ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La Curva Sud ha finalmente perdonato Alessandro Florenzi dopo le due stagioni in cui l’esterno è stato oggetto di critiche da parte del tifo organizzato. Durante l’ingresso in campo della squadra per il riscaldamento, la Sud ha esposto lo striscione firmato dal gruppo “Roma”: «Avanti con la tradizione della fascia a un romano…Al fianco di Florenzi Capitano».
Un attestato di stima verso Alessandro che ha ringraziato con un applauso e in partita ha provato a trascinare, inutilmente, i compagni verso la vittoria: «Il nostro modello di gioco deve essere quello del Barcellona. Fonseca ci chiede di recuperare subito palla quando la perdiamo, dobbiamo essere degli animali. Il tecnico è vuole giocatori coraggiosi, che vengano a cercare la linea di passaggio per dare una mano al compagno», ha detto a fine partita. Florenzi ha raccolto l’eredità di De Rossi, ormai al Boca Juniors perché messo alla porta da Pallotta: «Lo striscione mi ha fatto piacere, mi sentivo come se stessi giocando la prima in Serie A».
CONTRO JIM – Ed è stato proprio il numero uno giallorosso ad essere per l’ennesima volta nel mirino dei tifosi con cori d’insulto. Di certo il mandato del presidente al ds Petrachi non è stato quello di fare un mercato pirotecnico e avvincente, ma questo non ha fermato il pubblico romanista che ha risposto presente all’Olimpico: 38.779 paganti (21.114 abbonati sommati a 17.665 biglietti venduti). Tra di loro anche Alex Zecca, il fedele braccio destro di Jim Pallotta, e David Pizarro accolto come una star dalla Curva Sud: «Tengo tanto a questo Club, può essere la sorpresa del campionato».
Poco prima del fischio d’inizio lo speaker ha presentato la formazione titolare in stile americano: gioco di luci all’annuncio dei nomi e durante l’inno. Fischiati Pastore e Schick, grande ovazione per Dzeko e per il neo tecnico Fonseca. A fine gara ancora fischi, ma questa volta per tutti.
(Il Messaggero, G. Lengua)
Tanto lui a Roma non ci viene neanche più…
Sempre troppo pochi gli insulti a Sparlotta
bellissimo striscione, soprattutto i caratteri usati. Pallotta il bonsai dattelo in faccia!
Ottima notizia. Insultino Pallotta quanto vogliono, ma non facciano mancare il sostegno a chi va in campo. Tante volte ho rimarcato l’assurdità dell’ostracismo nei confronti di Florenzi. Che sia stato effetto della benedizione di Dzeko? Non lo so, conta che si sia messa la parola fine a questa odiosa manfrina.
Pallotta è un latitante ormai. Mai visto un presidente cosi distaccato sportivamente e interessatto al solo business. Pallotta non ha capito che il club Roma non hanno niente a che fare con le squadre americane. Pallotta o Topo Gigio come presidente è la stessa cosa ormai sono solo nomi. Fa bene la Sud a sottolineare la sua assenza come Presidente.
Come previsto il presunto consenso dei 18000 abbonati alla società si trasforma in contestazione al primo risultato negativo.
È la prova provata che il tifo giallorosso non può più vedere Pallotta.
Con buona pace dei 4 gatti che qui ancora lo sostengono.
Ma guarda un po…. Giusto du gatt so rimasti er nipote e poi er portaborse
Solo insulti per il peggior “presidente” della storia dell’ASR.
Si, peggiore pure di ciarrapico che almeno è durato il tempo di un respiro.
Questo ci turlupina e umilia da 9 anni.
La società precipita sia in termini di risultati che dal punto di vista finanziario, accumulando buffi.
E lo stadio, unico interesse di chi ha piazzato ballotta li? Niente, manco quello.
Vabbè, ma a settembre come ha promesso verrà.
Si, le promesse di ballotta….
Ma poi, tanto, che viene a fa? A raccogliere il meritato tributo? Non ha nemmeno gli attributi per metterci la faccia, lui sa solo mentire e nascondersi.
PALLOTTA VATTENE
E’ inutile insultarlo tanto a Roma non viene mai. Forza Roma
I fischi a pastore e Schick sono giusti, soprattutto per il secondo, e se li merita chiunque venga qui a prendere 3-4 milioni senza dare un minimo apporto alla stagione. Poi si spera sempre si trasformino in applausi ma la pazienza ha un limite, un giocatore si può aspettare un anno non tre. Pastore fa sempre più pensare ad un giocatore finito e in pensione, fosse stato corretto se ne sarebbe andato in Cina in estate a finire la carriera. Speriamo sia recuperabile.
Bravi,ci rivedo l’orgoglio dei tifosi di ieri,non si accontentano di stare matematicamente fuori dai giochi a dicembre
Hanno fatto bene…pallotta go home