AS ROMA NEWS – Sono passati circa trent’anni da quando il mio amico Gianni Rosati, all’epoca allenatore di una delle squadre del settore giovanile della Lodigiani, mi disse di avere visto giocare il giovane calciatore di gran lunga più forte, rispetto alle migliaia che aveva conosciuto. Poi vennero le parole profetiche del Presidente Viola, il Brescia, il Foggia, l’Olanda, il Parma, l’Australia, 250 reti in campionato, 307 complessive, una marea di soldi donati in beneficenza. Purtroppo, vennero anche l’Empoli ed il Livorno, oltre ai tanti invidiosi, secondo i quali non lo conosceva nessuno fuori dal GRA, non aveva mai vinto niente; vennero i falsi amici che nei fuori onda lo definivano sto boro de m..; ci furono anche striscioni che lo invitavano ad andare in Germania con la sedia a rotelle. Ieri, noi che lo abbiamo amato, abbiamo pianto a dirotto, bambini, uomini e vecchi come me; questo mi ha fatto dimenticare che negli ultimi tempi, proprio quelli che lo avevano deriso ed insultato per una vita, avessero cercato di usarlo contro la Roma, la squadra alla quale lui ha dato tutto. Grazie Francesco.
Nonostante l’arbitro Tagliavento – per qualche commentatore obnubilato dalla propria fede calcistica tifoso giallorosso- in collaborazione con tal Pairetto, il cui nome ricorda qualcosa, siano stati capaci di negare un rigore solare con contestuale espulsione di un certo Gentiletti, proveniente da squadre minori, la Maggica, conquista il secondo posto, insieme ad una serie di record incredibili della sua storia: maggior numero di punti conquistati, maggior numero di vittorie, maggior numero di vittorie in trasferta, miglior serie consecutiva di vittorie in trasferta, maggior numero di gol complessivi nella stagione e certamente dimentico qualcosa. Tutto questo, naturalmente, non conta nulla. L’allenatore resta un incapace, almeno secondo gli scriba di due quotidiani sportivi; i dirigenti continuano ad essere dei dilettanti allo sbaraglio che dovrebbero prendere lezione dal grande moralizzatore o dai cinesi; il Presidente resta un mezzo farlocco; per non parlare di quel Dzeko, che ha battuto il record del Corsaro Guaita. Roma è questa e non cambierà mai, ma se canti ‘Voglia di stringersi un po’‘ ti senti l’orgoglio di essere romanista e che ce frega der cileno, non c’avremo sempre TOTTIGOL.
P.S. In conclusione di questa rubrica, mi sarebbe piaciuto parlare dei 17 punti di distacco dei provinciali; invece, voglio dedicare un pensiero a Stefano Farina. Un buon arbitro, non ottimo, ma una persona assolutamente per bene ed un dirigente destinato ad una luminosa carriera. Che la terra ti sia lieve.
(Il Tempo, Nati il 7 giugno)
Grande, puntuale e lucido come pochi. Sempre un piacere leggere questa rubrica.
Mi avvicino sempre con circospezione a “Nati il 7 giugno”, perchè il nick mi sembra volutamente provocatorio verso quei talebani che reputano un cambio di data, cui personalmente frega un fico secco, essendo questione di lana caprina, un attentato alla tradizione. Ciò che scrive oggi, tuttavia, non può non esser condiviso da ogni romanista che si ritenga veramente tale. L’altra sera, durante quella cerimonia favolosa per intensità e trasporto emotivo, la nota stonata dei fischi a un allenatore (di certo insopportabile umanamente, ma grande ) e a un presidente (ambiguo nel suo glaciale, ma necessario, distacco dalle cose romane), ossia a due professionisti che hanno portato la Roma su livelli di eccellenza, mi è parsa insopportabile (parlo da tottiano imperterrito).
Condivido, Amedeo.
Non ho applaudito, né Pallotta né Spalletti, per motivi diversi, nell’ambito della festa (cerimonia? celebrazione? ) del Capitano, ma i fischi mi facevano male come qualcosa che veniva a guastare quell’atmosfera magica.
Per quanto pensi che qualcosa poteva essere fatto meglio, Spalletti resta uno degli allenatori più importanti della storia della Roma, un grande conoscitore di calcio e se ne va con dei numeri difficili da eguagliare.
Di Francesco sarà il nuovo allenatore della Roma? In bocca al lupo e Daje!
Io sono più che altro rassegnato a un futuro privo di soddisfazioni sportive come è stato il passato, con l’unica differenza che non ci sarà più nemmeno la luce di Totti in campo. D’altra parte probabilmente il tifoso romanista questo si merita, me ne faccio una ragione.
Mah…Spalletti ha fatto dei grandi errori. La prima col Porto atteggiamento inaccettabile partita sballata, el sharawy fosse stato sfruttato prima avrebbe dato di più ed oggi chissà …è diventato tutolare tardi. E poi altra serie di errori in partute chiave. Non si può essere perfetti certo ma ha sbagliato. A Pallotta contesto solo il sito (del Vaticano) ed il cambio di logo…per il resto sta spingebdo la Roma come nessuno mai a livello internazionale e questo per la squadra può essere solo un bene. Se poi Roma si rifuuta di migliorare ed uscire dal pantano mettendo mille ostacoli alla costruzione di un complesso stadio che era una mano santa sono solo problemi purtroppo suoi, di Roma stessa.
La partita col porto l’hai vista? Espulzioni le hai viste? Forse no. C’è solo l’AS ROMA.
Già il rigore, e delle simulazioni di gentiletti che ad ogni contrasto sembrava fucilato? E del capocannoniere del campionato? Manco un commento, ad un certo punto ho pensato vuoi vedere che ha vinto mertens? MA SE ERA IL PIPITA EHHH LE IMMAGINI DEI SUOI GOL FINO A BRUCIARE I NASTRI..
eh già hanno gettato ombre pure sul gol di dzeco con la mpviola , hanno taciuto sul rigore netto che c’era , anche all’ultima partita l’hanno rovinata i fischi ,verso spalletti e spallotta ,almeno all’ultima un atteggiamento diverso dei tifosi quella parte ostile a prescindere alla società che si è ingrassata con la voce deimedia sulla rivalità creata ,amplificata su 2 persone che il prossimo anno non saranno alla ROMA esite ancora l’ultrà romano o è ostaggio dei gruppuscoli anti societari e dei media strapagati dai club del nord per indebolirci esiste o è solo una finzione ? Il prossimo anno il primo acquisto saranno i tifosi poi il resto chi è contro la ROMA non vada a fare l’abbonamento o allo stadio ha altri club su cui rivolgere il suo tifo sarà contento , solo ROMA