Il Signore in giallorosso. Addio a Massimo Ruggeri, conduttore ironico e garbato

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NOTIZIE AS ROMA – Se n’è andato per sempre, nella sua città. In un silenzio che fa male, e che faceva male soprattutto a uno come lui. Sorridente, ironico, con la battuta pronta e la voglia di lavorare coi giovani. Se n’è andato di notte, senza disturbare. Come amava condurre le sue trasmissioni. Come da 30 anni conduceva la celebre Signora in giallorosso.

Nella notte tra domenica e lunedì è morto Massimo Ruggeri, volto storico delle tv romane e romaniste. Un infarto lo ha colto nel sonno e tolto ai suoi cari: la moglie Caterina e i figli Anna Giulia e Umberto. Un signore in giallorosso scomparso a 69 anni, che aveva iniziato la carriera collaborando con Il Tempo prima di creare dal nulla – negli anni 90 – un format che ha attraversato 30 anni di storia romanista: La Signora in Giallorosso, ideata da lui e andata in onda su varie emittenti locali a partire da T9 per finire a Teleroma56.

Una trasmissione elegante, ironica che ha avuto come ospiti fissi l’ex campione Boniek e il noto cronista Gianfranco Giubilo oltre a un centinaia di personaggi tra mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo. Nemmeno l’avvento delle pay tv ha scalfito lo zoccolo duro di un pubblico che ha seguito Ruggeri fino all’ultimo. Lui che non ha mai saltato una puntata, nemmeno quando era venuta a mancare la mamma.

Sempre al suo posto a raccontare le vicende della sua Roma. Dall’epoca di Viola a quella di Sensi, dallo scudetto del 2001 fino all’era americana. Anzi fino allo scorso 5 marzo, data dell’ultima trasmissione andata in onda prima dello stop al campionato per l’emergenza coronavirus.

Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte del mondo romanista in una città spaventata, triste. Tra questi anche il tweet ufficiale della Roma: Un signore in giallorosso. Ciao Massimo.

Lo stesso ha fatto Zibì Boniek, oggi presidente della Federcalcio polacca: “Che dolore, non ti dimenticherò mai”. Ruggeri era anche un giocatore professionista di bridge oltre che un conduttore radiofonico. Sotto la sua ala protettiva sono passati tantissimi cronisti che oggi raccontano il mondo giallorosso e che lo ricorderanno senza poterlo salutare in una Roma in cui sono vietati pure i funerali.

(Leggo, F. Balzani)

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9 Commenti

  1. Addio ad un grande amico del lunedì sera… Un appuntamento iniziato molti anni fa.. Con la sua penna…… E ironia nelle cose…. un conduttore speciale…
    Una grave perdita per l etere romana… Ma anche lui nella tribuna d onore riservata ai soli romanisti Veri…. Posto riservato al fianco del presidente Franco Sensi…. Ora tocca a voi starci vicini a noi… Buon viaggio amico

  2. Mentre chi perde i propri cari non ha nemmeno la consolazione di un ultimo degno saluto, altrove ci si preoccupa di finire il campionato e di difendere stipendi ultramilionari. Mi chiedo perché continuiamo a foraggiare questa schifezza di sistema calcio.
    Rinnovo il mio cordoglio per la scomparsa di Massimo.

  3. Reggere una trasmissione per 30 anni sia in radio che in televisione, significa che devi essere veramente bravo e lui dell’emittenza privata era il migliore di tutti per distacco.
    Il suo modo di ragionare elegante fuori dal comune mancherà molto

  4. Forse sto per dire una castroneria ma nel nuovo stadio della Roma dedicherei la tribuna stampa proprio a lui: Tribuna Massimo Ruggeri.

  5. Vivo a Modena da anni ma amo Roma, la mia città, di un amore travolgente.
    Mi manca ogni giorno e quando riuscivo a tornare, il giovedì sera, dicevo sempre “voglio un po’ di romanità, la mia romanità”; allora mi mettevo davanti alla TV e guardavo la Signora in giallorosso.
    Pochi istanti bastavano per riassaporare quella romanità leggera ma nient’affatto superficiale che solo un uomo come Massimo Ruggeri sapeva raccontare…
    Ed ora dove la ritrovo la mia romanità?
    R. I. P.

  6. Parole sante e giuste cattivik .bravissimo .basta show..scendete sulla terra calciatori. Ci avete gonfiato le palle davvero..e’ solo.business..negli anni 80 era calcio vero. Stima e cordoglio per il grandissimo Massimo..simpatico cime pochi..ironico .una sorta di Vianello del calcio..gran signore.elegante showman dei tempi moderni ..ci mancherai moltissimo ..abbraccio anche ai suoi dirimpettai fantastici della mitica signora in giallorosso .sempre forza Roma..riposa in pace .grande signore giallorosso .

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