AS ROMA NEWS – La Roma e il Genoa sono state due tappe importanti nella carriera di Marco Amelia. Oggi l’ex campione del mondo è l’allenatore della Vastese, società di Serie D che punta alla promozione in Lega Pro, ma la gara dell’Olimpico la guarderà con occhi particolari:
Con che ambizioni ripartono Roma e Genoa?
«Credo che l’obiettivo dei giallorossi sia ricreare l’empatia con i tifosi, mi sembra la strada giusta al momento. Si deve creare un ambiente sano, senza problemi inutili. Nella società ci sono persone competenti che sanno bene cosa stanno facendo, come il d.s Petrachi. Il Genoa cambia pelle spesso, ma il club ha molta esperienza e i risultati, in campo e sul mercato, gli danno ragione. Andreazzoli porterà novità interessanti».
Che idea si è fatto di Paulo Fonseca?
«Mi sta piacendo l’approccio che ha avuto da quando è arrivato a Roma, credo che la tifoseria possa essere fiduciosa».
Sarà la prima volta senza Totti e De Rossi
«La Roma andrà sempre avanti, anche oltre Daniele e Francesco, ma la loro eredità, morale e sportiva, resterà in eterno. Per Totti è il primo vero periodo di riposo dopo trent’anni di calcio, spero che trovi presto un ruolo perché persone come lui aumentano lo spessore di questo sport. Auguro a De Rossi di vivere al massimo questa esperienza al Boca Juniors: è un amico e un ragazzo super».
Cosa pensa della vicenda Dzeko?
«È un campione, è positivo che abbia rinnovato. Fosse andato via, la Roma avrebbe dovuto prendere un altro attaccante di pari livello. Non ce ne sono molti in giro e il suo rinnovo è un segnale importante».
Pau Lopez e Radu, portieri contro…
«Pau è un ottimo portiere. Il suo è un ruolo particolare, in cui negli ultimi anni ha fatto benissimo soltanto Alisson, a cui è stata data una stagione per adattarsi ed ambientarsi senza pressioni. Olsen ha pagato il fatto di aver sostituito uno dei migliori portieri al mondo, forse ci si aspettava troppo da lui. Radu mi piace, ma deve dare continuità alla passata stagione»
(Corriere della Sera)
MA NON SCHERZIAMO…..
Non ce n’e’ bisogno…..si vede subito la stoffa del grande portiere….forza Roma sempre
Olsen ha avuto mesi per adattarsi, mica è stato distrutto dopo 3 partite e mandato subito in panca. Mirante non è stato un fenomeno, nessuno chiedeva un nuovo Allison lo scorso anno, bastava poco, cioè non fare schifo schifo come ha fatto Olsen.
Non c’è paragone dai su..
Lo schifo schifo l’anno scorso l’ha fatto soprattutto il centrocampo che non ha coperto la difesa e il portiere per primo ne paga le conseguenze, perdendo la sicurezza, una volta che prendi due gol a partita non ti viene voglia neanche di metterti piú tra i pali. Ció non toglie che lui non ha saputo dirigere la difesa e ha fatto qualche cappellata. Però le cappellate di Florenzi e ddr non ne parla nessuno, il pascolatore era da mandarlo in tribuna dopo ogni partita, autoreti, falli vrrgognosi, reazioni bambinesche oltre che ferno ed inutile lí in mezzo. A confronto Nzonzi era Bolton.
Te sei daa Lazie, niente da dire!
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