Mancini: “Zaniolo in sei mesi è cresciuto tantissimo. Lui è una mezzala, di certo non un attaccante”

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ULTIME AS ROMA – Il commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, ha parlato a Radio Deejay di Nicolò Zaniolo, delle sue qualità e di quale dovrebbe essere, a suo parere, il ruolo perfetto per lui.

 “Per me Zaniolo con la sua tecnica e la sua fisicità è meglio da mezzala. Quello che è certo è che non è un attaccante, le parole di Mancini all’emittente radiofonica.

Sulla sua intuizione nel convocare Zaniolo quando era appena arrivato alla Roma, il ct azzurro racconta: “Eravamo a settembre, all’inizio della stagione, l’ho convocato perché mi era sembrato bravo e volevo conoscerlo meglio. Poi nell’arco di sei mesi è cresciuto tantissimo. Lui come Chiesa sono giovani e non sono ancora maturi al 100% sotto tanti aspetti. Hanno bisogno di giocare tante partite e hanno tanta strada da fare.”

Fonte: Radio Deejay

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7 Commenti

  1. il Sig Mancini ha perfettamente ragione , non per niente è stato un bravissimo giocatore e
    un buon allenatore. nel calcio l’importante è sapere in quali ruoli far giocare un giocatore,
    otterrai così ottimi risultati sia te squadra, che lui come giocatore.
    Ora la roma ha bisogno di giocatori che possano disimpegfnarsi in diversi ruoli uno fra tutti ‘
    FLORENZI , quindi è facile giudicare dall’alto del ruolo di prestigio che occupa Mancini.
    sempre con tutta l’ ammirazione e il rispetto che ho per lui.

  2. Tu pensa che io lo vedrei bene come finto centravanti alla Totti con Under e Kluivert sulle ali e Pellegrini trequartista. In un Liverpool all’italiana.
    Forza Roma Daje

    • Anch’io.

      Ha il fisico del centravanti e anche un bel tiro. E con la corsa e la difesa di palla che si ritrova voglio vedere come lo fermi se i compagni lo innescano negli ultimi 20 metri…

  3. Io invece tutte queste certezze riguardo al ruolo non le ho… È presto per fare una previsione accurata ma ad oggi la realtà dice il contrario: È ancora molto giovane e tuttavia ha dimostrato di destreggiarsi con grande efficacia su tutto il fronte dell’attacco, trequarti compresa. Ha gran tiro, potenza fisica, difesa della palla, e anche freddezza sotto porta (nonostante qualche egoismo). Il calcio è pieno di banalizzatori spara sentenze.
    Mi stupisco che Mancini dica questo senza argomentazioni valide

  4. Il primo Ancelotti di Liedholm, quello che giocava col nove sulla maglia, un pochino mi ricorda lui. So solo che mi sembra che dia il meglio quando ha campo da attaccare, con quella potenza non lo fermano nemmeno a sparargli…

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