“ON AIR” – AUSTINI: “La Roma comprerà un terzino, vedremo cosa tirerà fuori Monchi”, ROSSI: “Questa società ha un progetto serio e importante”, ZIANTONI: “Dzeko? E’ stato il suo procuratore a portare l’offerta del Chelsea”, PRUZZO: “Schick lo rivedremo a primavera inoltrata…”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “La Roma comprerà un terzino al posto di Emerson, che dovrebbe partire per Londra in serata… Invece l’operazione Aleix Vidal non è per niente imminente…c’è ancora da convincere il giocatore… Mi escludono uno scambio Peeres-Laxalt, che mi avrebbe fatto tristezza…non lo vedo adatto a fare il terzino nella difesa a quattro…io lo lascerei volentieri a Genova, non mi sembra da Roma francamente…poi però io non avrei preso né Perotti né El Shaarawy due anni fa… Mancano poche ore, vedremo Monchi cosa tirerà fuori in queste ore… Cristante e Verdi per l’estate? So che c’è una trattativa abbastanza avviata per il primo, c’è voglia di fare questa trattativa da parte della Roma…”

Gabriele Ziantoni (Tele Radio Stereo): “Dzeko rimarrà in giallorosso salvo clamorosi colpi di scena per una serie di motivi… Il primo in assoluto è che il giocatore e il Chelsea non hanno trovato un accordo… a differenza di quello che vi racconteranno in tanti, è stato il procuratore del bosniaco a portare a Trigoria l’offerta per Dzeko… Il secondo motivo è l’infortunio di Schick… E’ un momento di grande caos, perchè vengono messi in discussione sia Di Francesco che Monchi…”

Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Ora viene messo in discussione anche Monchi, e ci sta che finisca anche lui sul banco degli imputati… Ma datevi pace, perchè ci sono tre figure che sono sicure di essere il prossimo anno ancora qui, comunque vadano le cose: uno è Pallotta, che non ha nessuna intenzione di vendere…  pure io a volere un proprietario migliore, ma a dire “Pallotta vattene” si perde solo tempo…L’altra figura che è impossibile che vada via è Baldissoni, il deus ex machina dell’affare stadio… E l’altro è proprio Monchi… E’ brutto dirlo, per noi che vorremmo vedere acquisti che funzionano, giocate e risultati, ma Pallotta serve che Monchi risistemi e tenga in equilibrio finanziario la Roma, e se è possibile a fare le cose per bene a livello tecnico… Per questo è stato chiamato, in quanto re delle plusvalenze… Questi tre resteranno, sono i tre punti fermi da cui si ripartirà… Di Francesco in questo momento è invece in discussione…”

David Rossi (Roma Radio): “Vi parliamo dalle rovine di Trigoria…ormai questa è una società alla deriva, una squadra che non ha più niente da raccontare né giocatori da poter schierare… Faccio il sarcastico… Le chiacchiere stanno a zero, i tifosi vogliono i risultati, vogliono vedere che una squadra che gioca bene e vince le partite… La situazione è critica, difficile, mi pare sotto gli occhi di tutti… Noi siamo tristi e amareggiati come lo siete voi… Noi abbiamo un vantaggio, stando a Trigoria abbiamo un punto di vista privilegiato che ci mette nelle condizioni di fare considerazioni diverse da voi che state fuori e molte cose non le sapete, e pensate di farvi raccontare da altri che non sono qui dentro, per questo motivo sono incazzati, e vi raccontano un sacco di cazzate… La realtà dei fatti dice che questo percorso cominciato oltre sei anni fa, è un percorso iniziato con l’handicap per una situazione contabile molto complicata, e chi ci ha messo le mani ha cercato di rafforzare la squadra pur avendo delle difficoltà di bilancio che sono innegabili… Se la Roma è finita in mano a una banca, qualche problema ci deve essere stato per forza… Dopodiché la Roma è finita a una nuova proprietà americana, e quattro anni e mezzo fa è arrivato Pallotta e ha detto: “Faccio io”… Da quel momento in poi si è cercato di far quadrare il cerchio: rafforzare la squadra, svecchiarla, e far quadrare i conti…che è una cosa praticamente impossibile… La Roma negli ultimi 4 anni è stata la squadra più forte in Italia dopo la Juve… i soldi sono stati cacciati per forza se la Uefa ti dice che devi andarci piano con ingaggi e acquisti perchè ci sono i paletti del Fair Play Finanziario… Questo vuol dire che i soldi sono stati reinvestiti… Questa società ha un progetto serio e importante, che è stimato in Italia e all’estero… A parte la Juve, la Roma è l’unico progetto serio che c’è in Italia, ed è uno dei pochi seri che c’è in Europa…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Le cose fatte bene sono sotto gli occhi di tutti, così come quelle fatte male… E’ ovvio che non è stato fatto bene tutto, altrimenti oggi la Roma sarebbe prima in classifica o per lo meno sarebbe comunque con Napoli e Juve a giocarsi lo scudetto… Però i numeri sono sotto gli occhi di tutti, e per lo sconforto del momento non vengono riconosciuti da tutti… La Roma fa un mercato in uscita importante, ma di giocatori che l’anno precedente che erano considerati riserve delle riserve… E’ oggettiva una cosa: se fai un importante mercato in uscita, o fai un importante mercato in entrata oppure secondo non ci arrivi…a quattro punti dalla Juve come l’anno scorso non c’arrivi…  Ricordiamoci cosa si diceva di Alisson qualche mese fa… Oggi è tra i primi portieri del mondo…”

Furio Focolari (Radio Radio): “C’è una cosa che è veramente brutta nella Roma, lo scollamento che si sta creando tra società e tifoseria… La tifoseria è rimasta sempre compatta, e ora da quello che leggo sta montando un grande malumore contro Pallotta… Lo stadio? Ho parlato con un politico che non vuole essere nominato, e mi ha detto che il famoso ponte di Traiano non verrà mai fatto dal governo… Schick? Non so se sia il suo caso, ma un allenatore tempo fa mi disse che ci sono giocatori che si fanno male quando tutto parte dalla mente…”

Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma sta vivendo un momento indecifrabile…pechè da una parte non c’è società, Pallotta non ha dato segni di vita in questi giorni….non è arrivato nel frattempo a Trigoria… Con i giocatori che sono stati messi sotto accusa da Eusebio, con Monchi che non si sa bene cosa sia venuto a fare… In questo momento sembra andare tutto male… Addirittura ora è stato preso male il fatto che Dzeko sia rimasto, perchè è un giocatore distrutto e non sai più cosa farci… Questo non vuol dire che la Roma sia finita… Ma l’Inter ha delle speranze di migliorare…se arriva anche Pastore l’Inter diventa un’altra squadra…  Schick? Il problema non era il cuore… non è possibile che si faccia male ogni volta che sale le scale..”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Inutile parlare di mercato, ora si volta pagina e si cerchi di ricompattare questa situazione che ti è sfuggita di mano… L’allenatore è chiamato in prima persona a dare delle indicazioni precise a una squadra che ha perso le certezze che aveva.. Schick? Abbiamo capito che forse è un giocatore che lo ritroveremo a primavera inoltrata… Laxalt è un po’ leggerino, ma potrebbe essere una buona alternativa sulla fascia. Non prendi certo, però, un titolare. In campo la Roma, da mercoledì in poi, deve dare un senso al campionato mettendo da parte quanto succede in società…”

Franco Melli (Radio Radio): “La situazione della Roma è brutta e inaspettata…ci sono diverse concause, ma con una sterzata unanime c’è ancora la possibilità di rimediare, viste le grandi difficoltà dell’Inter…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “La Roma vende perché vendono tutti? Gandini ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra. Dzeko rimarrà per suo volere, perché era un giocatore venduto. La Champions League non viene preparata nel migliore dei modi. Alla Roma conta il piazzamento: se arriva quarto Di Francesco rimane, se arriva settimo ma accede ai quarti di Champions rischia. In attacco non mi aspetto entrate, mentre sulle fasce deve assolutamente arrivare qualcosa. È impensabile che la Roma sia in quella posizione in classifica, il Napoli non può darti 16 punti visto che paga 10 milioni di ingaggi in meno. Da un mese e mezzo quest’allenatore non sta capendo nulla, purtroppo è un dato oggettivo. Sta solo a lui rimettere in piedi questa squadra, sono gli stessi giocatori di quei 2-3 mesi buoni che ti hanno fatto arrivare primo nel girone di Champions…”.