ON AIR – CORSI: ”Roma e Garcia, che presunzione!”, PRUZZO: ”Giocatori sopravvalutati, colpa anche dei tifosi”, MAGNI: ”Roma umiliata per colpa della sua superbia”, GALOPEIRA: ”Bayern troppo forte, non deprimiamoci”, ROSSI: ”A Monaco mi aspetto un’altra squadra”

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onair2SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Probabilmente Garcia doveva giocare con altri giocatori, o con un altro modulo, ce la possiamo raccontare come vogliamo. Ma la mia disamina è un’altra: è stato uno schianto, un botto tremendo. Quando c’è la Roma di mezzo non riesco a riconosce la bravura dell’avversario, fino a ieri sera. La verità è che ci siamo preparati per due mesi a questa partita, e dopo pochi minuti pam-pam, c’hanno dato due ganci ed è finito il gioco. Se fosse stato un incontro di pugliato, l’arbitro avrebbe dovuto interrompere l’incontro. Io non ho mai visto giocatori così bravi fare le cose così bene, fare quello che l’allenatore più bravo gli dice di fare. Ma proprio questi ci dovevano capitare a noi? Sapevamo che erano forti, ma non sapevamo fossero così forti. Ieri la differenza che c’era tra Roma e Bayern l’ho vista tra la Roma e il Chievo. E’ stata una lotta impari, e questo non ci può deprimere”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Purtroppo Keita e Strootman non c’erano, e questa Roma non basta. Ma poi c’è stata presunzione, anche del mister: avete visto Robben che stava da solo, sembrava la pippa delle squadre che lasciano sempre solo perchè non sa giocare, solo che non è una pippa…ma Cole dove stava, e Garcia dove stava? Questa è presunzione! Poi sono sicuro che poi la Roma farà un grande campionato e che si riprenderà…ma qua è finita 1 a 7, un’altra volta. E meno male, perchè poteva finire 2 a 9. Io dico questo: sapevamo che il Bayern era più forte di noi, ma era giusto giocarsela con questa tattica? Ci possiamo permettere di lasciare Robben da solo, che si sbracciava per chiedere la palla! Poi gliel’hanno passata, e la partita è finita”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “In questo momento il Bayern è la squadra più forte d’Europa. Ieri si è visto che la differenza che c’è, a partire del portiere fino agli attaccanti, passando per l’allenatore, non deve essere una diminutio per nessuno: questa è la Roma e quello è il Bayern. Ora giù la testa e lavorare, che sabato fortunatamente non c’è Lewandowski ma Okaka.”

Alessandro Magni (Rete Sport): “La cosa che mi fa arrabbiare è che io continuo a credere che non c’è tutta questa differenza tra la Roma e il Bayern e non posso togliermi dalla testa che a forza di suonare questa grancassa i giocatori sono entrati in campo convinti di essere forti come il Bayern. Ed è per questo che sono stati umiliati, per superbia. Essere grandi è aspirare ad esserlo, non volersi illudere per forza di esserlo già”.

David Rossi (Roma Radio): “Ieri la Roma sembrava l’allievo a lezione dal maestro. E’ stata una lezione di calcio. Spero di vedere tutt’altra partita all’Allianz Arena, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista mentale. Ieri la squadra la partita l’aveva persa ancora prima di entrare in campo. Mancanza di umiltà? Forse. Giocare con Iturbe, Totti, Gervinho e Pjanic contemporaneamente contro questo Bayern è stata una scelta poco umile”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Questa partita ha ridato fiducia anche a tutte le squadre italiane, perchè la Roma non è imbattibile e ieri sera lo ha ampiamente dimostrato. Adesso sarà importante voltare pagina e ripartire subito in campionato, perchè già sabato a Genova sarà davvero dura. Garcia? Le responsabilità vanno prese prima, non dopo. Così sono buoni tutti. Ti dovevi rendere conto che stavi rischiando la catastrofe, a ellaora mettici le mani. Noi siamo stati i primi ad esaltare quest’uomo, ma ieri sera ragazzi, era imbambolato a guardare la disfatta dei suoi giocatori. Ma fa qualcosa! Mettiti in dieci in difesa, butta la palla in tribuna. Così è stato mandare la squadra allo sbaraglio. Ieri sera, come io prevedevo, ci sono 3 o 4 giocatori sopravvalutati, che vanno sulla scia dell’entusiasmo, ma alle prime difficoltà scompaiono. Iturbe era completamente spaesato, Pjanic evanescente, Nainggolan è un buon gregario e nulla di più. Io non esento dalle critiche anche i tifosi, con tutto il rispetto che ho per loro. Ma ieri alla fine del primo tempo o ti alzi o te ne vai, o tiri fuori i fazzoletti bianchi. Dai un segnale di protesta nei confronti di una squadra inesistente. Rimanere fino all’ultimo e applaudirli, mi sembra come dire, ok, siete una piccola squadra che ha bisogno del conforto sennò piangete. Secondo me non è stato l’atteggiamento giusto per aiutare la squadra in questo momento”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Non si può dire che non sia sucesso niente, le sconfitte più brutte vanno analizzate. Ci sono stati deficit, sia tecnici che tattici. Chi salvo ieri? Gervinho, io sei glielo do, a tutti gli altri non vado oltre il 4. Tutti quanti eravamo convinti addirittura di una vittoria, è stato uno sbaglio anchge nostro e di tutto l’ambiente. Pansavamo che la Roma avesse toccato il tetto, e spero che non l’abbia ancora fatto, perchè se è questo il tetto, addio… Io ieri sarei partito con un 4-4-2, con più copertura sulle fasce. Robben a Cole lo ha massacrato”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Tragicomico andare oggi a fare qualche analisi dopo i toni entusiastici di qualche ora fa. C’era gente che diceva che il Bayern era poca cosa. La Roma ha perso di schianto, nessuno era riuscita a perdere sette a uno in casa in Champions. Quando ci si ficca in questo tunnel di orrori, la Roma sembra non uscirne mai viva. A trigoria spero si ricominci a parlare di calcio, noi anche ci proviamo. La sconfitta è surreale, ma ha delle motivazioni tattiche. Anche la situazione atletica ha influito: da un aparte c’era una squadra vera, dall’altra una squadra con tanti giocatori acciaccati. La Roma Iturbe, Totti, Pjanic, e Gervinho contro una squadra fisicamente e atleticamente straripente non se li può permettere”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Ci sono tre gol di scarto tra Roma e Bayern. Quello che fa veramente male è prendere sette gol in quel modo, tipo schiaffo del soldato, è questa resa che fa male”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Ieri la curva ha chiamato la squadra sotto la curva e le ha cantanto “Vinceremo il tricolor”, come per volerle dire: “Provate a vincerlo”. Se la Roma va all’Allianz in questo modo, ne prende 14…questa batosta ci basta e ci avanza, vedete un po’ che potete fare… A me di fare gli zimbelli d’Europa non va tanto bene eh…”

CONTINUA…

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10 Commenti

  1. Pruzzo io mi chiedo come fa uno che ha giocato ai tuoi livelli a non
    capire un cazxo di calcio… Sei incredibile.
    “Questa partita ha ridato fiducia anche a tutte le squadre italiane, perchè la Roma non è imbattibile” E che so come il Bayern???
    “Nainggolan è un buon gregario e nulla di più” ??? A Manchester ha annullato Yaya Toure
    tu Pruzzo rubi i soldi per questi pareri da bar…trovati un hobby

  2. il contrario dei commenti che avete fatto il giorno prima , aò stanna a scendere dal carro ste persone cosi’ alla ROMA non le volemo ,anna a legge quello che avete detto prima della partita

  3. Ma cancelliamo questa serataccia e ripartiamo da Genova.
    E non abbattiamoci troppo,anche in coppa ancora nulla e’ compromesso.
    Possiamo sempre passare.

  4. Lasciate in pace la Roma.
    Brutta serata.
    Planteamiento sbagliato.
    Con le squadre di Guardiola devi fare pressione alta con un centrocampo a 5.
    Sempre al lato della nostra magica Roma.

  5. Spruzzo e marione.. Fate pena. La sera prima eravate davanti il carro a tirar c*zzate.
    Oggi secondo il primo è colpa dei tifosi (ieri dicevo che poteva anche vincere. Marione poi non ne parliamo.
    (…)
    Prrrr*rr alla faccia vostra.

  6. Accettiamo la sconfitta perche il bayer ha meritato , aspettiamo il ritorno prima di dare giudizi se tra noi e loro ci sono 6 gol di scarto , ricordatevi che loro hanno vinto a fatica e anche per fortuna a tempo scaduto in casa con il City , hanno faticato a vincere con CSKA mentre noi li abbiamo sdrumati in 20 minuti , ok sono stati piu forti in tutti i settori ma voglio ripartire da questa esperienza negativa e giocare la prossima senza Cole e Torosidis e con i centrali difensivi titolari cioè Manolas e Castan , a centro campo spero nella disponibilità di Strotman e Keita , e se poi anche al ritorno ci fanno una goleada allora ammetterò che siamo molto piu deboli di loro , ieri Robben con Cole ha fatto quello che un pugile peso massimo fa con un super leggero sul ring

  7. BLA BLA BLA BLA SEMPRE A ROMPERE I SOLITI OPINIONISTI DEL C….fino a qualche ora prima parlavate diversamente non sopporto questi cambiamenti di opinioni anche a voi che li pubblicate non è corretto,mai bestemmiate su Nainggolan e Pjanic come si fa’ a parlare come quel cogli…di Pruzzo fallito nullafacente dici che i tifosi hanno sbagliato ma come io non ho mai visto una cosa così pulita e bella come applaudire 95 minuti la propria squadra

  8. Guardiola, ieri, ha attuato un capolavoro tattico, e la squadra è stata caparbia nell’interpretarlo in maniera sublime.
    Garcia, invece, ha sbagliato: ebbene capita anche a lui, non è onniscente. Ma da qui a dire che la squadra è sopravvalutata
    o che c’è un dislivello tecnico nei confronti dei bavaresi ce ne passa; e credo che tutto ciò sia poco lusinghiero verso una
    squadra che sta dimostrando un gioco ed una mentalità straordinari. Stiamo parlando della squadra che domina in Italia,
    della squadra che, a differenza di Bayern e City, ha lettelarmente ucciso il Cska in soli 40 minuti. Della squadra che a
    Manchester, contro i campioni d’Inghilterra, senza innumerevoli titolari, ha offerto una prestazione assolutamente devastante, e
    non ha vinto davvero per un pelo. E non dimentichiamoci che ieri la metà dei goals sono stati subiti per colpa di Cole e
    De Santics. Una partita non cambia nulla. Io sono davvero sicuro che quest’anno nessuno è più forte della Roma, che questa
    squadra ha le potenzialità per fare benissimo su tutti i fronti. Se poi da Monaco ritorneremo con un’altra batosta, allora sarò
    il primo a cambiare opinione e a dire che siamo ancora lontani dalle 3-4 big europee.
    Ancora complimenti a Pep, genio del calcio.

  9. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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