ULTIME AS ROMA – Roma-Juventus una sfida carica di storia. Una sfida che ha sempre un sapore speciale anche quando sembra non esserci nulla in palio. Non è mai così e quest’anno per la Roma sono in gioco tre punti importantissimi.
I bianconeri arrivano già con lo scudetto sul petto, ma non si tireranno indietro anche perché non hanno più vinto dopo essersi laureati campioni d’Italia per la trentacinquesima volta. Edin Dzeko, 86 reti in maglia giallorossa, proprio ai bianconeri ha segnato il primo gol in Italia. Partiamo da lì:
“Emozioni indescrivibili. Il mio primo in un nuovo calcio… non so descriverlo… tante emozioni mischiate. Anche per me è un gol che non dimenticherò mai”.
Veniamo ad oggi e partiamo da quel pareggio del Genoa arrivato al 91esimo, che ha rallentato la Roma nella corsa Champions.
Sicuramente quel gol ha complicato tutto. Siamo delusi perché abbiamo sofferto per fare il gol e prendere l’uno a uno all’ultimo, su calcio d’angolo, non può succedere perché abbiamo perso due punti importantissimi.
In realtà, non era tutto, poi c’è stato anche il rigore parato da Mirante. Alla fine un punto che speriamo possa fare la differenza.
Sicuramente non era lo stesso perdere o pareggiare. Dobbiamo ringraziare Antonio e speriamo che il punto possa davvero fare la differenza alla fine, ma per me sono due punti persi.
Ancora una volta punti persi nei minuti finali, troppi in questa stagione. Non tenendo conto dei minuti di recupero, la Roma sarebbe terza in classifica. A cosa sono dovuti questi cali di attenzione?
Però non siamo terzi. Si giocano sempre più minuti oltre al novantesimo e bisogna essere concentrati fino alla fine, fino a quando l’arbitro fischia.
Domenica, all’Olimpico arriverà la Juventus che, da quando si è laureata campione d’Italia, non ha più vinto: 2 pareggi, con Inter e Torino. Che partita si aspetta?
È sempre una sfida importante Roma-Juventus, anche per loro, con molti stimoli. Ronaldo punta a vincere la classifica marcatori. Nel campionato italiano nessuno ti regala niente, ma noi da qui alla fine dobbiamo fare 9 punti e poi vediamo.
Domenica scenderete in campo conoscendo il risultato delle altre squadre impegnate nella corsa alla Champions League: un vantaggio o uno svantaggio?
Non lo so, cambia poco. Noi dobbiamo vincere e basta.
La Roma è costretta a fare 9 punti per continuare a sperare, l’Atalanta è la squadra con più punti, il Milan quella forse con il calendario migliore. Qual è la favorita?
Sicuramente l’Atalanta che sta tre punti avanti. Anche se l’Atalanta dovesse perdere in casa noi dobbiamo vincere altrimenti serve a poco.
Qualche rimpianto per questa stagione c’è: delle 45 partite disputate quest’anno, quale vorrebbe rigiocare?
Ci sono tante partite che vorrei rigiocare in questa stagione… forse in Champions League quella a Porto più di ogni altra. In campionato invece giocherei di nuovo il secondo tempo a Bergamo: se avessimo portato a casa la vittoria ora avremmo una classifica diversa.
L’arrivo di Ranieri ha segnato comunque un cambio di passo. Su cosa ha lavorato? Cosa ha aggiunto alla squadra?
Sicuramente in questa stagione abbiamo preso troppi gol. Ranieri ha voluto lavorare su questo aspetto e in difesa siamo andati meglio. Io penso che non dipenda dall’allenatore, ma siamo noi che dobbiamo sempre attaccare e difendere tutti insieme.
È soddisfatto della sua stagione fin qui?
No non sono contento. Doveva andare meglio sia per me che per la squadra. Purtroppo non si può cambiare il passato. Dobbiamo dare tutto per arrivare in Champions, ma non sarà facile perché abbiamo lasciato troppi punti per strada.
È alla quarta stagione in giallororosso: con 86 gol è all’ottavo posto nella classifica marcatori della storia giallorossa. Un pezzo di storia della Roma…
Sì però non ho vinto niente. È un po’ strano quando fai la storia e non vinci. Avremmo dovuto fare meglio e in quattro anni vincere qualcosa. Quest’anno avremmo dovuto fare di più in Coppa Italia visto che la Juve è stata più forte in campionato. Non ci siamo riusciti e io sono il primo ad essere deluso.
Quanto ha influito anche il suo rapporto con la città di Roma?
Ho sempre detto che sono contento qui e a Roma la mia famiglia si trova bene. Roma rimarrà sempre importante per me anche quando finirò con il calcio.
Qual è il suo momento più bello vissuto a Roma? Il ricordo che conserva con più affetto?
Sicuramente la gara contro il Barcellona, non posso dire niente altro. Una serata incredibile e meravigliosa.
È difficile, ma ci crediamo alla Champions?
Dobbiamo crederci se non ci crediamo noi è dura. Dobbiamo provare a fare 9 punti altrimenti non ci sono speranze. Nel calcio può succede tutto, lo abbiamo visto ancora una volta con quello che ha fatto il Liverpool in Champions. Nel calcio non si deve mai dire ‘non può succedere’.
(AS ROMA MATCH PROGRAM – F. Viola)
Re Edin , rimani con noi.
Le parole di Dzeko rispecchiano l’ amarezza di fondo per il solito discorso,venire a giocare nella Roma potrebbe dire godere delle bellezze della piu’ bella citta’ del mondo( secondo me),ma in ambito calcistico non vincere nulla.Magari i giocatori preferiscono vincere e guadagnare di piu’ da altre parti, magari in Russia,Cina, o in orrende citta industriali Inglesi tipo liverpool o manchester, piuttosto che rimanere all’ asciutto di titoli nella loro carriera.
Edin….e che te pensavi de veni a vince Co ballotta? Spero tu. stia scherzando, no? -? Stai a vede che il Caro edin gli ha lanciato un messaggio a. Ballotta
Zi bha hai scritto la pura verità….
Con il tuo alter ego: Ciarrapico, Edin avrebbe centrato la Champions, scudetto e Goppa Nfaccia ….
Mei cojons !!!
Co ciarrapico vittoria de na coppa italia.. Co ballotta 10 focenecup.. Fai te..
La Coppa Italia fu con la Signora Viola…
Ciarrapico non era ancora subentrato.
Manco le basi….
Lo so Era un modo Di dire per far capire che ballotta e molto peggio ??
Con Ciarrapico anche tanti prosciutti e una certa simpatia politica. Ehehehe.
Co ballotta anche molti cefali e zucchine ehehe
Meno di un terzo dei gol di quagliarella… vedi di svegliarti almeno in queste ultime tre partite.
Le partite si vincono con le punte non raffazzonando gol alla spera in Dio.
Qualcosa ha sbagliato ma rimane il più forte giocatore della Roma. I gol si fanno con una squadra che produce gioco e opportunità e questa Roma un gioco, grazie a Difra , non lo ha mai avuto.
Il lavoro che fa edin sulla tre quarti per tenere palla e liberare l’uomo quagliarella se lo sogna. Non fate i laziali, please
L’ attaccante centrale deve fare i gol non gioco sulla trequarti, quindi preferisco i 25 di quagliarella di gran lunga;poi quale gioco che la Roma non hai mai avuto mezza trama col pescarese?
Una punta da 8 gol è tragica… chi pensa il contrario sta facendo il laziale godendo di tale situazione,se Dzeko ne avesse fatti 25 saremmo secondi in carrozza da tempo.
Quoto Guardiola.
In effetti, una squadra con ambizioni non può avere la punta centrale a cifra unica…
4 anni con rendimenti altalenanti (il primo e l’ultimo non brillantissimi), comunque una forza anche se per fare la storia serve altro, secondo me. Oggi un uomo determinante più come regista offensivo che come goleador puro (dopodomani non so, ha 33 anni). Forza Edin!
Parole di un professionista serio e di una bella persona. Anche umile.
Per me è arrivato nella fase discendente della carriera,
sono contento se rimane fino a scadenza ma non può essere la punta titolare del prossimo anno.
Detto questo, ne rimarrà sempre un ottimo ricordo, come per Voeller.
E pensare che dopo il I anno tanti esperti massacravano lui e Sabatini per aver
preso questo pensionato del calcio… come quest’anno per Pastore, Nzonzi…
chissà che la ruota non giri un’altra volta….
Caro Dzeko vieni osannato come un fuoriclasse, ma alla fine sei sopravvalutato, 1 scudetto al city, e basta, quando sei venuto il city ti scartava, non ti voleva nessuno, perciò ti prendemmo, è vero sei stato capocannoniere, ma lo sono stati anche protti e silenzi.
Mi sa che te sei perso la vittoria della Bundesliga col Wolfsburg (mica col Bayern….) con 26 reti all’attivo
Ti sei perso il titolo e la classifica cannonieri in Bundesliga col Wolfburg (mica col Bayern…).
Dzeko ha vinto in tutti i club con cui ha giocato, tranne la Roma, in cui pure ha segnato valanghe di gol e contribuito a farne segnare.
Così a occhio non lo metterei esattamente in cima alla lista dei responsabili se qui non si vince niente da 10 anni…..
Avevo detto Florenzi….ho perso 3 euro,a Romano 1 tu ne hai persi 5
Chi auspica la cessione di Dzeko…e non sono in pochi….deve pensare che il destino dell’attacco della Roma sarà riposto nel Mezza Tacca Schick,che ha già detto che da qui lui non si muove,anche perchè ,chi se lo piglia…
Edin ci vediamo a Milano.
Dzeko va x i 34… Gioca in una squadra che applica lo schema… Viva er parroco e vedemo che succede la davanti… È circondato da giovani impauriti che se credono fenomeni e mezzi giocatori ormai alla frutta. Vista la pochezza economica di questa società e la certezza che appena se ne andrà se ritrovamo celar shick o n acquisto last minute io ci penserei 70 volte prima di privarmi del giocatore più forte in rosa che abbiamo.
Poi se volemo fa er gioco delle figurine avoja a punte che vorrei al posto suo… Ma… Visto che devo.. X forza de cose… Impallottolarmi.. Allora dico.. Tenemose questo.. Pensate Na cosa.. Riflettete… Salah va via e chi ariva?? Under. Allison va via e chi arriva?? Er portiere de Ikea.. Se va via dzeko??? No grazie.
Spiacente Dzeko, ma questa società di perdenti che di calcio capisce ben poco, ha ben pensato di smontarti la squadra che avevi dietro le spalle e levarti l assist man tuo compagno di squadra Salah che ti ha fatto raggiungere oltre 40 gol stagionali quell anno.
In compenso t’hanno messo L’ ACCIACCATORE DI PIEDI CECOSLOVACCO vicino, dicendoti e implorandoti di farlo crescere nonostante sia un giocatore normodotato.
Mi spiace Dzeko, non c’hanno capito un bel niente…
Toni 73.. Dzeko è stato capocannoniere in Germania.. Vinto in Inghilterra e capocannoniere in Italia. Ad oggi sta alla frutta.. Ma ti chiedo.. Visto la rosa attuale.. Il presidente che abbiamo.. E.. La politica de sta società… Tu.. Te fideresti de dallo via??? Tutto qua.
A 34 e con quell’ingaggio, va dato via assolutamente. Ma facciamo chiarezza, in primis ho detto sopravvalutato e non scarso, in secundis non è che ora il problema è Dzeko, il problema è la Roma che è una squadra scarsa mediocremente allenata e pessimamente gestita, anche avendo un budget di 100 mln, ci vorrebbero 3 anni per raddrizzare questa squadra oscena, se poi ci aggiungi che i migliori allenatori rifiutano, ottieni mazzate per almeno altri due anni, tieni presente che su questo forum c’è chi si auspica Semplici in panchina.
Almeno non ha parlato di 3 finali da qui alla fine
Gran bel giocatore che sembrava poterci fare il salto di qualità per arrivare a vincere Quando Pallotta lo comprò.sembrava che fossimo arrivati a colmare il gap con la Juve (segnò il 2-1 per noi alla seconda di campionato in agosto).
Mancava poco poco per vincere…..prima che lo scorso anno la società decise di fare il vuoto intorno a lui vendendo.
La storia no però Edin, la storia l’hanno fatta Pruzzo e Conti, Totti, Batistuta e Cafù, gente che ci ha portato a vincere.
La storia si fa con i trofei, non con le chiacchiere.
E vale anche per i presidenti…..
Grande rod!
Mi sembra parli come un giocatore che sta per concludere l’avventura alla Roma,a me dispiace,se,poi,dovesse andare all’Inter,mi farebbe anche male.E’ sano ed è un professionista serio,penso che possa fare tranquillamente un altro paio di stagioni magari senza essere spremuto
Ma che sai a Bah ma per l’amor di dio !!
Ancora che tanno scrive
Secondo me non sai manco ndo sta lo stadio altro chec25 annivdi sud
Fori i laziali da sto sito …..?
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.