NOTIZIE AS ROMA – Sfottò goliardico o scherzo di cattivo gusto? La distanza tra i due concetti può essere molto sottile. A partire da ieri notte, quelle quattro bambole gonfiabili, vestite con le maglie della Roma e appese al ponte di via degli Annibaldi che affaccia sul Colosseo, hanno diviso le interpretazioni dei tifosi della Lazio. Alcuni hanno capito sin da subito le intenzioni di scherno nella mente degli ideatori, il gruppo organizzato biancoceleste degli “Irriducibili“: «È solo un modo per prendere in giro i romanisti, che segue la scia di quanto fatto nell’ultimo derby».
Una sorta di terzo capitolo della “saga dell’incubo“, iniziata con la scenografia della stracittadina (lo striscione “Arrivederci al prossimo incubo“), proseguita con il funerale per la morte calcistica della Roma inscenato, con tanto di bara e sagome di presunti cadaveri lasciate fuori da Trigoria, e arrivata, appunto, a quanto accaduto ieri notte. C’è un’altra parte di laziali che invece non ha gradito la modalità macabra e funerea dello sfottò: «Quei manichini potevamo risparmiarceli, danno una brutta immagine e la gente non vede l’ora di accusarci di qualcosa». Altri ancora provano a sdrammatizzare: «Se fuori dal centro sportivo della Roma hanno mandato i Ris per analizzare le “prove”, adesso chiameranno direttamente l’Fbi».
E lo striscione, preso fuori da questo contesto ha tutta l’aria di una minaccia: “Un consiglio, senza offesa: dormite con la luce accesa“. Parole che inizialmente avevano fatto pensare addirittura che fossero stati i tifosi della Roma gli autori. In quel caso sì che sarebbe stato più che lecito parlare di minaccia e in tanti hanno condannato molto duramente quello che somigliava in tutto e per tutto a un messaggio intimidatorio. Ma nella mattinata di ieri i tifosi della Roma si sono uniti per difendersi, quasi urlando che quel macabro spettacolo in realtà era stato partorito dai laziali: «Ma pensano sempre a noi, prima il funerale a Trigoria, poi i fantocci appesi: non riescono a esaltare i loro giocatori, a parlare di sé», uno dei commenti tra i tantissimi che si scovano sul web. Basti pensare che l’hashtag “@Colosseo” è stato tra le tendenze principali di Twitter per tutta la giornata di ieri. Molta l’indignazione per il cattivo gusto scelto e per l’immagine di Roma, rappresentata dal Colosseo sullo sfondo, a fare il giro del mondo con un messaggio piuttosto discutibile. «Disonorano Roma e ne fanno parlare male», un’altra presa di posizione. E tra i tanti commenti, non manca anche la versione ironica: «La vera notizia, quella sì goliardica, è che i laziali hanno dovuto comprare le magliette della Roma», è la chiosa di chi ha capito da subito di cosa si trattasse. Macabro e discutibile, sì. Ma pur sempre sfottò.
(La Repubblica, M. Ercole – F. Ferrazza)
Hanno daspato 60 romanisti mentre tutti insieme andavano a vedere il derby,cosa che avviene regolarmente in tutti gli stadi del mondo.
Mai letto che per questo sono stati daspati.
Questi zozzoni hanno sfregiato il Colosseo,hanno minacciato,hanno fatto una cosa macabra,dove nessuno ha riso e di sfotto’ non ha nulla,che gli hanno fatto ?
Che gli hanno fatto ?
Che si aspetta a denunciarli,dasparli,chiudergli la sede ?
Che articolo demente. Tanto per riempire una pagina e sprecare carta e inchiostro. Poi guardi gli estensori e capisci il perchè.
demenziale
Marco N., non si tratta di un articolo demenziale, bensì di giornalisti irresponsabili o, peggio ancora, conniventi, che tendono palesemente a minimizzare la gravità di un gesto da criminali. Leggendo tra le righe sembra quasi che i Romanisti si siano dovuti giustificare in fretta e furia, in quanto erano i primi sospettati… i soliti cattivoni.
C’è un’incomprensibile timidezza da parte dei giornalisti in questione. Non si sbilanciano, sospendono ogni giudizio (parlano di sottile distanza tra due concetti…) come se si trovassero a dibattere su una materia moralmente delicata e non volessero turbare le coscienze. Questo mentre su un argomento simile i loro colleghi del resto del Mondo Occidentale avrebbero fatto a gara nel trovare parole di condanna senza appello. Delle due l’una: o sono irrimediabilmente inadeguati al mestiere che fanno o hanno paura. E se hanno paura è un brutto segno perché vuol dire che Roma è in mano ai criminali. Come Gotham City ma senza Batman.
Tutti si sono indignati dal sindaco fino allo spazzino,ma all’atto concreto a questi qua non gli hanno fatto niente,si continua a dare spazio ai loro comunicati deliranti,dove la buttano sulla goliardia,che vi devo dire speriamo bene.
Ma tutti sappiamo che questa è gente pericolosa,molto pericolosa e purtroppo si ristanno prendendo tutto lo spazio che avevano una volta.
Eppure abbiamo visto chi erano queste persone qua.
Se non si capisce che dal calcio gente del genere va allontanata, il tifo sarà sempre in mano ai balordi della peggiore specie.
Fortuna che sono nato romanista.Dopo due derby vinti e anni di depressioni ritornano i morti viventi.Purtroppo la loro invidia nei nostri confronti è troppo grande.Non riescono ha godersi nemmeno queste due misere vittorie.Hanno cominciato con il simbolo di Roma chiedendo dei chiarimenti al sindaco ma sono stati presi a pernacchie.Poi hanno cominciato con lo stadio non avendo nessun tipo di progetto e soprattutto soldi.Non contenti hanno comincia ha dire che gollum è come Totti per loro(follia pura).Adesso questo.Siete ridicoli dovevate sparire voi e la rubentus ma la politica vi ha salvato.
jk, questi stupidotti rappresentano il potere che hanno grazie all’aiuto di politici ,stampa e giustizia ,per quanto riguarda noi è vero 2 pesi e 2 misure , ,ma son anni che da sto sito lo denunciamo ,ed è vero ,togli da questo quella frange che fra di noi si copre con il vero tifo i cui obiettivi sono violenti (armi trovate nelle macchine che le avevano a fare? e altro) tolti questi la maggior parte dei tifosi è vessata da ste situazioni e seppur non condividendo le scelte societarie viene utilizzata dalla stampa mantenendola divisa
E pure la Ferrazza ci dice che non è niente, una ragazzata, va tutto bene. Chissà che direbbe se se lo fosse trovato davanti lei un suo manichino così con quella scritta, probabilmente si sarebbe messa a ridere.
La Ferrazza a ridere? vorrei proprio vederla, rendersi conto di quello che gli succede intorno. Questi sono slogan cari agli anni di piombo, non ragazzate. E sappiamo cosa hanno portato. Ma la memoria è labile, e scomoda.
Va bene, va bene, va bene. Va bene quando ti conviene, va bene così… (cit. VR)
A Lanzie, LoTito, a Fedezzione, Tavecchio, o Stadio d’a Roma che nun se deve fa….
ops, Federazzione con du zeta certo.
Ma quale Sfottò? questa è una Vera Minaccia.. Atto Terroristico e Mafioso nel Cuore della Capitale. Mi auguro che il Governo INTERVENGA duramente contro questo Atto intimidatorio.
I cugini? IO NON HO CUGINI!
Non esageriamo, questi imbecilli al massimo possono terrorizzare i sorci che hanno dentro casa. Parlano di guerra “etnica”, ma davanti a chi l’ha fatta veramente una siffatta guerra se la farebbero sotto nelle mutande. Ridicola è anche la spiegazione che hanno dato ufficialmente del significato dello striscione: in pratica una battuta – venuta male – della quale, poi, hanno dovuto spiegarne il senso, intimoriti dal fatto che in quella frase si possa configurare un atto intimidatorio, quindi perseguibile.
Un po’ come quando devi spiegare una barzelletta a chi non ha riso.
Comunque non vedo l’ora arrivi il prossimo derby. Certe cose non vanno dimenticate.
…vedo che gli scheletri bruciano…complimenti
Ormai a Roma è normale vedere IMPICCATI 3 suoi giocatori dagli Ultra della Lazio?
Io non voglio vivere in una Città TERRORISTA&MAFIOSA..
Spero che la Procura punisca subito i COLPEVOLI di questo Atto Terroristico…
IO NEL 2017 OGGI HO PAURA.
Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, ha parlato dei manichini impiccati al Colosseo.
“Le indagini faranno il loro corso ma l’episodio non si può sottovalutare.
In uno spazio pubblico e simbolico della città di Roma è stata messa in scena una macabra intimidazione”
Come affermato in un’intervista concessa ad HuffPost.
MI VERGOGNO DI QUESTI AQUILOTTI.
Per questo post meriti il mio rispetto.
disonorevole per la città avere dei burini che si vantano di essere romani! Non aspetto altro che vedere le vostre maglie pigiamate e scolrite con la scritta SPQR ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah da ridere…..vi voglio ricordare che la scritta è gialla su sfondo rosso….bel coraggio ci vuole, ma a voi il coraggio non manca, tutto il panorama ultras riconosce il vostro coraggio ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah