NOTIZIE AS ROMA – Chissà se il destino era già scritto, e se davvero doveva andare così. “Mi sono sempre augurato di concludere la mia carriera con Luciano”, scriveva Francesco Totti in un messaggio di saluto, a margine delle dimissioni di Spalletti. Parole che oggi suonano come un presagio. A distanza di 6 anni e mezzo quel desiderio che sembrava impossibile torna infatti prepotentemente vivo e a un passo dall’esser realizzato. Il tecnico toscano in queste ore è a Miami per trattare con Pallotta il suo contratto e, soprattutto, i margini d’azione all’interno di Trigoria che l’allenatore vorrebbe ampi e senza troppe interferenze, mantenendo un rapporto diretto proprio con il presidente. Grazie all’esperienza in Russia, Luciano è più maturo, parla benissimo l’inglese e ha acquisito anche capacità manageriali. E a Roma il primo a tifare per una felice conclusione della vicenda è proprio Totti, rimasto molto legato al toscano.
Spalletti i primi tempi rimproverava al capitano giallorosso e a De Rossi di avergli fatto una specie di fronda, immerso ormai com’era nell’inseguimento di fantasmi e nemici. Poi, gradualmente, i rapporti sono tornati molto buoni, sulla base di una stima reciproca e della consapevolezza di aver condiviso uno dei periodi più belli delle carriere di tutti e tre. Così Francesco e Daniele sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte, anche se umanamente vivono con dispiacere il fallimento di Garcia. Lo considerano una brava persona, e, soprattutto, a far discutere è la tempistica della decisione di esonerare il francese, visto che lo spogliatoio era convinto che il licenziamento arrivasse prima di Natale, dopo la gara col Genoa. E già sapevano che quello più papabile per la successione era proprio Spalletti. (…)
(La Repubblica, F. Ferrazza)


Ma qualcuno in societa’ lo capira’ prima o poi che questi due signori sono ex calciatori, anzianotti che in campo camminano…onore al loro passato ma se vogliamo progredire cominciamo a farglielo capire!
E certo….. decidono loro ve????? Dopo un italia francia cin spalletti in studio ricordo de rossi che disse…. chi e’ che parla??? Il nuovo tecnico del chelsea??? Comincia a fatte le valige danie’!!!!
Lasciate perdere Totti (che rimarrà alla Roma). È De Rossi che non può e non deve parlare: ha contribuito a far cadere una marea di allenatori. Adesso però se lo sbattono in panca non succede più nulla, perché tutti sanno e vedono come sta e il contratto è in scadenza. Forza Roma!
come al solito il titolo con l articolo nn centra nulla……nn imboccate
Per stessa ammissione della Sensi totti e de rossi ( intervista ufficiale ) dicevano e decidevano allenatori acquisti cessioni… Vi pare normale che due calciatori debbano comandare? Che succede ciò al real al barca alla juve? Non mi pare… Continuate ad idolatrarli…
Che significa, che se dicevano no Spalletti non veniva? queste diciarazioni fanno presagire una sorta di autoproclamato potere di veto. Veramente ridicolo. Non solo le dichiarazioni ma anche lo stereotipo di immagine societaria che se ne ricava. Ai due ricordo solo la circostanza in cui andarono a Villa Pacelli da Rosella per farle (riuscendoci!) annullare il ritiro che Spallett aveva disposto. Alla Dirigenza delle invece chiedo se non sia giunta l’ora di riportare l’ASROMA nell’alveo delle Società “normali”?
Spalletti è il nuovo allenatore della Roma: forza Spalletti, forza Roma, forza calciatori che sputeranno l’anima per la maglia, forza noi titosi che li sosteneremo in modo coeso e granitico. forza questi colori e forza questa Città unica e dalla storia inarrivabile.
E ce volevano loro che davano il consenso!! E come no? Zitti come sete stati fino adesso e pedalare. Se potete andà in capo ce sta chi lo decide. Altrimenti piegate i panni e andate al mare ai tropici.
Continuamo a farci prende per il naso quando Spalletti ando via era colpa loro ora loro decidono che torni ma facciamo pace col. Cervello che e’meglio.
potere a Spalletti,fuori chi rema contro indipendentemente dal passato..ora tocca accellerare punto.
Gennaro se leggo ancora i post per che ci sono tifosi come te ed altri che amano questi colori senza paraocchi
Ve lamentate sempre dei giornalisti ma poi credete alle cazz…ate che scrivono?!?!?!
Cmq sia il titolo è vergognoso
A ferrazza ma va a……stirá
Possibile che non riuscite a capire che sia un articolo ad hoc per voi pollastri? E dai…
I soliti pecoroni che credono ad articoli che sono inesistenti. Ma certo Pallotta ha chiamato de rossi e totti e ha chiesto posso ingaggiare Spalletti? Che tristezza ….poi ci lamentiamo se l ambiente spacca gli spogliatoi.
Cari amici questo è il problema della Roma…..lo stile vincente della JUVE è lontano anni luce….Spalletti è una sconfitta della società perchè se adesso queste m…rde iniziano a correre vuol dire che comandano sempre loro…..e siamo la solita Rometta del c…zzo….Speriamo almeno di vincere lo scudetto casualemente prima che i soliti noti decidano _ COME HANNO GIA’ FATTO – che Spalletti non va piu bene
analisi perfetta ppp
Non ho accolto bene la venuta di Spalletti, ero contrario perchè non mi piacciono i cavallivdi ritorno e perchè è toscano ( questo è un mio problema). Detto questo, condivido il fatto che sia sicuramente molto più maturo rispetto a prima. Aver gestito anche come GM una squadra blasonata, anche se Russa e aver avuto a che fare con personaggi con la pelliccia sullo stomaco lo hanno sicuramente temprato. Di come gira il fumo nella Roma sa tutto e oggi i Totti e i De Rossi, ormai al capolinea non possono certo ostacolarlo. Sabatini penso andrà al Bologna, la squadra di fatto più “ricca” della seria A e magari li farà bene, visto che parte dal basso, il suo problema è vincere non migliorarsi. Per il resto tutto dipenderà dalla Societa. Il primo passo è riportare la gente a tifare.
oh cche ttu dici alex..fai autocritica,tu che volevi..bielsa..vedo che sei un buon..rettificatore bravo!..eh eh..ovvia..saluti al babbo!!
Se dalla prossima partita vedremo correre la squadra e i singoli non sbagliare aperture e passaggi e fare “stop” come si deve, avremo, finalmente, capito chi comanda in questa c@@@o di società. Non vedo l’ora che se ne vanno a@@@@@@lo questi due.
Con questo non voglio discutere il loro valore tecnico come calciatori. Questo è un altro discorso e le loro qualità si vedono e si conoscono. Questi due, però, a Roma hanno un “impero” fatto di tante cose e di tante persone, anche influenti. Quando le cose non gli garbano, per una ragione o per un altra, non fanno guerre “convenzionali” trasparenti, bensì scatenano l’impero. Influenzano silenziosamente. Condizionano. Le parole di Zeman, Spalletti, Burdisso, Baldini, Enrique ecc ecc, bisogna saperle leggere. Guarda caso hanno fatto tutti una “brutta fine” e, sempre guarda caso, nelle fasi finali della loro brutta fine, si è sempre passati per uno “strano silenzio” del capitano e di capitan futuro. Adesso basta! Cè bisogno di normalità e di gente normale che lavora no che comanda!!!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.