Friedkin torna in gioco: Pallotta vuole chiudere entro agosto

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AS ROMA NEWS – Trovare un compratore per la Roma prima dell’inizio della prossima stagione. Possibilmente entro agosto, scrive oggi “Il Tempo” (A. Austini). James Pallotta ha fissato la deadline e stiamo entrando nelle settimane decisive per capire chi sarà il nuovo proprietario. La cessione del club entra nel vivo, il gruppo Friedkin, affiancato da alcuni fondi d’investimento, torna in gioco e parte da una posizione di vantaggio quantomeno temporale, ma il patron giallorosso spera che si possa aprire un’asta. Aspettando, magari, un’offerta da un fondo del Kuwait che avrebbe manifestato interesse.

Ora o mai più, arabi, sudamericani, russi: chi vuole davvero la Roma e ha le carte in regola per prenderla è chiamato all’affondo. Pallotta, supportato nella vendita da Goldman Sachs, non vede l’ora di uscire e il club ha un bisogno disperato di una direzione verso cui ripartire e di un piano per rientrare delle perdite e restare competitivi. A Trigoria è tutto fermo, Baldini sta gestendo insieme a Fienga la trattativa per Smalling col Manchester United, per il resto si naviga a vista in ogni settore della società. E allora l’arrivo di un nuovo proprietario col calciomercato ancora nel vivo aiuterebbe non poco la costruzione del futuro.

A Boston è stata aperta la «dataroom» con le chiavi di accesso per tutti i soggetti interessati a studiare i documenti della galassia Roma. La due diligence, quindi, si può già fare in virtuale da tutto il mondo. I potenziali acquirenti che si sono palesati sarebbero addirittura una decina, ma l’unico ad aver mosso passi formali fino ad oggi è sempre Friedkin, che ha un vantaggio temporale di mesi rispetto alla concorrenza ed è pronto a riformulare ufficialmente la sua ultima offerta: valutazione di 490 milioni di euro (enterprise value), di cui 177 (equity) andrebbero ai soci uscenti e il resto servirebbero a coprire i circa 300 milioni di debiti del club. Altri 85 Friedkin li investirebbe per un aumento di capitale, più 20 milioni di prestito per onorare le spese più urgenti.

Pallotta ha già respinto anche questa proposta leggermente ritoccata verso l’alto rispetto alla precedente, ma se nel giro di un paio di settimane nessuno degli altri aspiranti proprietari dovesse presentarsi con un’offerta migliore, allora il presidente giallorosso prenderebbe in seria considerazione l’ipotesi di vendere a Friedkin, arrendendosi a una perdita rispetto agli oltre 300 milioni investiti in 9 anni per acquisto e «mantenimento» della Roma, ai quali ne vanno aggiunti più di 80 spesi per il progetto stadio. Ma nell’affare si può inserire una clausola che farebbe rientrare Pallotta e soci dell’esborso per Tor di Valle una volta chiuso l’iter.

Sarà in realtà difficile che il passaggio di consegne vero e proprio si consumi così velocemente in tutti gli atti formali. Dopo l’offerta vincolante e l’accordo si passerebbe alle firme di impegni già vincolanti, ma ci sono degli step obbligati da rispettare: ad esempio quello dell’analisi dell’Antitrust che porta via 60 giorni. E se l’intesa economica verrà gestita direttamente negli Usa, L’As Roma va venduta davanti a un notaio in Italia. A Houston i Friedkin restano in attesa, di nuovo fiduciosi. Ma non corrono ancora da soli.

Fonte: Il Tempo

55 Commenti

  1. Sono di ieri le dichiarazioni in cui Friedkin sottolinea le difficoltà economiche e le perdite causate dalla pandemia tuttora in corso.
    Ma al Tempo, evidentemente, non le hanno lette.

    • Dovremmo entrare nella testa di Friedkin per sapere le sue strategie.
      La crisi nel settore automobilistico potrebbe farlo rinunciare, perché preferisce dirottare i capitali da investire là dove già ha delle imprese, e perché l’acquisizione di una squadra di calcio comporta un rischio allo stato eccessivo.
      O al contrario ritiene che l’investimento presenti buoni margini di guadagno e lo indica a dirottare i suoi interessi verso l’entertainment.
      Certo che ancor più fa rabbia l’immobilismo dei cinquestelle: con lo stadio approvato sarebbe stato tutto molto più semplice.
      Speriamo che sia corretta l’ipotesi di un pagamento immediato con integrazione quando lo stadio avrà il via libera; potrebbe essere una soluzione soddisfacente per entrambe le parti.
      (Chiedo scusa per “asset” e “entertainment” 🙂).

    • UB40, la tua è un’ossessione.
      Mi spieghi che c’entra Pallotta con quello che ho scritto?
      Anzi non me lo spiegare, lo so da solo, non c’entra niente.

  2. Io spero solo che questa faccenda si concluda al più presto perché, pur rendendomi conto che sono in ballo cifre elevatissime, mi sembra che si stia andando un po’ troppo per le lunghe e la AS Roma non può permettersi di cominciare una nuova stagione fra dubbi e incertezze. Dal momento, però, che la deadline dovrebbe essere il 31 agosto, penso che per sapere quale decisione verrà presa dovremo attendere gli ultimissimi giorni di quel mese: ritengo infatti molto difficile che la situazione si chiarisca entro Ferragosto. Una storia quasi infinita… ma l’importante è che si concluda bene per tutti. Soprattutto per la AS Roma.

  3. Auguriamoci che sta storia comunque si chiuda PRESTO… Friedkin o chi per lui… se resta pollotto, lo sapete già, Zaniolo è sul mercato, se subentra un altro proprietario la speranza di trattenerlo è concreta…

  4. In pratica lo stesso articolo di ieri. Ma se firmano entro agosto, il calciomercato chi lo fa? Visti i tempi tecnici, la squadra di Dan sarebbe operativa a novembre a quanto pare… Quindi chi è che decide fino ad allora? 🤔

  5. “stiamo entrando nelle settimane decisive”, altra fuffa. Oggi i soggetti interessati (tutti senza nome, ovviamente) arrivano a essere una decina. Adesso la linea è “entro agosto”, al 31 diventerà metà settembre e così via. Vedremo.
    Mi rimane solo un dubbio, “tecnico”, giusto per passare un po’ di tempo sotto l’ombrellone. Ammettiamo che Pallotta venda e, per mille motivi, il passaggio si concretizzi dopo la chiusura del calciomercato. E’ possibile dare vita a un gentlemen agreement per cui Friedkin (o il russocinogualteco) da indicazioni sul calciomercato stesso, aggiungendo nel conto finale anche queste spese in più?
    Tipo, compro una macchina usata, ma chiedo al venditore di cambiarmi gli pneumatici e mettermi quelli nuovi proprio della marca X e modello Y, e il saldo del gommista lo metto io.

    • Quello che dici tu non è impossibile se i soldi del calciomercato li metto nel prezzo di acquisto, ma più che i soldi il problema sono le persone a cui farlo fare, non avendo un Ds in carica, non c’è nessuno che possa agire in autonomia, e Fienga non è adatto al ruolo.

    • Non so, i tempi sono molto stretti stando a quello che dice questo articolo. Fosse possibile la cessione del club entro fine agosto suppongo che il mercato lo faccia baldini a questo punto, il che alla fine non ci andrebbe male, dato che ci ha portato smalling e miky, ma non so se sarebbe la soluzione ideale. Sono sempre convinto che Baldini capisca di calcio e abbia molte conoscenze, simpatico o no, sta nel “giro” da un po. L’unica cosa che gli si chiede è che abbia il ruolo ufficiale di ds, stando sempre vicino a Pallotta, conosce bene la Roma nella parte dirigenziale/economica. Sono tutte supposizioni perchè non credo ci sia un cambio di proprietà entro settembre, più probabile a gennaio. Entrano in gioco tanti fattori, ultimo dei quale questo maledetto virus che purtroppo c’è ancora ed oltre ad aver ucciso persone ha anche fatto fallire parecchia gente, qui stiamo parlando di grosse imprese che riusciranno ad uscirne, ma ci vorranno i suoi tempi.. Friedkin sa che deve spendere soldi per comprare la società, ma deve metterne altri per comprare giocatori almeno all’inizio per il fatto che sa che per guadagnare bisogna investire e che non può presentarsi a “mani vuote” il primo anno..speriamo che si trovi una quadra

  6. Aspettiamo Friedkin, ma certa gente, e non è poca, non avrebbe il diritto di parlare della Roma. Allora, si riempiono tutti la bocca dicendo che sono “romanisti”, poi
    t’accorgi che qualcuno guarda la partita sperando che la squadra perda, perché odia Pallotta più di quanto in realtà ami la Roma. Ognuno con le sue fisime, ognuno che ha sempre qualcosa da ridire. Chi non può vedere Baldissoni, chi Baldini, De Sanctis è un infame, Fienga un incapace, il magazziniere di Trigoria puzza, uno è geloso di chi adesso sta a Roma Radio, quello ormai vede solo le partite di calciotto, quell’altro si compra la maglia del Boca. E poi a raffica: Dzeko è ‘na pippa, Dzeko se lo vendono, Dzeko l’avevano venduto, Dzeko ha fatto i bagagli, Dzeko se magna troppi gò, Dzeko è rimasto perché la moglie la sorella la zia er suocero
    la nipote il chihuahua e bla bla bla, Fonseca è un incompetente, Spalletti un fabbro, Di Francesco uno stagnaro, Garcia un falegname, “Il Petracco il Monco & il Fumante” (su Netfix!), i dimessi, gli invidiosi, i trombati, i rancorosi,i rancheros, i vaqueros, i texani, i missouriani, i virginiani, i berdiniani, i beduini, la cordata sudamericana, la cordata alpinistica, la cordata in faccia, quella sulle palle, e lo stemma così, e la data colà, e la majetta è poco rossa, troppo gialla, un pizzico di arancione, una spolverata di fucsia, un po’ di violetto, dov’è il mio rossetto, rivojo er lupetto, il merchandising, lo Stadio, la tribuna, le torri, gli alfieri, i pedoni, i cavalli, le cavalle, le cavallone, la panteghana, la zoccolona, la babbiona, la pecorona, la gattara, la prociuttona, la mortadella, la molazza, la mortazza, la Ferazza.

    • Amedeo, come al solito demagogia gratuita e “furbetta”… NESSUN tifoso ROMANISTA si augura la sconfitta della propria squadra… se pollotto portava quello promesso quando s è insediato NESSUNO avrebbe avuto niente da eccepire… purtroppo 9 anni di NIENTE (e di vergogne, da reggggina d europa a zimbella, bayern, barca, liverpoollo, ecc ecc docet… spezia, catania, 26 maggio in Italia per citarne alcune… plusve e scarpari a go go… ‘e solite storie insomma, trite e ritrite) PESANO come un macigno… PIUTTOSTO TU… SEI POPIO SICURO di voler cambiare sto trend da sfigato? Namo su, tifa pe’ la ROMA, NON pe’ er basckettaro…😏

    • “… certa gente … non avrebbe il diritto di parlare della Roma …”
      E chi lo decide chi ha diritto di parlare della Roma, tu Amede’? O fate un Comitato dei Saggi, tu, Adelmo, Marcoilpolo e il multinick Step by Step?
      Anarchico durante il lockdown, pasdaran quando si parla di Roma… Originale.

    • Beh, chi si augura che la Roma vada a schifio, e talvolta le procura anche un danno (leggasi quelli che “aaa ‘sta società nun glie do ‘na lira, omino buffo go home”)… certo che non lo ha.

    • Però che spettacolo i baskettari qua sopra anche se sfigati, almeno quello 😂… ancora un po’ e prosciutti finiti eheheh, dopo cosa raccontate?😂

    • Si, il solito discorso pro like , per far chiacchierare il forum ( il suo mestiere ) del resto mi sembra anche scontato che in una comunità, in questo caso di tifosi di calcio, avvenga questa chiacchiera da bar di cui fa finta si sentirsi indignato, richiamando al solito spirito di tifoso fedele nei secoli dove niente e nessuno potrà mai convincerlo ad esprimere un commento negativo verso la sua squadra del cuore ( concetto che potrebbe far presa su un bambino delle elementarI). Personalmente sono al mare, non vedo la Roma da tre partite, non la vedrò stasera e sto aspettando l unica partita che mi interessa , quella con il Siviglia e se la Roma dovesse perdere seguirò le notizie con la speranza che il buon a Pallotta si levi definitamente dai coglioni.

    • Beh Kawa, non lo decide Amedeo, ma non lo decidete neanche voi, che quanto a tolleranza verso l’altrui pensiero non mi sembrate molto meglio…il peggio che vi beccate è “antisocietari” o “marioloni”, mentre i tanti che non la vedono come voi mi sembra che vengano apostrofati e dileggiati in maniera molto più pesante e costante. Il pensiero di Amedeo, pur se di parte, mi sembra ricalchi molto molto bene l’andamento dei commenti in qualsiasi social negli ultimi anni. O tu trovi che davvero non ci sia qualcuno che c’ha sempre qualcosa da ridire su qualsiasi cosa? a me pare una critica continua, quotidiana e ininterrotta da anni, e non parlo solo dei risultati sportivi, ma su qualsiasi cosa riguardi la Roma, la dirigenza, i giocatori, le iniziative, gli annessi e i connessi. Basta guardare che esistono i pollici ad personam anzichè sul contenuto di un post per dirla tutta sul tipo di gente che siamo (me compreso). Essere uniti è un’utopia, ma essere quantomeno oggettivi mi sembra una cosa di buon senso

    • Il soggetto tipo che hai descritto, è nella stragrande maggioranza dei casi uno strumento inconsapevole (e forse manco tanto) nelle mani di chi vuole sabotare la Roma, per trarne vantaggio.

      Ricordiamo chi sono queste entità malefiche che vogliono la rovina della Roma e di chi la possiede:

      – Laziali (per ovvi motivi)
      – Strisciate (i posti in CL sono solo 4, quindi più sabotano e meglio è)
      – Media (perché non hanno più biglietti gratis in tribuna VIP né spifferi di mercato)
      – Mafia Capitale (perché non possono usare la Roma per riciclare denaro come fanno con altre squadre vicine
      e lontane)

      Quindi pensare che questi fanno il lavoro gratis quando c’è chi si fa pagare per questo, è una umiliazione nella umiliazione (perché è già umiliante essere servo dei laziesi a pagamento, figuriamoci gratis).

      Io mi vergognerei fossi in loro.

    • Ma a Palamara glielo davo io il biglietto, vero?
      Ancora con la storiella rancida del buono e del cattivo, il bianco e il nero?
      Ma basta, cambiano solo amici e referenti, che non è detto debbano essere migliori dei precedenti. Sono solo diversi.
      Caltagirone puzza? Perché Eurnova e Parnasi profumano? Ti pare normale e trasparente che si affidi il ruolo di proponente per un’operazione come lo stadio a un soggetto affogato dai debiti? Milioni di perdite ogni anno a fronte di ricavi per qualche centinaio di migliaia di euro? Che pagava e paga tangenti come gli altri?
      Ma no, qui c’è il cavaliere senza macchia e senza paura, osteggiato dai cattivi.
      Chi se la dovrebbe bere una tale favoletta?

    • Buongiorno Amedeo.
      Ragionamento, il tuo, che però mette tutto insieme.
      I laziali, i criticatori seriali, gli anti societari ma anche chi esprime punti di vista critici sulla base di quello che avviene senza preconcetti.
      E dal momento che questa proprietà da qualche tempo fa scelte discutibili credo che sia proprio l’amore per i colori giallorossi a spingere molti a contestare.
      Tu sei sempre stato un pompiere.
      Ti dó atto di essere riuscito a mantenere un’atteggiamento equilibrato anche in situazioni turbolente.
      Ma il limite di mantenere costantemente posizioni acritiche da paladini dell’ASRoma è
      quello di emulare i post di Robbo 1 un’utente pervaso da razionalità positiva che appare talmente glaciale e non passionale da sembrare fake.

    • Caro Vegemite, non è in discussione il diritto di critica, ma certa “legittimità” a parlare di cose giallorosse, che contesto vivamente a tanta gente. Nello specifico, qui certi utenti hanno contestato tutti i santi giorni la squadra che fece 87 punti, vinse 30 partite su 38 e annoverava fra i numerosi altri Dzeko, Pjanic e Salah, con Alisson secondo portiere (!).

      Permetti che oggi, che c’è fondato motivo di criticare, questa gente si miei occhi non sia affatto credibile?
      Tutto qui.

    • Augurarsi che la Roma perda forse no… Non c’è mica un modo univoco di tifare; ecco perché bisogna diffidare dei dispensatori di patenti da tifoso.
      Ma tenersi di scorta il mantra del “l’avevo detto io”, in caso di insuccesso, questo sì, eccome. Quasi fosse un premio di consolazione. O quasi che le cose possano cambiare magicamente alla millesima replica del Ballotto vattene.

    • Hai ragione crìP che esistono i pollici ad personam… quindi con te io avrei dovuto fare la stessa cosa e metterti 👎a prescindere visto che in passato non ti sei fatto “scrupoli” nel “dileggiarmi”… INVECE NO, OGGI hai parlato bene, ergo, ANCHE da un anti-pollottiano CONVINTO, VISCERALE E RADICATO come il sottoscritto ti becchi il 👍consenso… a testimonianza che la si può pensare come si vuole ma se PREVALE L onestà intellettuale, QUESTO ti viene SEMPRE riconosciuto… RICORDATEVI SEMPRE CHE gli anti-pollotto ADORANO L A.S. ROMA e sono STUFI di tifare una squadra ridotta a COMPARSA da troppi anni… forse nun s è capito 😏 che volemo primeggia’, se semo “incarogniti” è solo perché con l attuale gestore non vedemo LUCE… è tutto lì il discorso, inutile essere “fratricidi”….

    • Beh, Paolo B, mi dispiace se ogni tanto anche io vado sopra le righe…capita, va a giornate, va a sentimento, dipende dall’argomento. Credo che, come nell’educazione di un figlio, pur partendo da un amore incondizionato, ci siano degli scontri legati al metodo. C’è chi è più duro, chi più permissivo, chi è equilibrato nel giudizio e chi totalmente squilibrato, che non vuol dire che il figlio non lo sia ami, anzi…personalmente, nella vita come nel tifo, sono una persona razionale e che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, ma ciò non toglie che anche io possa prendere delle cantonate clamorose. Detto questo, soffro come tifoso, nel vedere la mia squadra sotto assedio da anni, su tutti i fronti, non solo da parte di tifosi (giustamente) delusi, ma anche da un certo tipo di stampa o di personaggi che sicuramente non è al bene della Roma che pensano. Poi che ci si prenda un po’ per il culo ci sta…semo romani, è nel nostro dna essere dissacranti, ma, almeno per me, nulla di personale contro chiunque si ponga in maniera corretta, anche se colorita. Penso che non ci sia uno solo di noi che, anche senza dirlo a voce alta, non ci sta sperando almeno un po’ a sta benedetta EL…così come ogni anno speriamo di tornare a vincere qualcosa…a me che sia co’ questo o con un altro, credimi che non mi cambia proprio niente, che errori ne abbiamo visti in passato, oggi, e probabilmente ne vedremo ancora in futuro…quello che non cambierà mai sarà l’amore per questi colori e per quello che rappresentano. Pollice in alto per te 😉

  7. Per quanto “si dice” la questione è in dirittura d’arrivo.
    (ma lo era già prima che il covid mandasse tutto a monte)
    Lo Stadio nella questione ovviamente c’entra. La giunta grillina che tergiversa, per l’ennesima volta, scompensa un po’ tutti gli attori in gioco.
    Ma in un modo o nell’altro avrebbero deciso di fare senza. Nel senso di accordarsi comunque lasciando aperta la questione.
    Come?
    Probabilmente con un processo di cessione di quote più graduale di quanto i soggetti interessati avrebbero voluto, ma che garantirebbe entrambi.

    Lo Stadio della Roma è e resta centrale nell’affare.
    Da tutti i punti di vista.

    In un paese diverso, appena appena più civile, all’altezza di altri paesi europei, non ingolfato da bizantinismi burocratici e amministratori incapaci/disarmati, lo Stadio della Roma sarebbe stato realtà già da tempo, e la storia sportiva di questi anni sarebbe stata molto probabilmente diversa.

    Pallotta, con tutti i suoi errori, sarà riconosciuto, prima o poi, come il presidente più ingiustamente avversato e vessato della storia di questa società.

    Comunque sia, il binomio Roma-Pallotta è destinato a essere sciolto e sarà un bene per entrambi, essendo ormai il rapporto deteriorato e segnato anche dalla sfortuna.

    In ogni caso, la questione va risolta ORA.
    E per “ora” si intende prima della nuova stagione.

    Esistono ancora due punti in sospeso che potrebbero cambiare le valutazioni:

    – se la Roma vince l’EL e va in champions, ovviamente ballano decine di milioni di ricavi, che sia il venditore che il compratore vorrebbero/dovrebbero considerare. Altri costi/ricavi sono più o meno prevedibili, ma questo comporta una variazione percentuale notevole, nell’ordine del +/- 30% di fatturato. Non è cosa che possa essere ignorata.

    – la “certezza” politica/amministrativa della questione Stadio, per la quale è in attesa anche la transazione sui terreni.
    Ma su questo argomento esiste la possibilità di dare il via alla cessione procrastinando gli aggiustamenti delle quote.

    Per cui la situazione è fluida ma ballano giorni (speriamo parecchi, visto che vorrebbe dire che la Roma va avanti in EL) non mesi.

    • Qui c’è qualcuno che è davvero convinto che chi acquista la Roma, lo faccia perché c’è il Colosseo, il bel clima, le trattorie, il Tevere e l’Altare della patria. Da un lato, invidio queste persone, perché mi fanno rivenire in mente la spensieratezza e l’illusione che avevo fino a quando ero un adolescente (40 anni or sono) , ma dall’altra, rischiano di rimanere seriamente delusi nel momento in cui scoprono che la realtà è ben diversa.

  8. Che dire, spero che fra le altre 10 manifestazioni di interesse, ci sia qualcuno oggettivamente più facoltoso, ma soprattutto, più disposto ad investire soldi nel club. Non che Friedkin non sia un acquirente serio o affidabile, ma io mi auguro sempre il meglio per la Roma.

    Ah, ribadisco preventivamente un concetto. A chi dice che le altre manifestazione d’interesse siano solo uno specchietto per le allodole, gli rispondo che chi è abituato a muoversi in mondi come l’alta finanza e gli hedge fund, di certo non ha bisogno di determinati metodi… leggasi giochetti a rialzo, fogli AA4, e notizie false messe in giro da agenzie di stampa vicine al club.

    • Dall’accostamento delle foto a me pare stiano facendo uno show, Friedkin che canta mentre Pallotta gli fa il balletto attorno!

  9. A questo punto Frikeden è la soluzione,specie se com’è scritto qui c’è tutta questa necessità di vendere entro il 31 agosto, tutti gli altri sono fuorigioco con le tempistiche non potrebbero mai comprare una squadra complessa come la Roma che Frikeden ci ha messo un anno per studiarla in un mese

  10. Che belloooooo forza romaaaaaaaaa dopo 10 anni di coppefocene ballotta se ne vaaaa forza romaaaaaaa ho vintooooo
    Sono feliceeee😂😂😂
    Ciao a balloooo

  11. Innanzitutto vorrei ringraziare la AsRoma per aver selezionato degli elementi, che non commentano le partite, ma sono depositari delle patenti.
    Siete credibili.
    La frangia deglianni ottanta? Quaglianni?
    Detto questo, ricordo a tutti il tempo in cui ballotta aveva la maggior parte della stampa silente.
    Ora è da un anno che la situazione si è invertita. Come mai? Perché dal mio punto di vista è chiaramente dovuto al l’incapacità a mantenere una qualità di rosa,dalla mancanza perenne di competitività reale e dall’assenza del prest… Oops… del fusaja.
    A tutto questo aggiungici che in 10 anni 324596 infortuni muscolari e le storie di totti e ddr.
    Come si fa a proteggere sti allampadati, o era illuminari? No aspe come era?

  12. KAWA, pure tu ahahaha non lo avevi capito che si è trattato di un sabotaggio? aahhahhah Dal diario di bordo, anche io avevo letto che lo skipper era saldo sulla tolda, mah ahahhah Un caro saluto.
    Forza ROMA

  13. Speriamo che sto benedetto passaggio avvenga subito prima dell’inizio del calcio mercato altrimenti zaniolo lo vedo già a vinovo.

    • A Vinovo ci starà da oggi, per domani e dopodomani, fino a sabato.
      Visto che la Juve ospita la Roma a Vinovo.
      Visto che la Juve si allena alla Continassa.

  14. Litigare per nulla, forse non capite che il Texano è un’ altro Commisso…. QUI CE VOLE LA BEFANA! ZIO PAPERONE E ROCKERDUCK…. Voi come me (anche se mi dispiace) non vedete l’ ora del cambiamento,ormai il ” Il Bostoniano ” ha fatto il suo tempo senza vincere nulla, solo belle annate, sogni infranti e rubberie varie, stadi chiusi,blindati, soffiate ,prefetti,questori,idiot, Agnelli,rubbentus,il ristorante le sorelle e il bonsai!… ma voi pensate, veramente,che il Texano ce risolve qualcosa? LASSATE PERDE….

    • Credo tu abbia ragione su quella che è la disponibilità economica. La mia speranza è che la nuova proprietà abbia la forza, magari grazie alla presenza del rampollo fisso a Roma, di fare piazza pulita della dirigenza e di ripartire da zero mettendo gente competente e fissando i ruoli (e le responsabilità) di ciascuno. Una società ben gestita, libera da lotte interne tra gente che segue questa o quella corrente, sarebbe già un grande passo avanti. Per quale motivo poi Roma non meriti un Suning non è dato sapere (o forse si sa, ma anche il quel caso, avere tanti soldi e non voler dare un assetto serio alla società non porta lontano, rendendoti più vulnerabile ai colpi della stampa e della politica)

  15. guarda bene, sempre forza roma, che Pallotta gestisce soldi altrui ,è, poco più di un broker, mentre il texano gestisce soldi suoi ,anche bene . Il texano sta’ nel vero mondo del business il sig. pallotta vive nel mondo delle carte contratti e fideiussioni . Quindi : magari il texano, dammi retta.

    • “Pallotta gestisce soldi altrui” ti rendi conto che quelli che “gestiscono ” soldi altrui e hanno fatto fortuna sono quelli più bravi, mentre chi gestisce i soldi ricevuti in eredità possono esserlo ma anche no?
      Ripeto io spero che arrivi uno che abbia più disponibilità finanziaria di Pallotta, ma per il resto la società Roma è strutturata molto bene, che che ne dicano quelli che sono qui. I Pijanic, gli Zaniolo, Marquinhos, Under etc. etc. li hanno presi le varie dirigenze, anche i criticatissimi all’inizio Benatia (il tappetaro dell’udinese), Alisson (quello che non poteva giocare al posto del “citofono” e che era meglio Skorupski) li hanno trovati loro e ne hanno trovati tanti rispetto algli errori (sopratutto Pastore e Nzonzi). Quindi spero che continuino a farlo ma che abbiano le risorse per trattenerli, sta tutto qui.
      Se la juve da 3,5M€ a Rugani (che per me vale JJ) e la Roma paga il suo difensore più costoso 3M€ (Smolling e Kolarov) la strada per vincere è solo costruirseli e tenerseli i giocatori forti potendoli pagare.
      Certo che se poi un giocatore indubbiamente forte come Pellegrini o un fortissimo difensore come Mancini sono criticati per partito preso (mi ricordo chi sosteneva che “Mancini sarebbe finito in panca ad Ottobre e si sarebbe persa traccia di lui” e tutt’oggi ntinua a scrivere mael di lui per partito preso) allora diventa tutto più difficile…

    • ho letto bene ho un certo erik ha scritto che la Roma è strutturata molto bene?! Ma vivi sulla Terra o dove? la Roma ha un buco di 300 mln, per te vuol dire società in salute?

    • @Erik971 sono sostanzialmente d’accordo.
      C’è da dire però che Friedkin ha si ereditato l’impero dal padre, ma è stato anche bravo ad espanderlo e a diversificare. Per la teoria della terza generazione chi dovrebbe mangiarsi tutto e mandare le cose in malora è il figlio che in tanti qui vorrebbero presente e pressante. Meglio il padre a sto punto, nse sa mai…

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