Gol & lavoro, il rimprovero di Eusebio alla squadra

14
779

AS ROMA NEWS – Che fosse arrabbiato lo si è capito subito. Perché Di Francesco, difficilmente si lascia andare. Sabato sera invece non ha salvato nessuno. Lui in primis, imputandosi delle responsabilità per il ko. Ma poi ne ha avute anche per il gruppo, prendendo spunto da una domanda sulla mentalità: «Questa si allena durante la settimana. Si vince partendo dagli allenamenti, lavorando costantemente e non in maniera alternata. L’evoluzione della squadra nasce dalla determinazione che si ha, per questo durante la rifinitura mi sono arrabbiato con alcuni ragazzi».

Un j’accuse diretto, senza fronzoli. Se sia stato voluto o meno, lo capiremo oggi in conferenza stampa quando è inevitabile che il tecnico tornerà sull’argomento. L’altra sera il riferimento di Eusebio era agli attaccanti, rei secondo l’allenatore di non mostrare quella cattiveria necessaria per fare gol, nemmeno in allenamento. Tuttavia il discorso di Di Francesco è più generale. Non è la prima volta infatti che l’allenatore si concentra sul modo di lavorare, sull’attenzione ai particolari che a volte nel gruppo sembrano venir meno.

Era già accaduto dopo la settimana di sosta del campionato a gennaio: «Questi sette giorni di stop hanno creato dei problemi, non c’è stata l’attenzione di tutti». Ma non solo. Anche dopo Juventus-Roma, a chi gli chiedeva del gap con i bianconeri, tra le righe aveva lanciato un altro avviso ai naviganti: «Vincere significa anche imparare un po’ dagli altri, avere la determinazione, la cattiveria agonistica, la voglia di migliorarsi che noi non sempre dimostriamo di avere».

(Il Messaggero, S. Carina)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedentePallotta, problemi col volo: slitta a domani il suo arrivo a Roma
Articolo successivoC’è l’accordo triennale con Hyundai

14 Commenti

  1. Ma se con ogni allenatore il problema è lo stesso, ma non sarebbe meglio vendere questi giocatori che non gli va di allenarsi e comprare gente forte e seria?

    • Ma sono già cambiati tutti i giocatori. Ce ne sarà rimasto uno dall’epoca del primo Spalletti o di Ranieri.

  2. ma daje un gioco a questa squadra,invece di dare colpe sempre agli altri,se è vero che ci sia qualcuno che rema contro abbi la forza di cacciarlo via…..

  3. La Roma non segna? O per meglio dire segna poco? Siamo d’accordo. Giro un attimo la domanda: chi segna poco nella Roma? Dzeko mi sembra che i suoi golletti li ha fatti. Li ha fatti anche Elsha (quando gioca). Anche Perotti ha dato il suo contributo. Diciamo allora chi non segna sono Defrel e Shick. Defrel lo ha fatto venire lui dal Sassuolo e ha fatto spendere 20 ml (al Sassuolo si allenava?). Shick, mi sembra lo ha osannato a rango di fenomeno e ha sempre detto che si allenava bene. Allora chi ca… è che non segna? Florenzi? Strootman? Gerson? Naingollan? Ma falla finita. Allenatore mediocre che conosce solo uno sfiancante e improduttivo 433 o un allucinante 424 quando perdi.

  4. Ma scusate chi è che dovrebbe mettere tatticamente e a livello di determinazione i giocatori di dare il massimo? Il magazziniere? Il capotifoso? Il bibitaro?

    Ma io posso davvero credere che l’allenatore non abbia alcuna responsabilità se da 7 mesi si butta sempre almeno un tempo delle partite?
    Lo stesso allenatore poi che dice “dovremo giocare al 100% almeno 70 minuti”, ben palesando qual è il suo concetto di impegno in campo.

    Boh, non capisco.
    Poi certo, i giocatori in gran parte non sono fenomeni… ma manco è normale però che senza Alisson avremmo i punti del Bologna, se mi permettete.
    E non è normale che senza Kolarov non ci siano schemi offensivi.
    E daje su, i problemi sono evidenti.

  5. Dobbiamo eliminare il Barca, o almeno, provare in tutti i modi a farlo.

    Dalla Champions bisogna uscire con onore, poi, da domenica prossima FORSE avremo solo il campionato.

  6. Le diesamine e osservazioni fatte in precedenza sulla determinazione e volontà trasmessa dal tecnico ai giocatori mi trovano d’accordo! Ma allora perché cambiando gli allenatori, siamo sempre a notare che ad un certo punto della stagione, non desideriamo altro di una nuova, per iniziare a sperare che sia diverso da ora?

    • Da Lupo a Lupo, credo che la cosa sia che a un certo punto non gli va più di correre. Le motivazioni sono molteplici ma il risultato è sempre lo stesso. Questo ce vo fà core troppo. Guardali bene, sono sempre gli stessi. A parte qualcuno che si danna di più e a mio parere li terrei per il prossimo anno, gli altri sono sempre quelli che al momento giusto non ci sono mai. Che poi fanno la grande prestazione e qui a Roma diventano idoli in un attimo poco importa, non vinciamo nulla perchè quando serve, spariscono. Il gioco di Di Francesco l’hai visto anche contro il Barcellona e se avessero giocato sempre così per tutto l’anno non ce ne sarebbe stata per nessuno. Spero nell’arrivo di giovani di talento che corrono e si divertono e vedremo un’altra Roma.

  7. Caro Mister, forse non ti sei fatto bene i conti! Provo a darti (darci) un dato sul quale riflettere. Lo scorso anno con un altro allenatore siamo finiti secondi a 4 punti dalla prima e a +1 dalla terza. Ora con la tua brillantissima tattica e con gli innesti che hai voluto in attacco per avere più soluzioni al solo Deko (Defrel, Shick) siamo a meno 21 punti dalla prima e a meno 17 dalla seconda che è la stessa identica squadra che è arrivata terza lo scorso anno. Dirai che il campionato non è finito! Certo, infatti siamo in corsa per perdere altri punti! Non è veritiero il dato che in fondo siamo ancora terzi perchè dietro c’è il nulla o quasi. Conta che rispetto allo scorso anno abbiamo fatto un grossissimo passo indietro. Colpa dei giocatori? Sempre colpa loro? Ma falla finita ridicolo

  8. Non molto tempo fa, Zeman disse le stesse cose. Fu cacciato. Garcia fu esautorato. Vediamo che accadrà al povero EDF.
    In momenti come questi, servirebbe un presidente. E qui non c’è. O qualcuno che faccia il suo compito.
    Qui a Roma non c’è. Baldissoni non è adeguato, è un Avvocato (come se mettessimo un impiegato della fiat alla presidenza della confindustria), Monchi è troppo tenero…

    A questa Roma, così strutturata, serve Boniek.

  9. Qualità? no.
    ci hanno battuto squadre che non hanno la qualità della roma.
    mentalità? ni.
    anche quando spingono tutta la partita non segnano.
    troppo turnover? no.
    guardate i giocatori della fiorentina, o del bologna… e guardate quelli della roma

    giocatori inadatti al tipo di gioco? si.
    se vuoi fare il fine fraseggio nello stretto ma non hai i piedi di messi e iniesta, perdi palloni.
    se vuoi fare verticalizzazioni filtranti ma non hai chi ha intuizioni e piedi adatti, o perdi palloni o la dai indietro.
    se vuoi giocare alto ma non hai i primi e i secondi, fai solo un gran mucchio lì davanti e ti ritrovi tutti spalle alla porta.
    se sei una squadra forte, davanti a te si chiudono e tu non sai giocare con squadre chiuse, sei tu che devi cambiare, non gli altri.

    DiFra, svejate.

  10. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome