“ON AIR” – CORSI: “Roma rovinata dai clan nello spogliatoio”, TRANI: “Dybala? Va bene per la panchina…”, VALDISERRI: “Ma è Ekdal il vero affare”, ROSSI: “Florenzi è il terzino destro del futuro”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Questa Roma dei fabbri  è una Roma di contenimento, è una Roma che deve fare il il minimo indispensabile per arrivare seconda. Questa estate bisognerà necessariamente abbassare il monte ingaggi. Ci sono una serie di tagli che puoi fare, il più banale è quello di Ashley Cole. Poi sarà importante non fare altri acquisti alla Cole. Per me ad esempio Ekdal è un nome che deve essere uno dei primissimi della tua lista. E’ un altro ex Cagliari? E’ vero, ma è uno dei migliori…per me è un grandissimo affare per chi lo compra. Ha 26 anni, sa tutto del campionato italiano… Non sono affari prendere 34enni a cui devi fare contratti ricchissimi e per di più pluriennali”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Ora c’è l’idea di schierare Florenzi come terzino destro del prossimo campionato, e a me questa cosa preoccupa. Qui si parla di spogliatoio unito, ma ognuno pensa ai propri interessi, che sono anche il fatto di arrivare in Champions, fare gol, giocare bene. Loro sanno che se giocano bene, può essere che gli arriva un’offerta a fine anno. Ora c’è la Roma operaia, ma quella dell’anno prossimo che Roma sarà? Se Doumbia ti fa due gol a partita, allora stappi lo Champagne, ma al momento è più birra e gazzosa. Dybala? Per me è uno da panchina, che entra come entrava Montella. Ma il centravanti deve essere simil-Batistuta.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma anche se arriverà seconda, e solo un suicidio può farla arrivare terza, si è sputtanata da sola con gli acquisti di Ibarbo, Doumbia e Spolli. Si è buttata via, perchè prima qualcosa di buono aveva fatto. Nella Roma ci sono i clan, e non una squadra. Ci sono piccoli clan che portano da anni la Roma allo sfascio. Sono loro che hanno rovinato la Roma, prima con Rosella Sensi, buttando via un tricolore contro la Samp. Questa di ora è una squadra di mollaccioni, fregnoni che chiedono solo soldi. Non ci sono leader. Totti? E’ uno che ha fatto 300 gol per la Roma, è sempre stato un esempio. In campo invece non c’è mai stato un trascinatore. C’era, ed era Benatia, uno che ha attaccato al muro Maicon. La multa a Pallotta? I paletti che metterà la Uefa saranno molto importanti.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Le sanzioni dell’Uefa? Non puoi pensare di fare delle spese folli, ammesso e non concesso che il tuo azionista di maggioranza abbia la disponibilità economica. Per il momento i sogni di gloria sono congelati. Anche quello che tu potevi mettere in più per poi spendere è già bloccato per anni cinque”

David Rossi (Roma Radio): “Oggi traspare un po’ di fiducia. Questa è una Roma più umile di quella che ha pareggiato col Parma e con l’Atalanta, e che ha sperperato un patrimonio di vantaggio sulle altre squadre. Una Roma più concreta, con meno fronzoli, che è tornata a lottare su ogni pallone. Per fare questo ruba qualcosa all’estetica del gioco, ma poco importa perché ora contano i risultati. La trasformazione di Florenzi in terzino ancora non è completa, ma secondo me può diventare il terzino destro del futuro della Roma”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Io penso che la battaglia per il secondo posto verrà decisa nel derby. Il Napoli pagherà ancora l’impegno che ci metterà in Europa League, e quindi perderà altri colpi. Si arriverà al derby con una delle due con un punto sopra l’altra, e quella partita sarà decisiva”.

Franco Melli (Radio Radio): “Io in questi giorni sto passando le nottate sulle tabelle. La partita più difficile della Roma è quella di domenica, a cui do un pareggio, e poi sei punti con Udinese e Palermo. Florenzi? Lui il meglio lo dà da attaccante esterno, o da centrocampista esterno avanzato. Lui ha fatto tanti gol bellissimi, e se lo sfianchi facendogli fare tutta la fascia, riduci la sua forza d’urto e la sua capacità di fare gol.”

Furio Focolari (Radio Radio): “Ancora con queste tabelle, non ne avete indovinata una dal 1912.. il Napoli ha 59 punti, il massimo che può fare sono 10 punti, e arriva a 69. La Roma ha 64 punti: gliene basterebbero sei per arrivare sopra. Ma allora di che parlate? La Roma col Milan può vincere, ma te la devi andare a giocare. Domenica le difficoltà di Roma e Lazio sono uguali, perchè il Milan è più scarso dell’Inter, ma gioca in casa e qualche cosa vorrà dire. Non ci sarà Doumbia? E che è un peccato se manca Doumbia? Ma non si può sentire questa cosa, dai…Totti felice di non giocare? Ma che ci volete raccontare, che la svolta di Garcia piace a Totti? Ma dai…mo mia moglie viè co te, e io so tutto contento… La Lazio ha un piccolo vantaggio, quello di giocare dopo la Roma. Florenzi? In questo momento è il giocatore più forte della Roma. Lui deve essere un titolare, e deve giocare dove preferisce. Non penso che lui voglia giocare da terzino”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Dybala alla Roma? Penso sia difficile, anche considerando che stanno per arrivare le sanzioni della Uefa per aver sforato le spese negli anni passati. Verrà posto un alt e la Roma non potrà spendere più di quanto incassa. Partendo da questo presupposto, bisogna pensare a come sarà la sua campagna acquisti. Per Dybala non penso che possa bastare Viviani come contropartita: quanto può valere? 8 milioni? E gli altri 30 dove li prendi? Non è facilissimo eh…  Florenzi ha la faccia da comico simpatico, sembra Stanlio se gli mettete i capelli dritti. Ma corre come nemmeno Ollio sapeva fare… Il derby sarà partita decisiva, ma non date per scontato che la Lazio perda. Totti sa benissimo che se la squadra non corre serve a poco e fa brutta figura. Su di lui hanno raccontato un sacco di favole, ma vi ricordate di liti con qualche allenatore? Lui non ha mai detto una parola contro un suo allenatore. Lui è il giocatore ideale, se gli dicono di giocare, gioca, se gli dicono di andare in panchina, va in panchina. Ad avercene di giocatori come lui…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Dybala? Io penso che ci siano poche possibilità per la Roma, credo l’abbia già preso la Juve. Alla Roma non serve quel tipo di giocatore, serve Jackson Martinez o un giocatore simile, non Dybala visto che hai già Iturbe, Ljajic… Florenzi? Io continuo a vederlo in mezzo al campo e non come terzino.”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Andare a Milano adesso era la cosa più difficile che potesse capitare, è una squadra in disarmo ed è inesistente, ma non so che partita può venire fuori. Io credo che alla Roma possano bastare anche meno di dieci punti per arrivare seconda, ma guardando il calendario penso che dieci punti la Roma li possa fare”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “C’è questo fastidio del romanista, non tutti per carità, che Doumbia abbia smentito certe situazioni, perchè magari se dovesse segnare un gol a partita poi toccherebbe tenerlo. Io non credo che i programmi della Roma cambieranno anche se dovesse trattenerlo…a parte che nessuno lo ha mai accostato a Benzema, ma io tenderei ad essere contento che si stia pian piano avvicinandosi ad essere a un giocatore decoroso…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “La Roma con dieci punti sarà matematicamente seconda. La Lazio deve augurarsi di non perdere punti da qui al derby, perchè ci sono partite in cui rischia, come quella contro la Samp a Genova. La Lazio deve evitare di andare sotto di tre punti. Se va sotto di tre, è costretta a vincere sia il derby che contro il Napoli per poter arrivare seconda. Anzi, deve sperare che la Roma ne pareggi una e provare il controsorpasso. Il Milan non si può guardare, una Roma decente lo sfonda”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La Roma da qui alla fine le vince tutte, a Sassuolo è arrivato il segnale della svolta.”

CONTINUA…