“ON AIR!” – AUSTINl: “Petrachi paghi, ma si apra un’indagine anche sulle parole di Lotito”, TRANI: “L’infortunio di Mkhitaryan? Mi avevo detto di stare attenti ai gufi”, ROSSI: “Il Wolfsberg non è il Real, spazio a Santon e Spinazzola”, PRUZZO: “Ma Pastore lasciamolo lì dov’è…”

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RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “A Petrachi è partito il colpo in quella conferenza, poteva evitarla… Lui non è abituato a certi palcoscenici, perchè a Roma il ds è una parte molto mediatica… Lui ha commesso un’infrazione ed è giusto che paghi. Mi sta bene che Petrachi sia squalificato o multato…ma vorrei che la procura federale sia altrettanto attenta ad aprire indagini su cose che a me non sembrano normale… Oggi ad esempio gli invierei le frasi di Lotito, che ha commesso un’ingenuità, perchè immagino sia stato un lapsus… Anche lui è passabile di un’indagine… Fra l’altro la procura lavora anche su segnalazioni anonime…Allora ogni giorno mandiamogliene una, vediamo se aprono un’indagine… Vorrei che ci fosse la stessa efficienza sui tanti casi scandalosi che ci sono in questo calcio…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Il nostro è un paese profondamente razzista, quello di ieri di Lotito è un discorso allucinante, ed è assurdo che si voglia ridurre tutto a una cosa da burletta… Ma una persona che sta a una riunione per risolvere il problema razzismo e se ne esce con la frase “la pelle normale”…ma che paese è questo? Questo è un paese in cui il razzismo è profondamente radicato…però l’italiano si offende se gli dai del razzista…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Mkhitaryan? Qualche gatto nero parlava di falso allarme…io ve l’avevo detto di stare attenti ai gufi,… e infatti se va bene dovrà stare fuori un mese…perchè poi lo devi recuperare…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Il Corriere dello Sport scrive in prima pagina: “Chiamate l’esorcista“…stiamo scivolando verso il baratro…quando si dice che la Roma è una Rometta, e in questo momento lo è, vogliamo dire che anche i giornalisti si sono adeguati…si stanno abbassando di livello anche loro… Voglio spezzare una lancia in favore di Baldissoni: lui odia i tifosi della Roma, lo ha fatto capire con la famosa storia del “prime time”, ha dato dei cretini ai tifosi dicendo di accendere il cervello e di spegnere le radio…poi c’è un presidente che ce ne ha dette di tutti i colori…ma sono moderni. Loro odiano i romanisti con le bandiere, con le sciarpe dentro le macchine… Perciò a lui gli prenderebbe un colpo a sentir parlare di esorcista… La frase di Lotito? Ma chi decide qual è la gente con la pelle normale…lo decide lui?…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “La possibile squalifica di Petrachi? Innanzitutto ci sono delle regole, e vanno rispettate. Questo vale quando qualcuno viene a prendere giocatori della Roma sotto contratto, e vale anche per Petrachi. Senza ipocrisie, lui lavorava con la Roma quando era sotto contratto col Torino, ma poi sono stati raggiunti degli accordi in tal senso. Ma lo stesso Petrachi disse che l’accordo tra Dzeko e l’Inter era stato trovato a marzo, quindi anche quello vale…Dzeko è un tesserato della Roma, come può l’Inter trovare un accordo con lui? Detto tutto questo, mi chiedo: chi ha segnalato questo articolo di Tuttosport alla procura federale che ha aperto un fascicolo? Perchè Tuttosport, quando scrisse le frasi di Petrachi, scrisse una cosa tipo: “Petrachi si dovrà pentire di queste frasi“…evidentemente Tuttosport già sapeva che qualcuno lo avrebbe denunciato alla procura federale. Io comunque penso che non si arriverà a una squalifica, ma a una multa…”

David Rossi (Roma Radio): “Io penso che domani ci possa essere uno stravolgimento importante della squadra…Non bisogna sottovalutare il Wolfsberg, la vittoria sul Borussia è un campanello d’allarme importante, ma quelle partite sono un po’ un unicum…magari il Borussia è entrato in campo totalmente scarico, sottovalutando l’avversario… Ma così come non va sottovalutato, non è che adesso è diventato il Real Madrid… La Roma ha i giocatori per batterla…io farei giocare sia Santon che Spinazzola… A centrocampo darei continuità a Diawara, mentre davanti le scelte sono abbastanza obbligate, io mi aspetto Dzeko dal primo minuto con una staffetta con Kalinic se il risultato dovesse prendere una piega positiva. La Roma deve fare una partita offensiva se vuole ipotecare il passaggio del turno…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Io domani farei giocare Fazio, e darei un turno di riposo a Smalling. Poi farei giocare Spinazzola al posto di Kolarov. Confermerei Diawara a centrocampo, poi in avanti se Kalinic sta bene per me dovrebbe giocare, con dietro di lui Zaniolo, Pastore e Kluivert…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io Pastore lo lascerei stare dov’è, non lo scomoderei troppo, il suo ruolo è quello…semmai può entrare negli ultimi dieci minuti… Io mi auguro che ci sia qualcosa di più in avanti, non può segnare solo Dzeko…mi aspetto il recupero di Under, la crescita di Kluivert, il ritorno di Zaniolo…questo mi aspetto…hai bisogno di più armi in avanti… Kalinic? Non so da quanto tempo fa una partita intera, l’ho visto in difficoltà pure davanti ai portieri avversari, quindi ben vengano questi 90 minuti…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Gli infortuni? Soprattutto quello di Pellegrini è piuttosto grave…mi chiedo come sia successo, ma non mi voglio buttare sulle questioni sanitarie. Ma mi dispiace moltissimo per lui, per la Roma e per la nazionale. Micki è un po’ più semplice, ma si ferma proprio mentre stava recuperando… Ora verrà rilanciato Pastore, e potrà giocare con la tranquillità… Kalinic con Dzeko? E’ una possibilità, ma quando Kalinic sarà presentabile, ora non lo è…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Quando in una squadra si fanno male due titolari, sono guai… Chiaro, ora avranno spazio chi non giocava, ma se non giocavano ci sarà un motivo… Mkhitaryan è un peccato, era venuto da fuori, cominciava a inserirsi nella squadra, l’ultima partita è stata buona e ora deve già fermarsi…non è una cosa buona… Insomma, i titolari è sempre meglio averli… Il Cagliari? Ha fatto dieci punti nelle ultime partite… Cambi contro il Wolfsberg? Assolutamente…la Roma deve pensare al Cagliari, la partita vera è quella…”

Franco Melli (Radio Radio): “Zaniolo andava in panchina, e ora per lui si spalanca la possibilità di prendersi un posto…se tutto quello che dicono di lui è reale, ha la chance di prendersi il posto e non uscire più…”

Redazione GR.net

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25 Commenti

  1. ??TRANI:?? “L’infortunio di Mkhitaryan? Vi avevo detto di stare attenti ai gufi”
    Mi son andato a rispescare tale commento
    (Spezzone tratto da On – Air )
    “Poi l’allenatore farà giocare Mkhitaryan…sempre che stia bene…”
    Ma se è stato lui il primo a tirargliela, mò da colpa all’altri ? Pazzesco???
    Se continua cosi’ se merita er terzo “bicchierino” Prosit ??????

  2. E da tempo che Lotito esterna frasi razziste e non è tutto qui, oltre a fare il bello e cattivo tempi in lega oramai ostaggi o al servizio di un circolo vizioso.

    Per gli infortuni, sono normali ed avvengono anche in altre squadre l’attenzione per prevenire gli infortuni non è mai abbastanza, non puoi fare un calcolo esatto di come è quando accadrà.
    Questa é solo una impressione personale.
    L’unico modo per evitarli sta nel comprendere quanta sia la tensione o il rapporto di pressione che può sostenere uno sportivo che è sottoposto continuamente a fare sforzi intensi in spazi brevi con arresti e cambi di direzione immediati, quindi andare a sollecitare le contrazioni delle fasce muscolari.
    SEMPRE FORZA ROMA

  3. Ma sti signori non hanno ancora capito che una panchina lunga serve per fronteggiare infortuni,squalifiche e turnover?

    • Ehhh, ma è troppo difficile, è un argomento razionale! e poi così ragionando come potrebbero attaccare la Roma, sempre ed a prescindere? lassali perde, so’ laziali…

  4. Lotito è la dimostrazione di cosa significa essere razzisti. Non lo si è solo se si porta la croce uncinata al braccio o si indossa il cappuccio in testa. Queste sono rappresentazioni esteriori che vengono condannate da tutti. Ma lo si è anche se si arriccia il naso pensando di essere la misura della normalità al di fuori della quale c’è una diversità che si ritiene tollerabile solo se quantitativamente non ansiogena, non pretenda uguaglianza di diritti e trattamenti e soprattutto si autoargini in quartieri, terre, regioni, continenti diversi da quelli che ci appartengono per diritto divino. E spesso questa pseudosuperiorità viene ostentata masticando latinorum.

    • Praticamente hai descritto il pensiero di Kant, Hume e Voltaire sulle razze e sulla superiorità di quella con la pelle “normale” (cit.). Non dico quello di Fichte, Herder o Heidegger perchè sarebbe scontato. Altri tempi, per carità, il tutto andrebbe rapportato e comunque analizzato non con le categorie attuali, ma la realtà di fondo è quella. Di certo, associare Claudio Lotito a quelle menti è un crimine che mi guardo bene dal commettere, tuttavia parlare esplicitamente di stupidità, ignoranza, maleducazione, inciviltà e squallore vi sembra poco incisivo senza scomodare per forza il razzismo, cosa ben più importante?

    • Eh no, parlare di pelle normale significa esprimere un concetto razzista. Nulla di diverso.
      Ed è un razzismo profondo perché ti porta ad usare concetti in automatico: insomma, non siamo razzisti, sono ‘loro’ che sono neri e dunque anormali. Attenzione, che il problema è ben più grave di quanto si possa pensare.

    • Togli la parola “normale”, invero disastrosa, e lascia “bianca”. Il concetto espresso da Lotito diventa chiaro (scusa il gioco di parole), magari non condivisibile, ma, certo, non razzista.

      Scusate, capisco di avere una posizione che a un’analisi superficiale possa sembrare poco popolare, ma considero il razzismo una cosa troppo seria per poterlo associare a personaggi pittoreschi come Lotito e simili.
      Se c’è qualcuno che non sottovaluta il fenomeno, quello è proprio il soprascritto. Ma va cercato altrove e lì combattuto senza tregua.

    • Cragnotti che (all’apparenza) era signorile in realtà era razzista. Nella sua Lazio non ci fu mai un giocatore nero. L’unico che ereditò dalla gestione Calleri, Winter, lo cedette immediatamente. Quello è un vero atteggiamento razzista, subdolo e silente, gelido e immutabile. All’epoca nessuno se ne accorse. Lotito che al contrario del suo predecessore è un caciottaro non si comporta affatto così e se un giocatore è forte, vedi Keita, non ci pensa due volte ad acquistarlo.

  5. Secondo me tutti questi infortuni derivano,da allenamenti all’ acqua di rose.Con allenatori come Zeman,Gasperini e anche Conte succedono raramente.Cristante, Dzeko Kolarov,ecc ecc non si infortunano mai,evidentemente si allenano con piu impegno.Con il Sassuolo Fonseca ha fatto entrare Zaniolo a 15 minuti dalla fine,si dice per punizione perche lo aveva visto molle in allenamento.Evidentemente con i ritmi partita di oggi,se non sei superallenato vai incontro a guai muscolari e altro.

  6. Zaniolo, Pastore, Cristante, Pellegrini sono tutti giocatori che definiresti essenzialmente trequartisti; se ne manca uno ce ne sono altri tre disponibili per quel ruolo. A centrocampo non vedo grossi problemi adesso che anche Diawara sembra entrato a pieno titolo nelle rotazioni. FR!

  7. Senza polemica, allo stadio la canzone di Edoardo Vianello si può cantare oppure si rischia il daspo?

    Siamo i watussi, siamo i watussi, gli altissimi negri!
    Ogni tre passi, ogni tre passi facciamo sei metri!
    Noi siamo quelli che nell’equatore vediamo per primi la luce del sole,
    Noi siamo i watussi!
    Siamo i watussi, siamo i watussi, gli altissimi negri!
    Quello più basso, quello più basso è alto due metri!
    Qui ci scambiamo l’amore profondo dandoci i baci più alti del mondo,
    Siamo i watussi!

    • Il daspo non credo ma uno “Scemo! Scemo! Scemo!” tutti in coro facile che lo rimedi.
      In amicizia ė.
      Sempre forza Roma

    • se invece ci prova con “Faccetta nera” una parte dello stadio gli fa una bella standing ovation 😉

    • Senza polemica, perchè faccetta nera e non faccetta negra? Ciò vuol dire che i fascisti non erano razzisti, il diavolo non è così brutto come lo si dipinge.

    • I fascisti erano (e sono) fondamentalmente razzisti fin dal principio, ossia ben prima che emanassero le leggi razziali o fascistissime.

      “Faccetta negra” non farebbe rima con “aspetta e spera” e trovare un termine il cui suffisso finale “egra” serva a corroborare l’immensa trivialità e stupidità, è impresa ardua anche per dei veri letterati.

      È stata intitolata così solo per una questione di forma… e non certo di contenuti!

  8. Romanelcuore trovo intrigante l’idea che tu ti cimentassi davvero con un assolo in curva intonando il motivo dei watussi. Darei un braccio per vedere la scena sopratutto se una telecamera ti immortalasse mentre canti a squarciaga questo successo del passato e le riprese facessero il giro del mondo giuro. Famoso ci diventeresti sicuro. In quali termini e’ la parte intrigante da scoprire.

  9. L’uscita di Lotito è palesemente lo sproloquio di un sedicente uomo di cultura. Non vedo come si possa paragonarla all’eventuale mancato rispetto dei doveri contrattuali del nostro DS. Mi piacerebbe che Austini o qualcuno mi spiegasse.

  10. Sostanzialmente il termine negro, così come ad esempio ariano, sarebbe da attribuire al nome di una razza, oramai gli e stato attribuito un significato offensivo. Per me è più razzista dire nero, visto che riconduce al colore della pelle. Mediaticamente vogliono questo e noi popolo marionetta obbediamo.

    • Il termine “ariano” sarebbe da attribuire ad una razza?! E da quali fonti lo avresti appreso?
      Ma studia prima di scrivere queste fesserie. E dico fesserie per non dire di peggio.

  11. Eh si Romanista, inizialmente era rivolto ad una lingua ma dalla fine del 1800 fu un termine indicato per i popoli europei e dell’Asia occidentale. E si studia all’università, dal momento che ho due lauree ed un master. Spiace per te ma ho studiato tanto e continuo a farlo di lavoro

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