AS ROMA NEWS – Con l’imminente cessione di Dzeko, che salvo sorprese al momento non prevedibili verrà conclusa entro poche ore, il gruppo dirigente della Roma (l’asse Pallotta, Baldissoni, Monchi, e quindi proprietario, direttore generale e direttore sportivo) si è assunto una responsabilità che va rispettata per quanto è grande. La dismissione del miglior attaccante della Roma non era infatti stata preventivata né era ritenuta necessaria, ma è stata decisa in seguito alla concreta richiesta inoltrata dal Chelsea in tempi piuttosto recenti. La società aveva messo in preventivo solo la cessione di Emerson Palmieri e l’offerta di Abramovich al riguardo era stata ritenuta congrua (25 milioni). A questa cifra però gli emissari londinesi ne stanno per aggiungere altri 35 per esaudire le richieste in tal senso di Antonio Conte, sbalordito quella sera di tre mesi fa (come tanti romanisti in festa) per le prodezze del gigante bosniaco durante la sfida di Champions League. La Roma si è fatta i suoi calcoli: quest’anno la probabilità di vincere qualcosa è bassissima e la responsabilità è innanzitutto dei calciatori, in campionato è fondamentale arrivare nei primi quattro posti, in Champions sarà necessario fare il meglio possibile ma non possiamo certo considerarci tra i favoriti. Dunque, questi giocatori sono tutti cedibili e un’occasione così non va lasciata scappare. 35 milioni più bonus per un trentaduenne che a bilancio costa dodici milioni l’anno sono una cifra che non si può rifiutare, soprattutto perché per arrivare quarti non è necessario il suo apporto.
La piazza ovviamente ribolle. Se la parte pregiudizialmente avversa alla proprietà americana non ha neanche più bisogno di seminare il germe della maldicenza per quanto ormai attecchiscono le critiche, va registrato anche il malcontento di quelli invece che se ne infischiano di ogni strumentalizzazione e giudicano per quello che vedono. E avere la sensazione che un campione così possa essere lasciato andare solo perché un giorno qualcuno a Londra ha pensato di portartelo via provoca dispiacere. La posizione di questo giornale è stata già espressa: riteniamo questa cessione, in questi tempi, un grave errore. Ma abbiamo rispetto per la storia personale del direttore sportivo (che nella sua foto profilo su twitter ha voluto ricordare a tutti i titoli vinti nella sua carriera al Siviglia) e stima per chi guida questa società. Se la Roma senza Dzeko raggiungerà solidi traguardi già quest’anno avranno vinto la loro scommessa. Se invece le cose andranno male e si scivolerà oltre il quarto posto, tutti individueranno in questa contrastata operazione la causa principale del fallimento tecnico. E intanto, Forza Roma.
(Il Romanista, D. Lo Monaco)
Dzeko avrà fatto 1 gol negli ultimi 2 mesi e sono settimane che manco si impegna più di tanto. Probabilmente si sente fuori dagli schemi, non lo so. Fatto sta che per il costo che ha, un’offerta del genere non è rifiutabile. E basta lagne, su…
“in campionato è fondamentale arrivare nei primi quattro posti”
“i giocatori sono tutti cedibili e un’occasione così non va lasciata scappare.”
Chi ci vede una consequenzialità logica batta un colpo.
Specialmente considerando che:
1. Di Francesco ha ripetuto 100 volte che per lui Schick non e’ pronto e ancora non ha capito cosa vuole da lui;
2. Di Francesco ha detto che lui Dzeko lo metterà in campo sempre e comunque (anche tirandogli fuori gli scarpini dalla valigia);
3. Defrel e’, per essere gentili, un oggetto misterioso in maglia giallorossa (o infortunato, o spompato a giocar da ala/terzino).
Sembrerebbe che dirigenza e allenatore vadano in direzioni diverse, che ne pensate?
Confronto civile e con argomentazioni, se ci si riesce, grazie amici
Tutto giusto. Il problema è che secondo me, come ho già detto, Dzeko non ci si trova in questo modo di giocare (o di “non giocare”, alla Garcia). E quindi praticamente tieni un patrimonio a svalutarsi. A quell’età, con quello stipendio, 30 milioni sono irrifiutabili.
Di Francesco è vero che mette Dzeko in campo sempre, ma è anche evidente che rende via via sempre di meno.
La società non può star ferma a guardare ed è giusto che agisca.
Mia opinione, evidentemente.
“Sembrerebbe che dirigenza e allenatore vadano in direzioni diverse, che ne pensate?”
Purtroppo appare evidente anche a me. Spero di sbagliarmi. Concordo anche con datzebao sulle ragioni pratiche della cessione di Dzeko. E il tutto mi porta al timore che la società si sia arresa ai NON risultati anche quest’anno: ad oggi, non nutro grandi speranze in entrata.
Mi auguro solo che la Roma possa tornare a giocare come le compete il prima possibile, con quali giocatori mi importa poco.. e mi rendo conto che non sarà semplice.. del resto, quando uno è stato abituato per 25 anni a veder giocare Totti e le sue giocate, che resteranno sempre impresse nella memoria, pure se arrivasse Dybala me sembrerebbe sempre ‘na mezza pippa.
Attento Nico! Che sei matto, mo te cazziano perché rimpiangi Totti!!! 😀
Comunque scherzi a parte è chiaro che la società si sia arresa ai NON risultati di quest’anno. Ma mi pare anche evidente che non vinceremo nulla quest’anno, dato che rimane solo la Champions a disposizione…
Con la Samp Totti avrebbe potuto giocare con una gamba e da fermo e ciò nonostante avrebbe saputo illuminare.
IN campo ora c’è solo buio a parte il faraone non abbiamo un giocatore di classe
E’ palese dalle dichiarazioni fatte e dalla scelta di schierare sempre e comunque dzeko che di francesco è in dissenso con la società . Sarebbe un grandissimo se si dimettesse a fronte di questi cessioni e soprattutto a fronte di mancati e degni sostituti. Già Spalletti aveva fiutato l’aria che tirava e ha tolto le tende. A me pare di essere in mano a dilettanti e mercenari che se ne fregano di trofei e di tifosi e a cui interessa solo il “business”. Ci può stare , per carità, ma che almeno la “presa per il cu@o” sia chiara a tutti. Certo se arrivano 2 fenomeni sono pronto a rimangiarmi tutti ma ne dubito. Non ci resta che aspettare sto benedetto stadio, voglio proprio vedè quel giorno sparlotta che s’inventa.
Ti sei guadagnato il mio pollice in su; concordo, non c’è logica nelle parole di Lo Monaco.
Per quanto riguarda il discorso “cedibilità dei giocatori” penso che a certi prezzi sono tutti sacrificabili purché … purché poi però non si proceda ad un ridimensionamento della squadra. Se vendi uno forte ne devi prendere uno più forte, altrimenti non cresceremo mai.
Forza Roma, sempre
Allenatore e società sono due facce della stessa medaglia:
– la società si muove per vendere
– l’allenatore agisce per mantenere alta la considerazione sul giocatore e così evitare di farlo svalutare.
Cosa rischiano i dirigenti? Nulla. Perchè sono due marionette nelle mani del Presidente che dice loro di far soldi e pagare il meno possibile.Il finale……..ci troviamo con una squadra di pippe e le tasche del presidente sono piene.
Ieri Uno qui sopra ha detto una cosa giustissima, fra il marasma di stupidaggini che dite, e cioè che Dzeko ha “mollato” dal momento che la Bosnia è stata estromessa dal Mondiale e,aggiungo io,anche Nainggolan,da quando ha saltato le Amichevoli col Belgio e ha capito che anche Lui il Mondiale se lo vede in televisione,come tutti noi…
Fatti un bagno di umiltà ogni tanto, quello che dici tu è giusto, quello che pensano gli altri so fregnacce… a Zenò facce tarzan
Monchi ha capito che questa rosa al momento non è competitiva per vincere ed allora cosa fa ? Anticipa i tempi di una rifondazione che comunque ci sarebbe stata in estate , fortuna vuole che si riesca a piazzare gente come dzeko che viaggia sui 32 anni ed è fuori da qualsiasi progetto ! Operazione ottima ….dispiace per emerson prospetto interessante , ma facilmente sostituibile….il sostituto del bosniaco lo abbiamo già in casa , punto forte sul ceco….
Tu ci punti e magari fai anche bene. Il mister però non lo vede proprio Schick. Nonostante le voci di mercato e le prove opache del bosniaco, anche stasera a Marassi lo schiererà nuovamente titolare.
Quindi c’è poco da stare tranquilli, mi sa
Stadio vuoto , mancata champions del genio spaletti , no sponsor ,fpf che blocca qualsiasi intervento di james…i soldi da qualche parte devono arrivare.
Tutto il resto entra nella (sacrosanta ci mancherebbe) umoralita’ del tifoso.
Ma piuttosto Gandini non era il fuoriclasse del bilancio?
Una delle poche cose che mi consola in questo momento è che finalmente abbiamo una società con le palle. Cosa che sta dimostrando in ogni occasione.
Questo per me è la conditio sine qua non per diventare grandi.
Anche se alcune scelte sono dolorose.
Poi se e quando riusciranno a vincere, non lo so.
Come tifoso spero prima possibile.
Ma, in generale, se non fossi tifoso della Roma e certe scelte non mi facessero “male”, non avrei dubbi. Se fosse un’altra società ad operare così, come ha sempre fatto la juve, tanto per dire, la indicherei come esempio.
Quindi, come tifoso, non posso far altro che sperare che abbiano ragione.
Forza Roma.
La smettiamo di paragonarci a squadre che hanno vinto trenta scudetti e se vendono lo fanno a cento milioni ( chissà quanto lo avrebbero fatto pagare loro Salah) stiamo sulla terra per favore, noi ci autofinanziamo, come Udinese, lazie, Atalanta e Sampdoria ed a queste ci dobbiamo paragonare, o famo ride.
non vedo tutto questo ribollire della piazza per un giocatore al tramonto professionale, venderlo non è atto di incoscienza bensì botta di c…. ehm fortuna.
Mi spiace più che altro perdere Emerson Palmieri, sia perchè Oriundo e comunque vanto per la nazionale italiana, sia perchè sono anni che non riusciamo ad avere terzini ai livelli di cafu/candela e lui è senza dubbio un giovane di prospettiva.
Romolus1964, premetto che sono a favore della cessione di Dezeko e contro quella di Palmieri, il primo perché dopo un ottimo inizio di stagione ora sta dimostrando di avere la testa altrove, il secondo perché é giovane un buon prospetto e non abbiamo (per vari motivi) terzini.
Detto ciò, ho anche io l’impressione che tecnico e società, ma aggiungo anche i calciatori, vadano ognuno per la propria strada, questo é evidente anche considerando la compattezza che aveva la squadra fino alla partita con la rubentus e lo scollamento visto in seguito.
Spero che le decisioni intraprese da Monchi vadano nella direzione della ferma rifondazione, perché i troppi rivoli all’interno della squadra non possono essere più tollerati da una società che si possa definire seria.
FORZA ROMA SEMPRE!!!
L’Olimpico completamente vuoto è uno scenario da prendere in considerazione. I rischi di giocare a risiko vanno oltre l’indifferenza di provocare un rosiko ahahahha
Favorevole alla cessione di Dzeko (per 30 mln) SOLO con ľ ingresso di Batshuay. Attaccante forte fisicamente e di livello internazionale.
Per entrare senza incubi in Champions, la Roma ha assoluto bisogno di DUE CENTRAVANTI FORTI.
Schick ha già avuto problemi fisici, non ha svolto la preparazione ed ha ancora bisogno di adattarsi alle nostre pressioni. Defrel, oltre che scarso, è pure rotto da mesi.
Fare a meno di un Dzeko, ad inizio febbraio, è sempre molto rischioso.
Non possiamo purtroppo lottare per il titolo, e per arrivare almeno quarti abbiamo il potenziale, quello che non accetto è avere un mister che non perde occasione per affossare schick, lo sminuisce in ogni intervista, con Gianpaolo l’anno scorso ha fatto una grande stagione, di fra il problema sei tu
vorrei sbagliarmi ma questa mi sembra una notizia caxxara,,,anche perchè non credo che dzeko abbia mercato e poi figurati a londra….magari!!!!
Se Dzeko con Conte dovesse avere una rinascita bè allora abbiamo capito tutti e lo stiamo cominciando a capire chi è il problema se i vari Dzeko Strootman ninja e altri sono improvvisamente diventati dei brocchi. Però non si può dire perchè giocava nella Roma.
Diccelo Tu,che la mattina ti fai le camminate col cane per i giardinetti di Trigoria…
Totti forse? O Tempestilli ?
Cacciate Di Francesco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ ovvio come le cessioni di Edin Dzeko ed Emerson Palmieri lascino spazio a qualche perplessita’ . Altrettanto palese e’ il fatto che Monchi abbia scelto di correre qualche rischio.La domanda da porsi pero’ non e’ tanto se la squadra senza questi due calciatori possa arrivare in zona Champions ma e’ l’esatto opposto e cioe’ se rimanendo inalterata ci possa arrivare . La risposta per il momento e’ negativa . La squadra non funzione come dovrebbe e d’altronde i numeri lo confermano . L’ottavo attacco in Serie A ce lo fa ritenere con certezza assoluta . Da un punto di vista tecnico questo e’ il momento giusto per ridisegnare la squadra tatticamente inserendo due o tre calciatori che meglio si possano adeguare agli schemi di mister Di Francesco e cambiare volto alla formazione…
Maestro Robbo 1 il suo discorso come al solito non fa una grinza!!! Complimenti e un saluto
Caro Houston il fatto che lei sia d’accordo con me un po’ mi preoccupa. Probabilmente le sue sono solo affermazioni ironiche dal momento che come tutti ben sanno il sottoscritto da anni si ritrova sempre su posizioni decisamente filosocietarie…
No, non sono ironico! E’ vero che siamo agli antipodi, ma non per questo non apprezzo la sua analisi dettagliata che rispecchia la realtà. In poche parole non credo di essere ottuso…. Saluti
Io sono del parere che ormai siamo lontani dalle prime 2 posizioni. É giusto (se rivoluzione sia) rivoluzionare ora la squadra e puntare ad un bel tranguardo gia all inizio del prossimo campionato… daje romaaa
Ex Matteo… la società si è arresa di cosa? Guarda che l’anno prossimo l’obiettivo sarà sempre lo stesso… forse si stanno rendendo conto che sono una manica di incompetenti
La Roma vende dzeko per questioni di bilancio , affidare la squadra a schick a gennaio è un azzardo, i soldi non verranno reinvestiti e la roma se la vedrà con l inter per i preliminari di c.l . Il senso degli affari a monchi non manca in effetti.