AS ROMA NEWS – «Conta solo questa gara». Garcia, mai come oggi, deve pensare al presente più che al domani. Anche perché non può essere certo lui a dire che si gioca il futuro e probabilmente la panchina nelle prossime 3 partite. Sarebbe un segnale di debolezza girato proprio alla Roma che, ormai, ha più di un dubbio sulla gestione tecnica. Il destino del francese si deciderà in appena 9 giorni. Cominciando oggi pomeriggio all’Olimpico granata contro il Torino e chiudendo il trittico domenica 13 dicembre al San Paolo contro il Napoli capolista di Sarri. In mezzo, mercoledì, la sfida casalinga contro il Bate Borisov che vale gli ottavi di Champions.
SVOLTA OBBLIGATORIA La Roma deve, però, ripartire soprattutto in campionato. La frenata, solo 1 punto in 2 gare, è costata cara: fuori dal podio. È al 4° posto, agganciata anche dalla Juventuse costretta a inseguire la vetta dopo 14 giornate. Nell’ultimo mese la flessione è stata evidente:solo 4 punti in 4 partite, grazie al successo nel derby e al pari di Bologna. A incidere sulla classifica il ko di San Siro contro l’Inter e la caduta di domenica scorsa contro l’Atalanta all’Olimpico. In meno di un mese sono venuti a galla antichi difetti. Tattici e tecnici. L’allenatore più che puntare sull’organizzazione di squadra si basa sulla giocata del singolo. Ma se il solista stecca, la squadra perde la sua efficacia. In più stanno pesando gli errori individuali. Perché, con la rosa incompleta e con ricambi non all’altezza, vanno in campo sempre gli stessi. Che, per la stanchezza, sbagliano. In 3 partite la difesa è crollata: 10 gol subiti, contando ovviamente i 6 del Camp Nou contro ilBarça. In 19 gare sono già 33. E il miglior attacco della serie A, 29 reti, si è invece fermato: solo 3 in 3 match e 2 delle quali su rigore. «Sappiamo di dover far meglio dietro e tornare a essere pericolosi in avanti».
POCA SCELTA Il Torino, 21 punti e 3 successi di fila (2 in campionato e 1 in Coppa Italia), è in forma. «Adesso io, però, faccio giocare i migliori, quelli che mi danno più sicurezza». Garcia preferisce andare sul sicuro. Cioè puntare sui titolari, senza guardare ancora allo scontro diretto di mercoledì inChampions. De Sanctis vale Szczesny e Gervinho, appena recuperato, insostituibile. Chi, insomma, è disponibile deve andare in campo, anche perché le assenze sono di primo piano: lo squalificato Maicon, gli infortunati Totti e Salah e il convalescente Strootman. Il campionato, del resto, non aspetta più. Così il francese nega anche l’evidenza pur di non mettere in piazza la fragilità della squadra: «Florenzi e Digne non sono stanchi. Quindi possono continuare a giocare e a far bene». L’unico cambio per gli esterni bassi è Torosidis che ultimamente è stato utilizzato solo in corsa. A gennaio andrà acquistato almeno un terzino: Ruediger, sulla fascia destra, non è stato mai provato (nell’ultima partita con la nazionale tedesca ha giocato in quel ruolo) ed Emerson non ha avuto finora spazio da difensore.
(Il Messaggero, U. Trani)


Quest’anno siamo fuori dai giochi già all’inizio di dicembre ! Un record, con quello che a settembre sembrava uno squadrone. Con due o tre buoni acquisti l’anno prossimo saremo fuori da tutto già a novembre.
anche io sinceramente pur provandoci,ora come ora non vedo niente di positivo..ma che siamo fuori da tutto son cavolate,se vinciamo col torino torniamo su,vinciamo col bate e passiamo in champions,poi certo..se perdi o pareggi col bate..e perdi col torino,cominciano a esse caxxi amari..
Spero che Pallotta venga per risolvere un pò di questioni. La Roma cosi non va. Per quanto mi riguarda già oggi sarebbe dovuto essere qui perche la partita con il torino ha la sua importanza. Spero veramente che non venga per discutere il rinnovo di Totti e che non riparta senza dire cose importante per la squadra, a proposito di Totti, Buffon, c è un bell articolo online, quando la Juve ha iniziato la stagione nella maniera che sappiamo, li ha riuniti e li ha definiti “indegni” e da li la Juve non ha piu perso una partita, il nostro capitano, da quando sono usciti un paio di articoli sui suoi contatti e affari con Odevaine e company è scomparso. Ricordo che prende 3 milioni netti all anno per giocare si e no 10 partite.. Stessa cosa DDR che ne prende 13 di milioni all anno.Pupazzi.
442 sczecnic- florenzi-manolas-castan-digne-ddr-vaninqueur-naingoolan-pjanic-dzeco-gervinho- CENTROCAMPO A ROMBO. solo cosi’ possiamo uscire indenni a torino.
La verita’ e’ che sia la societa’ che l’ allenatore quest’ anno puntano agli ottavi di champions e ad arrivare tra le prime tre in classifica, altro che scudetto bisogna essere realistici ed accettarlo senza delusione……..l’ anno prossimo chissa’
… E vaiiii pure quest’anno vincemo l’anno prossimo e siccome pure l’altranno avemo vinto l’anno prossimo so già due corte consecutive che vincemo
Lo so già che i giocatori remano contro Garcia e anzi, dall’atteggiamento in campo visto in queste ultime deludenti uscite, sembra proprio che abbiano dato l’ultimatum alla dirigenza;
praticamente è; O lui (Garcia) o noi!!!! Scegliete dunque!!!! Ciao!!!!
Queste 3 partite se le passiamo sarà grazie a dzeko gervinho manolas, ovvero le prodezze dei singoli, la tattica sarà sempre quella ovvero nulla come sempre, si incrociano le dita e si spera che gervinho invece di mandarla fuori la butti dentro
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.