ON AIR – CORSI: “Garcia intelligente, non si inventa nulla”, PETRUCCI: “E’ il vero valore aggiunto”, TRANI: “Roma finalmente organizzata”, RENGA: “Ma andrà bene anche con squadre più forti?”

GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Mi prendo i tre punti, la Roma ha fatto una buona partita. Prima della gara con il Verona dicevamo di stare attenti perchè questa era la squadra che aveva battuto il Milan, e adesso non possiamo farla passare per una squadra di pipponi. Mi ha fatto estremamente piacere risentire i cori per Daniele De Rossi, è un giocatore che se sta bene può fare la differenza. “

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Finchè dura l’idillio di Garcia, questa squadrà andrà bene. Questo è il  mio unico dubbio, quanto durerà? Gli allenatore che tentano di fare i fenomeni bisogna tenerli lontani, Garcia invece fa le cose semplici. Oggi c’è il giusto entusiasmo, ma arrivare terzi sarà molto difficile”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma vince e convince. Questo allenatore fa giocare la Roma in un modo assolutamente elementare, ed è questa la mossa intelligente. Non si inventa nulla, addormenta il gioco, analizza la situazione, e poi nel secondo tempo il talento dei nostri ha la meglio. Qualche lazialotto dice ‘Eh ma è il Verona’…Andateci a giocare voi col Verona, poi vediamo. Io sono preoccupato solo per De Sanctis: in due occasioni si è visto, in una è uscito a vuoto alla Doni, e nella seconda lo ha salvato il palo. Ljajic mi sembra abbastanza sveglio, secondo me questo deve giocare sempre, poi ci penserà Garcia. La Roma quest’anno deve entrare in Champions sennò poi alla fine dell’anno dobbiamo vendere i giocatori. Sapete chi sono no? Pjanic, Ljajic, Strootman. Prima se ne vanno Baldissoni e Sabatini, prima torneremo tra le grandi. Gervinho? Alvarez era più forte, ma anche Marquinho è meglio di lui.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Ma chi ce lo può rubare questo scudetto? (Ride, ndr). Scherzo eh, non sono così scemo. Però sono euforico, finalmente ho visto una bella Roma, e ho rivisto finalmente De Rossi migliore in campo. Allo stadio sento delle cose che mi verrebbe di alzarmi e andarmene. All’ottavo minuto di gioco già sentivo gente che criticava Gervinho per i piedi fucilati, quando ancora non aveva toccato il pallone”

Ugo Trani (Rete Sport): “E’ la Roma dei capolavori, anche se la squadra si nota per la sua semplicità: equilibrio e ordine, dove l’ordine è mancato invece negli ultimi due o tre anni. Non era organizzata nemmeno con Ranieri, ma nemmeno con i tre allenatori della proprietà americana. Oggi i giocatori sono nei posti giusti: il mediano fa il mediano, l’ala fa l’ala, il terzino fa il terzino. Per me il migliore in campo ieri è De Rossi, un giocatore che non vedevamo da tempo così. Nemmeno in nazionale, così usciamo anche da questo equivoco.”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Garcia è il vero valore aggiunto di questa Roma, al di là della squadra e dei giocatori che hanno i loro meriti. Finalmente dopo due anni di allenatori sbagliati, abbiamo in panchina un tecnico vero. Quello che balza agli occhi è la rinascita di alcuni giocatori: la riesplosione di Pjanic e De Rossi, che per il mago dell’anno scorso non potevano giocare insieme. Sono invece due giocatori straordinari che vorrebbero qualunque squadra. Gervinho? Movimenti molto buoni, ma l’esito è scadente. Lui ha bisogno di essere integrato nel sistema, con quelle caratteristiche può spaccare le difese. So che è già nel mirino di alcuni tifosi, perchè c’è sempre qualcuno che deve essere oggetto degli sberleffi del tifoso. Per me è un giocatore molto utile, ha delle caratteristiche che pochi hanno: può spaccare la partita, nell’uno contro uno ti può ammazzare.”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Gervihno è quello che ti permette di giocare con tre punte: è un giocatore che ti dà equilibrio, è il Taddei, il Delvecchio di questa Roma. Magari non farà tanti gol, ma ha tanta corsa in più da darti. Per ora il voto a Garcia è un voto alto. Sembrano chiare due cose: che in attacco due con l’istinto del gol li devi avere, e che a centrocampo stai davvero messo bene.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Il fatto più importante è relativo all’allenatore: è la seconda volta che vedo giocare la Roma e in entrambe le partite ho visto una squadra che nel primo tempo si addormenta e fa addormentare. Nel secondo tempo invece accellera e sa di essere più forte. Quello che mi domando è: andrà bene con le squadre di prima fascia? Io visto giocatori trasformati, primo fra tutti De Rossi. Altra cosa tipica di Garcia quando la palla a centrocampo è contesa, o va alla Roma oppure si fa fallo. A Livorno è stata la Roma dei romani, ieri è stata la Roma degli stranieri, più il solito romano che fa delle cose inaudite. Maicon l’avrei abbracciato per come ha esultato dopo quell’autogol, sembrava che avesse segnato un gol pazzesco”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Bisogna aspettare delle partite più difficili per capire il limite di questa squadra. Giocare così sono buoni tutti, non fai altro che stancarli un attimino e poi castigarli. Bisogna capire come giocherà la Roma  quando affronterà squadre di pari livello o più forti. Per ora svolge il compitino, non prende gol e ne fa”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Confermo quello che avevo in mente: la Roma dopo due allenatori scarsi ha trovato un allenatore bravo, è questa la grande novità. La squadra è compatta, tranquilla e serena. Alcuni giocatori come De Rossi e Pjanic sono stato rigenerati. Io credo che Garcia sia bravo sopratutto in questo, ma è anche uno che vede la partita e sa fare dei cambi in corsa. La Roma ha una capacità che hanno le squadre intelligenti, di saper aspettare la preda. Per ora ha incontrato due neopromosse, per adesso però possiamo dare giudizi solo altamente positivi”.

(CONTINUA…)