AS ROMA NEWS (Il Messaggero, U.Trani) – La nuova stagione della Roma partirà da Londra. Bisognerà, dunque, aspettare l’esito, non così scontato come si sente dire in giro, del faccia a faccia tra Pallotta e Garcia, in calendario giovedì nella City. Al centro della discussione tra il presidente e l’allenatore c’è il futuro della squadra più che del club. L’obiettivo è fare chiarezza una volta per tutte e inviare all’esterno, soprattutto alla piazza, il messaggio della condivisione della programmazione e del lavoro.Senza se e senza ma. Per non portarsi dietro equivoci emalintesi, rancori e pettegolezzi. Il secondo posto, con gli introiti dell’accesso diretto in Champions (49,2 milioni arrivati dall’ultima partecipazione), è da sfruttare, migliorando la rosa attuale. Non da svilire, preferendo la resa dei conti interna. La presa di posizione del francese ha destabilizzato l’ambiente. I tifosi sono divisi e c’è da capirli. Vogliono sapere se è possibile ricucire il rapporto. Perché continuare senza il giusto feeling potrebbe diventare dannoso. Non oggi, ma domani.
NESSUNA TRATTATIVA «Capisco la curiosità, ma non attribuitegli troppo significato: è solo un incontro programmato come avviene tutti gli anni a fine stagione» ha spiegato ieri pomeriggio Sabatini ricordando il vertice del 2014 negli Usa. Per il ds non va considerato come il big match. Ma semplicemente la riunione utile per tirare le somme sull’annata appena conclusa e per preparare la nuova. Stavolta l’appuntamento è a Londra perché Pallotta per qualche giorno si fermerà lì. Per impegni personali di lavoro. Quanto accadrà in Inghilterra è in parte già scritto. Il presidente parlerà prima (tra domani e mercoledì) con i collaboratori americani, Zecca e Zanzi, e con quelli italiani, Baldissoni e Sabatini (dovrebbero rientrare nella capitale venerdì sera). Si confronteranno sugli errori che hanno accompagnato la squadra, passando attraverso le deludenti eliminazioni dalle coppe, fino al secondo posto che è risultato comunque importante. Ufficializzeranno, oltre al budget che lieviterà grazie agli utili della Champions (l’anno scorso era di 15 milioni, ingaggi compresi), gli interventi più urgenti per la riorganizzazione. Scegliendo gli uomini giusti da affiancare a Garcia. Che dovrà accettare i nuovi ingressi. La Roma, per intenderci, non tratterà con il tecnico. Che è sotto contratto fino al 2018. Responsabile della squadra, ma dipendente come tutti gli altri. Pallotta, irritato il riferimento ai conti del club giallorosso, non accetterà aut aut da Rudi. Gli chiederà, però, conto delle dichiarazioni fatte sabato e domenica. Per conoscere quale sia esattamente il suo pensiero: lato A o B, c’è una bella differenza.
LINEA DURA Il gruppo è da governare e motivare, l’immagine del club sempre e comunque da difendere. Il presidente ripartirà dalle regole. Da ripristinare. Avvertiti Garcia e di conseguenza i giocatori. Il francese, apprezzato per l’obiettivo raggiunto (secondo posto confermato), si deve allineare. E’ blindato dal contratto triennale con ingaggio da top trainer. E non può insomma alzare la posta, come ha fatto sabato. Prendere o lasciare. Rudi, se non arretrerà, avrà un’unica via d’uscita: le dimissioni. «Resta al cento per cento» ha chiarito Sabatini che sceglierebbe, come sostituto, uno tra Emery e Conte. È proprio con il ds l’attrito più significativo. Parlando dei nuovi investimenti, domenica Rudi si è lasciato scappare quel «basta che i soldi siano spesi bene». Il tecnico contesta la linea verde (6 milioni più 2 di bonus solo per l’ultimo colpetto, il paraguaiano Diaz) e altre possibili operazioni (possibile rinuncia al ghanese Ayew e probabile cessione di Gervinho). E sente di essere stato depotenziato. Davanti al gruppo e al suo staff. Ieri il canadese Norman, nuovo responsabile della preparazione atletica, è stato a Trigoria (da tempo ha preso casa a Roma e iscritto i figli a scuola), dopo aver visto dal vivo la Roma contro il Palermo. E’ la prima mossa di Pallotta che il francese non ha digerito. Ma la tavola di Londra è ancora da apparecchiare.


prendiamocela con garcia che per me ha fatto bene. 8 mln di euro per diaz che non giochera` mai in prima squadra poiche` tiene 16 anni o 17 comunque la sostanza non cambia, come ho gia` detto a fine campionato si tirano le somme e le somme sono dopo le catastrofi fatte da baldini, ora sabatini , perche` non gli si chiede di doumbia 14 mln , sabatini fino a un certo punto ho avuto fiducia in te ora basta sei tu che te ne devi andare non garcia, non ci bisogno di continuare a sperperare soldi in sudamerica mendez,ponce,ora diaz facciamo i conti di quando hai speso e poi vediamo se invece prendevi una grande punta oppure no, garcia ha fatto bene a dire cio` che ha detto i soldi vengono spesi male tanti, sono state fatte cessioni dolorose e sabatini li ha buttati con ragazzini che chissa` quando vedremo in prima squadra sempre che li vediamo, poi non dimenticate che pure florenzi era perso era tutto del crotone grazie a zeman e` stato ricomprato , abbiamo perso nico lopez, verre, ora succedera` la stessa cosa fon viviani , verde, vedrete, sabatini spiegami sti 8 mln per diaz e poi non ci sono per ul ninja? e non vi inventate la storia dei 3͵5 all`anno di richiesta visti che li avete dati a cole , buttati proprio, io sono con garcia e se il mister va` via non ti presentare con mazzarri anche perche` stai tranquillo che i ragazzini che gli porti non li fara` giocare mai, non lo ha mai fatto. P.S: DUOMBIA PAGATO 14 MLN L`ULTIMA PARTITA NON HA STRUSCIATO UNA PALLA, POI QUALCUNO S`INTERROGA DEL PERCHE` GIOCA ANCORA IL CAPITANO A 39 ANNI, E CHI DEVE GIOCARE LJAIC IBARBO DOUMBIA ALLORA SI CHE MANCO L`EUROPA LEAGUE FAI, STA SQUADRA HA BISOGNO DI UN PORTIERE DUE TERZINI E UNA GRANDE PUNTA NO 16-17 ENNI BASTA ,E RIPORTA A CASA VIVIANI INVECE DI FARE PAPPA E CICCIA CON L`AMICO TUO ZAMPARINI
TIRARE LE SOMME DELL’ANNATA? FUORI DALLA COPPA ITALIA, UMILIATI IN CAMPIONATO, STRAUMILIATI IN CHAMPIONS, UN ALLENATORE CHE DICE CHE IL PROSSIMO ANNO PARTIAMO GIA’ SCONFITTI.
PEGGIO DI COSI’ !!!!!!
MA QUANDO SE VANNO GARCIA, SABATINI E TUTTO LO STAFF ?
Ugo Trani e’ un mago : conosce il contenuto di un meeting al quale non e’ invitato e che soprattutto non e’ ancora manco avvenuto !
Emery, Conte…. a Ugo te sei scordato l’amico tuo : Mazzarri !!!!!
Ricordate anche di Branca nell’ articolo di domani !! Cialtrone !!!!!
benitez che ha vinto trofei a iosa, pure a napoli due trofei con higuain. callejon, mertens, hamsik. gabbiadini. ha fatto il 5 posto garcia tutto quello che gli e` successo ha fatto i miracoli garcia deve rimanere, ma se deve andare via mazzarri al suo posto non lo voglio.
Purtroppo Garcia c’ha ragione, non abbiamo l’ambiente ideale per fare crescere i giovani più che altro.. Da noi fanno fatica pure i campioni a tenere i piedi per terra figurati i ragazzi!!! Morata da noi sarebbe andato in discoteca piuttosto che portarci in finale di Champion, è la triste verità…
beh il fatto che morata sarebbe andato in discoteca da noi e a torini no, e` un `altra favoletta dei media antiroma e antiromanisti, il centro viva lain era frequentato dagli juventini buffon teneva l`abbonamento, ritornando a quello che ho scritto prima mi sono dimenticato di (ridire) che nonostante gli errori e le difficolta` fisiche. infortuni ect, il sistema ci ha super penalizzato soli nelle ultime tre partite mi mancano 5 rigori a favore e almeno 3 espulsioni a favore, col palermo e` vero che in molti hanno giocato male ma prima del loro gol il sig.nasca mi ha negati 2 rigori , avremmo vinto una partita che non contava niente ma almeno il capitano avrebbe festeggiato con il 300 gol, e ripeto benitez con un attacco sicuramente superiore al nostro e` finito x due anni dietro a garcia e quest`anno quinto,
A Pino ma che c***o scrivi, secondi in campionato, decimati dagli infortuni, arbitraggi schifosamente penalizzanti. Questo è il campionato che abbiamo fatto e i calciatori non sono pupazzi che non risentono di ciò che accade intorno a loro. Per questo dico” Grazie ragazzi, è stato difficile comunque il vostro obbiettivo l’avete raggiunto” Forza Roma
Se deve essere il tutti contro tutti o i il giorno delle confessioni nessuno ne esce bene perché tutti hanno sbagliato. Dalla proprietà al magazziniere.
Continuo a dire che non è sbagliato investire nei giovani è sbagliato prenderli e pensare che fanno tutto da soli.
La Roma non ha solo un problema di Rosa ma di tutta un’organizzazione non tarata per il grande salto. Un club si basa su delle regole, giuste o sbagliate, non sull’approssimativo.
Lo staff e proprietà sono importanti quanto la rosa e la mentalità da grande club deve includere prospettive ed un organico maturo per affrontare le sfide con gli altri altrimenti rimarremo sempre la Romella!
Gaetano tu stai a Sarno, forse non sai che i nostri giocatori non hanno bisogno di andare in Russia per le discoteche, quella super pippa di Cole se l’è fatta una stagione scopandosi mezza Roma e andando in discoteca, con un ingaggio il triplo di Florenzi che ha fatto bene solo perché teneva ai colori della maglia come fece Totti a 17 anni e De Rossi a quell’età. Tutti gli altri che sono passati da Roma hanno fatto una gran fatica!! ci vuole una squadra con campioni a cui inserisci 2-3 giovani, non 6-7 giovani con i titolari contati sperando come roulette russa che non si facciano male. Anche perché l’ambiente del sud di cui noi facciamo parte fa presto a concederti agi, guarda Maradona. Garcia ha fatto benissimo finché s’è comportato da sceriffo, quando ha sbragato, sentimentalmente (son fatti suoi) e con la squadra son venuti i problemi. Ma quale antiromanista, si fottono un sacco di soldi e poi corre più il magazziniere? Ti ricordi anche le discussioni in campo tra i nostri giocatori? Quest’anno c’è stato di tutto…
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.