“ON AIR” – AUSTINI: “Dzeko e Emerson al Chelsea, si può chiudere già oggi”, PRUZZO: “Monchi ha un jolly nel taschino”, ROSSI: “Ripartiamo dal punto di ieri”, CORSI: “Una Roma normale ieri avrebbe massacrato l’Inter”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Non è la Roma che decide di vendere o meno, decidono le offerte… La Roma valuta ogni offerta…se c’è una convenienza finanziaria e poi tecnica, non si guarda in faccia a nessuno… Oggi si potrebbe chiudere la doppia trattativa per Emerson e Dzeko…Accelerata nelle ultime ore? L’accelerata c’è stata già alla fine della scorsa settimana…la trattativa è ben indirizzata e lo confermano anche le parole di Di Francesco… La Roma comprerà un attaccante nel momento in cui venderà Dzeko, e ne sono sicuro… prenderà un attaccante titolare? Secondo me sì, ma deve prendere il famoso esterno mancino che attacca la profondità e che si può inserire in fretta… A quel punto valorizzi Schick, gli dai il posto di Dzeko, e accanto gli metti un titolare… Io penso che Monchi abbia in mano un giocatore che gli fa pensare che farà la Roma più forte, anche in prospettiva…E’ l’unica spiegazione tecnica di questa mezza follia…”

Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Una delle cose meno allarmanti di ieri è il risultato, perchè il pareggio ti tiene attaccato all’obiettivo, ridimensionato per colpe della Roma e per come la squadra si è buttata via a tanti livelli… Questo pareggio ti consente ancora di sfruttare quell’asterisco, ma la Samp in questo momento come efficacia, leggerezza mentale e identità di squadra, è superiore all’Inter che è una squadra in grande difficoltà… Io mi domando se Monchi sappia di quale malattia è affetta la Roma…se è momentanea o strutturale…a giudicare le sue intenzioni, la reputa una malattia seria e strutturale, su cui deve intervenire al momento…anche se certe operazioni sono figlie di esigenze di bilancio ormai perenni… La Roma ha questa settimana per dare un senso importante al suo campionato… In Champions già ci va più leggera, perchè lì il suo lo ha già fatto… Dzeko ieri mi sembrava un fantasma in campo, mi sembrava un precario… Fatto sta che siamo ai lavori in corso, sia sul mercato che nella ricostruzione della squadra… La Roma vista ieri è difficile che arrivi quarta…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Una Roma normale ieri avrebbe massacrato un’Inter imbarazzante, e invece la pareggiamo, e alla fine se la partita durava di più la perdevi pure… e Alisson è stato il migliore in campo… Incredibile…solo alla Roma… Dzeko? E’ evidente che se lo sono venduto…io spero di no…ma quando gioca male, almeno tiene alta la squadra… Di Francesco fa delle cose da allenatore da serie B, mette 5 difensori invece di alzare la squadra…ma non è così che funziona, mettendo undici punte per segnare e sette o otto difensori per non prendere gol…non è così che si fa l’allenatore… Dzeko ieri la palla non l’ha nemmeno cercata…che significa questo? Che l’hanno venduto…e io non ci credo…Stiamo parlando del capocannoniere scudettato in Germania, capocannoniere scudettato in Inghilterra, e capocannoniere in Italia… Io spero che non lo vendono… Ma io tempo fa ho portato un documento importante che mi hanno chiesto anche giornali importanti e che non hanno potuto pubblicare, dove la Roma scrive che la cessione di Salah non è bastata per ripianare il bilancio e che serviranno altre cessioni…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “In questo momento bisogna mantenere la calma… se questo uno a uno di San Siro fosse stato incastonato dopo tre vittorie consecutive sarebbe stato preso in maniera completamente diversa… La Roma del primo tempo di ieri da quella vista contro l’Atlanta è migliorato molto… Risultato giusto, perchè la Roma l’ha condotta a lungo ma l’Inter ha avuto le occasioni migliori in quella mezz’ora… Ora bisogna mantere la calma…arriveranno partite più facili per noi e più difficili per quelle che ci stanno davanti… Qualcosa ancora non va, questo è chiaro, e lo dimostra il fatto che hai comandato per 70 minuti ma il gol alla fine è arrivato su un rilancio di Alisson…”

David Rossi (Roma Radio): “Vorrei tranquillizzare i tifosi della Roma: non abbiamo perso ieri sera a Milano…sembra che abbiamo perso e invece abbiamo preso un punto importante su uno dei tre campi più difficili d’Italia dopo quelli di Juventus e Napoli… La Roma ha giocato 70 minuti dando dei segnali di ripresa rispetto alle precedenti gare…poi purtroppo, non ci nascondiamo, negli ultimi 20 minuti siamo ripiombati in una dimensione di scarsa fiducia e abbiamo preso il gol del pari, un risultato che visto quanto fatto dall’Inter ci può stare… Se i segnali positivi durano 70 minuti e quelli negativi 20, devono prevalere quelli negativi…sembra che abbiamo pareggiato sul campo del Benevento… Io mi prendo e riparto da questo pareggio, anche se guardare oggi la classifica fa male…”

Roberto Renga (Radio Radio): “A me non era mai capitato di vedere un giocatore assente come Dzeko.. E’ inspiegabile il calo fisico della Roma nel secondo tempo…tutto funzionava, e improvvisamente a 25 minuti dalla fine c sono stati i crampi di El Shaarawy e Gerson…io torno a dire: e la preparazione? Monchi si è rimangiato subito quello che aveva detto sabato, quando aveva detto che avrebbe rinforzato la Roma.. ieri invece ha detto che se parte Dzeko lo sostituiranno…in pratica ha detto che sabato stava scherzando….boh, non so cosa stia succedendo..”

Franco Melli (Radio Radio): “Dzeko immagino sia già venduto, perchè io non me lo spiego…Ieri non l’ha toccata mai…La Roma non sa più cos’è…i giocatori, sia quello che possono partire, sia quelli che resteranno, non sono più sicuri di niente… Questo è il motivo del crollo di quei 25 minuti… E Dzeko doveva avere la correttezza di far sapere all’allenatore della sua situazione e al limite giocava qualcun’altro… Ma quale può essere lo stato d’animo di un allenatore che si vede portar via tutti i giocatori…ma io lo voglio vedere, stento a crederci…è una cosa inusitata…spero che non succeda, perchè si sfascia tutto se succede! Ma come fai a passare per normale una cosa del genere, in piena lotta per il terzo o quarto posto! La notizia di oggi è la devastazione della Roma, quello che è successo non è successo neanche nei tempi più bui. La Lazio è più forte della Roma e di tante altre. La Roma è in una situazione psicologica drammatica. Non capisco perché la Roma pur vendendo i pezzi migliori si trovi sempre in questa situazione finanziaria…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Dzeko però non ha avuto palle giocabili…ne ha avuta una El Shaarawy, ma dal portiere… La Roma deve puntare su un giocatore per il quale Di Francesco evidentemente non sbava, perchè non gioca mai…e che comunque era un grande giocatore da riserve e non sappiamo come sarà da titolare… La Roma comprerà un attaccante? Ma chi prende? Questo del Chelsea che non gioca mai e che Conte manda via perchè non lo usa mai (Batshuayi, ndr)? Poi magari ha ragione il bomber (Pruzzo, ndr) e Monchi tira fuori il coniglio dal cilindro…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io sono incuriosito da questi movimenti di mercato… Io non penso che Monchi possa rischiarsela tanto… Se ha la possibilità di intascare 50 milioni, penso che avrà un jolly nel taschino in modo da far non accusare troppo le partenze…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “La Roma deve vendere entro giugno per sistemare il bilancio… L’operazione Dzeko al Chelsea è stratosferica, e la Roma non può permettersi di dire no. Adesso, però, va trovato un valido sostituto e va centrato l’obiettivo almeno del quarto posto, altrimenti questa cessione non sarà servita a niente… Sono sconvolto da Di Francesco che mette Bruno Peres… ma come gli è venuto in mente…”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Ormai sono caduti i veli su questa gestione americana della Roma. A loro non interessano i risultati sportivi, ma solo quello di far soldi. Pallotta non ha nemmeno il tempo o la voglia di venire mezza giornata a Roma per vedere come stanno le cose, e ha dato il là a un atteggiamento passivo dei dirigenti. Questa Roma non è una società. Pallotta vede appannare il suo obiettivo (lo stadio, ndr), e allora manda tutto in malora, compreso quanto di buono si era fatto a livello tecnico con i giocatori…”

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35 Commenti

  1. Ieri sera la Roma non ha giocato una partita indimenticabile. A San Siro, sovente, ne ha fatte di migliori.
    (Anche di peggiori).

    Ho un consiglio per Marione – non molto originale, per la verità – circa l’utilizzo più appropriato di “quel” documento.

    SEMPRE FORZA ROMA!

    • Amede’,visto che l’Oracolo Radiofonico e’custode di scottanti documenti,potrebbe finalmente dirci qualcosa su Emanuela Orlandi,Giorgiana Masi,Roberto Calvi,Michele Sindona,e le Stragi di Ustica,Piazza Fontana Stazione di Bologna e Treno Italicus.

      “il mondo è governato più dall’apparenza che dalla realtà
      Ed è meglio far mostra di sapere qualcosa che saperlo”
      (Cit.)

    • Ancora parla di documenti??? Ma che si conclude anche questo con “TRIPLICE FRATERNO ABBRACCIO”?

    • Tranquillo Step, è tutto sul suo diario personale ed è fortemente tentato dal desiderio della divulgazione. Solo che è frenato dal timore di cambiare gli equilibri, se non addirittura le sorti, del mondo. Almeno di questo dovresti dagliene atto.

    • Intanto marione è l’unico che ci prende. E’ stato il primo a parlare di Mahrez e di Schick. Ad esempio.
      Ed è uno dei pochi che dà voce ed è contro questa dirigenza.
      Parliamoci chiaro. Ogni tifoso della Roma vorrebbe un Cr7 o un Messi. Questi, ci hanno preso in giro. Il dato di fatto è questo.
      In precedenza, l’autofinanziamento veniva fatto non vendendo i migliori, ma i giocatori che non volevano rinnovare o che non volevano rimanere (chivu, mancini, aquilani).
      Ora, si accetta tutto. Via Benatia, via Marquinhos, via Pjanic, via Salah, via Ruediger.
      Ieri sono stato ad un As Roma store: vendevano la prima maglia di Defrel a 166 euro. E tu vuoi aumentare i ricavi sperando che in spagna si comprino la maglia di Defrel?
      Continuate ad appoggiare questa dirigenza, che non andremo lontano.

    • 166 euri pè lq maglia di du-du defrel??..ahò..ve vendo la mia cò li buchi a 159..fra un pò varrà più del cervellino di Step by step..eh eh eh..

    • Alessandro
      L’unico che ci prende SEMPRE SEMPRE SEMPRE e’Pallotta:
      Si chiama Proprietà Privata.

      Quando Marione sarà Presidente della AsRoma,avrà sempre ragione Lui.
      Fino ad allora,non ha un milligrammo di margine.

    • già, perché questo schifo di società l’ha messo su marione giusto?
      ma fatemi il favore.
      Se Pallotta ha ragione neanche ci parlo con te.

  2. Il fatto che venga venduto Dzeko, oltre al guadagno, fa certamente pensare ad un jolly, che sia una punta o un’ala destra. Inutile nasconderlo: l’ambiente della Roma è molto affiatato, soprattutto in queste occasioni, quindi penso che la dirigenza sappia a cosa sta andando in contro con queste due cessioni. Tuttavia, nessuno qui ha la sfera di cristallo ed è impossibile da dire, almeno fino al 1 Febbraio.

  3. Ieri sera ho assistito ad una partita tra due squadre mediocri…errori tecnici evidenti, stop a 5 metri, passaggi sbagliati ecc. Non un bello spettacolo a differenza di quanto detto dal telecronista SKY. Ciò premesso l’inda capendo la situazione si sta muovendo per rinforzarsi cedendo ex giocatori come Eder o Gabigol…noi invece vendiamo il terzino sinistro titolare prima dell’arrivo di kolarov ed il centravanti titolare che l’anno scorso ci ha portato in Champions con i suoi goal…se non è ridimensionamento questo…ditemi voi cos’è. È come se l’inda prendesse rafinha e lisandro Lopez però vendendo Icardi!!!! Le chiacchiere stanno a 0 come si dice qui a Roma…se tu vendi Dzeko ed Emerson devi prendere giocatori più forti o equiva

  4. Ha ragione Rossi la Roma ha pareggiato in casa dell’Inter e non è poca roba come fanno notare altri pensando che adesso la squadra di spalletti è scarsa e che perde pure col Frosinone fregnacce non abbiamo giocato benissimo e forse con più concentrazione portavamo a casa i 3 punti ma da qui a dire che siamo finiti, ce ne vuole la lotta Champions finisce a maggio allora si vedrà chi ha fatto meglio

  5. quindi secondo il bar ilario e mariolone quando allinizio della partita il bosniaco svariava e faveva il tacco per elsharawy ancora non era stato venduto??

  6. Ieri il Di Francesco ha sbagliato a spostare Florenzi. A centrocampo non l’ha mai presa e a destra con Bruno Peres gli avversari hanno fatto quello che volevano.

  7. Diceva il mio professore di filosofia presentando in modo scherzoso la sua materia all’inizio dell’anno che “la filosofia è quella cosa la quale senza la quale tutto rimane tale e quale”.
    Mi approprio dell’aforisma, ma apportandovi una indegna nodifica:
    Marione è quella cosa la quale senza la quale tutto NON rimarrebbe tale e quale ma sarebbe migliore”.
    PS il consiglio di Amedeo mi pare pertinente ed appropriato.
    Sempre e comunque forza Roma, anche e soprattutto dopo la sfacchinata non proprio felicissima di ieri a Milano!

  8. Ur77 .. a mio avviso l’Inter non si rinforzerà affatto come la Roma del resto…. attualmente la Roma e l’inter non sono società di calcio

    • Ecco allora datti alla sartoria, puoi sempre cominciare..
      I radiolari ci campano coi peli nell’uovo, sta alle persone intelligenti smontarli uno per uno con motivazioni convincenti

  9. Deve essere dura per un cronista che parla di Roma 24 ore al giorno non poter parlare o muovere una critica su mercato, cessioni, bilancio, debiti, perdite, costi folli, ricavi da terzo mondo, sponsor, fair play finanziario, banche, proprietà, hedge fund, paradisi fiscali, Boston, dirigenza, allenatori, calciatori, medicina sportiva, Totti e TROFEI.
    Però vedo che la tv di Pallotta inizia a diversificare. C’è già il programma sulla cucina e il programma comico. Stanno sempre un passo avanti.

    • Anonimo
      La Critica,per essere tale,deve necessariamente cogliere il bersaglio.
      e Pallotta ed i suoi Dirigenti sono un bersaglio troppo mobile per Voi.
      Secondo te,le Conversazioni Radio e Social sono Critica realistica?
      nel Mondo dei Sogni,probabilmente.

      Sono solo in diversivo fra uno spot di una Trattoria e quello di un maritozzaro?

  10. Ad una certa ora sul forum planano come per incanto , uno stormo di Cesaroni, tutti insieme, cinguettano si danno man forte l’un l’altro, come veri unici e impareggiabii tifosi della Magica, salvo poi sempre tutti insieme risparire a seguito di partite nefaste come ieri sera o altre in precedenza; si accontentano di vivacchiare perchè quello gli hanno insegnato fin da piccoli e quindi perchè cambiare…. guai a fare una critica al proprietario, si disturbano peggio che offendessi la sorella…..

    • Vuoi criticare il Proprietario? chiama la Roma no?
      06.501911
      oppure scrivigli tifosi@asroma.it

      La Critica,per essere una vera Critica deve essere portata a conoscenza del Criticato.
      Sennò non è Critica,è amabile conversazione da Bar.
      Anzi meno,il Bar ha un corpo.

    • A proposito di Sampdoria: dopodomani ci togliamo l’alibi della partita da recuperare. Non abbiamo tempo per leccarci le ferite e distrazioni varie. Spero che El Shaarawy sia abile e arruolato e anche Gerson. Forza Roma!

  11. Se non ci sono soldi, è preferibile vendere il vendibile e ripartire da zero. Azzerando i debiti, con una gestione virtuosa MA CON UN PROGETTO SERIO. Che preveda la costruzione progressiva di una squadra, non le rivoluzioni periodiche. Quello che ha fatto il Napoli per esempio, che oggi si ritrova una squadra competitiva, zero debiti ed un monte ingaggi più basso del nostro. Per fare questo però servirebbe una dirigenza competente, non i fenomeni virtuali…

  12. Salah 50 milioni, paredes 25, rudiger 25, champions 40, sponsor, diritti tv, incassi olimpico ecc. ecc. (circa 160 cucuzze) TUTTI QUESTI SOLDINI CHE FINE HANNO FATTO??????

    • 85 sono solo il monte stipendi. Mettici altri 60 di scarponi che sono stati acquistati, mettici la rata da strozzino per il debito, mettici le varie ed eventuali ed eccoli là, ma io non sono un fiscalista quindi boh. Però è una Spa quindi il bilancio è pubblico, sicuramente se lo cerchi lo trovi.

    • Per l’autofinanziamento. ..ciò vuol dire che il proprietario ossia Pallotta di tasca sua non ha cacciato un euro guadagnoci tra qualche anno, sempre senza tirare fuori un euro, uno Stadio di SUA PROPRIETÀ. …chiamalo scemo!!! Gli scemi sono quelli che ancora lo difendono nonostante una qualsivoglia parvenza di progetto sportivo per ottenere i risultati! !! Purtroppo anche molti tifosi, in perfetta buona fede, sono diventati più esperti di finanza, plusvalenze ecc. che di sport giocato dimenticando che il calcio non è un business ma passione, esaltazione per un gesto tecnico e non per una plusvalenza in più o in meno????

    • UR’77
      se il Calcio non è Business ma passione,perché ti lamenti per il fatto che la Proprietà non caccia i Soldi?
      Che ce ne frega a Noi?
      Abbiamo la passione. Giusto?
      No perché se ci lamentiamo vuol dire che la passione può venire meno se la Proprietà non sgancia. Giusto?
      E se può venire meno,non mi pare un granché come passione. Giusto?

  13. Mattiol, ora che il progetto stadio si è appannato… forse hanno revocato la concessione?. Continuo a pensare sempre di più che i giornalai ne capiscono poco di calcio giocato. Ieri è mancato un vero regista alla Keita o alla Pirlo per intenderci, gli ultimi minuti quando bisognava gestire la palla nessuno sapeva cosa farci, sembrava scottasse, solo passaggi rischiosi al portiere. Florenzi con il giocatore a 20 metri di distanza restituiva il pallone al portiere dopo che questi glielo aveva passato. Chiaro che venivamo pressati dall’Inter.

  14. “Se questo uno a uno di San Siro fosse stato incastonato dopo tre vittorie consecutive sarebbe stato preso in maniera completamente diversa…”… però allora poi gli insulti ve li andate a cercare col lanternino, e daje su…

  15. E’ proprio vero che i tifosi della Roma sono i migliori al mondo.
    E ci credo…..gli si può propinare di tutto e di più ma loro la fiducia cieca nei propri beniamini proprio non la tolgono.
    E così, come un uomo innamorato di una donnaccia, gli si può dire di tutto e di più e loro sempre pronti a perdonare e giustificare.
    Però mi chiedo……quale credibilità si può dare ad una società che a gennaio pensa di vendere il proprio attaccante principale ? Passi pure in estate…..ma a gennaio….mettendo in grande difficoltà l’allenatore che certo non può fare i miracoli se in corso di stagione gli stravolgono la squadra….
    Ragazzi su….siamo seri…..restiamo pure innamorati della nostra maglia…..ma non facciamoci fregare da questi qua……

  16. Il problema è tutti questi dirigenti che non si capisce cosa fanno e intascano fior di milioni… e ancora non sono riusciti a trovare uno sponsor, stanno spolpando la Roma

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