NOTIZIE ROMA CALCIO – La Roma ha lasciato la città del presidente Pallotta per trasferirsi a New York dove domani sera affronterà il Real Madrid al MetLife Stadium (ore 02.05 italiane diretta Sky Sport). I giallorossi alloggeranno in un hotel nel New Jersey e oggi terranno due sedute d’allenamento: la mattina al Red Bull training e il pomeriggio alla Red Bull arena, alle 23.30 italiane la conferenza di Di Francesco.
TATTICA – Nell’ultimo allenamento a Boston, il tecnico ha speso quasi 40 minuti sulla tattica e nel dettaglio sulla costruzione delle azioni d’attacco partendo dal portiere. Non hanno preso parte all’allenamento Perotti (seduta individuale oggi tornerà in gruppo) e Luca Pellegrini (problema muscolare alla coscia destra in giornata provino finale), qualche dubbio anche per Under per via di un problema alla spalla rimediato nella gara contro il Tottenham. L’undici anti-Real dovrebbe essere formato da: Olsen tra i pali; in linea difensiva Florenzi, Fazio, Marcano e Kolarov; a centrocampo Cristante, De Rossi e Pastore; in attacco Under, Dzeko ed El Shaarawy (autore di un bel gol sotto l’incrocio in partitella che ha strappato gli applausi del pubblico). Una formazione a trazione anteriore che sarà schierata con il 4-3-3, l’unico modulo che al momento Eusebio sta collaudando a ripetizione negli allenamenti, ma non è da escludere una prova di difesa a tre nella parte finale del match.
Di Francesco in un’intervista rilasciata ai canali del club è tornato sulla semifinale di Champions League persa contro il Liverpool: «È stata una partita condizionata da tante situazioni. Nel calcio si parla molto di numeri, tecnica e tattica, ma questa partita si è giocata sulle motivazioni e io non sono stato bravo a gestire qualche situazione. Questo ha compromesso il sogno dei tifosi e dei giocatori di andare in finale. Ho il rimpianto anche per gli ultimi dieci minuti della partita: il Liverpool allo sbando, la Roma l’aveva messo sotto».
(Il Messaggero, G. Lengua)
Che c’ e stato qualche errore sull’ impostazione della tattica,l’ avevano capito tutti.poi bisogna mettere nel calderone il fatto che a anfield,abbiamo giocato in 10 per l’ assenza ingiustificata di under,e all’ olimpico in una partita da rimontare,siamo andati subito sotto grazie all’ errore di naingoolan! Piu’ errori arbitrali vari,e il piatto e’ servito!
Mai citare gli errori della società, che ha svenduto l’uomo che avrebbe potuto regalarci un sogno, Salah.
Sliding doors.
Su quella partita, avrei voluto che cambiasse il modulo (difesa a quattro) con più reattività, ma va bene cosi, usb impara in fretta perché si rimette in discussione, non è testardo. Forza Mister, spero finalmente di vedere il tuo gioco con verticalizzazione, uno-due, gioco sulle fasce, squadra compatta e pressing alto, gioco corale.
In una semifinale di Champions non ti puoi ritrovare 0-5 al quarto d’ora del secondo tempo dell’andata, è ovvio che ha sbagliato qualcosa, anzi molto. Un bel catenaccione e contropiede e ce ne tornavamo a casa con un 1-2, Di Francesco deve imparare questo, un po’ di sano pragmatismo.
E’ proprio vero che il tempo è la miglior medicina contro l’euforia eccessiva e gli attacchi isterici dovuti all’evento appena vissuto. Eusebio, hai sempre la stima di tanti (non tutti…) ma se non ricordo male a fine partita hai rilasciato un’intervista (da me registrata) nella quale, serenamente, dicevi che la partita andava giocata così, che eri contento dell’impegno della squadra vista in campo, e che l’avresti rigiocata così… ma allora? Non l’ho mica capita…
…soltanto uno stolto non torna sulle proprie idee, a volte errate, e le cambia…
EDF ha dimostrato di essere una persona intelligente ed umile
ad maiora
Dice che ha sbagliato dal punto di vista motivazionale,ma non tatticamente ,la sua cocciutaggine è il suo miglior pregio ed il suo peggior difetto!