“ON AIR” – MAGNI: “Spalletti? Se la Roma ci crede, lo prenda subito”, ROSSI: “Primo campionato giocato interamente in trasferta”, VALDISERRI: “Gerson? Sarebbe stato meglio Saponara”, CECCHINI: “Tra Sadiq e Nura il crack è il secondo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Andrea Pugliese (Tele Radio Stereo): “Il Milan che ho visto nelle ultime gare è una squadra a tratti imbarazzante. Una Roma con un po’ di nerbo dovrebbe bastare per vincere.”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Montella parlando della lotta scudetto ha dato la Roma per spacciata. Se fossi Garcia userei le parole del tecnico della Sampdoria per spronare i giocatori, come per dire ‘Ecco la considerazione che hanno di noi da altre parti’…Leggo che la Juve pensa a Saponara e Soriano, e mi prende male… sono dei bei nomi. Sono due giocatori italiani, pronti subito, e non credo costeranno tantissimo. Ma magari li cercasse la Roma questi giocatori, ma non saranno meglio di Perotti ed El Shaarawy? Io spero che Gerson diventi il nuovo Neymar…ma oggi se mi chiedi chi prenderei tra Saponara e Gerson, io prendo Saponara…senza dubbio… Perotti, Juan Jesus e Debuchy? Non prenderei nessuno di questi. Serve uno forte, che ti servirà anche l’anno prossimo, e invece con questi a giugno dovresti tornare sul mercato per trovarne altri più forti di questo. Ripeto, amministrazione controllata fino a giugno: si comprino solo giocatori certi, sicuri, e possibilmente con l’avallo dell’allenatore. Sono stufo di acquisti che poi l’allenatore non usa.”

Massimo Cecchini (Rete Sport): “Non bisogna caricare Sadiq di troppe responsabilità. E’ un ragazzo troppo giovane e fino a questo momento è riuscito a giocare nel migliore dei modi le sue prime due partite in Serie A, ma cosa succederebbe se sbagliasse la prossima? Come al solito a Roma la priorità è cercare di non lasciarsi da eccessivi entusiasmi. Il nigeriano in questo momento deve sfruttare al meglio le opportunità che ha, e sabato sera potrebbe essere nuovamente in campo al posto di Dzeko. I calciatori dicono che tra Sadiq e Nura, il crack è il secondo. Il terzino nigeriano potrebbe essere pronto per la prima squadra a breve. Per domani penso possa ritornare De Rossi, affiancato ai rientranti Nainggolan e Pjanic. Non penso che Totti possa giocare titolare, al suo posto giocherà Sadiq insieme a Gervinho e Falque”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Nessun dirigente smentisce il fatto che Garcia, comunque vada, andrà via a fine anno. E’ uno sbaglio enorme di Baldissoni e soci: se nessuno prende le parti all’allenatore, lo lasciano in bilico. Prima era Conte, adesso è Spalletti… Conte è uno juventino doc, eppure sono tanti i romanisti che lo vorrebbero, abbassando la testa…chi vuole Conte poi deve stare zitto se poi entra a Trigoria il pullman della Juve. Con Conte si perde un po’ di romanistità.”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Se la Roma crede in Spalletti, tu lo devi prendere adesso, oggi pomeriggio, prima di Roma-Milan. Se invece punti a Conte, lo devi avere in mano…e a noi non risultano tutti questi contatti, anche se potrebbe esserci il famoso segreto industriale di cui parla Baldissoni. Se tu hai conte in mano, allora tutto acquisisce un senso… Ma solo in quel caso. Perchè se pensi a Spalletti, non avrebbe senso non prenderlo adesso. Per alcuni se arriva lui la Roma si può riprendere e rientrare nel giro. Può anche essere sbagliato, ma se lo si pensa è così peregrino poi augurarsi che succeda il prima possibile? E se l’unico modo è sacrificare una partita delle tante che purtroppo la Roma ha sacrificato, è così da anti romanisti? A me sembra un atteggiamento un po’ bacchettone…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Io non credo che Conte avrebbe la minima intenzione di venire alla Roma. Se c’è una squadra dove forse potrebbe andare in Italia è il Milan, che ha comunque una situazione societaria ben chiara e precisa che ha fatto la storia del calcio italiano e potrebbe rifarla, mentre questa Roma la storia del calcio non l’ha mai fatta. Senza contare che so con certezza che Antonio Conte vuole andare in Premier. Spalletti? Io non credo che nessuno voglia veder vincere il Milan per averlo sulla panchina giallorossa. Anche perchè con lui che ci fai se sei nella parte bassa della classifica…”

David Rossi (Roma Radio): “Ormai non esiste più il concetto di “Roma che gioca in casa”, perchè questo è il primo campionato che giochiamo interamente fuori casa. E’ quello che sta succedendo, la Roma sta giocando un campionato in trasferta, c’era più tifo al Bentegodi che all’Olimpico. Ricordiamoci sempre che chi va in campo ne risente, parliamo sempre di ragazzi molto giovani. Roma-Milan è una partita che ci dirà tanto sulla prossima settimana. Salah è in dubbio, fortunatamente torneranno Pjanic e Nainggolan. Arriva all’Olimpico un Milan molto pericoloso, hanno perso una partita contro il Bologna che non meritavano di perdere”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Sarà una partita nervosissima. La partita per il Milan non conta niente, la Roma almeno può provare a restare agganciata al treno. Ma è un match che viene caricato di significati dai giornali…Ma come fanno a cacciarli se finisce in pareggio? E’ una follia! E’ chiaro che se la Roma vince due partite di seguito rientra, ma come fai a pensare che riesca a fare sei punti in due partite se nelle ultime nove partite ha fatto sei pareggi e due sconfitte…ma come si fa a ipotizzare due vittorie consecutive?”.

Franco Melli (Radio Radio): “Roma-Milan? In caso di pareggio saltano entrambe le panchine…Almeno così dicono… Partita più importante per la Roma, visto che le prospettive diventano sempre più piccole…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Roma-Milan non mi sembra una partita così importante come dite…Le squadre italiane non hanno l’Hiddink di turno….se cambi allenatore adesso rischi di incasinare la situazione ancora di più. Io non cambierei né Garcia né Mihajlovic, piuttosto inizierei a pensare a chi prendere a giugno. Adesso questa cosa di Conte mi incuriosisce molto, tutti vogliono Conte: il Milan, la Roma, l’Italia, la Premier… ma alla fine lui solo una squadra può allenare….”

Roberto Renga (Radio Radio): “Spalletti serve più al Milan…alla Roma sarebbe un cavallo di ritorno, quindi dico no. Roma e Milan sono legate dalle situazioni societarie…anche nel club rossonero non ci si capisce niente, tra Galliani, Berlusconi, Mr Bee, Galliani…chi comanda? Alla fine pagano gli allenatori, perchè non puoi cacciare i giocatori o i dirigenti. In caso di pareggio domani sera sarebbero salvi entrambi gli allenatori”.

Mario Mattioli (Radio Radio): “Conte a Roma? Ma con quale progetto pensate di poterlo portarlo qui? Ma dai…”

CONTINUA…