LE DICHIARAZIONI A MARGINE DI UN EVENTO ALL’HILTON – Alessandro Florenzi torna a parlare di Roma, intevenuto all’evento “Football Trade Meeting” che si sta svolgendo in queste ore all’Hilton. Per il calciatore giallorosso, raggiunto dai cronisti presenti, è stata l’occasione per tornare a parlare di calcio giocato.
Queste le parole di Florenzi: “Cosa ha portato alla Roma un presidente americano? Penso che ci debba essere il giusto mix, perché noi dagli americani possiamo imparare tanto, tipo come si approcciano al calcio. Pallotta ha portato tecnologia, poi si è adattato al gioco italiano, abbiamo collaborati italiani che stanno facendo molto bene, siamo molto bravi in questo senso. Allenatore straniero? Ho avuto Garcia due anni, sono stato benissimo. Aveva un traduttore, ma si è adattato subito”.
Sul suo rientro in campo non si sbilancia: “Ricomincio quando sto bene”. Sulla stagione altalenante della Roma: “E’ contraddittoria? Non lo so, perché siamo al secondo posto e mancano due giornate alla fine. Abbiamo vinto ieri una partita importante per noi, tanti ci davano per spacciati. Abbiamo giocato una partita con la tigna, come ha detto il mister. Lo scudetto è ancora possibile? Ho sempre detto che finché la matematica non ci condanna… Ma il secondo posto è l’obiettivo che dobbiamo puntare. Tante volte la Roma viene presa a mal parole da tanti perché perde o pareggia una partita. In questo girone di ritorno abbiamo fatto tante cose buone che hanno portato al secondo posto. Ma la partita di ieri non conta nulla se nella prossima col Chievo e quella dopo col Genoa non si entra col doppio della forza e della cattiveria.”
Grande Flooooo….ieri ho visto un grande calciatore…Miha Zajc Dell’Empoli….
“dagli Americani possiamo imparare tanto”
FLORENZI CESARONE! UNO DI NOI!
a proposito di Garcia,anche DDR ha dichiarato che “ha fatto un grande lavoro”
diciamo che io mi fido del giudizio di due grandi calciatori,e un po’meno dei detrattori di Garcia……
Ci sei mancato tanto tanto, in questo campionato
Concordo, carissimo Step, però vorrei approfondire sull’argomento dicendo la mia.
Garcia ha fatto un grande lavoro ma ad un certo punto qualcosa si è “rotto” e sia il gioco che i risultati (più il gioco che i risultati per la verità) hanno iniziato a risentirne. Guardando la Roma giocare si aveva la percezione che la squadra non lo seguisse più (o che non dessero comunque il 100% – eufemismo considerando lo Spezia o altre figure barbine). Resta un ottimo allenatore che, secondo me, è stato tuttavia giusto esonerare.
Lo stesso pericolo adesso potrebbe essere con Spalletti che, ritengo, resterà solo se avrà la garanzia di poter continuare a comandare e agire in piena autonomia.. al “valorizziamo i giovani” auspicato da Pallotta si è dimostrato a dir poco “allergico”.
Ciao Caro!
Purtroppo a Roma i Mister durano 2 anni scarsi,perche’si sciroppano tutta la pressione
– La societa’e’troppo “in alto”,e della grancassa Romana se ne sbatte
– i calciatori figuriamoci: giovani,ricchi e pieni di p@t0nza,sai che gliene frega
i Mister vengono centrifugati,e questo e’un problema che va risolto.
Speriamo bene in Monchi come sponda per i malcapitati allenatori……
In questo momento giusto di gioia leggo molte critiche su peres. Il pensiero di alcuni è: se avevamo florenzi anziche peres avremmo vinto il.campionato. non è cosi ragazzi. Ricordo che solo lo scorso anno sono state spese molte.critiche per florenzi. Vi ricordo che la sconfitta a torino con la juve, a.roma col real e col.bate borisov.sono nate da suoi errori
In tutto cio non voglio lodare e demolire nessuno dei.due. peres ha problemi di posizione difensiva e costruzione del gioco, ma ha una fisicita che florenzi non ha, che gli.consente grandi recuperi e di difendere palla. Florenzi ha grande intelligenza offensiva ma scarse capacita difensive. Entrambi sono ottimi se hanno alle loro spalle un vero difensore. Io li terrei entrambi.
Su pallotto ha fatto il vago xchè non c’è niente da dire: si boh….le tecnologie…whatever. Ma ti pare che parla male di chi gli paga lo stipendio?
Usare florenzi x leccare le scarpe a pallotto, patetico.
Abbiamo capito, Pallotta ti fa schifo e ricorri per sottolinearlo anche all’arguto artifizio di storpiarne il nome. Comunque fattene una ragione: uno migliore di Pallotta (che esiste pure in linea teorica) a Roma non viene. Punto. Nessuno investe in una squadra che non ha mai vinto una ceppa, con un tifo indecente, in una città degradata che però si pensa ancora capitale dell’impero e in cui non si può nemmeno investire. Quindi, o ti fai piacere Pallotta, o ti consiglio di cambiare squadra, perché al massimo si andrà peggio di così.
terracina, la tua battaglia contro questa Società, mi ricorda quella condotta dal soldato Onoda, l’ultimo giapponese che si arrese circa trent’anni dopo la fine della WWII.
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