AS ROMA NEWS (repubblica.it – M.Pinci) – Da una parte i sogni di Pallotta di giocare una gara contro il Bayern al Colosseo, dall’altra quelli più attuali di Garcia: fare risultato contro la squadra di Guardiola, all’Allianz Arena, deve sembrare al tecnico un risultato fin troppo ambizioso. Così, la ricetta per provare a non partire battuti prova a suggerirla Francesco Totti: “Affrontiamoli in maniera diversa”.
TOTTI: “DOPO IL 7-1 GIOCHEREMO IN MODO DIVERSO” – Facile a dirsi, meno metterlo in pratica sul campo. Ma Totti non vuole arrendersi prima ancora di giocare, nonostante il dolorosissimo 7-1 della gara d’andata: “Stasera quella partita la metteremo da parte. La accantoniamo, non pensiamoci più. Stavolta affronteremo il Bayern in maniera diversa”. L’idea nella testa del capitano e del tecnico Garcia è replicare per agonismo e intensità il match giocato sul campo del Manchester City. Quello in cui proprio Totti firmò il gol del pari, determinante per consentire alla Roma di mantenere dopo 3 gare di Champions il vantaggio sugli inglesi. Un gol, tra l’altro, che lo ha promosso come goleador più longevo della storia della manifestazione: “Ogni partita che passa – ammette – potrebbe portare un record, sono contento di aver fatto quel gol perché ci ha permesso di non perdere. Un gol importante per la squadra”. Quella squadra in cui ha vissuto tutta la carriera: “Ho fatto una scelta di vita, di cuore, condivisa con tutti i miei amici e familiari. E’ una bella visione, di certo quella che piace a me. Il futuro? Gli anni passano, purtroppo c’è sempre una fine. Ricorderò questi ultimi anni da calciatore con passione. Sicuramente rimarrò nel progetto americano, nel progetto Roma”.
DUBBIO TOROSIDIS E IPOTESI 4-4-2 – Il futuro, però, può attendere. Anche perché Garcia, sempre più in emergenza, deve fare i conti, contro l’avversario più forte, con l’urgenza di ridisegnare l’intera linea di difesa. Oltre a Castan, Maicon e Astori, infatti, il tecnico francese rischia di non poter contare nemmeno su Torosidis. Assenza che spalancherebbe una voragine sulla corsia di destra della difesa giallorossa. Martedì nella rifinitura dell’Allianz Arena il greco sembrava aver smaltito l’affaticamento muscolare che ne metteva in dubbio la presenza, ma comunque Florenzi è in preallarme per dirottarsi sulla terza linea, perché correre rischi dopo l’epidemia di guai muscolari che ha colpito i giallorossi non è di certo un’idea saggia. Proprio le fasce – con Robben, Ribery, Goetze e Bernat – rappresentano però il vero punto di forza del Bayern di Guardiola: anche per questo Garcia starebbe studiando una soluzione inedita. Una sorta di 4-4-2, a rombo (ossia con un trequartista) oppure addirittura in linea, con quattro mediani per raddoppiare costantemente le corsie laterali. La prova che la gara di andata a qualcosa è servita davvero.

