“ON AIR” – CORSI: “Ibarbo e Doumbia veri professionisti”, TRANI: “Il colombiano mi ha ricordato Eto’o”, VALDISERRI: “Bravo Garcia, ma no alla Roma operaia”, RENGA: “Il Genoa ha tenuto i più forti in panchina”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Devo battere le mani a Garcia, perchè quando tutti vedevano la Roma al quarto posto, lui è riuscita a riportarla seconda.  Un po’ mi spaventa l’idea che si possa pensare che si può fare il grande calcio senza i Totti e i Ljajic, e che vanno bene i fabbri. Io non voglio tre contropiedisti che vanno a testa bassa e pedalare, cinque stopper e sette mediani. Io non riscatterei un giocatore come Ibarbo, se ho già in rosa Gervinho e Iturbe. Se poi mi dici che trovi una certa offerta per Iturbe… Ma una squadra che deve lottare per lo scudetto deve avere molta più qualità di quella vista nella Roma in queste ultime partite. L’importante è arrivare con 45 milioni per il secondo posto. Poi però questo ragionamento va fatto: non possiamo pensare che questa Roma con i riscatti di Ibarbo e Nainggolan, l’invenzione di Florenzi terzino, e un portiere come arriva arriva possa bastare, perchè poi fai peggio di quest’anno”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Doumbia in questo momento è il più in forma tra Iturbe e Gervinho. Purtroppo si è fatto già male, e sarà difficile vederlo a Milano. Gervinho forse ha staccato la spina con la vittoria in coppa d’Africa, la sua è stata una prestazione insufficiente. Io investirei su Ibarbo, ieri ha fatto un lavoro incredibile. Ha fatto delle cose che mi hanno ricordato calciatori come Eto’o e Rooney, solo che loro poi quando entravano in area sapevano tirare come pochi. La chiave di volta sta nel cambio di gioco di Garcia: in passato ha creduto troppo nei mezzi dei suoi giocatori e ieri, nel momento del calo, ha cominciato a difendere il risultato, cosa che non aveva mai fatto in passato.”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Ora per arrivare secondo basterebbe vincerne tre e pareggiare il derby, anche se è sbagliato fare questi calcoli. La rosa corta della Lazio in queste ultime giornate sta facendo la differenza, rispetto a quelle di Roma e Napoli. E’ stato intrapreso un piano B da qui a fine maggio, poi a fine stagione si tireranno le somme. L’impressione è di un gruppo unito anche grazie al pungolo Lazio.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Era chiaro, anche il calendario, la Roma era strafavorita per il secondo posto. Ma la Lazio esiste perchè Roma e Napoli l’hanno creata. Io non stimo questa dirigenza, ma la Roma di questo campionato è la seconda forza, non c’è una squadra più forte. La Lazio, senza le defaillance di Roma e Napoli, sarebbe quarta o quinta. Felipe Anderson? Lo ribatezzo come il nuovo Zarate: si vede proprio il calo che sta avendo. Doumbia e Ibarbo secondo me non sono giocatori che possono farti vincere molto, ma sono i calciatori più stimabili. Di Doumbia abbiamo detto di tutto: è vecchio, è morto, sta con la sedia a rotelle, gli serve la badante… bene, lui segna e non insulta i tifosi: che bello! Ci vuole rispetto per questo ragazzo. Lo stesso Ibarbo ha detto che non ce l’ha con nessuno: lui non segna, ma si dà da fare, è uno generoso. Questi sono professionisti veri. Florenzi? Non lo chiamate capitano futuro, che gli portate jella. In questo momento diciamoci la verità, il capitano della Roma in questo momento è Florenzi, sia per il campo che per le dichiarazioni. Lui dice che i tifosi a volte sono cattivi, ma non è così: tutti i romanisti amano la squadra, pagano, e non vincono un ca*zo per la quarta volta.”

David Rossi (Roma Radio): “Quella di ieri è stata buona Roma che ha vinto contro un Genoa insidioso. Il rigore su Torosidis era netto, l’arbitro non ha fatto altro che infastidire i giocatori della Roma. Vittoria importante, il sigillo di Florenzi è la fotografia della Roma che sta arrivando alla fine del campionato con un carico di voglia che va oltre le energie. Florenzi incarna i valori di semplicità e di umiltà che tutti noi vorremmo vedere nei calciatori della Roma, attuali e del futuro. Mi piacerebbe che Alessandro diventi un modello della Roma. Doumbia? Ha segnato alla faccia dei tanti razzisti”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Continuiamo a fare le tabelline, su…siamo ridicoli! Ragazzi, da qui alla fine del campionato ogni domenica ci sarà una tra Roma, Lazio e Napoli che non vincerà. Ieri la Roma mi è piaciuta. Florenzi è l’anima e il cuore di questa squadra, è spaventoso come gioca questo ragazzo. Devo tirare le orecchie a Garcia, che lo ha tenuto in naftalina tante volte e facendolo giocare in un ruolo non suo. Però Garcia non poteva essere completamente rimbambito, e non lo è: ha cambiato la Roma in tante cose ed è riuscito a trovare un sistema diverso. Magari brutto, ma diverso. Totti? Le telecamere lo andavano a riprendere di continuo, e non è stato un bel vedere… Ora si esalta Doumbia, ma ieri ha toccato tre palloni, e uno di questi è stato un assist agli avversari. Diciamo che prima era da bocciare, ora è da rimandare. La Roma? Si, è favorita per il secondo posto, lo dico anche io. Ma vedete come cambiano le cose in pochi giorni?”

Roberto Renga (Radio Radio): “Io partirei da Doumbia, che è stato molto bravo e ha dimostrato che l’area di rigore è casa sua. Totti in panchina era molto serio, ma mi hanno detto che ha esultato in maniera scomposta al gol di Doumbia. Ma la copertina va a questo fenomeno del calcio romano che si chiama Florenzi, il suo secondo gol è stato irresistibile. La Roma ha giocato, ma non esageriamo: nel primo tempo a parte Doumbia non ha tirato nessuno in porta. Nel secondo tempo, quando il Genoa ha messo i giocatori migliori, era drammaticamente nell’aria il gol del pareggio. La Roma non sta giocando benissimo, ma è tornata a crederci. Totti? Ma secondo voi con lui in campo la Roma non avrebbe vinto col Sassuolo? O ieri col Genoa, che aveva quella catena di sinistra che avete visto e con i giocatori che sono entrati alla fine? Totti serve a poco se tutti gli altri stanno fermi: se Gervinho sta fermo, e Ibarbo fa il mediano, ma a chi la lancia la palla?”

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma è favorita alla corsa per il secondo posto… La Lazio? Sarebbe molto deludente se venisse fregata proprio all’ultimo. Io la Roma ieri l’ho vista nettamente migliorata sul piano della corsa, della determinazione. Il sacrificio di far fuori Totti è doloroso, ma con lui fuori la squadra ha aumentato i giri. Ibarbo è un cianfruglione, ma sta prendendo a spallate un destino contrario. La Roma è tornata in grande movimento grazie a lui. Totti? Per lui è una botta terribile, avoglia a esultare al gol di Doumbia: dentro sé stesso avrà gli uragani. Io credo che fino a quando vincerà, Garcia andrà avanti così e già questo è abbastanza clamoroso. La Roma ha cambiato tutto, e adesso sta indovinando qualcosa”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Io della Roma mi prendo i risultati, perchè non mi piace come ha giocato…Io nelle ultime due partite contro la Roma ho visto due squadre non arrendevoli, ma di più! Il Genoa ha tenuto tutti i migliori in panchina. Doumbia? Quello di ieri è stato un bel gol, ma quello fatto a Sassuolo era al 95% “merito” del portiere avversario”.

Nando Orsi (Radio Radio): “Non serve giocare bene, serve vincere, ed è quello che sta facendo la Roma. Non esiste più la squadra bella dell’anno scorso, non esiste più Totti…ma Garcia sta facendo di necessità virtù. Se c’avesse pensato prima magari…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio):  “Ci sarà bisogno di Totti da qui alla fine, magari nel derby. L’età arriva per tutti, arriva sempre un momento in cui gli altri corrono più veloci di te. Gaercia ha rischiato, ma ora la situazione l’ha rimessa in carreggiata: di questo va dato merito al mister, che nelle ultime due gara ha fatto sei punti, facendo 5 gol senza subirne uno. Ieri mi sono piaciuti molto De Rossi, che ha interpretato il ruolo come piace a me, e Manolas, che nelle difficoltà di una difesa traballante sta dimostrando di avere la giusta personalità. Io credo che il derby sarà la partita che deciderà il destino del secondo posto. Doumbia? E’ un giocatore che sa fare il suo mestiere, ma non è l’attaccante che può portarti al trionfo l’anno prossimo”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Secondo me la Lazio non riuscirà più a superarti. Primo, perchè la Roma secondo me può vincerle tutte da qui fino alla fine. Dieci punti ti bastano e ti avanzano per arrivare secondo. La Lazio deve ancora affrontare l’Inter, la Samp, la Roma e il Napoli. La Roma non doveva arrivare a questo punto, non doveva trovarsi a quindici punti dalla Juve, doveva stare dove sta la Fiorentina adesso, e cioè almeno in semifinale di Europa League. Non è successo, e ora ci aspettiamo il minimo sindacale, e cioè che la Roma arrivi seconda, magari rendendo inutile il derby della penultima: è quello il mio obiettivo”.

CONTINUA…

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13 Commenti

  1. Ma Corsi non aveva detto che Doumbia “rubava” i soldi? Quando cominceremo a esonerare i giornalisti? Altroché applaudire dopo un goal…

  2. corsi; focolori, ilario, orsi, melli, mattioli, pruzzo…..ha ha ha ha ha….una risata vi seppellira’…..
    dajeroma

  3. Per i portasfiga (a cominciare da Renga!): è tempo di finirla di pensare ai pensionati sponsorizzati senza più alcun futuro. Forza con i giovani via via gli ultratrentaquattrenni! Li ringraziamo per quanto hanno dato (e ricevuto), ma adesso basta!

  4. Ilaria ilaria gioca bene a lazzie ieri l`atalanta vi ha preso a pallonate siete rimasti con la BIAVA alla bocca o col vino alla brocca a `mbriaconi..

  5. vorrei dire tante cose che non saprei da dove iniziare ma preferisco tenermele per me altrimenti sarei giustamente censurato….

  6. Renga che dice che nel primo tempo ha tirato solo Doumbia è semplicemnte ridicolo, secondo me la partita non l’ha vista.
    Comunque vogliamo farlo un grande applauso a Rudi Garcia?Lo abbiamo tanto criticato perchè aziendalista, uno che conosce solo un tipo di gioco, ma nelle ultime partite ha dato una svolta tattica importante.
    RUDI E’ TORNATO

  7. voglio fare un sondaggio….se la roma il prox anno dovesse vince lo scudo chi sara il primo che je pja un coccolone??? ahahahahahaha….

  8. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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