NOTIZIE AS ROMA – L’ha detto e lo sta facendo. Il nuovo manifesto romanista di Monchi, ispirato anche da Di Francesco, ha il tricolore in copertina. “Ho capito – le parole del diesse – che è più opportuno prendere giocatori italiani. Tra gli acquisti fatti, spesso quelli che sono andati meglio sono loro. Non significa che trascureró il mercato estero, ma la Roma sarà in futuro molto italiana”.
Il dirigente spagnolo e l’allenatore concordano su un ragionamento apparentemente banale ma per anni passato di moda in Serie A: i ragazzi cresciuti qui si adattano prima, faticano meno degli stranieri a districarsi nel campionato più tattico del mondo e difficilmente si sentono di passaggio. Così, a volte, l’aspetto economico non è del tutto predominante nelle scelte e su di loro si puó costruire una base di squadra duratura negli anni. In fondo, è quello che ha fatto la Juventus: da Buffon a Chiellini, da Barzagli e Bonucci fino a Marchisio e Pirlo, l’anima dei bianconeri è sempre stata italiana e attorno a loro si sono alternati campioni stranieri.
Quest’anno nella rosa della Roma sono nove gli azzurri, più il Primavera Alessio Riccardi fresco d’esordio in Coppa Italia. E se il record in campionato spetta al Frosinone, con 23 italiani davanti al Parma che ne ha 22, quelli che vestono giallorosso sono spesso titolari e ultimamente decisivi. L’esplosione di Zaniolo, lo scatto di Lorenzo Pellegrini, la crescita esponenziale di Cristante, i gol di El Shaarawy, l’affidabilità di Florenzi, l’utilità di Santon: punti di forza per Di Francesco, aspettando il rientro di De Rossi.
Anche Luca Pellegrini – che ha rifiutato di andare in prestito al Cagliari per giocarsi qui le sue chance – e Mirante sono pronti a dare una mano quando servirà. Un blocco destinato non solo a essere confermato, ma si va verso l’ampliamento. Non è un mistero, infatti, che oltre all’argentino Barrios del Boca (smentite le offerte ventilate in patria), due obiettivi molto concreti dei giallorossi sono l’Atalantino Mancini per la difesa e il regista bresciano Tonali.
Trattative in corso da mesi, per il centrale di Gasperini si è aperto un piccolo spiraglio in questa finestra di gennaio ma lo scenario più probabile resta il suo approdo in estate, a fronte di un investimento da 25 milioni complessivi. Per averlo prima il club di Pallotta dovrebbe reperire fondi da qualche cessione: difficile accada ora per Sanabria, destinato ad andare da Betis al Genoa solo in prestito. La Roma si è messa alla finestra e farà valere i suoi diritti, che siano la possibilità di acquistarlo a giugno per poi rivenderlo o l’incasso del 50% del prezzo di cessione. Anche gli spostamenti di Defrel o Machin potrebbero fruttare un tesoretto, c’è tempo fino al 31.
Intanto la Roma è in pole per avere Mancini a giugno ma c’è da sfidare una concorrenza agguerrita, guidata dal Bayern Monaco. Discorso ancor più complesso su Tonali, che il Brescia valuta già 30 milioni. Il play classe 2000 degli azzurrini piace a tanti, compreso Monchi che lo considera il profilo ideale per la Roma ma resta piuttosto cauto sulla riuscita dell’affare. C’entra fino a un certo punto il possibile passaggio di Marcucci alle “rondinelle”, sul mediano della Primavera ci sono anche Livorno e Reggina. Nel frattempo Monchi si dedica ai prossimi rinnovi di Zaniolo e Riccardi, da firmare a febbraio. Altri due mattoncini per una Roma sempre più italiana.
(Il Tempo, A. Austini)
Devo dire che gradisco e anche molto…. l idea di una Roma tutta ( o quasi ) italiana..
Olsen (mirante)
Kardsdrop florenzi santon manolas Mancini l.pellegrini RUGANI kolarov (+un 4 centrale ma se vuoi allungare la carriera a kolarov ci devi spostare lui)
Cristante pellegrini zaniolo Tonalli nzonzi de rossi zyeck
Under berardi dzeko shick kluivert Zapata el sharawy chiesa
E stoooooooo SEMPRE FORZA MAGICA ROMA
L’idea di costruire una squadra sempre più italiana a me piace molto.
L’idea é buona perché non si puó vincere in questi anni, la Juventus é una corazzata e si rinforzerà ogni anno, noi dobbiamo arrivare a livelli alti x entrare in Champions, la cosa migliore sarebbe di non vendere ogni anno un pezzo buono della squadra, ma per necessità bisogna farlo, ed é per questo che monchi ha comprato 12 giocatori, su 12 almeno 5 devono essere buoni e uno lo si puó vendere a caro prezzo per fare mercato l’anno successivo ritentare, ma mettendo basi, come pellegrini cristante zaniolo.. L’idea é quella, speriamo entro pochi anni di arrivare ad essere competitivi. Forza Roma!
Articoli fatti ad’arte…”Costruire una squadra duratura negli anni,modello juve”…proprio come ci ha abituato Monchi…
Che sia necessaria una presenza piu’ folta di calciatori italiani nella rosa e’ adesso chiaro a tutti . Uno zoccolo duro di talenti nostrani pare indispensabile. Monchi lo aveva gia’ desunto dall’osservazione di certe dinamiche all’interno dello spogliatoio nei momenti di crisi sportiva della ns. squadra dimostrandoci ancora una volta di essere un grande dirigente . Se si pensa a dei cicli vincenti mi viene in mente il Milan di Sacchi e poi di Capello in cui la presenza di calciatori indigeni fu basilare . Ovvio poi che debbano essere anche molto bravi e di carattere solido perche’ la maglia giallorossa pesa . Vedremo cio’ che accadra’ in estate ma se la strada maestra da seguire fosse questa ne sarei contento….
Secondo me un colpo lo portiamo a casa, staremo a vedere.
per me si può pure fare una Roma quasi tutta italiana basta che poi a luglio si toglie la clausola a pellegrini altrimenti con quel prezzo fa la fine di pjanic. Forza Roma
Per me possono essere pure alieni… portateme una Champions League e moro felice
Bhe non male come idea, sviluppare anche la “cantera” giallorossa come faceva a Sevilla, ma i ragazzi bisogna anche accostarli a gente d esperienza in campo.
Spesso i ragazzini Nazionali ci pensano 2 volte prima di andare all estero, cosa che ad esempio non accade a chi prende la Roma solo di passaggio , ad esempio i ragazzini provenienti da campionati inferiori.. non dico tutti ma nella storia del calcio si è visto molte volte questo fattore..solo un parere personale
dai ci mancano solo donnaruma, mancini, caldara, rugani, tonali, barella, chiesa e cutrone.
mandando via olsen, fazio, jesus,marcano,nzonzi,pastore,perotti e dzeko.
cosi la roma sarà il primo club al mondo a poter giocare un mondiale per nazioni ??
Ho sempre saputo che i giocatori Italiani costavano troppo; quindi vanno presi giovanissimi o allevati in casa. Con i primavera e gli under 19 però non si vince nulla.