“ON AIR” – CORSI: “Roma, grande rosa ma poca serietà”, BERSANI: “Spolli e Ibarbo acquisti da serie B”, VALDISERRI: “Errori di Garcia? Superiori gli aspetti positivi”, CIARDI: “Ha sbagliato ad avallare il mercato di gennaio”, PRUZZO: “Feyenoord a pezzi, squadra abbordabile”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Errori di Garcia? Quelli elencati dal Corriere dello Sport mi sembrano tanti. Ma sicuramente aver utilizzato Ibarbo è stato sbagliato, così come aver schierato Gervinho e Doumbia contro il Parma. Tutti sbagliano, e lui ha di sicuro aumentato la media degli errori commessi. Ma parliamo di un allenatore che da quando è alla Roma non è mai sceso sotto al secondo posto, e questo significa che le cose positive sono di sicuro superiori agli errori commessi. Con dei rinforzi adeguati ad inizio gennaio, la squadra sarebbe passata indenne a certi momenti grigi, ed è invece è qui che la Roma è morta”

Ugo Trani (Rete Sport): “Le operazioni in uscita di Sabatini sono fenomenali, quelle in entrata sono alcune buone altre meno buone. Ieri mi sono fatto del male a vedere alcuni giocatori in Psg-Chelsea, dove ci sono otto difensori in campo che sono tutti più forti dei tuoi. L’unico che non mi piace tanto è Maxwell, che però nella nostra difesa ci starebbe benissimo. La Roma? La squadra si è lamentata di quello che stava succedendo, ecco perchè è intervenuto Sabatini a mettere un po’ d’ordine. Di sicuro l’autorità che ha Sabatini verso la squadra, Rudi Garcia non ce l’ha. Di solito interviene il Presidente, ma qui il presidente non c’è, e Baldissoni non è un uomo di campo.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Il pareggio contro il Parma non mi va proprio giù, ma non lo uso per sfondare la Roma manco per niente. Dobbiamo imparare dalla curva che sta sempre lì. Non so con quale incantesimo si possa ritrovare la Roma, ma il campionato non è ancora finito, io mi espongo. Sono convinto. Io, a febbraio, non mi arrendo”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma è in crisi, ma il Feyenoord è poca cosa. Noi stiamo messi male, ma pure loro, e credo sarà una partita abbastanza facile da vincere. Questa è una squadra che, per la rosa che ha, non dovrebbe avere problemi a vincere lo scudetto, ma anche la stessa Europa League: oltre alla Roma, penso che solo Tottenham, Liverpool e Napoli possano ambire alla vittoria finale. Il problema è un altro: nella Roma non c’è serietà. Ma lo vedete quello che sta succedendo? I giornalisti hanno dei giocatori che gli fanno la spia, e questo serve per procacciarsi le notizie.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Contro il Feyenoord la Roma ha solo da perdere, perchè se vinci fai il tuo. Se passiamo il turno siamo contenti, ma non c’è da fare i caroselli. Bisogna cercare di andare avanti in Europa League, anche se non so se sia questo l’obiettivo prioritario della Roma in questa stagione”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Ora si parla di squadra incompleta e inadatta al gioco di Garcia, ma ad inizio stagione io non avevo sentito una sola voce di protesta contro il mercato della Roma, giudicato come il migliore della serie A. Ora invece c’è la voglia di dare un giudizio definitivo, che fortunamente ancora non si può dare. Maicon scontento? Verrebbe quasi da ridere se non fosse che ci sarebbe da incavolarsi. Pensate quanto è contenta la Roma di lui, che non riesce più ad allenarsi in un modo normale ed è molto probabile che imbocchi il viale del tramonto”.

David Rossi (Roma Radio): “Quella contro il Feyenoord è la partita che segna il ritorno in Europa della Roma, che la Roma deve affrontare con serietà per ricostruire un’immagine europea. Un impegno che può dare nuova linfa alle ambizioni della squadra di Garcia. Sono molto ansioso di vedere la squadra domani. Spero di vedere dei segnali, una risposta che mi possa confortare, che mi possa far capire che la squadra è sulla via della guarigione. Prendiamo atto che c’è un dibattito in corso su Garcia, però credo che il mister dormirà tranquillo lo stesso”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Io rimango dell’idea che Garcia sia un signor allenatore, anzi, un grande allenatore che ha portato delle novità importanti nella Roma. Lui però ha mischiato un po’ della sua vita privata alla sua professione, e questo ha portato un freno a questa splendida squadra che era quella dell’anno scorso. Sulla carta la Roma dovrebbe passare il turno contro il Feyenoord.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Garcia è un uomo di grande personalità ed è un ottimo gestore. Lui lo scorso anno è stato aiutato dai giocatori giusti, come Maicon, Benatia o De Rossi, e alla loro condizione. Alcuni errori però si erano già notati nella preparazione della seconda metà della stagione. Si chiedevano variazioni anche delle variazioni di gioco oltre l’asse Totti-Gervinho. Poi ci sono state scelte sbagliate di formazione, e molti cambi nel secondo tempo non sono stati azzeccati. Se la colpa poi deve essere di Totti, va bene tutto nella vita. La Roma è a questo livello grazie a Francesco Totti. La Roma non sta benissimo, ma il Feyenoord sta peggio. Gli olandesi hanno venduto i giocatori migliori lo scorso anno, come Pellè e De Vrij. E’ una squadra che fino a un mese fa giocava bene, poi è crollata. E’ una squadra battibile.”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Il problema della Roma è di poca qualità del lavoro, nel senso che è stato sbagliato tutto dall’inizio. Mi sono informato, ho parlato con degli esperti che mi hanno rivelato che la Roma cercando di mettere delle pezze, e questo sta causando altri danni. La squadra lavora troppo in palestra, e soprattutto lavora poco. La cosa è iniziata male, e sta finendo peggio”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Garcia? Non so se si è italianizzato troppo. La valutazione che non ha fatto è stata quella di cambiare l’atteggiamento della squadra, per non avere una squadra così prevedibile. Questo è l’aspetto che ha valutato parzialmente. Non ha avuto il coraggio di cambiare fino in fondo. Il Feyenoord sta a pezzi, è decimata, non ha difesa, mi sembra una squadra assolutamente abbordabile.”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Se Garcia ha fatto un errore è stato quello di avallare una campagna acquisti di gennaio che giudico assolutamente deficitaria, con due giocatori che non sono all’altezza della Roma e uno, l’attaccante, che doveva essere preso ad inizio gennaio e invece è arrivato a metà febbraio”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Doumbia è un buon attaccante, mentre Spolli e Ibarbo sono acquisti da squadra di serie B. Ibarbo non giocava in una squadra che sta lottando per non retrocedere, mentre l’altro in B ci stava proprio. Campagna acquisti deficitaria? No, quella di gennaio è una campagna acquisti inesistente”.

CONTINUA…

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2 Commenti

  1. L’unico sbaglio è stato rinnovare a Maicon e non prendere uno forte e con qualche anno in meno al suo posto , l’anno passato era motivato perche voleva disputare il mondiale a casa sua , oggi ha appeso i scarpini al chiodo è un giocatore al capoliena

  2. Io ricordo che l’anno passato la differenza e la spina dorsale di questa squadra era Maicon Strotman Benatia Totti , di questi oggi ne abbiamo mezzo a disposizione

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