ON AIR – VALDISERRI: ”Dalla partenza di Benatia la Roma ci perde”, FERRETTI: ”Ma rivenderlo al doppio è fantastico”, D’UBALDO: ”Mercato non è ancora finito”, PEDULLA’: ”Bloccato anche Chiriches”, ROSSOMANDO: ”Manolas impressionante dal vivo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alfredo Pedullà (Tele Radio Stereo): “La Roma non ha finito qui, sul piatto c’è un altro difensore. Chiriches è stato bloccato da 8-9 giorni, Basa è un punto di riferimento per Garcia e attenzione all’evolversi della situazione Balanta. Il River vuole 5.5 netti e poi i soldi a tutti gli altri titolari del cartellino del colombiano. Balanta vuole assolutamente l’Italia, lo ha messo in cima alla lista. Vediamo quando uscirà Romagnoli, se oggi o domani. Su Manolas il grimaldello è stato Torosidis che ha fatto un gran lavoro.”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Benatia va via al prezzo che aveva previsto il procuratore del marocchino. Sarà pure un menestrello Sissoko, ma in un anno e mezzo ha quintuplicato lo stipendio del suo assistito, mandando via il giocatore al prezzo che diceva lui, portandolo dall’Udinese al Bayern Monaco. Il lavoro di Sissoko su Benatia è stato straordinario. Arriva Manolas, un buon giocatore, a tutti è rimasto negli occhi le sue prestazioni al Mondiale, ma ha giocato anche un ottimo campionato in Grecia. Balanta non credo sia all’altezza di Basa. Il colombiano è piuttosto lento e pesante”.

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “La Roma ha venduto Benatia, a distanza di un anno, al doppio del prezzo che lo ha comprato, e questa è un cosa incredibile”.

Iacopo Savelli (Rete Sport): “Ormai la situazione Benatia dava fastidio all’ambiente e allo spogliatoio. Se fosse rimasto lui non avrebe più giocato. E quindi ha fatto bene la Roma a rinunciare a qualche soldo rispetto a quanto si aspettava. Sabatini ha preso la miglior alternativa e l’operazione potrebbe rivelarsi vincente. Il campo darà la risposta. Io mi aspetto già Manolas in campo sabato sera”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Con la cessione di Benatia la Roma ci perde, perchè era comunque un leader della difesa, uno di tutta la squadra. Certo è che farlo restare con quell’umore non era la miglior cosa. Ora con l’arrivo di Manolas e Basa le cose si potrebbero mettere a posto anche se forse non da subito. Destro? La cessione aveva un senso solo se fosse arrivato Falcao. Le altre alternative mi facevano venire i brividi”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Credo che la campagna acquisti non sia terminata qui: la Roma dovrebbe completarla con l’arrivo di Balanta. I giallorossi con Benatia-Manolas non ci hanno rimesso: in questi ultimi giorni la situazione del marocchino era deflagrata”.

Marco Valerio Rossomando (Tele Radio Stereo): “Dal vivo Manolas è impressionante: ha una faccia da bambino ma un fisico veramente importante”

Riccardo “Galopeira” Angelini” (Tele Radio Stereo): “Benatia ha ammorbato lo spogliatoio e gran parte della tifoseria con questo atteggiamento. Per quanto mi riguarda il giocatore che ho amato di più l’anno scorso non è stato Benatia, ma Strootman. Per lui si che mi sarei andato a incatenare a Trigoria. Benatia se Dio vuole oggi va in Germania. Ha rischiato di minare un giocattolo perfetto. Manolas? Vi confesso che non so chi sia. A scatola chiusa vi dico che se Manolas avesse le stesse caratteristiche di Benatia, perchè non dobbiamo sperare che le cose vadano ugualmente bene? Sento troppo disfattismo. Per molti Cole ed Emanuelson già non sono capaci”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Torres al posto di Destro? Io spero proprio di no. Da Milano mi dicono che c’è il Milan sull’attaccante spagnolo. La Roma ha altre incombenze.  Per la Roma è imbarazzante solo che se ne parli. Torres nel Chelsea ha segnato pochissimo, l’ultimo anno importante lo ha fatto al Liverpool. E’ un giocatore spento, che ha avuto un’involuzione inquietante.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Manolas è un ottimo difensore, e con Castan e Astori ora serve un quarto. Difensore tecnico, mi piace molto la sua rapidità. Per quello che si poteva prendere, Manolas è il top non potendo arrivare ai vari Hummles, Pique o Kompany”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Manolas è sfrontato, e questo mi piace. Ha personalità, mi piace tanto come sta in campo. E’ un difensore che sta sempre sul pezzo, che non ha paura dell’avversario. Romagnoli ora deve giocare, perciò è giusto mandarlo in prestito altrove”

Roberto Renga (Radio Radio): “Io approvo Manolas, ma non il cambio con Benatia. Manolas lo avrei preso semmai al posto di Castan, per farlo giocare con Benatia. Le grandi squadre si fanno tenendo i migliori, e non cedendoli. Così si fa nel calcio, c’è poco da fare.”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma non ha ceduto un fuoriclasse, ha ceduto un buon difensore a una cifra spropositata, fuori mercato. Ora sembra che senza Benatia non si possa più giocare. In questo caso è stata una forzatura non voluta dalla società, e loro hanno cercato di fare la cosa migliore. Non ci sono più le condizioni per mettere il calciatore nel giardino a palleggiare, ormai si parla di affari da milioni e milioni di euro. La Roma non può rinunciare a 30 milioni per un difensore, perchè con quei soldi ne puoi comprare anche uno migliore di lui”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Io vorrei ricordare che sabato prossimo c’è Roma – Fiorentina. Con quale difesa si presenta la Roma? Io credo che col cambio Manolas – Benatia la difesa ha fatto un passo indietro. La Roma ormai la considero una squadra di livello top, e non posso pensare che gli serva vendere Benatia per arrivare a Manolas e Basa. Ma non sarebbe stato meglio non comprare Astori e dare quei soldi a Benatia per trattenerlo?”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Cole ha giocato a singhiozzo lo scorso anno, ha avuto diversi problemi con quella roba bianca, farinosa, che dà delle sensazioni particolari e che non sono il massimo per un calciatore… Ora vediamo se si è ripreso come Maicon, ma è un grande interrogativo. Da Sabatini mi sarei aspettato qualcosa di diverso e di migliore. Benatia? Sta diventando sempre di più un calcio di mercenari, nel senso che fanno del denaro la propria maglia. A Benatia non gliene può importare di meno di dove gioca, lui va dove lo porta il denaro. Dal loro punto di vista è anche giusto”.

CONTINUA…