LA RISSA CON SPALLETTI: “TE NE DOVRESTI ANDARE” – Era il 17 aprile 2016, giorno di Atalanta-Roma valida per la 33a giornata di campionato della stagione 2015/2016. I giallorossi, inizialmente in vantaggio grazie alle reti di Digne (23’) e Nainggolan (27’), si fanno recuperare dai bergamaschi prima con il gol di D’Alessandro (33’) e poi con quello di Borriello (37’). Nel corso della ripresa la squadra di casa riesce addirittura ad andare in vantaggio, grazie ancora una volta a Marco Borriello che al 50’ segna la rete del 3-2. A risolvere la situazione, che a questo punto stava diventando complicata, ci pensa Francesco Totti entrato al 78’ della partita al posto di De Rossi che, a 5 minuti dal fischio finale, evita a Spalletti la sconfitta, segnando la rete del 3-3 e agguantando così un prezioso pareggio.
Nel post-partita si verifica l’ennesima discussione tra il tecnico Luciano Spalletti e il capitano Francesco Totti, quella che avrebbe decretato la chiusura definitiva del rapporto tra i due, come ha raccontato lo stesso Totti all’interno dell’autobiografia “Un Capitano” scritto dal giornalista Paolo Condò e in uscita oggi nelle librerie Mondadori. Al termine di quell’Atalanta-Roma, l’ex numero 10 giallorosso si sarebbe trovato faccia a faccia con l’allenatore toscano che gli avrebbe urlato: “Basta, hai rotto le palle, pretendi ancora di comandare, e invece te ne dovresti andare. Ancora giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso”. Recuperata la calma, Spalletti va in sala stampa affermando che nonostante Totti avesse segnato il gol del pareggio, il merito è di tutta la squadra, non facendo passare inosservato il suo intento di sminuire le gesta del Capitano. Quello sarebbe stato l’ultimo litigio tra il giocatore e il tecnico perché proprio in quella occasione è stato necessario l’intervento di quattro persone per evitare il peggio, altrimenti se ne sarebbero date di santa ragione.
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“DEVI CORRERE COME GLI ALTRI, ANCHE SE TI CHIAMI TOTTI” – La prima discussione avviene la sera prima della partita Roma-Verona in cui mister Spalletti afferma: “Ho saputo che l’ultima vigilia, quella della gara con il Milan, alcuni di voi hanno fatto tardi giocando a carte, come prescritto peraltro dal vostro regolamento interno”. A quel punto Totti, amante del gioco delle carte, tanto da definirsi un “cartaro”, si sente chiamato in causa e risponde: “Veramente quel regolamento non è stato firmato da tutti…”. Spalletti replica lapidario: “Non mi rompere il ca*zo, Checco”.
La seconda discussione citata nel libro avviene nei giorni che precedono Juventus-Roma valevole per la seconda giornata di campionato. Durante gli allenamenti Totti sbaglia alcuni passaggi e, ripeso più volte duramente dal tecnico, lo manda a quel paese. L’attuale dirigente giallorosso tenta di spiegare che ci stava mettendo più tempo del previsto a recuperare al 100% e certamente non lo avrebbe aiutato vedere il proprio allenatore parlare con tutti tranne con lui, che era pur sempre il capitano. “L’altra volta ti ho permesso tutto, Francesco, ora non più. Devi correre come gli altri, anche se ti chiami Totti” è stato il senso del discorso di Spalletti. Anche in questo caso, come ormai avveniva in tutti le discussioni che si verificavano tra i due nel corso del secondo mandato spallettiano, quella diatriba aveva avuto luogo in presenza di testimoni, uno per parte: Vito Scala per il Capitano, un membro dello staff tecnico o dell’ufficio stampa per l’allenatore toscano.
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“SEI UN VIGLIACCO, SEI TORNATO A ROMA CON UNA MISSIONE” – Gli strascichi dell’intervista alla Rai provocano la prima grande crisi con l’allenatore. Succede domenica mattina a colazione, perché come spesso accade la parola scritta desta maggiore impressione di quella pronunciata a in tv. Anche il Tg1 sabato sera ha fatto il titolo su un mio attacco al mister che francamente non vedevo – ho detto che mi aspettavo un trattamento diverso, ma è un attacco? -; i giornali del mattino dopo rincarano la dose. Io mangio da solo, in un angolo lontano dal tavolo di Spalletti e dello staff, al quale è seduto anche Vito. E’ lui a venirmi a chiamare: “Ti vuole parlare dell’intervista”. Andiamo in sala riunioni. Il tecnico ha in mano la rassegna stampa. La agita come se fosse un randello.
“Che cosa devo fare io adesso?”. Se lo chiede tre volte, in tono sempre più spazientito.
“Mister, ma ha sentito l’intervista? Guardi che Vito l’ha registrata…”
“Non me ne frega niente dell’intervista, conta quello che c’è scritto qui, sui giornali”
“Guardi che io di lei ho parlato soltanto bene, è alla società che ho chiesto più rispetto”. Gli do del lei, a memoria è la prima volta: è un evidente segno del gelo ormai sceso fra noi. Andiamo avanti a lungo, io per chiarire e lui per ribadire la sua irritazione. Penso che mi beccherò una bella multa, per quell’intervista. Non immagino la sberla che sta per arrivare.
“Basta, inutile proseguire, tanto non capisci. Hai sbagliato, e adesso vai a casa”. E’ la punizione più umiliante. Cacciato da Trigoria. Io. Cacciato da casa mia. Tremo dalla rabbia. Dopo un lungo silenzio affilo le parole più taglienti che mi vengono in quel momento.
“Molto bene, accetto la sua punizione. Vedremo se sarò io o sarà lei a pagarne le conseguenze”.
“Mi stai minacciando?”.
“Lei sa che a Roma la gente è dalla mia parte. Io ho soltanto parlato bene di lei, eppure mi vuole cacciare. Si assuma le sue responsabilità”.
“Tu ormai sei come gli altri, dimenticati di quando eri insostituibile”.
“Vigliacco, adesso che non ti servo più mi rompi il cazzo, eh? Sei tornato qui con una missione, portala a termine!”.
Ce le diciamo tutte, alla fine di sottinteso non resta nulla. Me ne vado stremato.
Fonte: Un Capitano
Onore a te unico grande CAPITANO!!!
i 27 pollici versi, meritano mezzi giocatori alla Schick, e non campioni alla Totti.
Il problema è che i pallotta boys sono stati ampiamente tanati.
Vergogna! Chi tifa Roma, ama i suoi campioni, e Totti è il più grande di tutti!
Chi tifa Roma tifa la squadra, non il singolo, anche se questo è un campione! E criticare è lecito, non siamo in una dittatura, vergognati tu!
Voi idolatrate un giocatore, restato sì alla Roma ma trattato come un re. Si vince, si corre, si perde e si rispettano il mister e le regole tutti insieme! Questa mentalità non ha dato alcun frutto e mai ne darà. Io tifo Roma da sempre e quando Totti sbaglia lo critico o è il Padreterno? Ricordate il ritiro dal calcio di Del Piero: signorilità, niente polemiche e tantissimi trofei. O Zanetti, Maldini.
Difendete gente come Schick, che ancora prima di scendere in campo per 1 misero minuto con la Roma, già faceva interviste dove diceva di voler andare al Real.
Questa è la Roma che sognate.
Io invece sogno una Roma piena di giocatori come Totti.
Rosicate perché lui è arrivato dove voi avete sognato di arrivare. Siete invidiosi e insoddisfatti.
Il frutto l’ha dato, ed è quello che ti ha fatto andare al circo massimo nel 2001. Gli americani, invece…in 9 anni non hanno vinto neanche una coppa italia. E ti fanno fatto fare quella bella figura il 26.5
Totti non ha sbagliato. Ha sbagliato Baldini, ha sbagliato Spalletti. Totti, a 41 anni, è meglio di schick a 22.
Fino a che non hai nominato l’agnello ingrassato da 2000 medicinali, il tuo discorso aveva un senso, dopo invece si è capito chi in realtà sei …un gobbo o na quaglia travestito/a
Io Schick non l’ho nemmeno citato e non mi interessa difenderlo o criticarlo. Lo scudetto del 2001 è stato vinto da tutti insieme e in primis da Franco Sensi che ci ha messo i soldi per costrutire quella grande squadra. Il fatto che tu dica che l’ha vinto uno solo è solo una conferma al mio discorso. Io sono un romanista che non abita a Roma e credimi esserlo fuori è molto più dura che esserlo a Roma, dove siete in tantissimi! Io ero romanista anche quando c’era Ciarrapico e tutti gli altri che tifavano gli squadroni mi deridevano, e romanista son rimasto! Quindi sciacquati la bocca caro StefanoNome e tifa la roma, non il singolo!
Tifo Roma, non Pallotta. Il tanato sei tu. Vergognati.
Sentire ricordare da chi tifa Pallotta e Monchi contro la squadra (vale a dire contro la possibilità di vincere della squadra ) che conta solo la squadra, fa veramente ridere. Totti unico insostituibile, il resto mezze figure. Ma non lo dico io, lo dicono i 250 goal in serie A tutti in maglia giallorossa segnati, tantissimi alla lazie
La dittatura è quando lo pseudo tifoso continua a rompere i coglio@i con il solito vomitevole astio senza filtro e senza possibilità di scampo. Probabilmente dei capitati a Roma da una generazione e del Romano non incarnano nulla. Cresciuti nel disagio e senza onore capaci solo, attraverso la tracotanza, di ribadire fino all’esasperazione malcontento e lamentele. Totti non è stato trattato, è un Re. E’ stato sempre trattato male perchè era il nostro Re, Romano e Romanista. Ci ha dato la gioia e l’orgoglio di esserlo e quello che ha detto è quello che abbiamo capito tutti i Romani e Romanisti come lui, ed eravamo veramente tanti. Totti ha giocato fino all’ultimo respiro per la Roma, il falsone no. Il tuo Del Piero è stato cacciato altro che classe e i tuoi idoli sono lo schifo del…
Pseudotifoso sei tu che appena si critica Totti accusi chi lo fa di non essere tifoso, ma chi sei il Giudice universale del mondo? IO sono Romanista e Del Piero non è un mio idolo, ho solo citato il suo addio come giocatore simbolo, se non sai capire ciò che leggi è un problema tuo. Ho citato Maldini e Zanetti, credo oggettivamente due grandi campioni. Voi che anteponete Totti alla Roma non siete tifosi veri e insultate chi ve lo ricorda. L’idolatria di totti l’avete creata voi e ciò danneggia anche lui perchè se voi non l’aveste idolatrato non ci sarebbero tali divisioni. Onore a Di Bartolomei, vero immenso capitano e uomo, a cui andrebbe dedicata una statua, non un libro.
Io mi dovrò sciacquare la bocca, tu na doccia purificatrice, a partire dal cervelletto che non ha nemmeno capito che l’agnello ingrassato è il tuo vero idolo Del Pippa. Io tifo quelli che realmente danno e hanno dato tutto loro stessi alla magica. E chi dimentica quei pochi uomini che realmente lo hanno fatto solo perché hanno vinto poco o perché non sempre son riusciti ad essere i migliori in campo, dimenticandosi che i rari trofei che la società ha vinto, li deve esclusivamente a questi uomini che oltre che combattere contro la Rubbe e tutti i suoi protettori, devono subire gente come te che ha un solo un obbiettivo,vincere ! Vincere ad ogni costo e chi se ne frega se questo significa calpestare persino uno dei più grandi calciatori italiani e non di tutti i tempi! Bye bye Quaglia…
Chi tifa Roma…tifa Roma e basta, non Totti, non De Rossi, non “chiunque”. Io mi altero con tutti coloro che spalano letame sulla Roma, tu sei più felice se a farlo è Totti?
bravo Masetti, chi tifa giusto tifa Giallorosso, i partitini lasciamoli alle fidanzatine innamorate e coi paraocchi.
Se tu leggessi veramente i commenti altrui, caro Alessandro, ti renderesti conto che la maggior parte de quelli che hanno dato addosso a Francesco in questi giorni, so proprio i compari tua de scuderia. Tipo l utente NOME, ad esempio. Il quale non mi sembra proprio un pallotta-boy. Quindi, come funziona ? Quando c’e’ da spara’ a zero sulla società, l allenatore e la squadra fate quadrato e ve rispondete uno co l altro, mentre in questo caso fate i vaghi oppure rispondete solo a quelli che non appartengono alla setta. Bravi.
Ps: oggi er capo bastone ha detto che non c’e’ Niente de male a esse contenti che la Roma ha vinto. E che pastore ha fatto un bel gol. Quindi potete anda’ sulla pagina della partita de ieri e scrivelo (visto la latitanza di molti di voi). Non è mai troppo tardi.
Ci si merita l ambiente che abbiamo
É giusto vincano altrove…
Mancano uomini veri altrimenti non vedremmo certi teatrini con un narciso fare a scintille con un permaloso, ma in ogni caso viene prima sempre la squadra e qui Totti ha dimostrato di tenere prima a se stesso e non é il comportamento di un capitano
Innanzitutto auguri Capitan Francesco.
Però io da tifoso mi aspetto qualcosa in più da parte tua per la Roma oltre che spalare ciarpame su Spalletti ( che non ci sta più ) e dirigenza.
Pallotta ti ha dato il titolo da dirigente e come tale non capisco ancora che tipo di ruolo hai in questa Roma adesso.
Dal canto mio potrei anche non fregarmene perchè non spetta a me saperlo, ma il Totti dirigente avrebbe permesso in passato una plusvalenza su “Totti giocatore”? Questo me lo chiedo ogni volta che ti inquadrano allo stadio che sorridi con Ramon vicino…
è una domanda che vorrei farti dal vivo, curiosità da tifoso
Per quelle centinaia di gioie che mi hai regalato e per la persona e tifoso che sei e soprattutto per quello sembra essere invece spalletti sto dalla tua parte grande capitano .grazie ancora per tutto. Mo spolliciate sto c…o
Fettuccine all’uova di papera emulsionate con delicata crema di zucchine selvatiche, guarnite di croccante guanciale, abbondantemente spolverate con grana stagionato. Un bicchierino di bianco fresco, una sniffata di pecorino ciociaro e dopo vai in visibilio.
Garantiti indimenticabili viaggi onirici in compagnia di un’ammiccante Megan Fox in tanga, seguita a ruota da Diletta Leotta, Leo Gullotta, Jim Pallotta, Claudio Trotta, visioni fantastiche di Bruno Conti che palleggia con un’arancino, il tutto con in sottofondo un imperdibile medley Pulcino Pio, Binario di Claudio Villa, Ballo del qua qua e I feel good in versione rockabilly eseguito dalla Romano1 & The Boccalons Blue Bar Band.
Ciao Amedeo,
standing ovation.
Ciao Semolice. Personalmente aspetto con ansia solo la biografia di Keith Richards, ideata, autorizzata e scritta da se stesso.
La biografia di Totti, in realtà un regalo a Paolo Condò, non rivela nulla di nuovo, niente che già non sapessimo. Non capisco la sorpresa. Il Capitano è persona integra, senza vizi, per una Leggenda. Avrei compreso se avesse raccontato di mitiche fughe notturne dal ritiro, con tanto di scavalco della recinzione, o degli scherzi bestiali fatti ai compagni o anche di ubriacature collettive, orge negli spogliatoi con le hostess della Monte Mario e Gervinho che balla la samba sulle spalle di Bradley, o Maicon che, ubriaco, rutta in faccia a Lijaic, o
De Rossi nella doccia che fa lo scherzo della saponetta, oppure i pezzi con Cassano contro Batistuta.
La biografia di Keith Richards è già uscita. Life. Feltrinelli editore.
Boh! Mo spolliciano pure una semplice informazione per Amedeo senza doppi sensi o secondi fini.
Facci l’abitudine, mio caro.
Il commento neanche lo leggono. Spolliciano il nome.
Qui siamo tutti schedati :-0
Carissimo Totti lo avevo già capito vedendo la schiuma alla bocca ad ogni intervista del viscido Spalletti ma che era un tiranno megalomane a questo livello, no. Ero contento quando arrivó ma molto di più quando se n’è andato. Cmq prima o poi dovevi appendere gli scarpini magari un anno prima per non farti umiliare da quella fogna interista. Non so se vedremo mai più un fuoriclasse giocare nella Roma, è stato bellissimo averti visto per anni trascinare i giallorossi grazie.
Capitano 6 grande
E noi nn stupidi….quando è arrivato già sapevamo il progetto della fine della carriera del più grande giocatore del mondo.
Io sono sicuro che prima di lui sono stati chiamati altri mister…ma quando hanno prospettato il piano hanno rifiutato….lui no xché è un uomo di merda
Questi articoli hanno il solo scopo di creare polemiche aumentando il numero di click. Una noia mortale. Francamente di chi ha torto e di chi c’ha ragione non me ne importa niente. E’ acqua passata. Pensiamo al derby, tutti concentrati su quello, altro che su ‘ste frescacce.
Lo ripeto…per me TUTTI COLPEVOLI
la ROMA ne esce sconfitta
questo dovrebbe farci capire perchè siamo destinati a fallire sistematicamente ogni obbiettivo
Spalletti ci va a nozze co sto libro, prepariamoci a secchiate di merda verso la società e forse pure ai tifosi.
Credo che questo libro farà un po’ di danni… Qualcuno si è già volatilizzato.. Il pelato starà dando le testate da qualche parte.. Dalla discussione che ho letto qui sopra dice Totti… Mister non ce l ho con lei.. Ma con la societa’!! C è da aspettarsi qualche parolina su Pallotta?? Speriamo di sì.. Capita’ facce st ultimo regalo almeno se levamo dai cojoxi. Sto micragnoso de Boston.
Spalletti uomo di mer*a. Ti auguro di non vincere più neanche una misera partita. Hai provato a toccare una delle nostre bandiere, hai tutta Roma contro. A presto!!
Pens per te.
Non rappresenti tutta Roma.
Io ad esempio sono con Spalletti in questa vicenda
X AntonioNome
Allora tifa l’ Inda!
Volano gli stracci per aria…e nessuno pensa , o ha pensato, che la Roma ,a livello d’immagine,ci perde soltanto. Ma basta che fanno bella figura loro, di fronte ai Tifosi Bocchettoni…Che pena…
Concordo in un momento come questo di tutto c’era bisogno tranne che di questa storia .Totti è stato per noi una cosa bellissima il più grande in assoluto ma questo in questo momento ce lo potevi risparmiare .
Totti ha smesso smettete di idealizzare la Roma in Totti lui ha SMESSO la maglia rimane, rischiamo una stagione disgraziata e si parla del libro
Qual’è l’utilità di pubblicare testualmente queste litigate, cari Totti e Condò? Cosa porta di buono?
Questa storia secondo me sputtana solo il fatto che nella Roma non esistono gerarchie tra allenatore e giocatori. Il giocatore rappresentativo comanda e ricatta come vuole. Spalletti è stato chiamato da Pallotta e Baldini, solo per togliersi il peso Totti senza risultare responsabili davanti alla folla. Totti a sua volta, sapendo di essere protetto dalla massa dei tifosi(suoi, non della Roma) , si concedeva licenze non permesse dalla società. Nelle società serie questo non accade, anche se ti chiami Ronaldo o Messi. Oggi comunque tutto questo non giova a nessuno. Nemmeno a Totti.
Allora, la verità innanzitutto. La verità ci rende liberi. Bravo Francesco.
Cari pollici contro, vi spiego. A parte che ritengo stucchevole questo schierarci fra pallottiani e antipallottiani, tottiani e spallettiani. Comunque. Ho sempre considerato Spalletti un ottimo allenatore. Ma che tornando in Italia si fosse portato dietro una megalomania accresciuta e un tono da dittatore è altrettanto vero. Ho personalmente partecipato all’organizzazione di una conferenza di Spalletti a San Pietroburgo illo tempore per gli studenti. Avevo molto fiducia in lui. Mi ha deluso.
Spero che perda tutte le partite l’Inter di Spalletti
Che tristezza. Tu che dovresti mettere per primo la Roma davanti a tutto e tutti anche davanti a te stesso guarda che casino che hai combinato in questo momento delicato che sta attraversando la squadra. Vergognati e ricordati una cosa importante. La Roma è di tutti e di nessuno. Nemmeno la tua.
Si sarebbe comportato così anche se fosse andato al Real Madrid?
Sapevo che Spalletti come tecnico è al momento sopravvalutato da troppa gente. Come uomo l’ho scartato da un pezzo. Qui scopro con sorpresa che è pure stupido, Avere un fuoriclasse come Francesco e non saperlo più sfruttare è… stupido. Dire a Totti che a 35 anni la discriminante è che deve correre come gli altri è da incapaci. Nessun vero allenatore avrebbe mai detto queste cose.
Se non è vero puoi rispondere solo con una denuncia per diffamazione. Se invece è vero allora dimostri di essere un incapace.
Su Spalletti la penso esattamente come te. Ho detto in passato che ha utilizzato per ben due volte la Roma per mettersi in mostra, ma se come allenatore deve ancora dimostrare di essere un top come uomo è un meschino.
FORZA ROMA (dolce sarà la primavera giallorossa – cit. Bernardini)
Non difendo nessuno ma:
Addio di Totti 60.000 (Io Presente!!!)
Addio di Spalletti, Gandini, Baldini… Chi se ne frega!
Detto tutto!
Avrà i suoi difetti. Ma meglio i suoi
Almeno lui la nostra maglia, la nostra squadra, i nostri colori li ha onorati sino all’ultimo. Al contrario di terzi che alla prima occasione di guadagno se la son squagliata! Continuo a pensare che il comportamento di Spalletti nei suoi confronti sia stato Abominevole
In quelle occasioni poteva e doveva gestire meglio la situazione.
Al diavolo chi disprezza i nostri Simboli!
Forza Magica For Ever!
invece il comportamento di Totti con Spalletti (che era comunque uno gerarchicamente sovraordinato) com’è stato? Della serie…siccome ho la folla dalla mia parte faccio come caz… mi pare. Tu sei l’allenatore? Sticaz…
@Chico:
Essere allenatore non ti dà il diritto di sputtanare una persona in quel modo.
Mi spiace ma a me il Pelato non mi è mai piaciuto.
Una cosa sò con certezza Totti tramite le sue prestazioni gli ha salvato il sedere più di una volta
Per due volte è venuto alla Roma e per due volte se ne è andato alla prima occasione!
Io tifo la Mia Magica e mi tengo stretto i miei idoli. Quelli con cui sono cresciuto
Quelli che tifavo quando andavo allo Stadio.
O debbo cambiare idea solo per farti piacere? Non credo proprio.
Se adori cosi’ tanto Spalletti, cambia squadra e tifa l’Inda. Io non cambio parere!
Forza Roma!
Io adoro solo mia moglie e i miei figli. Non era una questione di adorazione, ma una questione sul torto e sulla ragione. Se riesci a ragionare con un pizzico di obiettività, vedrai che non è proprio come dici. Totti non ha salvato il sedere a Spalletti, anzi con il suo modo di fare lo ha costretto a scappare altrove, rivoltandogli il tifo contro. Me ne importa il giusto. Per me anche EDF è un ottimo mister. A me sembra che il primo che abbia “sputtanato” qualcun altro sia Totti nell’intervista al TG1. Aiutato in seguito dai vari D’Ubaldo, Costanzo, Blasi…
Mi dispiace solo che a rimetterci sia solo la Roma…ma vedo che non tutti se ne accorgono…
Chico
Chiedo venia ma che c’entra il discorso su tua moglie? Buon per te Non spariamo caxxate che non c’entrano nulla
Guarda che il sottoscritto è più etero di te!
Quindi certi sillogismi e certe insinuazioni tientile in saccoccia,
In quanto all’obbiettività:
Vuoi avere ragione a tutti i costi?
Ok Totti è uno sbruffone patentato
e Spalletti un Grande, anzi nò Grandissimo Allenatore Uno con le @@ Malissimo ha fatto la Roma a darlo via.
Soddisfatto?
Nulla dà fare più cerchi di essere educato e gentile con tutti e più fanno di tutto per farti urtare i nervi.
Lasciamo perdere…
Buon proseguio!
Non sono praticamente mai d’accordo con quello che dice Chico.
Anche nell’ultimo commento in parte.
Ma le “insinuazioni” le hai lette solo te, ti ha semplicemente risposto.
Con sommo rammarico ti dico che con questo libro i nostri colori non li ha affatto onorati. Ancor meno essendo un dipendente di questa società che sta sputtanando così a cuor leggero. Chissà quante ne avrà viste e sentite il buon Giorgio Rossi in un cinquantennio…mai uno spiffero. Della serie grandi uomini e piccoli uomini…
la vedo nel verso opposto…. questo teatrino potrebbe spostare le attenzioni più sulla muffa (gossip TOTTI spalletti) facendo lavorare in tranquillità la squadra… pertanto continuate pure….
Io sto con Luciano.
Francesco era un giocatore finito che non voleva accettare la panchina.
Totti è stato.un grande campione, ma fuori dal campo ha sempre e solo nuociuto alla Roma.
Pallotta deve cacciarlo subito
Si si stai con Luciano e tifa l’ Inda. lascia perde la Roma non fà per te!
☆ FREEDOM ☆
X Blouson
☆ Chuseok ☆ Sayonara Blouson ☆
Stagione 2005-06, dopo l’ennesima figura di merd* culminata con la sconfitta all’Olimpico, contro l’Empoli, il pelatone stava messo maluccio, chiamato da Bruno Conti a risollevare la Roma dopo un annata di merd*, con i 4 allenatori tra dimissioni ed esoneri,le prestazioni da far venire la cirrosi al fegato, di MATTEO FERRARI, si aspettava dal pelato la resurrezione attraverso il gioco. Segue
…
Tanto rumore per nulla , spippetti chiacchierera’ a più non posso e tutti a comprare il libro. La Roma sarà la solita foglia di fico sulla quale spalare merda.
Ma alcuni che commentano
hanno un lavoro? Sanno che ovunque esistono regole? Che cmq viene prima il team poi casomai il singolo?
Bel capitano uno che forte di avere la parte più becera del tifo a favore minaccia velatamente il proprio allenatore?
Ciao Magellano,
la maggior parte di quelli che commentano qui sono DS di squadre professionistiche e lungimiranti capi d’industria. Loro non hanno regole, le dettano.
Non voglio commentare, ma dire un bel vaffan***o a tutti quelli che mettono pollici in giù ai commenti contro spalletti! Venduti
Tra mille difficoltà , blocco del mercato,ed infortuni ricordo NONDA che spesso stava in infermeria, si arriva a Samp-ROMA, dove gli unici attaccanti disponibili sono TOTTI ED il sedicenne OKAKA,allora spalletti che aveva sempre fatto solo il 4-3-3,per necessità schiera la squadra col 4-2-3-1 con Totti che agisce ovunque. Era un esperimento costretto dalle necessità diventa la fortuna di Spalletti da quel giorno, grazie al lavoro immenso di Totti che mandava in porta MANCINI,TADDEI,PERROTTA . Dopo torna per sostituire un Signore,RUDI GARCIA, in grave difficoltà segue..
Ma che a serve un libro del genere ?
E per fortuna che le cose di spogliatoio dovrebbero essere sacre.
Non lo capisco Totti,comunque mi sembra che lui voglia stare sempre al centro della attenzione, penso che se la Roma se lo leva dalle scatole non sbaglia di certo.
Da questi penosi passi,si capisce bene una cosa,giocare a carte er cartaro,adesso che non gli servo più,che mangiava lontano da Spalletti e il suo staff è stato un grande giocatore,ma un bambinone viziato che non finisce mai.
Pupone gli calza a pennello.
Francamente uno così,una volta smesso di giocare,non serve più a nulla.
Avere Totti è stato un privilegio. Non vorrei che ora diventasse un limite. Il limite che ha impedito (e impedisce tuttora) alla Roma di diventare una grande e cambiare la storia: dividersi sempre in fazioni, ad ogni livello. Quando si permette ad un giocatore, seppur immenso, di sentirsi più importante del club in cui gioca, la squadra è condannata alla mediocrità. Perché se lui, a ragione, è sinonimo di Roma, non necessariamente il bene che pensa di fare a se stesso è anche il bene della Roma. E questo libro lo dimostra. Non mi pare che Di Stefano al Real e Cruijff a Barcellona, anche loro giocatori e dirigenti, abbiano mai osato tanto.
Alcuni commenti qui sopra sono indiscutibilmente di falsi romanisti.
Con Magellano tutta la vita…
…nella buona e nella cattiva sorte…
Segue…ricordo l’umiliazione contro il la Spezia( c’era pure PIAGNIC in campo ma l’unico a fare un tiro in porta fu UCAN) ebbene CAPITAN TOTTI GLI HA SALVATO di nuovo il cul*, portandolo ai preliminari di Champions, ove ha sbagliato la formazione di OPORTO, e lui no dico e lui?
Verme che non sono altro, scrissi pure che lo stava gestendo al meglio,il CAPITANO, mi devo sputare 109 volte in faccia ogni sera prima di andare a letto per quello che scrissi.
Sei un paraculato Spalle’ a Roma manco come turista te voglio vede’..
vedi Gaetà… quando parli di calcio e ASRoma apprezzo e condivido i tuoi post…
abbandona la parte “der lacrima” e imbocca questa via che ti renderà più interessante da leggere per molti…saluti
Checco perché pubblicarlo ora, in questo momento difficile e non in estate? Perché?
#AsRoma4ever
smerdetti non se smentisce mai.
A 42 anni un libro autobiografico manco fosse un premio nobel di 80 anni. Rita Levi Montalcini non ha mai scritto una biogrofia. Ma che c…o di libro è? A capità guarda che er monno nun se chiama Totti!!!!
Qualsiasi dirigente, proprietà, DS, AD, allenatore, massaggiatore, customer, autista,
NON MI IMPORTA,
io sto sempre dalla parte del Capitano.
Perchè le gioie e l’orgoglio calcistico di averlo in squadra che mi ha dato lui
non me li ridarà mai nessun altro.
E Spalletti è scappato pure a Milano, quindi MUTO.
FORZA ROMA.
Comicnio veramente ad odiare i multinick Rimango convinto che sti’ tizi l’Olimpico non l’hanno visto neppure in cartolina
Adesso addirittura c’è chi Osanna Spalletti Fate davvero pena
Sapete che vi dico? Continuate pure il vostro stillicidio
Tanto non sapete fare altro che denigrare e mettere pollici verso.
Dico solamente un’ultima cosa Poi chiudo l’argomento.
Totti è rimasto alla Roma per tre semplici motivi:
Primo: per il lavoro che gli è stato offerto (Chi non lo farebbe?)
Secondo: per la maglia e i nostri colori
Terzo: quello più importante per la sua famiglia. Ama sua Moglie ed i suoi figli!
Ha avuto offerte dal Real, Dal Manchester, Dal Barca e via dicendo…
Lui ha scelto di rimanere a Roma. Per questo vi stà sulle @@
Perchè è Francesco Totti!
Buon Proseguio!!!
Non è andato altrove per il semplice motivo che altrove sarebbe stato uno dei tanti. Non ci prendiamo in giro, a Roma e nella Roma ha fatto il bello e il cattivo tempo: ha discusso con quasi tutti i tecnici, ha fatto si che tanti giocatori restassero in panchina a marcire perché lui doveva giocare e non da meno, da dirigente, si permette di spalare chili di sterco su ex allenatori e dirigenti. Ma stiamo scherzando? Totti è stato uno dei più grandi calciatori del secolo scorso, ma per quanto mi riguarda non avrebbe mai dovuto fare il dirigente, non è preparato per farlo e non mi pare che abbia studiato per farlo, è li per fare la mascotte. Totti per me con quella famosa intervista è diventata una persona piccola piccola e Spalletti l’ultima vittima della sua carriera.
@Edoardo:
Amate cosi’ tanto Spalletti?
Cambiate squadra e tifate Inter
Oppure già simpatizzate per essa.
Per me non problem.
Tanti auguri e figli maschi!
Forza Magica!
“…Totti è stato uno dei più grandi calciatori del SECOLO SCORSO…” e dopo questa perla di Edoardo, credo che si possa chiudere il forum. Andiamo tutti a Focene da Bah e dedichiamoci alla pesca dei cefali e alla raccolta delle telline. Il tutto in grande serenità e simpatia.
Ma nessuno lo dice che se Totti è diventato Totti lo deve in larga parte soprattutto a Spalletti che lo ha inventato punta? Ma è così blasfemo dire che la persona Totti è stato un peso per la Roma negli ultimi quattro anni di carriera? Toglietevi i prosciutti del tifoso. Immaginatevi Buffon o Del Piero o Maldini creare i casini che ha creato questo uomo. De Rossi vero capitano.
Spalletti è arrivato a Roma nel 2005.
Totti aveva 29 anni, era già stato cercato dal real Madrid, era uno dei campioni più famosi al mondo, e insieme a Del Piero e Buffon probabilmente il migliore giocatore italiano in quel momento.
E dovrebbe la sua fama e la sua grandezza a Spalletti?
Un peso per gli ultimi 4 anni?
Quando ha pareggiato un derby da solo? Quando risolveva le partite negli ultimi 15 minuti?
E Buffon, Del Piero e Maldini se ne sono andati tutti sbattendo la porta.
La differenza è che non avevano tifosi pagliacci come te!!
Spero tu sia laziale, altrimenti vergognati.
Punto primo: Totti ha vinto l’unico trofeo personale grazie a Spalletti (visto che gli ha permesso di fare 26 reti in una stagione, quando prima ne faceva al massimo la metà) e fino alla fine della carriera ha giocato in quel ruolo che Spalletti gli aveva cucito addosso. Punto secondo: non mettiamo sullo stesso piano Totti, Maldini, Buffon e Del Piero. Gli ultimi tre hanno lasciato i loro club con le bacheche piene e soprattutto non hanno mai preteso un ruolo dirigenziale. Punto terzo: per un pareggio nel derby devo glorificare un giocatore che nelle ultime stagioni correva meno del portiere? Io non sto giudicando le capacità tecniche di Totti ma fisicamente era impresentabile oppure sei uno di quei tifosi che lo avrebbe voluto in campo fino ai sessanta?
Anche fino agli 80 (non in campo, in rosa).
La scarpa d’oro non ha certo dato nulla di più alla fama di Totti,
e quanto agli altri campioni giocavano in squadre che hanno sempre vinto tanto, prima di loro e dopo di loro.
Totti poteva tranquillamente raggiungere Maldini e vincere altrettanto (forse anche di più), ma è rimasto qui,
Solo per quello, massima gratitudine.
Verso Spalletti nulla: l’unica cosa che potrei lanciargli sono 2 €, apprezzerebbe.
Purchè sia facile prenderli, perchè quando le cose diventano difficili SCAPPA COME UN CONIGLIO.
Buon allenatore, uomo piccolo e meschino.
XEdoardo.
Bacheche piene,
Chi Del Piero e la Juve? Si de trofei e scudetti rubati O vi siete già dimenticati degli scandali di Moggi e del calcio scommesse
Quanta pochezza!
Ma veramente vi abbassate a sti’ livelli, pur di sputtanare Totti…
Nel 2018, coloro che si definiscono “veri tifosi romanisti” invidiano ed esaltano le gesta del club sabaudo. Incolpano pallotta di aver prestato per un giorno trigoria ai gobbi. Però poi vorrebbero avere la dirigenza della Juve, vincere alla stessa maniera della Juve, fare il mercato della Juve e, addirittura, avere le “bandiere” della Juve in squadra. Ma quale toga e risorgimento, buttate giù la maschera. Mejo un giorno da lupi, che 100 da Agnelli.
A difesa del Luciferino, mi sento di dire che un allenatore deve gestire squadra e singoli. Si vede che avrà avuto i suoi buoni motivi per richiedere a Totti una condotta più appropriata, non poteva mica perdere la faccia davanti a tutti. Poi, certo, il tipo è vendicativo anzichenò…
Trattandosi di un’operazione di marketing, sia pur a fini benefici, è chiaro che si miri a far parecchio rumore per aumentare la curiosità. Viene però da chiedersi se sia saggio far volare gli stracci, in fondo si parla di Totti e Spalletti (e passi, Buciano ormai è all’Inda), e Baldini (e qui invece è inopportuno rimestare, mia opinione), ma sempre con la Roma sullo sfondo.
Speriamo che a qualche genitore non venga in mente,di regalare al proprio figlio,un libro così diseducativo.
Che tristezza.
Non voglio difendere Spalletti, e tanto meno discutere della grandezza di questo atleta, sia chiaro, ma se a Roma Non abbiamo mai vinto un caxxo e bruciato una miriade di allenatori è stato x questa presenza troppo ingombrante… ATTENTO ROMA È DALLA MIA PARTE dice come un boss della malavita, cioè tu allenatore non conti un caxxo, le regole le faccio io….Ecco xkè magari gente come Ancellotti che conosce la piazza non è mai venuto a Roma…. Sarà un caso che siamo arrivati al ns splendore massimo in Europa l’anno scorso senza di lui in campo?
sara un caso che tutti gli allenatori contattati volevano il capitano e solo lui no
Spalletti era l’allenatore della roma e per quanto oggi possa starmi antipatico, quello doveva fare, gestire una rosa con tanti campioni, nella quale totti ormai fuori età non poteva assolutamente essere titolare. Trovo oggi fuori luogo ed inopportune queste pagine scritte su Totti e trovo inopportuno che un dirigente della roma possa scrivere questo. Il tutto senza ovviamente togliere l’amore che avrò sempre per Francesco. parliamo chiaro: se non fosse Totti oggi staremmo tutti qui a chiederne le dimissioni da dirigente.
No, no…io le chiedo eccome, altrimenti risoluzione contrattuale per giusta causa, come avverrebbe per ognuno di noi che ledesse il prestigio e la reputazione della società per cui lavora. Ed è assolutamente ridicolo che la Roma abbia permesso l’uscita di questo schifo di testo senza richiederne preventivamente la bozza. Dire che sono avvelenato è riduttivo…
Allora.. Io me so rotto li cojoni. Totti è diventato Totti con spalletti?? Totti lo voleva il Milan il real e tutte le big d Europa. Totti faceva er cucchiaio a Peruzzi e spalletti puliva li cessi a Udine.. Spalletti l ultima estate si accordo da infame col Chelsea. Totti non lo perdono. Salto tutto. Rimase e fece 2 partite 0 punti. Venne Ranieri e quasi vinceva lo scudo. Ranieri gli chiedono cosa non farebbe con la Samp. Lui….. risponde sempre……
Che Totti sia stato un grandissimo giocatore nessuno può e potrà mai metterlo in discussione, ma la squadra, quindi la Roma, viene e verrà prima di tutto e tutti. A me Spalletti è sempre piaciuto e piacerà sempre e il fatto che si critichi Totti non vuol dire essere antiromanisti o peggio laziali. Se un altro giocatore o sua moglie avessero avuto tali uscite sarebbe stato messo fuori rosa. Guardate Del Piero, il suo addio è stato da Signore e oggettivamente ha vinto molto più di Totti. Spalletti è stato lasciato solo dalla dirigenza a gestire questa situazione ed ha ragione nel dire che quando si segna e si vince è la squadra intera a farlo. Totti ora parla bene di Capello ma sbaglio o qualche anno fa’ si parlava di retroscena prima di Napoli – Roma e i due non sembrava si stimassero?
Io non voglio scegliere tra chi dei due ha ragione.
Totti è la Roma, è amore, è il calcio.
Capisco Spalletti, che deve gestire una rosa ed un conto è farlo con un 29enne tra i più forti al mondo e un altro è farlo con un 40enne.
Su quello che successe a Bergamo il capitano non è scusabile. Non puoi giocare a carte fino a tarda notte se il giorno dopo hai una partita.
Nelle società serie ste cose non succedono, c’è poco da fare. Altro che “regolamento non firmato da tutti”, a Roma abbiamo abituato i giocatori ad essere troppo paraculi.
Se è per questo fece addirittura di peggio l anno dello scudetto prima della partita importantissima con il Napoli ( in bassa classifica) , scappò per andare a divertirsi. Pareggiammo 1 a1 mettendo in pericolo la conquista dello scudetto. Capello racconto l’episodio denunciando l irresponsabilità del capitano. È sempre stato così, del resto quando sei una piccola Società succede che un calciatore, idolatrato, fa il bello è il cattivo tempo. A Madrid ( dove rimpiange di non essere andato) sarebbe stato in panca fino a fine stagione e poi venduto e andato nel dimenticatoio. Uno dei motivi per cui è rimasto alla Roma. Meglio fare il primo nelle Gallie che il secondo a Roma. Ha solo ricevuto sempre detto. Sia chiaro che discuto l uomo non la bravura del calciatore che non è in discussione.
Chi discuti, tu? L’uomo Totti? Al massimo puoi discutere come si ripassano i broccoletti in padella lì al Circolo Canottieri, dove fai lo strappa-biglietti.
Ma fammi il piacere, che ‘sta cavolata di Napoli l’hai raccontata cento volte.
Premesso che non so chi sei. Il circolo canottieri ? L ho racconta 100 volte ? Secondo me non stai bene. ..
Il risultato della partita fu 2-2, Totti segnò il secondo gol, tra l’altro con un stop dubbio di braccio.
Se non ti ricordi manco il risultato, vuoi parlare di quello che successe a margine? Dai, fa il favore.
per i romanisti giorni indimenticabile anche con
l’alzheimer …tu non ricordi neanche il risultato……fai pieta’
Quello che ha raccontato Nome è falso. A Napoli Totti non scappò di notte. Ebbe l’unica colpa di coprire un compagno, una riserva tra l’altro, che era stato beccato in albergo con una signorina la sera prima di NAPOLI-ROMA, che a 5 minuti dalla fine, prima del 2-2 di Pecchia, stava sancendo lo scudetto 2001 (gol di Totti, il migliore in campo).
Tutto qui.
Capello, tempo dopo, contravvenendo (ora sembra una moda, ci è cascato anche il Capitano) alla regola non scritta che le cose di spogliatoio restano tali, fece uscire questa cosa alimentando polemiche inutili, come quelle attuali, riesumando l’antico agio secondo cui “chi non è casto, sia almeno cauto”, detto che trovò pubblicamente d’accordo lo stesso Francesco, cui mi associo anch’io.
Intervieni su tutto (economia, finanza, tattica, ruoli, preparazione, medicina, chirurgia, metodi di allenamento, management, gossip, fatti storici, ecc) e non sai un c@zzo de niente…me fai na pena…
Più che non farei.. Vorrei giocare io le prime 2 partite.. Con tre punti vinco. Quindi ringraziate anche lui del mancato scudetto…. Andò via e Totti non glielo perdono’…. Anni e anni di battute a distanza.. Poi Totti si è fatto vecchio.. La proprietà è cambiata.. Chi chiamiamo per mettere Totti all angolo. Spalletti.. Non ha avuto dubbi.. La rivincita Dell infame. Era talmente contento del progetto Pallotta che dopo 1 anno e mezzo.. Dopo aver raggiunto la missione. Via di corsa all Inter. Li c hanno li sordi. Altro che progetto. Andate a caxare voi e spalletti.
Adesso capisco perché Totti ha sempre detto che non farà l’allenatore. Sa bene che gli allenatori non comandano i calciatori e quelli che ci hanno provato sono impazziti, vedi Sacchi. Occhio Di Fra, mi sembri sulla strada buona (come sta la mano).
Ma voi immaginate un atteggiamento del genere nel Real Madrid? O anche nella Juventus per restare in Italia? Mai e poi mai la società e gli altri campioni lo avrebbero tollerato. Totti sarà pure rimasto a Roma sempre, ma era anche trattato come un Re, esattamente come Maradona a Napoli. Tutto gli era concesso. Questa mentalità si traduce in un provincialismo che infatti non ci ha mai aiutato a vincere quasi nulla. Spalletti avrà fatto anche i suoi errori ma lui è il tecnico e tutti devono rispettarlo. E’ stato massacrato a livello mediatico da tutti. Ricordo perfino Zeman, che io stimo, che disse che lui Totti l’avrebbe messo sempre in campo anche a 40 anni…Purtroppo solo a Roma succede una cosa simile, è un’idolatria non è tifo questo. Si ama e si tifa la Roma, non il singolo.
Già, perchè prima di Totti avevamo dovuto prendere i terreni dei Torlonia fuori Trigoria per metterci i trofei….
A livello tecnico ognuno ha le sue idee, Spalletti è anche un buon allenatore,
resta il fatto che Zeman è un UOMO, altri meno.
Guarda che io sono e resterò zemaniano ma le cose vanno dette per intere eh. Nello Zeman bis non fu il boemo a parlare di mancanza di regole a roma o criticare l’altro idolo De Rossi? Volevo vedere in un calcio fatto di movimenti come il suo a 40 anni totti a far l’esterno di attacco…Ma fatemi piacere!
“Volevo vedere in un calcio fatto di movimenti come il suo a 40 anni totti a far l’esterno di attacco…Ma fatemi piacere!” Già se hai una ferrari ci vai per i boschi…Se hai Totti lo metti in condizione di esprimersi al meglio. – ma no, concetto troppo difficile.
Un’ autobiografia che si poteva tranquillamente pubblicare tra quattro o cinque anni e piu’ a mente fredda . Sarebbe stata ugualmente interessante e non avrebbe creato tutti questi guasti all’interno di Trigoria . L’aver voluto pubblicare questo libro proprio adesso e’ stato di sicuro un clamoroso passo falso . L’ipotesi che Francesco Totti sia stato di nuovo mal consigliato da alcuni personaggi che gli girano attorno da anni e’ tutt’altro che inverosimile . Dispiace che ancora una volta egli non se ne sia avveduto ….
Totti è l’unico romanista vero rimasto nella società e avete il coraggio anche di dargli contro?! Ma scherziamo? Spalletti è conosciuto grazie a Totti, che alla prima occasione il pelatone si era promesso al Chelsea! Il libro si sapeva da mesi che doveva uscire in questi giorni, sicuramente se lo avesse saputo prima di questa situazione, non lo faceva uscire proprio ora. Comunque sono stato molto paziente con questa società, perché era giusto dargli tempo e farli lavorare tranquillamente, in una piazza non facile, ma ormai dopo tante cose uscite e tutti gli anni ricominciare da zero sempre, sto cominciando ad non avere più pazienza. Magari se la prende il capitano la Roma!
In effetti sembra che la memoria sia molto corta a Roma e che nessuno si ricordi di quando Spalletti andò a fare il casting per il Chelsea, nonostante fosse il tecnico della Roma. Infatti la squadra lo mollò del tutto.
Ma come.. Caro Luciano.. Totti non può giocare a carte di notte?? Però naingolaan poteva andare in disco a bere di notte.. Perché è un puro.. È senza cover.. Giusto.. Il fatto è che sia Totti e sia radja sono stati.. Uno un campione.. Uno un grande giocatore e 2 tifosi della Roma. Luciano un mediocre allenatore infame.
Il ruolo più appropriato per Totti è Pupone, viziato col dito in bocca. Per molti tifosi è stato Dio venuto in terra a miracoli mostrare. Io penso che i grandi campioni sono stati e tuttora sono disseminati in diverse squadre in ogni parte del mondo. Nessuno di essi ha creato durante e a fine carriera i casini creati da Totti alla propria squadra Ha potuto farlo perché spalleggiato dai tifosi più fanatici del mondo.
ti stringerei cosi forte il collo …da farti mancare il fiato
Altro che i topolini di Trigoria. Ancora a chiederci perché non vinciamo mai?
Sti discorsi si possono sentire in lega dilettanti o lega pro ma non in serie A. Totti non è mai stato un mostro di intelligenza ma scrivere e pubblicare ste cose sono di una bassezza infinita che non giovano a nessuno neanche a un campione come Totti. Mi chiedo cosa lo spinga a scrivere ste cose boh
Basta con questi veleni!!! Non capisce il grande capitano che così fa male solo alla Roma??? Che “Capitano” è???? BASTAAAA! Si pensi a giocare e lasciamo l’egocentrismo a chi, una volta grande campione, è diventato un disadattato!
ADESSO BISOGNA SOLO RIMETTERE LA CHIESA AL CENTRO CEL VILLAGGIO.
C’E SOLO LA NOSTRA AMATA ROMA ❤️?.
laziali tornate nelle fogne……
un capitano
Niente di nuovo
Totti voleva fare come gli pareva e Spalletti voleva portare ordine e rispetto delle regole nella terra di nessuno
no…..spalletti voleva le regole solo per lui……naingolan è un puro
direi che può dar fastidio il libro solo perchè c’è una consuetudine per la quale certe cose dette nello spogliatoio si pensa dovrebbero rimanere lì. ma a me piace questa sincerità mi ricorda quello che scrisse Agassi in OPEN
Io non ho letto il libro e neanche lo farò,ma qui si sta discutendo su due frasi estrapolate senza sapere l’intero concetto e magari ci sono altrettante frasi belle sulla nostra Roma da quello che è stato in nostro idolo per 25anni…non si può contestare chi ci ha fatto alzare dalla sedia più di 300 volte e magari difendere chi ci prende per i fondelli tutt’ora…siamo seri e credibili per favore
Comunque, cari tifosi-consumatori andatevelo a comprare il libro del Capitano: in tutte le librerie a soli 17,85 EUR invece di 21 EUR…
Affrettatevi
ps: se non lo comprate ovviamente non siete veri Romanisti
Comunque sta biografia è la prova definitiva (reo confesso!) Che Totti ha utilizzato la Roma per alimentare il suo smisurato ego.
Siamo provinciali nn c’è niente da fare….
X Pasquino
E tu con quest’ultimo commento hai dimostrato che tutto sei tranne che romanista!
Per me Totti è stato il più grande di tutti.forte come centravanti.seconda punta.trequartista.in ogni modulo o schema!dseko e tutti gli attaccanti della Roma attuale non fanno una qualità di Totti!ha fatto le fortune di tutti i coach compreso Spalletti nella 1 Roma e in parte nella 2.detto questo Totti deve capire però che ora ha finito di solcare i campi e solca le tribune da dirigente come tanti altri ex calciatori vedi nedved o Maldini.il problema è che lui fa il dirigente ma ragiona ancora da calciatore.rilascia interviste dove parla ancora del suo passato e del suo addio al calcio!basta!deve fare il dirigente e pensare cose da dirigente!quindi alla squadra.al mercato.al rapporto con i tifosi e le autorità ecc.questo deve fare!visto che gli danno 600mila euro all anno x questo!sennò…
Comprate in libreria l’ultima fatica di Claudio Lotito, Undici anni (solitudine e) di B. I proventi andranno a beneficio della ONLLUS (Opera Nazionale Laziale Lurido Unto Sozzone)
Fai sempre questi commenti per accaparrarti consensi.. mamma mia che basso livello..
Ma se dici sempre che me li metto da solo!! Deciditi una buona volta.
Poi, a coso, “basso livello” Alex, rilassati ogni tanto.
@El Flaco
Tu prima mi accusi di “adorare” Spalletti (e mi inviti a tifare Inter) e poi mi dai dell’insinuatore . Nessun riferimento ai tuoi orientamenti sessuali, solo una risposta a quanto sopra. Ripeto il concetto: molti tendono a dar ragione a Totti x puro campanilismo. Io a questo giochetto non partecipo, secondo me, in tantissime occasioni ha dimostrato di tenere molto più a se stesso che alla Roma. E l’ha danneggiata, l’ultimo esempio la pubblicazione di questo libro. Pessimo
@Chico:
Punto primo: Il sottoscritto non ha accusato proprio nessuno.
Ho semplicemente detto: Adorate (O vi piace) tanto Spalletti? Cambiate squadra.
A me stà sulle @@ Posso pensarla in questo modo o debbo chiedere il Permesso?!
Io tifo La Roma e chi la guida in questo momento.
Degl’altri, di chi se ne và alla chetichella unicamente per guadagno e poi sputa veleno contro la nostra Società a più non posso, non me ne pò fregar di meno Sia ben chiaro!
E non mi riferisco solo al Pelato ma vale anche per i giocatori.
Quindi non modificare le mie parole a tuo piacimento
Punto Secondo: Se l’orientamento sessuale non c’entrava nulla, potevi risparmiarti il riferimento a tua moglie. Cosi’ non avrei frainteso Non ti pare?
Per me esiste solo la MAGICA!!!
Chiiuso il discorso!
L’uscita del libro di Francesco Totti purtroppo si aggiunge ai gia’ molti motivi di frizione se non di vera e propria contrapposizione tra tifosi romanisti ormai divisi trasversalmente e irrimediabilmente su tutto e tutti . Speriamo per paradosso che tutta questa tensione mediatica serva a togliere pressione emotiva e a far lavorare sullo sfondo il gruppo di mister Eusebio Di Francesco con ancora piu’ serenita’ . Tra due giorni c’e’ una gara da non fallire assolutamente …
Io tra la Roma e Totti sceglierò sempre la Roma perché sono romanista.
Totti tra sé stesso e gli interessi della squadra a volte ha privilegiato se stesso a discapito della squadra.
Se arrivo in una squadra dove c’è la regola che nn se gioca a carte e la bandiera di sta squadra va in giro tutto il giorno a cerca’ er compagno per fa la scopetta che devo pensa’? Avrebbe dovuto fa uno sforzo da professionista e dare il buon esempio, invece…
Ao la Roma esisterà x sempre sbagliate a sovrapporre Roma a Totti.. nn so sinonimi.
@Amedeo: Non ci sto a pigliarmi del laziale solo perchè non mi voglio comprare il libro di Totti.
Tanto alle brutte se proprio voglio leggerlo aspetto un anno e lo trovo alle bancarelle a prezzo stracciato.
La verità è che tutte queste polemiche servono per fare pubblicità al libro, secondo il principio del “in ben o in male purchè se ne parli”.
Solo per il suo personale tornaconto e per perpetuare il suo culto della personalità, manco fossimo in Corea del Nord.
E’ stato un grande giocatore ma soffre il non stare sotto i riflettori.
Durante la partita il ritorno contro il Barcellona dell’anno scorso si stava a magnà il fegato in tribuna, perchè la squadra ha dimostrato che anche senza di lui si potevano raggiungere grandi risultati.
un Totti che diventa fuoriclasse anche fuori dal campo… alcuni non lo potranno mai capi’ ma Totti non è stato solo un fuoriclasse della ASRoma, Totti è la ASRoma, dentro e fuori, in campo e nella vita quotidiana, un esempio di professionalità rappresentata da un romano romanista che non è mai stato coinvolto in scandali…insomma il sogno di ogni bambino…
scrive quello che tutti immaginavamo e che a secondo dei propri punti di vista si trova giusto o sbajato, ma certamente non si potrà più mettere in dubbio cosa è accaduto… il vero problema è che Totti essendo la ASRoma sovrasta ogni altro egocentrico personaggio a cui interessa più la gloria a se stesso che quella della ASRoma, appannando ogni altro dirigente con una credibilità indiscutibile…
Caro GS2012 quello che lei ci espone e’ un tantino superato dalla realta’ odierna . Oggi Francesco Totti non gioca piu’ e non e’ piu’ cosi’ ingombrante a Trigoria come lo era da calciatore . Adesso deve attenersi doverosamente alla politica societaria mettendo in secondo piano antipatie personali e i suoi vissuti di campo. Ho pero’ il timore che continui a ragionare ancora troppo da calciatore e ancora troppo poco da dirigente altrimenti non avrebbe pubblicato un’ autobiografia solo qualche mese dopo la fine della carriera …
Robbo1…clamoroso! Per una volta sono d’accordo con lei!!!
La politica societaria è fare plusvalenze e vendere pure le mutande, quindi Totti la sta seguendo con il suo libro.
Ma quale tifoso romanista può mettere pollice verso a commenti come “speriamo che l’inter di spalletti le perda tutte”.. Questo dimostra come questo sito è pieno di laziali
X Anonimo:
Per me non circolano solo laziesi ma anche Indeisti, Rubentini
Su stò sito mi sà che troppi ve ne sono de falsi romanisti
…eppoi con sta scusa delle dimissioni passa sottotraccia un’importante conferma, che è ed era Baldini che decideva l’allenatore, ne Monchi (ma non aveva detto che decidevo lui l’allenatore) ne Sabatini, e che un’allenatore veniva scelto non in funzione di una scelta tecnica o di gioco ma per attuare direttive scomode, Spalletti quindi sapeva di venire prima di tutto per questo compito ma significa che se Spalletti non avrebbe accettato questo compito e magari un DelNeri qualunque si, avremmo preso quello più scarso, dimostrando che l’interesse primario non era il mejo per la squadra…
Totti è stato il più grande calciatore della Roma di tutti i tempi.
Premesso questo…..non comprendo la necessità di questo libro.
Non si può vivere in pace con 500.000 euro l’anno senza spargere veleno?
E questo a prescindere da chi abbia ragione o torto.
Io penso che Totti dovrebbe ricordarsi che è un dirigente della Roma e spiattellare queste cose non può che nuocere all’ambiente giallorosso di cui lui è rappresentante e immagine.
Ma perché la Roma è piena di questi personaggetti ?
L’unico serio è Di Francesco…..tocca vedere quanto dura…..
A giudicare dal tono di questi interventi mi sembra proprio che coloro che giudicano quanto meno dannoso il libro siano la stragrande maggioranza ( maggioranza più o meno silenziosa ma maggioranza) e meno male perché Totti ha smesso e la maglia resta .
La maglia resta, Totti è restato sin quando ha potuto, nonostante potesse andare in squadre che avrebbero fatto di lui con ogni probabilità il migliore di tutti i tempi, ma Spalletti se ne è andato quando gli ha fatto comodo, in effetti.
Finito lui, finito tutto.
È stato più grande il campione o il suo ego?
In fondo non importa.
Ma Spalletti, aldilà dei modi forse poco intelligenti, non è che ci faccia una brutta figura.
In realtà quell’anno prende una squadra di morti che fa cacciare garcia e la fa diventare forte.
E non puoi farlo, se sei amico dei giocatori.
Credo che alla fine siano stati due personaggi attaccati alla Roma…..peccato che il capitano non si sia accorto che alla fine gli anni passano per tutti…..non escludo in un futuro un pazzo binomio di entrambi alla guida della maggica
Sarebbe interessante sapere la versione di spalletti, gli ha rivolto infamita non capisco tutto questo odio verso Totti da dove viene da parte di spalletti è incredibile.
una tristezza infinita leggere queste cose…
è sempre più chiaro il motivo per il quale non vinciamo una cazzo da un secolo
Totti? Il più grande calciatore che abbia mai avuto.. ma anche un povero scemo.
Spalletti è una mezza sega, inutile girarci intorno e come uomo è anche peggio.
Totti è la Roma. Tutto il resto è letame
Vabbè, alla fine di tutto, quello che resta è che lucianone a carte è una seg@
Ricordate solo il coro “ TOTTI TOTTI TOTTI GOL “ oggi non risuona più all’ Olimpico è quello che manca ! non manca invece Spalletti un infame che verrà asfaltato presto da MOURIGHNO E MANDATO NEL DIMENTICATOIO