Il neo attaccante giallorosso Evan Ferguson ha rilasciato oggi una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le parole del centravanti irlandese, arrivato alla Roma dal Brighton con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Ferguson, lei viene da una famiglia di calciatori. Nasce così il suo amore per il calcio?
«Ho iniziato per strada, con i miei migliori amici. Poi ci siamo spostati a Dublino per fare sul serio. Mio nonno giocava, ma non era un professionista. Mio padre invece si, con il Coventry e l’Under 21 dell’Irlanda. Chiaro che tutto questo abbia influito, sono nato con il pallone nelsangue. Anche mia sorella Ellie era nelle giovanili irlandesi, poi ha preferito andare in America, nei college. Ora non gioca più».
Lei è il primo irlandese nella storia della Roma. Che sensazione è?
«L’ho saputo solo quando sono arrivato qui. È sicuramente motivo d’orgoglio, soprattutto perché rappresento a Roma il mio Paese».
Con Gasperini sono esplosi tanti centravanti: da Milito a Retegui. Adesso tocca a lei?
«Sì, so che con il mister tanti attaccanti sono diventati famosi. Con lui si segna tanto. È una cosa sicuramente positiva anche per me».
La concorrenza con Dovbyk come la vive?
«Nel calcio si gioca solo in undici, è normale che ci siano giocatori che competono per lo stesso ruolo. Si tratta solo di lavorare duro. Ma può succedere anche di giocare con Artem: nella prima amichevole abbiamo giocato con le due punte, io e Dybala…».
La scorsa stagione tra Brighton e West Ham ha segnato un solo gol in 23 partite. Cosa è successo?
«E stata un’annata dura. I primi sei mesi ho convissuto con l’infortunio alla caviglia, poi ho deciso di andare al West Ham. Non è andata come volevo, ma ora fisicamente mi sento molto bene».
La felicità è segnare quanti gol in un anno?
«Di solito non penso a un numero esatto di gol. Di certo voglio segnare in ogni partita, anche se so che non è semplice. Venti gol? Speriamo…».
La Roma vuole tornare in Champions…
«Questo è un grande club, con ambizione: possiamo riuscirci. Come giocatori e come squadra dobbiamo spingere tutti in quella direzione. I tifosi meritano una squadra più in alto del quinto posto. Quando ho giocato a Roma con il Brighton c’era un ambiente speciale, i giocatori sembravano indemoniati».
Se a giugno la Roma decidesse di spendere 35 milioni di euro per acquistarla come si sentirebbe?
«Siamo all’inizio, non possiamo mai sapere cosa può succedere nel futuro. Ora penso solo a far bene qui, magari potrei restarci anche per sempre».
La cercavano in Premier. Perché ha scelto Roma?
«È un club con una grande storia: questa è una sfida, una nuova opportunità, mi piacciono le cose diverse. E poi i Friedkin vogliono fare grandi cose».
Qualcuno le ha già parlato del derby?
«Da quando sono qui tutti mi hanno detto di essere pronto per la Lazio. Voglio giocarlo, al 100%».
In Inghilterra Sherwood l’ha paragonata a Shearer, Glenn Murray a Kane. Paragoni pesanti…
«Si parla molto. Sono cose che non posso controllare: cerco di non pensarci e fare solo bene il mio lavoro. Come la storia di Chelsea e Tottenham pronti a spendere cento milioni di sterline per prendermi. Le valutazioni non dipendono da noi, non ci penso. Non so neanche se sia vero. E non me lo chiedo».
Suo padre Barry è irlandese, sua mamma Sarah inglese. Mai pensato di giocare per l’Inghilterra?
«Mai. Per me c’è solo l’Irlanda».
De Zerbi che l’ha allenata disse che può diventare uno dei migliori attaccanti della Premier.
«È stato molto carino, ma nel calcio le cose cambiano in fretta. Io voglio essere uno dei migliori, giocare bene e segnare, aiutando la squadra. Il mister mi ha mandato un messaggio a gennaio, voleva portarmi al Marsiglia. Ora sono contento di essere qui».
C’è un centravanti a cui si ispira?
«Cerco di rubare con gli occhi dai più bravi: Kane, Suarez, Ibrahimovic e Lewandowski … ».
Cosa pensa della scuola italiana di allenatori?
«In tanti dicono che sia una scuola difensivista e lo pensavo anche io: poi ho conosciuto De Zerbi e ora Gasperini e allora ho capito che non è così».
Fonte: Gazzetta dello Sport

Tu sei un predestinato caro il mio Ferguson… incanterai l’olimpico a suon di gol e renderai fieri tutti i tuoi connazionali🟡🔴🇮🇪
D’accordissimo con te!
io invece punto al 6 al SuperEnalotto e ad un’amante di vent’anni
Pure 30/35………
C’ha ‘na bella testa.
Considerata la cifra del riscatto deve segnare giusto 20 gol per restare, comunque personalmente non penso che Fergusson possa arrivare a simili cifre di gol, specialmente se dividerà l’attacco con un’altra punta… Bisogna cancellare dalla mente i gol segnati nelle amichevoli,i gol cominceranno a contare dalla partita con il Bologna…
Non sono un tipo dai facili proclami. di conseguenza preferisco non farmi illusioni. Siamo in fase di “costruzione” e manca ancora qualche tassello. Tuttavia mai come quest’anno, ho la netta sensazione che si stiano gettando delle buone basi Nessun pianto o lamentela anticipata ma dopo aver annotato gl’ultimi obbrobri arbitrali (compresi quelli a livello europeo) ammetto che… l’unica mia preoccupazione rimangono gl’arbitraggi.
Fai bene a preoccuparti degli arbitraggi, secondo me il rifiuto di Ranieri alla Nazionale nelle alte sfere se la sono legata al dito…
Vediamo se questo BESTIONE riesce ad affermarsi.
La serie A è difficilissima per un attaccante, figuriamoci per uno di 20 anni che viene dal’estero, dopo tanti infortuni.
Ma sono fiducioso, ha la faccia da umile e mi piace l’idea d’un Irlandese a Roma.
❤️🧡💛
Ben detto e speriamo che riesca a superarle tue aspettative in termini realizzativi. Forza ROMA sempre 💛❤️💛❤️
La scuola difensiva è quella portoghese… vedendo come ha vinto l’ Europeo il Portogallo e come abbiamo vinto noi la conference. Speriamo segni a raffica, non conosco il ragazzo, l’ ho visto solo nelle nostre amichevoli e mi è parso di sicuro più dentro al gioco rispetto a Dovbyk, che purtroppo sembra un pesce fuor d’acqua. Speriamo che entrambi facciano una grande stagione così da portare la Roma in Champions.
Oggi sono curioso di vedere Dovbyk contro l’ Aston Villa, un match di ottimo livello
La cifra sarebbe così alta?.. Perché parlate di grande cifra?.. Io non me lo spiego..
Questo è un 21 enne.. Lo vogliamo capire oppure no?..
E un calciatore che non è solamente goal.. Lui viene incontro, fa salire la squadra, gioca con la squadra, e di conseguenza permette ai compagni di inserirsi.. E un attaccante completo..
Lucca 11 goal in campionato 25 anni alla sua prima annata buona 35 mln..
Quindi se questo ragazzo al suo primo anno in Italia 21 enne segnasse anche solo 15 goal.. Quanto dovrebbe valere?
L’età è un punto di forza enorme nel calcio oggi.. Un 25 enne di pari valore di un 21 enne costa molto meno..
In termini puramente finanziari e così..
Ferguson può avere un solo unico grande problema.. Una possibile ricaduta alla caviglia.. Per me la sua stagione dipenderà unicamente da questo..
Se non avrà problemi, il giocatore vale.. E per la sua età, vale molto più di 35 mln..
Basterebbe pensare ad Hojlund pagato 80 mln dopo 9 goal in serie A.. All’età di 20 anni..
Ferguson e di gran lunga più completo di Hojlund.. Proprio per modo di giocare..
Tutto dipenderà dalla sua ripresa dagli infortuni.. E su questo non possiamo fare previsioni, ma solo avere speranze..
Forza Roma
Non c’è dubbio che rispetto al tanto invocato Hojilund, Ferguson è (in potenza) un alieno… purtroppo a 21 anni ha già una cartella clinica lunga un chilometro… spero tanto per lui (e per noi…) che abbia chiuso con i malanni e possa crescere con la nostra maglia addosso
Belle risposte: la più bella ” voglio giocare il derby al 100%”
Non vedo l’ora di vederlo in campo nelle partite vere!
Daje forte!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.