NOTIZIE AS ROMA (Il Tempo, F. Cortina) – Si è conclusa con l’amichevole di ieri mattina contro la Primavera di Coppitelli la settimana del Frosinone a sette giorni esatti dalla partita contro la Roma. Tra i canarini, oltre ai nazionali Tonev (che oggi affronterà l’Italia con la sua Bulgaria), Verde e Gomis, mancavano Blanchard, Rosi ed il neo acquisto Castillo, che si sono allenati a parte. Proprio il cileno continua il suo lavoro personalizzato in compagnia del preparatore atletico Capogna. Un lavoro volto al recupero del ritmo nelle gambe, perché è quella l’unica cosa che manca al ragazzo arrivato in prestito dal Brugge e reduce da un grave infortunio al legamento collaterale. L’amichevole ha dato buone indicazioni a Stellone specie per quanto riguarda il settore offensivo, con una doppietta messa a segno da Longo.
Se la sfida che ci sarà sabato al «Matusa» contro la Roma pare essere un ostacolo insormontabile, la voglia di far punti è tanta e quella con la squadra di Garcia, può essere l’occasione giusta per mostrare i muscoli. Dopo una settimana in cui il mister ha lavorato soprattutto sulla forza, da lunedì si comincerà a lavorare sulle soluzioni tattiche per fronteggiare la squadra giallorossa. Nelle prime due gare Stellone ha proposto il Frosinone classico, quello con il 4-4-2 che lo scorso anno ha, a tratti, incantato nel campionato di B. Un modulo dispendioso, spregiudicato, ma funzionale a quella che è la filosofia di questa squadra. Nel corso della gara con l’Atalanta però, la squadra ha cambiato assetto, schierandosi con un 4-3-3 e sembrando più in grado di tenere il campo. Il 4-3-3 inoltre è il modulo che Garcia utilizza per la sua Roma, quindi non sono escluse sorprese a livello tattico.
Tutte ipotesi e supposizioni, anche perché prima della gara d’esordio con il Toro, lo stesso Stellone aveva affermato che il rischio di schierarsi a specchio contro una squadra più forte, corrisponde ad affrontare delle sfide individuali, non troppo vantaggiose. E se non era vantaggioso col Toro, figuriamoci con la Roma. Da domani in ogni caso ne sapremo di più, con Ciofani e compagni che dopo aver goduto del riposo settimanale, torneranno a sudare. In settimana Dionisi e Gori erano stati chiari, il ds Giannitti chiarissimo: d’ora in poi chiunque ci si trovi di fronte è il momento di far punti. Il Frosinone è in serie A per salvarsi, non per partecipare, e la salvezza arriva solo provandoci, anche contro la Roma.


poi non + vero che fanno articoli che incitano alla war tra società ,tifoserie , invece di sveenire le tensioni si fa tutto il contrario cosi’ il gioco diventa solo una guerra , che stronzi che sono ( è un aparola nobile ,neanche gli animali fanno certi articoli ,si difendono solo per istinto) con st’articoli fai solo le guerre invece di godere una partita semplicemente di pallone
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.