ON AIR – LENGUA: ”Maicon motivatissimo, vuole far ricredere Dunga”, CORSI: ”Totti più da Champions? Scelta sua”, GALOPEIRA: ”Grande De Rossi, attaccare Lotito ora non è facile”, RENGA: ”Ma perchè non se la prende anche con i suoi dirigenti?”, MELLI: ”Parole inopportune”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Gianluca Lengua (Centro Suono Sport): “A Empoli probabilmente vedremo Totti dal primo minuto, ma con Destro che subentrerà nel secondo tempo. Penso che giocherà 60-70 minuti come contro la Fiorentina. Maicon? Ha parlato con Garcia e ha esposto le sue ragioni. Lui è abile e arruolato nella Roma. E da quello che so lui è bello avvelenato, e ha grande voglia di far vedere che Dunga si è sbagliato. Questo è quello che trapela da Trigoria, e stranamente ciò che è successo può essere un bene per la Roma”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “De Rossi in modo molto intelligente dà una bottarella a Lotito con quella battuta. Contro l’Empoli il tridente Totti-Iturbe-Gervinho ci sta tutto, poi bisognerà vedere se quando arriveranno le trasferte serie, come quella di Manchester, sarà possibile riproporre questo tipo di schieramento così offensivo. Totti titolare in Champions e meno in campionato? Non mi sembra una follia, secondo me lo ha scelto proprio lui. Questo non vuol dire che non giocherà più in campionato, ma magari verrà risparmiato nelle partite meno importanti”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Nella gestione di Totti gli eviterei certe trasferte, ma quando sta bene deve giocare. Florenzi? Sa fare tutto, ed è bravissimo negli inserimenti: peccato che nella Roma non gli viene chiesto.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Si parla di Florenzi che gioca in Nazionale, ma non nella Roma. Secondo me invece questo ragazzo giocherà molto più di quello che pensiamo, tra Coppa e Campionato avrà tanto spazio. De Rossi? Grande, chissà con chi ce l’aveva quando ha detto quelle cose. Guardate che dare certe stoccate a Lotito non è facile, questo ora s’è preso il Calcio.”

Furio Focolari (Radio Radio): “Manolas a me non è piaciuto, meglio Astori che ha fatto un’ottima partita con la Nazionale. La Juve sulla carta sabato ha una partita più difficile, l’Empoli è la stessa squadra che l’anno scorso non ha dominato in serie B, la Roma non avrà problemi. La Juve ha un turno leggermente più complicato, ma non credo che nessuna delle due ”

Roberto Renga (Radio Radio): “Lui non è solo consigliere, ma è consigliere addetto alla Nazionale e fa parte del comitato di presidenza. Quindi De Rossi ha dimostrato di non saperlo. Ma perchè allora non lo dice quando ci sono tutti i dirigenti della Roma al seguito della squadra e vengono inquadrati dalle telecamere? Ma è giusto che i dirigenti stiano vicini alla squadra. Questa è una polemica tirata per i capelli solo per un’antipatia personale. Sabato vincono sia la Juventus che la Roma”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Le parole di De Rossi? Roba da derby, a me sembra una guerra personale di De Rossi. Lui è un calciatore, se la dovrebbe risparmiare, anche se l’ha detto in modo simpatico. Dai su, fate pace!”.

Franco Melli (Radio Radio): “Parole inopportune quelle di De Rossi, visto che ci sono stati tutti i chiarimenti del caso: ha parlato il presidente federale, ha parlato Buffon che è il capitano della Nazionale. Quindi non vedo il motivo di riaprire quella polemica. Sabato è leggermente più dura per la Juve, ma vincono sia i bianconeri che la Juve”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): ”L’incidenza della Champions? Dipende molto se riuscirai ad andare avanti, la Roma ha un girone molto difficile. Per la Roma sarà decisivo, perchè il doppio impegno può toglierti punti decisivi in campionato”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Ieri mi è piaciuta la generosità di Florenzi, ma giocando in quel modo ha poca lucidità. Astori è un giocatore di calcio, con fondamentali importanti. De Rossi meno bene rispetto al match contro l’Olanda, ma lui è un giocatore fantastico. Per lui parla il curriculum. Su Totti va fatto un discorso brutale: non è che siccome ha il cognome che ha deve giocare tutte le partite importanti. Ad esempio quella con il Bayern è una partita che lui dopo le parole di Benatia vorrà giocare a tutti i costi, ma è una gara a rischio, e lui va gestito con attenzione.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Un tema che sarà ricorrente è il discorso legato alla gestione di Totti. In chiave Roma il nodo di Maicon è il contratto, penso si sia capito. Ora devi capire che c’ha in testa questo ragazzo. Se vuole fare il protagonista nella Roma, prima deve dimostrarlo e poi chiedere”.

CONTINUA…