Londra lo chiama, ma… Szczesny non risponde

2
656
ROME, ITALY - JULY 29: AS Roma's new loan signing Wojciech Szczesny poses with his shirt on July 29, 2015 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

ROME, ITALY - JULY 29: AS Roma's new loan signing Wojciech Szczesny poses with his shirt on July 29, 2015 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

NOTIZIE ROMA CALCIO – C’è sempre un ritorno. Profumo di Londra, di sigarette e cielo, di Arsenal, di occasioni perse e rivincite. Nick Hornby se ne sta da qualche altra parte, Viviano e Szczesny no, loro stasera saranno all’Olimpico, uno da una parte e uno dall’altra, magari ricordando i tempi in cui vivevano così vicini che non era difficile vederli uscire insieme dall’allenamento. Uno dell’Arsenal, Szczesny, è stato protagonista, per l’altro è stata una tappa di passaggio, che però gli è servita, almeno, dal punto di vista umano. Il profumo di Londra rimane lì, buono per la letteratura, la cronaca invece dice che oggi serve profumo di punti, per la Champions e per la salvezza, con i Gunners che appartengono ormai al passato per Viviano (che pure, sempre in passato, poteva venire proprio alla Roma) e al futuro per Szczesny. Forse.

QUALE FUTURO? Perché il polacco, che è stato mandato a Trigoria da Wenger in prestito secco, potrebbe anche rimandare il ritorno in Inghilterra: a lui non dispiacerebbe giocare qui altri dodici mesi da titolare, visto che all’Arsenal per la prossima stagione la porta sembra ancora chiusa, alla Roma non dispiacerebbe tenerlo, anche se si è già cautelata con Alisson. Sabatini ci sta provando, convincere Wenger non sarà facile, ma le parole di Szczesny lasciano capire che qualcosa si sta muovendo: «Non so per quanto tempo resterò a Roma, se ci sarà l’occasione di restare più a lungo dedicherò più tempo ad apprendere l’italiano. Non escludo che ciò accada. Potrebbe non essere la soluzione ideale, ma qui a Roma mi trovo davvero bene».

IL FREDDO L’italiano lo parla poco ma lo capisce tanto, soprattutto capisce quello che vuole Spalletti: un portiere reattivo tra i pali e capace di giocare bene il pallone: «Perché ormai — ha spiegato ieri il tecnico — il calcio moderno è così. Szczesny è un ragazzo intelligente, ha una grandissima qualità per un portiere che è la freddezza, a volte sembra quasi rilassato ma invece è concentrato, mi piace come persona e come portiere, sta facendo grandi parate. So che si parla molto dell’Arsenal, ma so anche che lui ha detto che potrebbe restare a Roma». Il feeling è scattato subito, parlano in inglese, Spalletti, come d’abitudine, chiede conto anche di tutti gli aspetti che riguardano la vita fuori dal campo.

CUORE E TESTA Vuole gente che si senta «dentro la Roma» e Scczesny, uomo spogliatoio, lo è. Se poi questo basterà o meno per prolungare la sua avventura in giallorosso è da vedere, perché alla fine il cuore del ragazzo dice Londra. Vuole tornare lì e farlo da protagonista: «Guardo ogni gara dell’Arsenal, e spero che vincano il campionato, anche se questo mi farebbe apparire come un idiota. Nel mio periodo lì non ho vinto niente e se ora dovessero farlo la gente penserebbe: “Ecco, Szczesny era il problema dell’Arsenal”. Sto scherzando ovviamente, ma un po’ è vero». Meglio non pensarci, almeno per ora. Lo farà quando tornerà. In fondo lo diceva anche Nick Hornby in Febbre a 90°: «C’è sempre un’altra stagione».

(Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteFlorenzi subito, Digne in panchina El Shaarawy e Salah dietro Dzeko
Articolo successivoTorna Nura. Spalletti: «Lui veloce come il vento»

2 Commenti

  1. Va bene è un ottimo portiere(anche se è capace di impiccare partite),ma co sta storia dell’Arsenal è proprio insopportabile. I campionati sono pieni di gente in prestito ma non è che ti ripetono quanto sono di un’altra squadra ogni volta che hanno un microfono. E poi parla di sto Arsenal con una snobberia…alla fine sono anni che non vincono una cippa e spendono miliardi e si tengono quel sellero in panchina. Szceczny te lo dico col cuore: suca tu, l’Arsenal e tutti i polacchi. E forza magico Leicester!

  2. gia’ l’ho scritto diverse volte , szczesny va assolutamente tenuto un altro anno , in quanto alisson e’ il portiere titolale del brasile e questa estate sara’ impegnato in coppa america e olimpiadi, quindi credo che a roma non lo vedremo prima di settembre.

  3. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome