ON AIR – CORSI: ”Amarezza, dovevamo massacrarli”, ROSSI: ”Ma a rosicare sono i laziali”, MELLI: ”Garcia vantone e spaccone”, DI GIOVAMBATTISTA: ”Si sta incartando”, MAGNI: ”Serve subito un terzino destro”, TRANI: ”Garcia deve lanciare uno dei giovani”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Io per primo dicevo che Totti non tirava più in porta. Ieri abbiamo avuto la risposta: non tira in porta perchè gioca troppo lontano dall’area avversaria. Se lo riavvicini alla porta, lui tira e fa anche gol. Il modulo base d’ora in avanti è il 4-2-3-1 con Pjanic più libero di avanzare. Fino a ieri dicevo: ‘Mai via Destro’, oggi invece la mia posizione è cambiata, e mi domando cosa in cambio ci possiamo fare.”

Ugo Trani (Rete Sport): “La Roma ora deve lanciare un suo Felipe Anderson: ma dove sono i vari Uçan, Sanabria e Paredes? Questo tipo di cosa va fatta, ma va fatta subito, altrimenti poi è troppo tardi. Borriello secondo me è più vivo di Destro in questo momento, però non lo puoi mettere! E noi stiamo a celebrare Ponce, ma ci sono problemi molto più gravi. El Shaarawy è l’unico cambio che farei con il Milan per Destro, ma non sono convinto che loro vogliano farlo”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Serve un terzino destro subito, di corsa, oggi. E anche un portiere e un terzino sinistro, purtroppo”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ieri sono stati due punti persi, c’è amarezza. Abbiamo pareggiato, e alla fine anche rischiato di perderla. De Sanctis con quella parata su Klose ha salvato la gara, è da 9 in pagella. Il gol di Anderson non era assolutamente colpa sua, era coperto e lo vede all’ultimo. Ma l’eroe di ieri è solo uno: è Francesco Totti con i suoi gol e con quel selfie che ha fatto il giro del mondo. Lui fa la storia, e come dice Garcia questo è un genio. La Lazio però andava massacrata ieri, è una squadra che andava macinata fin dall’inizio, e invece all’inizio ci siamo fatti macinare. La Lazio non è una squadra che può impensierire la Roma, sono terzi perchè il nostro campionato fa ridere.   Gomez deve andare via dalla Fiorentina, perchè lì non segna più manco a porta vuota. Ormai gli va tutto male lì, deve cambiare aria. Io lo prenderei subito, deve venire alla Roma, vedi come torna a segnare qui”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Ieri ho trovato preoccupante il centrocampo della Roma, così come le condizioni fisiche di Maicon.”

David Rossi (Roma Radio): “Il campionato è ancora lunghissimo. Ieri siamo tornati a – 3 ma ormai si è capito che si andrà avanti così fino alla fine, non bisogna deprimersi. Ieri è stata una partita brutta, contratta, e all’inizio la partita ce l’aveva in mano la Roma, loro si limitavano ai lanci lunghi. Il loro doppio vantaggio è stato episodico, e non frutto di una supremazia. Nella ripresa abbiamo capito che era un’altra Roma, più determinata. Sono convinto che i laziali avrebbero preferito perdere il derby uno a zero, piuttosto che pareggiarla 2 a 2 con due gol di Totti in rimonta e che si fa pure il selfie. Ieri Totti si è ricaricato sulle spalle la squadra, e non smetterò mai di ringraziarlo per tutto quello che c’ha dato”.

Franco Melli (Radio Radio): “Ieri ci sono due punizioni che non vengono date alla Lazio, e subito dopo Totti segna. La Lazio strameritava di vincere, e invece prende subito quel gol ad inizio ripresa e le cose cambiano. Ma tu continua a stare 2 a 0 e le cose cambiano. Totti? Siamo alla 19 giornata, e ha indovinato due partite. Ieri è stato meraviglioso, ma l’ha portato più avanti e lì non si deve sfiancare. Ieri la partita è tutta della Lazio, la fa e la disfa. Ieri la Roma a parte Totti e Strootman è un rigo in basso che manco se vede. Il signor Garcia è uno che butta molto fumo negli occhi, si è immediesimato in questo personaggio che sta tra il vantone e lo spaccone. Ma lui dev esapere che i cavalli si vedono al palo, e vedremo. Intanto lui i confronti con le grandi squadre non li vince mai, anzi spesso li perde e prende delle grandi sveglie.”

Furio Focolari (Radio Radio): “Io ieri ho visto un derby di una bellezza sconvolgente. Il fallo a centrocampo su Djordjevic prima del gol di Totti mi sembra un episodio marginale, se facciamo così esageriamo. Felipe Anderson? E’ nato un campione. Garcia? Per me è un grande allenatore, e lo sbaglio che fate è pensare che abbia l’organico migliore. Ha una difesa così così, con Maicon in condizioni pietose. In attacco Iturbe e Destro non sono grandi giocatori. Felipe Anderson è un giocatore che fa la differenza, Iturbe non è così. Il gol che fa Totti ieri 38 anni faccio fatica a pensare che sia vero: ma come ha fatto a prendere quel pallone in cielo?”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Il derby di ieri è stato forse il più bello mai visto, è stata stupenda. La Lazio ha avuto più occasioni, mentre la Roma ha avuto questi due gol stupendi di Totti. Io sul 2 a 2 pensavo avrebbe vinto la Roma. Ancora una volta di più è la Roma di Totti. Garcia ha sbagliato la formazione inziale, confonde ancora Iturbe con Gervinho, ma non sono gli stessi giocatori”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Voglio fare i miei complimenti alla Lazio, perchè sta facendo molto di più di quanto ci si aspettava. E’ sbocciato un fiore, Anderson, e ce n’è un altro che non appassisce mai, Totti. Garcia ieri non ha dato nessun merito alla Lazio, e invece secondo me Pioli je dà una pista a Garcia a livello di gioco. Il piccolo Pioli j’ha fatto na capoccia così nel primo tempo…Garcia si è involuto molto, nonostante abbia una rosa sconfinata. C’è qualcosa che non quadra nella Roma. Ho la sensazione che non stia sfruttando appieno il suo organico. Con Pioli o Conte sulla panchina della Roma quest’anno avevano sette punti in più. Garcia si sta incartando e se non vince questo scudetto si deve fare un bell’esame”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “L’episodio di ieri in Napoli – Juventus sposta, eccome. Il gol era in fuorigioco, e cambia la partita. La Lazio ieri ha sprecato una grande occasione, perchè la Roma nel primo tempo è una cosa che non si riesce a capire. Non si capisce che partita pensava di fare Garcia, viste le sue scelte iniziali. Iturbe non è Gervinho, e Totti è stato tenuto a 50 metri dalla porta. La Roma per un tempo intero non ha mai attaccato. Poi nel secondo tempo la Roma ha finalmente alzato il baricentro, spostato Totti più avanti, e gli hanno messo così tanta paura che in venti minuti hanno riagganciato la partita. La Roma ieri prende un gran punto, ma a livello tattico deve fare di più, e soprattutto riavvicinare Totti all’area avversaria”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Partita dei due volti. Complimenti alla Lazio, nessuno si aspettava fosse terza alla fine del girone di andata. ”

Nando Orsi (Radio Radio): “Alla fine il risultato è giusto. La Lazio esce con delle certezze, mentre la Roma con delle incertezze, perchè non riesce ancora a battere una delle big del campionato. Erano tanti anni che non vedevo un derby così bello, spettacolare, intenso, e soprattutto corretto. La Lazio ha giocato meglio, e ci può credere di più. La Roma un po’ meno. La Lazio in questo momento è la squadra che gioca meglio di tutti nel nostro campionato. Garcia? Secondo me deve cambiare qualcosa, perchè ora non hai Gervinho e Iturbe è quello che è, e allora devi trovare delle soluzioni diverse “.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Lo Strootman del secondo tempo ci fa allargare il cuore: è mancato per troppo tempo. Il mio podio personale di ieri è Totti, Strootman e Holebas. La Roma ha fatto fatica all’inizio perchè aveva tutti gli spazi chiusi, ha giocato un primo tempo orribile. Garcia? Partita da 6, perchè azzecca i cambi nel seccondo tempo, ma sbaglia completamente formazione nel primo. La cosa importante è che stavolta la Roma non è crollata, ma è rientrata uin campo con una “vis pugnandi” che ha messo paura all’avversario. Il gol di Totti è pazzesco, io solo a pensare di farlo mi stirerei tutto”.

CONTINUA…