A PALLOTTA PROMESSO CONTE A GIUGNO – Nonostante la sicurezza ostentata ieri in conferenza stampa, Rudi Garcia resta in bilico. L’input, scrive oggi Il Messaggero (U. Trani) è della proprietà, cioè Pallotta e il braccio destro Zecca, scontenta delle prestazioni e dei risultati. L’addio alla Coppa Italia è stato decisivo per il futuro dell’allenatore. Da oggi pomeriggio a Verona, gara contro il Chievo, non ha più la possibilità di sbagliare.
James Pallotta lo avrebbe cambiato anche dopo il successo con il Genoa, il primo dopo un digiuno di 1 mese e mezzo, ma i dirigenti italiani lo hanno convinto a rinviare il taglio e in cambio gli hanno promesso di ingaggiare Conte dopo l’Europeo. Lo scenario è chiaro. Ma può essere modificato dagli eventi. Il tecnico attuale parte come traghettatore di se stesso fino al traguardo. In caso di nuove sbandate o flessioni, già vissute durante il girone di ritorno nei primi suoi due anni, non si aspetterà la conclusione del campionato: esonero immediato. Dagli Usa, prima del Natale, il messaggio inviato nella capitale è stato inequivocabile.


ABBIAMO una rosa di 15 titolari!!!!!!,gli altri sono bidoni!!!!!!! poi se qualcuno dice il contrario e’ pazzo!!!!!!!!!!! gli over 30 parlo!!!!!!!! emerson,gyomber, non sono da roma!!!!! FORZA ROMA .
basta è una telenovella caro pallotta,se lo devi manda via mandolo via,ma basta,sono 1 mese che state a di cosilo dovete capi avete fatto un buco nell’acqua tutti quanti caro presidente da te a sabatini a baldissoni a zanzi e garciae
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.