(LIVE) Vegas (pres. Consob): “Qaddumi come Totò con la fontana di Trevi”

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GIALLOROSSI.NET – La vicenda Al Qaddumi si è conclusa nel modo peggiore possibile, con una inaspettata  fumata nera che lascerà pesanti strascichi e code interminabili di polemiche. All’indomani del comunicato emesso dalla Roma a sancire la fine delle trattative, Giallorossi.net offre ai suoi lettori uno speciale che seguirà in diretta tutte le reazioni e gli aggiornamenti sulla vicenda Qaddumi.

ORE 9:00 – Pesante articolo di Rosario Dimito, giornalista vicino a Unicredit, apparso questa mattina sul quotidiano Il Messaggero: secondo quanto scrive il giornalista, la banca sarebbe stanca di mettere soldi per tenere in piedi la Roma. Previsto un faccia a faccia tra Paolo Fiorentino e James Pallotta: la linea di Unicredit sarà netta, e chiederà alla prorietà americana di fare l’azionista di maggioranza, e di investire soldi di tasca loro. (LEGGI L’ARTICOLO)

ORE 9:30 – Dai microfoni di Tele Radio Stereo parla il giornalista Stefano Petrucci: “L’errore della Roma è stato quello di far avvicinare un personaggio così losco. Baldini meno parla e meglio è: la sua uscita sull’ossigeno che avrebbe garantito questo sceicco è una frase infelice. L’ossigeno si dà a chi è in fase terminale. “

ORE 9:40 – Molto dura anche la Repubblica, che titola: “Finisce in farsa l’offerta dell’emiro”.  (LEGGI L’ARTICOLO)

ORE 9:50 – Secondo quanto scrive Leggo, Al Qaddumi avrebbe chiesto una poltrona da vice presidente e una quota rilevante nel Cda, oltre a una posizione di primo livello nel progetto stadio. Tanto, troppo per Pallotta, cha ha deciso di chiudere le negoziazioni. (LEGGI L’ARTICOLO)

ORE 10:20 – Parla Dario Bersani dai microfoni di Tele Radio Stereo: “Perchè si è trattato con questo signore? Perchè qualcuno ha avuto interesse a fare uscire fuori questa storia? Perchè questo personaggio è stato presentato come la panacea di tutti i mali? Perchè, quando si è capito che questo personaggio non era solido, c’è  stato la corsa a screditarlo? Sono domande subordinate all’unica vera domanda da porsi: la Roma davvero aveva bisogno di questi soldi? Se fosse così, sarebbe un problema. Adesso chi si è ingrassato con questa storia deve pagare. “

ORE 10:25 – Le parole di Mario Corsi in onda su Centro Suono Sport: “Ennesima pantomima. Non so se era più ridicola la storia della Fontana di Trevi del film di Totò, o questa di Pallotta che vuole vendere la Roma a chi non ha i soldi per comprarla. E’ una storia ridicola. Ridicola.”

ORE 10:45 – Secondo quanto scrive il quotidiano Il Tempo, l’interruzione  della trattativa con Qaddumi non cambierà di una virgola la situazione societaria giallorossa, ma di certo dal punto di vista mediatico la Roma non ne esce bene affatto. Adesso qualcuno dovrà spiegare chiaramente ai tifosi cosa è successo. (LEGGI L’ARTICOLO)

ORE 11:10 – Parla il giornalista de Il Messaggero Roberto Renga dai microfoni di Radio Radio: “Cosa farà Pallotta adesso con la Roma? Se cerca soldi, un motivo ci sarà. E adesso bisognerà vedere cosa farà la Roma con Unicredit, perchè siamo alla rottura.”

ORE 11:15: Le parole di Al Qaddumi mandate in onda in uno speciale in onda su Centro Suono Sport: “Io sono persone umile. Ho avuto momenti molto difficili della mia vita. I miei guai giudiziari? Il mondo della finanza è una cosa schifosa…”.

ORE 11:40 – Altre parole di Qaddumi che la trasmissione Te la do io Tokyo manda in onda in un’intervista fatta allo sceicco il giorno successivo al comunicato della Roma nel quale si annunciava la firma del preliminare: “Io credo che qualcuno non vuole che entri all’interno della Roma. Non so perchè è uscita fuori la notiza. Era un accordo preliminare confidenziale. Sarebbe dovuto essere io con Pallotta, che veniva a Roma per il derby, a dare l’annuncio in conferenza stampa. Lo scetticimo di UniCredit? Al momento opportuno verrà denunciato tutto, non finirà così. Loro vedono questa cosa come non credibile. Sono scemi, perchè c’è la Consob. Chi mi sta dietro è un fondo arabo, la mia famiglia di origine. L’ambasciatore giordando non mi conosce? Non è vero. Padovano? L’ho conosciuto tramite un dottore che me lo ha presentato, manco sapeva chi fosse. Lui è stato onesto, mi i ha detto dei suoi problemi giudiziari. Poi ci siamo cominciati a frequentare, e gli ho dato il mio avvocato. Io so che è un bravo ragazzo. . Chiudiamo l’affare? Se dio vuole si. Pallotta? Lui vuole essere presidente perchè gli piace, io voglio essere vicepresidente qua. Decidere le cose qua. Prima Pallotta non voleva che entrassi, adesso si. Il motivo? Non so, forse hanno bisogno di soldi. I fondi? Adesso sono miei, ho vinto la battaglia legale. L’offerta della Deson? Lì erano altri fondi. Lì faceva tutto Deson, l’offerta non era mia.  Pallotta però i soldi li ha”.

ORE 12:30 – Secondo quanto riferisce l’emittente Centro Suono Sport, lo sceicco Al Qaddumi si troverebbe in ospedale per un malore.

ORE 13:00 – Riccardo “Galopeira” Angelini parla a Tele Radio Stereo della situazione della Roma all’indomani dell’affare mancato con Al Qaddumi: “La storia dello sceicco? Diciamo che è simpatica, per non dire ridicola. Questo sceicco non mi ha mai dato l’idea di quello che io credevo fosse uno sceicco. E ad essere sincero, neanche gli americani hanno rappresentato quello io pensavo fosse il sogno americano.”

ORE 13:00 – Il giornalista de Il Messaggero Alessandro Angeloni torna sulle parole di Baldini di qualche tempo fa: “Mi hanno colpito molto le dichiarazioni del direttore generale di qualche tempo fa, quando uscì fuori la storia del preliminare firmato con lo sceicco. Ha usato la parola “ossigeno”. Ma chi ne ha bisogno di ossigeno? Chi respira bene non ne ha bisogno. Perciò se la Roma ha bisogno di ossigeno, non respira bene, e  la cosa mi spaventa”.

ORE 13:05 – Lo sceicco al Qaddumi  e’ stato iscritto nel registro degli indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Roma per la trattativa intercorsa con la As Roma e terminata ieri con un nulla di fatto. Lo sceicco e’ indagato per il reato di aggiotaggio. (ANSA)

ORE 13:20 – Il giornalista Mimmo Ferretti ha parlato della trattativa fallita tra la Roma e Al Qaddumi:“Non bisognerebbe prendersela con il giornalista (Piero Torri, ndr) che ha scritto che Qaddumi poteva comprarsi tutta la serie A, ma con chi gli ha dato l’imboccata, con chi gli ha fornito questa polpetta avvelenata. Ultimamente è troppo facile avvicinarsi alla Roma. Chi ha avvicinato Qaddumi alla Roma deve per forza stare all’interno della Roma. E bisogna dire che ha fatto una figuraccia. Qualcosa all’interno della Roma è stato sbagliato”.

ORE 13:30 – È all’esame della Procura della Repubblica di Roma la posizione dello sceicco Adnan Adel Arel al Qaddumi, che nelle scorse settimane era stato indicato quale possibile acquirente di parte delle quote societarie dell’associazione Calcio Roma. La Procura della Repubblica ipotizza nei suoi riguardi, come atto dovuto, il reato di aggiotaggio con riferimento alla possibilità che la notizia nel suo imminente ingresso nella Roma abbia influito sull’andamento del titolo della società giallo-rossa. Sulla vicenda comunque la Procura attende sia un rapporto della Guardia di finanza sia le indicazioni della Consob sull’andamento del titolo ed anche eventuali possibili interventi sul cosiddetto fluottante. (ADNKRONOS)

ORE 13:50 – Il presidente della Figc Giancarlo Abete ha parlato ai microfoni dell’emittente satellitare Sky Sport, per commentare la vicenda Al Qaddumi: “Lo sceicco indagato per aggiotaggio? Personalmente e istituzionalmente ho sempre seguito la vicenda con grande cautela e non ho particolari sorprese. ”

ORE 15:15 –  Più che sulla figura di Baldini, un semplice tramite tra Qaddumi e la proprietà Usa, almeno a sentire i fedelissimi del sedicente sceicco, l’attenzione si concentra su quelle dei manager del Raptor Group: Sean Barror, l’uomo che ha avuto un ruolo nelle fasi embrionali della vicenda, Mark Pannes, che l’ha seguita direttamente curando anche la fase di due diligence, e Robert Needham, che avrebbe messo la firma sul preliminare. Di fatto, è proprio la matrice statunitense (gli avvocati sono rimasti fuori dalla questione) ad essersi esposta maggiormente, siglando la figuraccia planetaria della Roma. (Fonte: Repubblica.it)

ORE 15:30 – «A volte si toccano azioni con risultati francamente ridicoli, come un recente episodio che ricorda quello della Fontana di Trevi di Totò». Lo afferma il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, in riferimento all’ultima presunta offerta per l’ingresso nell’azionariato della società calcistica Roma, quotata in Borsa. «A volte c’è qualcuno che afferma di aver ricchezza in Medio Oriente per acquistare quella o l’altra società e, anche quando il buon senso fa capire molte cose, siamo costretti a intervenire anche a salvaguardia di chi potrebbe sbagliare», spiega Vegas a margine di un convegno all’università di Pavia soprattutto in merito ai piccoli azionisti-tifosi della squadra giallorossa.

 

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