L’estate di Gerson tra Barça, Juve e Roma

AS ROMA NEWS (Calciomercato.com, F. Romano) – Saudade… al contrario. Pur avendo 18 anni compiuti da poco, Gerson ha già fatto parlare di sé: lo voleva la Juventus, si è inserita la Roma, il Barça ha pensato per giorni interi se esercitare il proprio diritto di prelazione e alla fine l’ha spuntata Walter Sabatini. Per sedici milioni di euro, bonus e una corsia preferenziale al Barcellona nel futuro. Ma soprattutto con Gerson in pugno, il menino de ouro che al Fluminense coccolano da quando era un bimbo. Resterà a casa almeno fino a gennaio, quando la Roma conta di farlo arrivare in Italia tesserandolo tramite un’altra società che abbia a disposizione quel posto da extracomunitario che ai giallorossi manca per via delle operazioni Dzeko e Salah. Gerson intanto non vede l’ora: quel blitz nella Capitale per visite mediche, firme e primo impatto con la città gli è rimasto nel cuore. “Quando arriva gennaio?”, chiede scherzando a papà Marcao praticamente tutti i giorni.

LABIRINTO DI CLAUSOLE – Nelle clausole del contratto di Gerson da nuovo giocatore della Roma ce n’è davvero per tutti: una percentuale futura al Fluminense sulla prossima cessione, la famosa opzione al Barcellona che potrà pareggiare la proposta e quindi rilanciare per primo qualora alla Roma arrivasse un’offerta da più di 25 milioni di euro nei prossimi cinque anni. E anche una via precauzionale scelta dalla società giallorossa: uno dei patti raggiunti con il Barça in questo affare già nei giorni in cui stava al club blaugrana decidere se esercitare o meno l’opzione su Gerson era di trattenerlo in Catalogna, prestarlo in un’altra società ma non cederlo alla Juventus che si era mossa da settimane sul giocatore, pallino di Sabatini. Che come per Lamela non avrebbe sopportato di vedere un gioiello del genere in un’altra società italiana. Alla fine la Roma è riuscita a comprarlo, il Barcellona è solo una prospettiva futura e il resto si vedrà. Ma al Barça è stato chiesto anche dopo l’acquisto giallorosso di evitare una futura cessione in Italia, un patto verbale scaturito dalla particolare passione di Walter Sabatini per questo diamante brasiliano che non vede l’ora di godersi all’Olimpico.

RICHIESTA DELLA SAMP – Già dagli ultimi giorni di agosto, intanto, la Sampdoria ha fatto sapere alla Roma di voler mantenere un posto da extracomunitario libero,cosa che poi ha effettivamente fatto. Per questo, insieme al Bologna, la Samp resta la candidata numero uno per tesserare Gerson dal gennaio 2016 fino all’estate. La richiesta blucerchiata è stata già avanzata, ci sarà tempo per parlarne ma la Roma è decisamente serena sul ‘parcheggio’ da trovare a Gerson esclusivamente per questioni burocratiche. La Sampdoria sarebbe ben lieta di accoglierlo e crescerlo per 6 mesi, poi chissà; altrimenti, la strada alternativa è portare il ragazzo a Trigoria da gennaio e tesserarlo ufficialmente solo dal giugno seguente, come fece il Milan per Thiago Silva a suo tempo. Una possibilità che la Roma sta valutando, senza fretta. E sempre più convinta di godersi Gerson, ennesima pepita del grande mercato giallorosso.