ALTRE NOTIZIE (CORSPORT.IT) – I dubbi di Conte, il pressing della Juve. Neanche il tempo di godersi il terzo scudetto consecutivo che in casa bianconera arriva il tempo dei bilanci e delle scelte. Il tecnico ha espresso seri dubbi sulla volontà di continuare la sua storia a Torino. Conte è stanco, prosciugato nelle energie, ma anche cosciente di non poter fare meglio e d’essere assediato da aspettative altissime. L’incontro tra le parti è previsto a giorni, forse a ore. Non c’è tempo da perdere perché bisogna programmare la prossima stagione. L’obiettivo europeo è il vero nodo.
«Sembrava un cataclisma – ha spiegato Conte – per il secondo anno consecutivo, la Juve è stata l’ultima rappresentante italiana ed è sembrato quasi un onere, un fardello, siamo stati massacrati come se tutti aspettassero la nostra uscita». Se Conte salutasse la Juve, il club dovrà farsi trovare pronto. Ritorna il nome di Luciano Spalletti, che ha chiuso la sua esperienza allo Zenit San Pietroburgo dopo aver vinto due campionati, una Coppa e una Supercoppa di Russia. L’altro candidato è Roberto Mancini, che si svincolerà a giugno dal Galatasaray. Sullo sfondo Cesare Prandelli, che però sta per rinnovare con la Federazione, e Massimiliano Allegri. I sogni esteri si chiamano Diego Simeone e Jurgen Klopp. A giorni se ne saprà di più.