Gonalons, è fatta. Ma ora Manolas diventa un giallo

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NOTIZIE AS ROMA – Una cosa è certa: Monchi va veloce. Dopo aver già portato a casa Moreno, Karsdorp e Pellegrini, ha virtualmente chiuso anche l’affare Gonalons. Virtualmente, perché si attende che lunedì Paredes faccia le visite con lo Zenit e accetti un trasferimento da 25 milioni. Per Gonalons, a quel punto, al Lione andranno 5 milioni (3 subito, 2 il prossimo anno) più eventuali bonus, mentre il centrocampista della Nazionale francese – che martedì sosterrà le visite mediche – guadagnerà 2,7 milioni a stagione per 4 anni.

CASO MANOLAS – Insomma, una giornata che di diritto poteva essere ascritta tra le più proficue della Roma, se il caso Manolas non complicasse un po’ i piani dirigenziali, anche se in prospettiva non è detto che il lieto fine non sia dietro l’angolo. Il difensore greco, infatti, ieri doveva sostenere le visite mediche per lo Zenit Pietroburgo, con cui il club giallorosso ha già raggiunto un accordo sulla base di 35 milioni per il cartellino e 4 d’ingaggio per il giocatore. Insomma, si aspettava solo l’ufficializzazione, quando la mancata presenza di Manolas (pure in città) alle visite mediche nella clinica romana di Villa Stuart, non ha fatto subodorare qualche difficoltà. Si diceva che il problema fosse le modalità del pagamento dell’ingaggio – il greco vorrebbe euro e non rubli – ma poi si è capito che forse i problemi erano altri, tanto più che a Trigoria si sussurrava come il difensore volesse un ritocco (5 milioni) allo stipendio pattuito. Inutile dire che l’irritazione dello Zenit e della stessa Roma sia stata grande, mentre da San Pietroburgo si faceva sempre più forte il tam tam che spiegava la manovra del greco fosse motivata da un’intrusione del Chelsea e del Manchester United nella trattativa. Insomma, si continua a lavorare a questo punto su tutti i fronti.

PELLEGRINI OK – Per fortuna dei giallorossi, però, non lo si fa più per Pellegrini, che è ormai della Roma. Dopo il riscatto a circa 10 milioni, il centrocampista – che ha annunciato il suo ritorno «a casa» e firmerà domani – avrà una clausola rescissoria di circa 30 milioni, a salire a seconda delle presenze e dei gol, così come il suo stipendio (1,2 di base) crescerà col passare del tempo.«Sono contentissimo di essere tornato», ha detto ieri, sbarcato a Ciampino

CACCIA A THAUVIN – In attesa di Berardi, Deulofeu o Ziyech (Ajax) del prezzo, per l’attacco crescono le quotazioni di Thauvin (Marsiglia), che ha il profilo per sacrificio e fiuto del gol (15 nel campionato francese appena concluso) per piacere a Di Francesco. Logico, però, che la caccia all’erede di Salah non è ancora chiusa.

KARSDORP – E a questo proposito si segnalano le prime parole da giallorosso del nuovo acquisto Karsdorp, che avrà la maglia numero 26. «Passare alla Roma è un grande passo per me – ha detto al canale tematico l’olandese, pagato 14 milioni più 5 di bonus e che ha firmato un quinquennale –. Arrivo qui con grande voglia e entusiasmo di giocare e di realizzare i miei sogni. So che ho ancora ampi margini di miglioramento e spero di mostrarli qui». A Roma lo sperano tutti.

(Gazzetta dello Sport, M. Cecchini)

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2 Commenti

  1. Spero che i dirigenti della Roma non lo facciano più entrare a Trigoria a questo manichino mercenario, piagne come le bambolette, difensore mediocre, piedi quadrati, egoista, malato di F….e uomo scorretto e inaffidabile. Non sono mie considerazioni ma quelle dei suoi compagni di squadra! Vattene da Roma, codardo!

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