ALTRE NOTIZIE (Calciomercato.com) – E’arrivato il momento dello strappo tra Stefano Okaka e la Sampdoria. Il giocatore è stato allontanato da Bogliasco dopo un diverbio nato in mattinata con Mihajlovic e il direttore sportivo Carlo Osti. Il fatto è avvenuto durante l’analisi dei video della partita contro il Parma. E’ l’ultimo atto di un divorzio che era nell’aria da tempo. Il giocatore non ha mai accettato la proposta di rinnovo di contratto (in scadenza a giugno 2016) prorogando sempre la decisione fino alla prossima estate. Un comportamento mai piaciuto a Corte Lambruschini. Poi sono arrivate le ultime due panchine quando il tecnico serbo ha promosso Bergessio al suo posto al fianco di Eder. Ieri l’affondo finale davanti ai microfoni da parte di Mihajlovic “Okaka non fa più l’Okaka”.
E’la fine di una storia nata nel basso profilo. Okaka arriva a Genova nel gennaio 2015 dopo aver passato i primi mesi della stagione ai margini al Parma. Nessuno si aspettava che potesse esplodere, la cura MIhajlovic invece lo ha cambiato tanto da farlo diventare titolare nelle ultime sfide dello scorso campionato e nelle prime di questa stagione. Tutto sembrava andare nel migliore dei modi, poi le prime discussioni sul contratto coincise con la chiamata della Nazionale e le voci che lo volevano nel mirino delle grandi. Ora il mercato attorno al giocatore è aperto: le piste Milan e Inter si sono raffreddate, in Germania in molti lo seguivano ma per ora nessuno ha bussato alla porta della Sampdoria. Nelle ultime settimane si sono fatti avanti dei club di Premier League. Okaka lascerà Genova, i tifosi blucerchiati si consoleranno con Eto’o, in arrivo mercoledì, e Muriel che verrà ufficializzato nelle prossime ore.


Bravo Stefano si vede che sei uno di noi, non gli da retta a quello
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