“ON AIR” – AUSTINI: “Arriverà di sicuro anche un terzino polivalente”, CATALANI: “Pericoloso l’asse con Preziosi e Galliani”, VALDISERRI: “El Sha e Perotti non servono a nulla”, GALOPERIA: “Attenzione a colpi di scena di Sabatini”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Maurizio Catalani (Rete Sport): “L’asse Galliani-Preziosi-Sabatini è pericoloso. Penso che vadano facendosi cortesie tra di loro, quindi non so dove andrà Perotti. Non bisogna ripetere il mercato dell’anno scorso, comprando giocatori inutili e arrivati in netto ritardo. Mi auguro che Sabatini non faccia il suo calciomercato, già sapendo che a giugno se ne andrà via. Serve un terzino destro titolare e un terzino sinistro che sia il sostituto di Digne”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Perotti ed El Shaarawy sono due giocatori che, per motivi diversi, non mi convincono. Io scommetto sull’arrivo di un terzino, ma la Roma sta pensando anche all’acquisto di un centrale. Prima però bisogna vendere, sia per una questione di limiti di rosa, che per una questione di budget e monte ingaggi. Terzino destro o sinistro? Io dico uno polivalente. Adriano? Non penso, è stato messo in stand-by, la Roma voleva prenderlo in prestito di cinque mesi, ma lui ha rifiutato questa ipotesi. Dietro secondo me deve partire uno tra Torosidis, Emerson Palmieri e Maicon: a quel punto arriverà un nuovo terzino”.

Massimo Cecchini (Rete Sport): “Perchè spendere quei soldi per Perotti? Probabilmente perchè lo si ritiene il giocatore giusto secondo il giudizio do professionisti del mercato. Nell’immaginario del tifoso El Shaarawy colpisce più di Perotti…col Milan fece quei primi mesi straordinari, ma si è esaurito in fretta. Perotti è un giocatore diverso, gioca a ritmi più lenti, ma è in grado di saltare l’uomo nell’uno contro uno, è un attaccante che può scardinarti le difese, mentre El Shaarawy è più un giocatore alla Salah o Gervinho, che si esalta in campo aperto. A me come giocatore, anche perchè è più giovane, convince più El Shaarawy. Ma Perotti serve di più, è un attaccante con caratteristiche diverse”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Tutti gli addetti ai lavori che si stanno giustamente mettendo all’opera per capire chi verrà tra Perotti ed El Sharaawy non si dovranno arrabbiare se poi Sabatini farà una rovesciata al 90’ e prenderà qualcun altro. El Sharaawy un anno e mezzo fa era un ottimo acquisto, ora i tifosi non lo accoglieranno come tale. Stessa cosa per Perotti. La prima partita dell’anno spero riapra i giochi per il campionato”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Garcia vuole Debuchy, un giocatore che aveva anche al Lille…peccato però che siano passati 25 anni… E’ un terzino che non gioca più titolare…E’ un mercato assurdo: Perotti è un bel giocatore, matto come un cavallo, si fa male spesso, ma non c’entra niente con la Roma.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Perotti ed El Shaarawy sono attaccanti dotatissimi tecnicamente, il punto è che non segnano…”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Chi prenderei tra Perotti ed El Shaarawy? Direi nessuno dei due, sono giocatori che non servono. Sono due giocatori che costerebbero 24 milioni, soldi con i quali potresti rimetterci a posto la difesa… Sarebbe una follia di quelle sesquipedali. Una ragione per un affare del genere? Io non la trovo. Che vengono a fare Perotti ed El Sharaawy? A fare le riserve di Salah e Gervinho? E tu spendi 24 milioni per prendere due riserve, quando ti mancano il terzino destro titolare e una riserva a sinistra per Digne. Ma che squadra è? Che mercato è? Anche come appeal la Roma sta perdendo punti, e questo spinge giocatori più importanti, come ad esempio Lavezzi, a preferire l’Inter.”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Come cambia la Roma con El Shaarawy e Perotti? Per me non cambia. La Roma ha delle esigenze in difesa, servirebbe un bel terzino destro molto probabilmente farà il titolare. Mentre Perotti o El Shaarawy sarebbero riserve di Gervinho e Salah…Faresti due investimenti importanti per non cambiare la squadra, per lasciarla così, perchè non penso siano giocatori in grado di mandare in panchina Gervinho e Salah”.

David Rossi (Roma Radio): “Voglio augurare buon anno soprattutto ai giornalisti della carta stampata, dei siti, delle radio… Non gli chiedo di diventare più buoni perché dopo 16 anni di radio so che non è possibile. Un’atmosfera più serena farebbe solo bene alla Roma. Allenamenti più duri a Trigoria? Non c’è stata una voglia propagandistica di qualche tipo, sono piiù intensi durante la pausa perché non ci sono le partite. Gli allenamenti non li vede nessuno, né noi né i giornalisti, al massimo se li fanno raccontare. Ma allora come si fa a dire che si sono allenati di più o di meno?”

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “El Shaarawy era un bel prospetto, ma non è un giocatore che risolverà i problemi della Roma. Perotti viene considerato in maniera anomala il sostituto di Iturbe: lui è un trequartista, è più un Totti che non un Iturbe, e non capisco dove possa giocare nel 4-3-3 di Garcia. Perotti è un buon giocatore, ma non è un calciatore di primissimo livello. In una rosa che funziona a memoria potrebbe dare il suo ottimo contributo, ma il discorso è sempre lo stesso: la triste realtà di questa squadra è che in questa Roma Rakitic farebbe la figura del fesso, mentre Pjanic nel Barcellona vincerebbe tutto e sarebbe determinante. Ecco perchè questo mercato non mi esalta, a prescindere dalla veridicità che questi nomi possono avere”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Quando c’è la pausa non si sa mai come si ricomincia. Debuchy? Non era male, ma adesso fa la riserva. Lui era un giocatore di Garcia nel Lille, e se lo prendono vuol dire che il mister ancora conta”

Franco Melli (Radio Radio): “Attenzione al Chievo, che lì davanti a Paloschi e Meggiorini…io l’avevo già detto a inizio stagione, Paloschi è meglio di Dzeko… I rischi che corre la Roma sono tanti, ma per un motivo di decenza e per salvare l’allenatore a cui vogliono molto bene, oltre che a Sabatini e a Baldissoni, e allora devono vincere…sennò li cacciano tutti! Che sarebbe pure ora!”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Test importantissimo per la Roma, che deve prendere tre punti senza tre titolari come Dzeko, Pjanic e Nainggolan. Perotti? È un giocatore di qualità, che potrebbe servire alla Roma anche se non garantirebbe tanti gol. Per quel che riguarda El Shaarawy sono invece un po’ più scettico, sarebbe un tentativo di recupero”.

Nando Orsi (Radio Radio): “Perotti ed El Shaarawy sono due giocatori molto diversi: l’argentino va sempre dritto, mentre il Faraone punta di più la porta… Io ho detto che Perotti è un ottimo giocatore, ma se sono entrambi in forma non c’è proprio partita, El Shaarawy è un talento straordinario. E’ crollato mentalmente e fisicamente, ma ha delle doti incredibili. Sono due giocatori che alla Roma potrebbero servire, specie se Salah dovesse avere dei problemi. A questa squadra però servirebbe qualcosa in difesa, ma il mercato è imprevedibile…magari domani annunciano l’acquisto di un centrale difensivo…Totti dal primo minuto contro il Chievo? Dipende come sta..se sta bene, io lo farei giocare.”

Mario Mattioli (Radio Radio): “El Shaarawy? Se ha ritrovato la sua vena, in una squadra come la Roma che ignora la funzione del centravanti, potrebbe anche costituire una coppia eccellente con Perotti. Perotti dovrebbe fare il lavoro che Iago Falque non è riuscito a fare. Salta l’uomo in maniera eccellente e crossa, è questo il suo gioco e Sabatini non lo prende per segnare. Anche El Sharaawy potrebbe essere utile per la Roma, qualora l’azzurro ritrovasse la forma atletica.”

CONTINUA…