolliciate quanto ve pare,intanto c’e qualcuno che in nove anni hanno vinto coppe italia,super coppe italiane e lottano per lo scudetto..e noi?un pezzo di…….

    • a laziale quella squadra che tu nomini ha fatto una stagione fuori dalla norma quelle scorse sempre sotto di noi e scoppole da parte di tutti so boni tutti a vince le coppe rubando chiedi a gasperini

  5. Tra l’ altro cosa molto importante, la fascia di capitano a Dzeko,significa anche poter avere un dialogo con l’ arbitro in campo internazionale,credo che a occhio e croce Edin dovrebbe conoscere almeno tre lingue oltre all’ Italiano, credo che Tedesco, inglese e ceco oltre la lingua madre dovrebbero essere alla sua portata.

  6. Oramai appare evidente come il gruppo ed il Mister apprezzino Miky. Ragion per cui non c’è tempo da perdere…. Ci servono questi campioni. Forza Roma

  7. Dzeko deve essere portavoce di chi calca i campi con la maglia giallorossa, poco da fare, professionista esemplare !

  8. Sera..lo penso anche io..miky e un grande giocatore e un ottima persona benvoluto da tutti nello spogliatoio..lui e uno di quelli con cui si puo ripartire con fonseca,al comando per costruire un ottima roma..buona,serata a tutti

  9. Rispondo a Andreas:non ha fatto una stagione anomala la lazio,ci e’arrivata con il tempo e i giocatori giusti,noi continuiamo a pagare stipendi faraonici a giocatori che hanno fatto poco e niente e i risultati si vedono!!
    Rispondo a Mirko:nei palmares sono riportati i vincitori no i piazzamenti!!che ha fatto il lampione di sarajevo a nella doppia sfida con il lione?niente
    Che ha fatto nella doppia sfida con la lazio in coppa italia?un tiro in bocca al portiere a 5 minuti dall’inizio poi stop!!io di centravanti non ne ho visti tanti a Roma ,ma uno che spaccava le porte e ci ha fatto diventare campioni d’italia:Batistuta..che giocatore!!!

  10. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome