NEWS AS ROMA – Prove tecniche, a caccia del regista. La sfida con il Bursaspor a Rudi Garcia è servita soprattutto a questo, a cercare di capire chi sarà l’orologio della sua Roma. Nella prima uscita ci aveva provato Pjanic (riproposto ieri nella ripresa, quando si è passati dal 433 al 4231), ieri il ruolo è toccato a Jedvaj che, arrivato da sostituto di Marquinhos, ha giocato la sua prima da titolare con la Roma da centrocampista. Con risultati, va detto, non eccezionali: «Non era facile giocare lì per Tin, lui è un giocatore più difensivo. Ma è stato comunque un tentativo interessante, non volendo rischiare Strootman e non avendo a disposizione De Rossi».
Già, perché ieri a fine gara Garcia ha svelato chiaramente come la pensa sulla questione, aspettando l’olandese (ieri in panchina) e l’azzurro . «Quella è una posizione dove bisogna essere molto bravi difensivamente e tecnicamente, per far girare la palla. De Rossi sa fare tutte e due le cose. La sua posizione dipenderà un po’ dal sistema di gioco, in un 433 Daniele è perfetto come centrale, mentre in un modulo con due mediani può giocare tranquillamente in uno dei due posti. Lui è un centrocampista polivalente, non c’è nessun problema». Può essere lui il regista ideale? «Assolutamente sì».
 
		
