ON AIR – ASSOGNA: ”Cole va terrorizzato sul pallone”, AUSTINI: ”La Roma sapeva il rischio che correva quando lo ha preso”, PIACENTINI: ”Ljajic è un ‘potrei ma non voglio”’, FERRAZZA: ”Garcia ha esagerato col turn-over”, GENTILE: ”Senza Pjanic al top manca la creatività”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Francesco Balzani (Centro Suono Sport): “Vincere contro le neo promosse all’esordio non e’ mai facile e se lo fai senza rischiare e recriminando due rigori, va più che bene. Se la Roma ha costruito poco e’ per lo più colpa dell’assenza di Totti e della partita apatica di Pjanic.. Male anche Ljajic, che raramente si prende responsabilità nelle partite difficile. Cole? Troppo brutto per essere vero. Dopo aver aspettato 4 mesi Jose’ Angel e due anni Dodo’, penso sia giusto concedergli del tempo”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Cole ad Empoli ha fatto peggio che contro la Fiorentina. Il rischio lo si conosceva quando è stato preso, in termini di problemi di ambientamento per la lingua ma anche quello di usura. Male anche Ljajic, ma non mi meraviglia. Pjanic, invece, credo che si sia risparmiato per la gara di mercoledì”

Gianluca Piacentini (Tele Radio Stereo): “Se è questo il vero Cole, la Roma dovrebbe preoccuparsi. La sua prestazione è un dato preoccupante. Ljajic più che un vorrei ma non posso è un potrei ma non voglio. Non so da quanto tempo non tira in porta. Per me è una triste conferma.”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Stavolta Rudi Garcia ha davvero esagerato con il turn over: ha stravolto l’attacco, cambiando tutti e tre i titolari”.

Riccardo Gentile (Rete Sport): “Qualche dubbio ci poteva essere sulla condizione di Maicon e invece a Empoli è stato uno dei migliori in campo; questa è un’ottima notizia. E’ stata una Roma poco brillante: quando Pjanic non è al top, ne risente anche la squadra. Senza di lui ti manca creatività”.

Paolo Assogna (Rete Sport):  “Se Nainggolan inizia anche a fare gol può diventare come Vidal, e farà un’ottima figura anche in Champions League. A Cole ho visto fare errori di chi non è tranquillo emotivamente, quello è un caso vero. In due tre occasioni anche Garcia ha perso la pazienza. Vedo Cole che va terrorizzato sul pallone”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Complimenti a Sarri, l’allenatore dell’Empoli, che ha messo in campo una bella squadra. Ma non capisco questo pessimismo: ma da quando ci nasce questa presunzione di dover vincere con quattro gol di scarto? Da quando è entrato Keita, gliel’abbiamo nascosta, non l’hanno vista più, Keita è un grande giocatore. Aò ragazzi, ma che vi succede? Avemo vinto!”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma ci sta, ma la squadra che è scena in campo contro l’Empoli è colpevole, Garcia non c’entra nulla, visto che la squadra che ha messo in campo può battere l’Empoli senza problemi. Una squadra che si fa mettere un po’ in difficoltà dall’Empoli non credo può essere riproposta. Il Napoli? Nemmeno la considero, molto presto vedremo Spalletti sulla panchina dei partenopei al posto di Benitez. Icardi? Gli darei Destro e Ljajic per averlo: sarà pure antipatico da morire, però è un calciatore vero e cattivo”.

Luca Valdiserri (Centro Suono Sport): “Se Maicon mette in mezzo la palla invece di tirarla addosso al portiere andavi due a zero e magari finiva in goleada. Ma ha ragione Nainggolan, queste sono le partite che si vincono così, in altri tempi la Roma una partita del genere non la vinceva. Una Roma con il freno a mano tirato è a punteggio pieno, con tre gol fatti e zero subiti. La Roma, come la Juve, ha una solidità da squadra da scudetto. Io non capisco le critiche fatte alla squadra. Cole? Ha fatto una bruttissima partita, ma bocciare un giocatore alla seconda partita mi sembra troppo. Se Garcia lo fa giocare, vuol dire che ci crede. Fa benissimo a far giocare Destro e Ljajic, a non sostituirli, perchè magari se entravano Iturbe e Gervinho la chiudevi subito, ma poi rischiavi di demoralizzali. E invece Garcia vuole una squadra felice”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “A me Manolas è piaciuto moltissimo. Cattivo, determinato, senso della posizione, piede educato. Mi ha impressionato moltissimo. I due centrali di difesa sono risultati i migliori in campo. Ho sentito molte critiche, ma io dalla gara di Empoli ne esco confortato: altre Roma quelle partite avrebbero dovuto impegnarsi al 100% per vincere su quel campo. Leggevo che la Roma doveva chiuderla entro il 35esimo, ma non è così che funziona contro certe squadre che si chiudono”.

David Rossi (Roma Radio): “C’è ancora il gusto di rompere le palle dicendo che Menez è un fenomeno, che Lamela je spiccia casa… Ljajic manco si può paragonare con Menez, che è diventato Pelè o Di Maria. Mo il problema è Menez. Me coj*ni… c’hanno Menez, ma che volete fare a cambio con la squadra del Milan..? Oh, abbiamo vinto! Ma che vi prende? Non dico che la Roma abbia fatto la partita più bella di sempre contro l’Empoli, ma a me Destro non è dispiaciuto: s’è fatto un mazzo così. Ditemi quale pallone pulito gli è arrivato in 90 minuti: ve lo dico io, nessuno. Destro lo stanno già aspettando al varco. C’è gente che già rimpiange Okaka… Questo è l’ambiente della Roma. Più che spara sentenze, siete dei menagramo. Ma dov’è finito il fatto che conta solo la maglia? “.

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma non mi è piaciuta, anche se ha dimostrato una grande voglia di vincere. Però contro l’Empoli ho visto una squadra che buttava via la palla., cosa che non mi era mai capitato di vedere lo scorso anno. La Roma ha sempre creato il gioco, ha sempre tenuto in mano il pallino, e invece sabato buttavano via la palla, e non riuscivano mai a ripartire. Okaka ha fatto il fenomeno? Alla Roma non la strusciava mai…”

Franco Melli (Radio Radio): “Destro è l’immagine della Roma, ha giocato molto male. Roma danneggiata dagli arbitri? Ma anche l’Empoli poteva avere un rigore…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Garcia con le sue scelte ha dato un brutto segnale alla squadra togliendo tutti e tre gli attaccanti titolari. E’ come aver detto ai suoi giocatori: ”Oggi andiamo a fare una passeggiata”. Ma l’Empoli ha giocato una partita perfetta, mettendo in difficoltà nettamente la Roma. Poi è chiaro che tra l’Empoli perfetto e Roma imperfetta e senza l’attacco titolare, vince sempre la Roma. Che ha meritato di vincere, pur avendo giocato male, perchè la Roma deve fare molto meglio”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Juve mi è piaciuta tanto, mi sembra anche più libera rispetto all’anno scorso. E’ una squadra tonica, sta bene sul campo. Nella Roma quando manca Francesco lì davanti, si fa fatica a trovare la giocata soprattutto quando le squadre sono belle chiuse. Destro e Ljajic impalpabili? Povero Ljajic, è sempre colpa sua…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Sono rimasto scioccato, ho visto una Roma messa sotto dall’Empoli dal punto di vista del gioco. Ma quale vittoria cinica, è stata una botta di cu*o che il portiere si fa gol da solo. Ma poi come fai a tenere fuori Totti, Gervinho e Iturbe insieme?”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Ci sono allenatori, pseudo santoni e maestri, che invece di pensare alle sconfitte casalinghe e alle figuracce che fanno, continuano a parlare della Roma. Non se ne può più…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Prestazione non esaltante della Roma che può essere spiegato con i tanti cambiamenti in vista della Champions. Forse la squadra non è ancora pronta a giocare senza alcuni suoi protagonisti. Troppe cose le sono state chieste ad una Roma che ha affrontato un avversario molto debole ma molto motivato. Io temo che il calcio italiano non sia minimamente all’altezza del calcio estero. Menez? Per ora è una scommessa vinta dal Milan, ma è stato lui a dire che quando era alla Roma non era ancora pronto e che ha sbagliato lui per primo.”

CONTINUA…