AS ROMA NEWS (SKY SPORT – RAI SPORT) – Queste le parole del portiere giallorosso Morgan De Sanctis al termine dell’incontro Lazio – Roma, rilasciate ai microfoni di Sky Sport e Rai Sport:
“C’è un po’ di rammarico, potevamo vincere, ma ci è mancato solo il gol. In questa giornata è successo un po’ di tutto, hanno vinto Napoli e Fiorentina e la Juventus ha pareggiato, ora noi dobbiamo cercare di trarre il massimo da ciò che faremo. Penso che ci saranno altre occasioni per recuperare punti. Napoli? È stata una partita spettacolare perché i partenopei hanno giocato in modo diverso, mentre la Lazio ha giocato di contropiede perché si sentivano probabilmente inferiori. Il Napoli ha una qualità diversa e per questo è uscita un’altra partita. All’andata ricordo delle situazioni più pericolose della Lazio, oggi la parola rammarico credo sia appropriata, abbiamo avuto il possesso del gioco in entrambi i tempi, peccato non aver concretizzato con un gol che probabilmente ci avrebbe consentito di vincere. Non ci aspettavamo una gara diversa, il contropiede poteva metterci in difficoltà ma siamo stati bravi a limitarli. Se guardiamo i dati solo due volte non siamo riusciti a segnare in 27 partite. È una situazione che è capitata, ci prendiamo questo punticino. La giornata ha dimostrato che le situazioni che possono capitare sono imprevedibili. Hanno vinto sia Fiorentina che Napoli, abbiamo occhi avanti e dietro. Quando sono arrivato sentivo che c’erano molte considerazioni scettiche su Castan e Benatia, invece ho avuto subito la sensazione di trovarmi dietro a difensori fantastici, sono felicissimo di giocare con loro. Il Mondiale? Rimango coerente rispetto alla decisione, sarà un discorso affrontabile solo a maggio quando deciderà il CT. Quasi certamente non verrò chiamato e non ci sarà bisogno di rinunciare”.
Serve una punta. Osvaldo non c’era restituito. Allora, loro Tevez e Llorente, noi Destro. E differenza di qualita…Sabate’ ha fatto grande cose, ma anche un fallimento lasciarci senza una punta fortissima. Si sa come vanno le cose in Italia- o hai uno tipo Ibra e Cavani, o non hai niente di cercare nella vetta.