“ON AIR” – GALOPEIRA: “Di Francesco è l’unico della squadra che lavora dalla mattina alla sera”, AUSTINI: “Il mister le ha provate tutte, sbatte la testa contro un muro”, ROSSI: “Eusebio era il più gettonato di quelli prendibili”, CORSI: “La colpa è solo di Pallotta e Baldissoni, hanno dilaniato la squadra”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Non mi è arrivata voce di Pallotta scontento, anche perché mi sembra scontato… La cosa che manca al manicomio è questo susseguirsi sempre delle stesse dinamiche… Secondo me i giocatori non riescono a seguire Di Francesco….non vedo un accannamento dell’allenatore… Come è possibile che Roma e Napoli abbiano preso questo bivio dopo aver lottato punto a punto lo scorso anno? È un caso da analizzare. Domenica sera ho visto Di Francesco preoccupato….l’ho visto come uno che le ha provate tutte e ottiene sempre lo stesso risultato… Ho avuto la sensazione di uno che sbatte la testa contro il muro, disposto a mettere in discussione il suo credo. Se molla pure lui, è finita. In questo momento il confronto tra Roma e Napoli è veramente ingeneroso. Se il Napoli vince lo scudetto giocando sempre con gli stessi, con due infortuni gravi, senza mercato e stando senza portiere, sarebbe un miracolo sportivo di Sarri subito dietro la Premier vinta dal Leicester…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “A me non serve il colpevole, perchè ogni anno ce n’è uno… A me interessa che qualcuno mi spieghi la causa… e non può essere solo Di Francesco o Pallotta… A me non me ne frega niente di nessuno dei due, non li conoscono nemmeno, a me interessa solo la Roma… Non può essere che in 14 anni si cambiano 15 allenatori… Io non sono mai stato pienamente convinto di ingaggiare Di Francesco, ma nel momento in cui la Roma lo ha fatto, io ci credo…e soprattutto non può essere che vincono sempre loro…ma lo sapete che ci sono giocatori che pensano al mondiale, ai ritorni in nazionale…voi non lo sapete… Quindi la colpa è di Di Francesco, che è l’unico della squadra che sta lì dentro e lavora dalla mattina alla sera…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Questi sono bravi sotto questo punto di vista,  perchè nessuno in questo momento pensa a Pallotta… Tutti quanti dicono che Dzeko è una pippa, che Nainggoln se ne deve andare, che Di Francesco non è all’altezza… E nessuno pensa che la Roma è stata dilaniata da due persone sole: Mauro Baldissoni e il presidente Pallotta, che a gennaio hanno detto “via tutti” dilaniando il corpo della squadra… Io non penso che Lazio e Napoli siano più forti della Roma… Perchè la Lazio sta davanti alla Roma? Per il gruppo… Perché loro hanno un’identità di squadra? Non mi parlate di Inzaghi…ma tutta Roma parte laziale sa che il miracolo si chiama Peruzzi-Tare…e non voglio neanche parlare di Lotito, perchè che devo dire… Il vero allenatore della Lazio si chiama Peruzzi, con schemi importanti e con la testa di entrare dentro la spogliatoi quando qualcosa non c’è… Peruzzi fa il Nedved, tre volte più grosso e deciso…

David Rossi (Roma Radio): “Le gare con Benevento, Verona e Udinese ci avevano illuso che la Roma fosse uscita dalla crisi che attraversa da Natale… Non possiamo dirvi: “Che bello siamo ancora  due punti dal terzo posto…vedrete che le cose si sistemano…”… Io ci spero, mi piace pensare positivo e sperare che la Roma esca dalla crisi… Una volta che ho detto che la Roma sta andando male, che rischia il posto in Champions e si trova a 20 punti dal primo posto, che abbiamo perso l’andata degli ottavi di Champions e siamo estati eliminati dalla Coppa Italia… Poi però senti l’accanimento, lo sciacallaggio…tipo quelli che vanno a rovistare nelle macerie del terremoto…c’è chi gode quando la Roma va male, e mi fanno venire voglia di diventare integralista e fare il pifferiaio magico… Questi mangiano da anni con la Roma e non hanno nemmeno l’accortezza di sperare che le cose vadano bene…e invece sono tutti contenti quando si perde… Di Francesco? Nessuna squadra, nemmeno la Juventus, si può permettere di prendere un allenatore da 10 milioni a stagione… Di Francesco era tra gli emergenti e disponibili era quello più gettonato… Mourinho, Guardiola Conte o Ancelotti? Chi dice che dovevamo prendere lui o è stupido o è in malafede…non capisce che nessuna squadra italiana si può permettere un allenatore di quel livello..”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Su Di Francesco faccio la riflessione più statistica… Prendiamo tutti gli allenatori, vediamo tutti i discorsi che hanno fatto, li mettiamo uno vicino all’altro, e scopriamo che tutti dicono tutti le stesse cose… Se guardi bene, tutti gli alllenatori entrano e vivono lo stesso problema…vivono i media con gli stessi discorsi… E’ una storia che si ripete continuamente… evidentemente un problema c’è in alto…il problema è l’azienda che non funziona… Io ho sempre contestato questo, che il modo in cui è gestita questa azienda non funziona… Qui il direttore sportivo ci mette sempre la faccia, ma non dovrebbe essere così…voi sapete che faccia ha Giuntoli o Paratici? Il ds dovrebbe lavorare nell’ombra…”

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “La società non è intenzionata a cambiare Di Francesco…sono molto arrabbiati con i giocatori e vogliono fare una rivoluzione a fine stagione…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Mi sembra di rifare ogni volta gli stessi discorsi o di leggere sempre i soliti titoli di giornali quando arriva febbraio… Leggo che Di Francesco potrebbe saltare, che i giocatori potrebbero essere venduti… ok ma sono 7 anni in cui vengono cambiati regolarmente allenatori e giocatori…ma possibile che sia sempre loro la colpa? Ma non pensate che con Salah e Paredes la Roma sarebbe andata meglio? Ma Paredes quanto ti sarebbe servito, viste che ti manca un regista… E Rudiger non avrebbe risolto il problema del terzino destro? Mancano i gol perchè non ci sono i giocatori che ti fanno i gol… E nessuno ha pensato che De Rossi avrebbe avuto un anno in più…che Strootman veniva da tre operazioni… Nainggolan è sovrappeso, e ha smesso di giocare il 31 dicembre, e Dzeko dopo la storia con il Chelsea è svuotato… Se vendi tutti i senatori, l’anno prossimo arrivi settimo…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Che succede nella Roma? Succede che la squadra non riesce a esprimere il suo reale potenziale… Sembrava che le cose si potessero rimettere in sesto dopo i nove punti in campionato, ma il secondo tempo dell’altra sera è stato imbarazzante… Per cui si riaprono i soliti scenari: chi dà la colpa alla testa, chi alla condizione fisica  e tattica… Ma a me sembra che la squadra non abbia più stimoli, non ha più obiettivi… Ora a Napoli serve una grande partita, serve affrontarla con uno spirito vero, perchè può essere quella della svolta…. Se la Roma passa il turno in Champions può riprendersi anche il campionato, potrebbe avere risvolti positivi anche lì… Di Francesco via adesso? Ma non scherziamo…”

Franco Melli (Radio Radio): “Secondo me il potenziale della Roma è presunto e non effettivo… Pensi a De Rossi, e per ragioni anagrafiche non lo è più… Strootman è l’ombra di se stesso… Dzeko non segna… Qua ci sono le squadre che stanno davanti che almeno hanno i centravanti… La Roma ha un centravanti che non fa gol… Questi non ce la fanno più a garantire determinati livelli di rendimento… La Roma è miracoloso che sia ancora in corsa per tutto… Di Francesco? So che vogliono mandarlo via, soprattutto il proprietario… “

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38 Commenti

  1. Radiolari ma ieri che è successo, invece di spalare merxa vi siete messi a spalare la neve davanti casa?
    A’ rossi non è stato casuale aver vinto 3 partite consecutive con il 4231, la delusione è stato rivedere il 433 arrugginito e sterile.
    A’ ferrazza è inutile prendersela coi giocatori, sono soltanto i terminali di un progetto sbagliato.

  2. Secondo me invece di cercare un responsabile, visto che la storia si ripete da diversi anni e nessuno in specifico ha delle colpe vere e propie. Non credo ci siano soluzioni a breve termine, ma bisogna piuttosto prendere coscienza si cos’è questa società è farsi poche illusioni. Qui non si vince da 10 anni se non sbaglio e tutta questa boria che si è creata di superiorità rispetto a Juve Lazio è una grande cavolata. Non siamo superiori a nessuno. Pallotta fa’ trading, valorizza e poi vende. Roma non è una piazza per campioni o allenatori con pedigree. L’unica soluzione che vedo è creare una linea verde di giocatori come Pellegrini e Under e puntare forte su di loro, e tutto sommato Di Francesco con i giovani lavora bene.

  3. In questo momento alla squadra serve una vittoria,che risollevi l’ambiente e che ridia ai giocatori autostima.giocare lontano dall’olimpico per evitare pressioni e contestazioni forse e’meglio che giocare in casa,dove i giocatori hanno paura di sbagliare, e hanno la palla che scotta tra i piedi. (e’emblematico l’errore di naingoolan con il milan).con il napoli la roma vendera’cara la pelle sono sicuro,e in seguito passera’il turno in champions.le contestazioni lasciamole per fine anno,bisogna salvare la stagione e se ci saranno dei colpevoli pagheranno.THE ROME IS NO DEAD!

  4. Secondo me oramai si è entrati in una spirale da cui è difficile uscirne. Ci alterneremo tra timide vittorie e sonore sconfitte e finiremo dove finiremo. No credo che Di Fra lo facciano fuori….altrimenti dovranno pagare due allenatori. L’ennesimo ‘Reset’ semmai sarà fatto a giugno con la vendita di più di un giocatore tra i ‘vip’ (per così dire). Che tristezza!!

  5. Una massa di incompetenti in questa società,hanno preso un allenatore che non c entra nulla con i giocatori a disposizione,i giocatori stessi fanno come gli pare e nessuno muove un dito almeno portandoli in ritiro.tutte scelte al contrario della logica.farebbe meglio anche un bambino.ok vuoi fare autofinanziamento però dei buoni risultati li puoi ottenere uguale.ma qui non c è organizzazione su nulla parla sempre e solo monchi che effettivamente neanche dovrebbe metterci la faccia su cose che non gli competono.totti de Sanctis baldissoni Gandini a cosa sevono?in tutte le aziende quando non c è il padrone i risultati sono questi.lo stesso succede all inter.

  6. Cacciare Di Francesco è ľ unica idiozia da scongiurare, in questo delicato finale.

    Giocando una gara a settimana, la Roma si riprenderà il quarto posto (che solo il Milan, se batte ľ Inter, potrà contenderci), prima della salvifica ed inesorabile rifondazione estiva.

    Eusebio deve soltanto inserire Gerson nei titolari di centrocampo ed El Shaarawy, tra quelli di attacco. I rientro di Gonalons, infine, aiuterà Strootman a rifiatare in alcune occasioni.

    Sarri perderà lo scudetto nel poker di scontri, che fatalmente lo attendono a marzo (Roma, Inter, Milan e Juve).

    Sono convinto che a rovinargli la festa, saremo proprio noi, domenica prossima.

    • E come no? Se chiudono le radio ci mettiamo la stella sulla maglia e una dozzina di Champions non ce le leva nessuno…

  7. Ripeto che colpa ha pallotta?la roma è seconda come monteingaggio è pure in campo non lo è?avete gridato allo scandalo quando a gennaio monchi avrebbe voluto provvedere visti che aveva intuito…i giocatori sono fenomeni solo a roma

    • L’allenatore, come tutti gli altri che lo hanno preceduto, è SOLO il parafulmine usato da questa Proprietà per sviare i tifosi dai veri problemi di questa gestione.
      Altro che sogni di gloria o programmi di eccellenza( ” Faremo della Roma una delle più forti squadre d’Europa…”)
      Si, si, Come no!
      Con i soldi che non sarebbero sufficienti NEMMENO a far vincere una squadra di calcetto, l’autogestione più retriva, vendendo I MIGLIORI ogni anno e, naturalmente, non riuscendo a vincere NEMMENO la coppa del nonno.
      E finchè pallotta-unicredit rimarranno qui, continueremo a non vincere NULLA.
      Perchè questa Proprietà non ci pensa proprio a vincere: loro pensano ad altro…
      Nel frattempo continua la PRESA in GIRO di Roma e dei Romani

    • La colpa invece è solo di Pallotta e del suo modo di gestire questa società. Non esiste senso di appartenenza alla squadra e ai colori. C’è un perenne senso di inquietudine in ogni giocatore. Il calciomercato dura tutto l’anno e c’è odore di svendita per chiunque in qualsiasi momento (chiunque può essere venduto per soldi, al di là del reale valore in campo, vedi caso Manolas trasformatosi in Rudiger). Questo bisogno continuo di racimolare soldi distrugge l’emotività anche dei più forti, rendendo squadre piccole più forti della Roma, per via di gruppi più compatti e coesi. Finchè non ci libereremo degli americani non cambierà mai nulla, e questi 7 anni dovrebbero aver convinto tutti………(purtroppo no invece).

  8. è fiato sprecato, questa gente non sa leggere ed a malapena sa scrivere, pensano che il FFP sia una bufala, poi stanno zitti quando il fantastiliardario suning non spende niente per le stesse ragioni.

    qualcuno dice addirittura che pallotta si intasca i soldi delle cessioni, e che quindi con la roma ci guadagna, non che ci perde come in realtà è. Pensa te che assurdità.

    è gente ignorante nel migliore dei casi, in malafede nel peggiore.

    Gente che gira nei forum del microfonato, entrano ed escono da qui a decine, il che denota una certa organizzazione e regia.

    Se poi al “pallotta vattene” gli chiedi un’alternativa, cambiano subito discorso.

    Ha ragione chi ha messo i punti di Goebbels, li seguono uno per uno, e non solo loro.

    • Il “dopo pallotta” non potrebbe che essere Meglio di quello che ormai succede da sette-otto anni a Roma. Perchè per fare peggio di così, bisogna veramernte impegnarsi…
      I bilanci dipendono dalle premesse e dalle promesse che questa proprietà aveva fatto al suo insediamento.
      “Faremo della Roma una delle più forti squadre d’Europa”
      Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
      Con quattro soldi, vendendo i migliori OGNI ANNO, attraverso l’autogestione più retriva e, soprattutto, non vincendo assolutamente nulla.
      E continueranno, stadio o non stadio, a non vincere niente, anche perchè non ci pensano NEMMENO a farlo. Hanno altri pensieri.
      Quindi chiunque venga dopo di loro, andrà sicuramente meglio, perchè , se non altro, ci metterà un po’ più di passione.

    • dai, adesso mi diverto, siccome ti vedo convinto, dimmi….. chi c’è in italia che compra senza vendere? e vorrei escludessi le squadre al primo anno di gestione, che sono esonerate dal ffp (vedi milan quest’anno e l’inter l’anno scorso).

      intanto mi rispondi a questo, poi se hai voglia mi dici pure chi farebbe meglio al suo posto, mi dici chiunque ma non è una risposta valida.

      cmq mi rendo conto del livello di conoscenza dei detrattori della roma americana, adesso mi spiego come mai i pifferai magici hanno gioco facile con loro.

    • tutti vendono è naturale. ma negli ultimi 4 anni ad esempio il napoli ha venduto 3 titolari cavani higuain lavezzi. la roma negli ultimi 4 rudiger, salah,emerson, pjanic, gervinho e benatia. non inserisco paredes perchè era la riserva di de rossi. se per te è tutto normale, andiamo avanti cosi alla grande!

    • Io valuto l’operato di questa proprietà dai proclami che facevano all’inizio.
      Se avessero detto quello che poi hanno fatto ( niente, praticamente…), allora me ne sarei stato zitto.
      Ma no, questi sbandieravano chissà quali “vittorie”.
      E quindi mi sento preso in giro.
      Chiunque sia, ben venga al posto loro.
      E se tu sei contento così, te l’ho già detto, è un tuo problema, serio…

    • Ecco, bravo. Hai nomi da suggerire per quel “dopo”?
      Finché son parole al vento dai radiolari, passi: campano su questo. Ma su queste plaghe…

    • beh intanto questi mettessero in vendita la Roma, che non hanno assolutamente migliorato.vedremo E poi vedremo chi si presenta.
      Io sono convinto che basti veramente poco per fare meglio…

    • senza andare troppo lontano con gli anni, la gestione di Rosella Sensi era decisamente migliore di questa: via giocatori non in linea con il progetto (vedi chivu, mancini e soprattutto aquilani) per far arrivare giocatori più forti.
      La squadra arrivò due volte ai quarti, e qualche scudetto, moggi, ce lo rubò (vedi calciopoli).
      Però, voi romanisti amanti dei grandi investitori esteri, avete fatto di tutto per cacciarli. ora, abbiamo il nobile salsicciaro bostoniano. Che fa quello che veniva fatto prima, con risultati peggiori.

      Bravi.

    • “via giocatori non in linea con il progetto (vedi chivu, mancini e soprattutto aquilani)”

      Questa è la più bella dall’inizio dell’anno (e ce ne voleva)!

    • questi giocatori andavano via perchè quella Roma aveva bisogno di fare cassa.
      I Sensi, soprattutto Rosella, facevano autogestione e lo dicevano.
      Questi invece, non hanno mai detto di farlo, salvo poi sentirlo raccontare dai nostri allenatori in conferenza, e nel frattempo Lamela, Marquinos, Benatia, Romagnoli, Pianic, Salah, Rudiger ecc ecc se ne andavano.
      E Naingollan e Dzeko solo perchè hanno fatto resistenza e per Allison mettetevi l’anima in pace.
      Continuate a difenderla questa Proprieta, ma siete patetici…

    • Come dici scusa ? Chivu, amantino e aquilani via per cosa ? Perché non in linea col progetto, a 22/25 anni ? Ma in quale realtà parallela hai vissuto ? Sono stati venduti per lo stesso motivo per cui vendono ora: il bilancio in rosso. I primi due venduti all Inter, poi, l unica concorrente per lo scudetto. Però ovviamente questo lo ometti, perché magari all epoca non te schifava la cosa. Oggi sì. E chi avemo preso al posto loro, addirittura più forti, ricordame un po’ ? Me viene in mente juan al posto de chivu, per gli altri due invece ? Mica saranno Borriellone, julio Baptista e zamblera, no ?

  9. Padre ade.. va bene chiunque, l’importante è che non sia un pupazzo che invece di parlare di calcio , mi parli di accademie, Facebook o il voler ambire ad essere la squadra simpatia .. anche un morto di fame va bene , l’importante è che sia una persona vera e presente, e soprattutto che apra la bocca n non solo per parlare di soldi e stadio

    • quindi un fioranelli presente lo preferisci?

      allora stiamo a posto, con voi c’è un futuro assicurato.

      ovviamente se dobbiamo cambiare presidente noi perché non fa abbastanza, deve fare lo stesso tutta la serie A a parte la juve, visto che negli ultimi 4 anni stanno tutti sotto di noi. giusto?

      ma sono convinto che per te conta solo quest’anno. anche se sbraitavi pure gli anni precedenti.

  10. Concordo in pieno con Fabio. È inutile pensare di avere e tifare uno squadrone quando sono 10 (DIECI) anni che non vinci una mazza. Le prospettive sono quelle che sono, squadra da quinto – sesto posto con poche possibilità di sviluppo, a meno di clamorosi aumenti di ricavi che però si possono avere solo dopo vittorie importanti, trofei e buoni risultati. Vista la situazione, l’idea di una linea verde con i migliori prospetti non è sbagliata. Sia chiaro, da tifoso non sono assolutamente contento né della situazione né della gestione, ma questo passa il convento. È inutile avvelenarsi e farsi il sangue amaro.

    • Forse dimentichi che il campionato lo vince una compagine sola all’anno.
      Idem la Coppa Italia.
      Due le Coppe europee, e via discorrendo.
      Non intendo aggrapparmi a facili alibi, però esiste una squadra che si chiama suppergiù Rubentus ed è solita far man bassa di trofei, quantomeno entro i confini.
      Quindi, se vince la Rube, gli altri al massimo arrivano secondi.
      Come appunto la A.S.R..

      Leggi qui certi commenti e ti sembra che si stia parlando del Real Madrid quando arriva dietro al Barça.

  11. Avete torto entrambi : pallotto e Rosella fanno schifo uguale.

    L’unica differenza è che Rosella ci si è ritrovata per caso a gestire la Roma mentre il gestore ce lo ha appioppato la banca per impedire che ci sia mai un rivale vero contro il Nord.

    Dalla serva di Milano all’amico di Torino: il tutto in barba ai sogni di Franco Sensi e di tutti i Romanisti.

    Per questo non caccio una lira dal 2004: perchè da allora questa non è più la Roma ma una banda di accattoni.

    Da Rosella che ‘non chiedeva la luna’ a sto poro matto che pensa de mette i turisti cinesi in curva e vendere le magliette de Gago e Borini agli italo-americani per vincere la Champions in 5 anni. E c’è pure chi ci credeva !!!

  12. Hi Sunt Leones, la Roma ha avuto tutte le possibilità di fare percorsi molto più dignitosi in campionato, coppa Italia, Europa League e Champions League ma quello che ai tifosi non entra nella testa é che la struttura di questa società è impostata per restare sempre fra le prime 4 in modo da fare plusvalenze con i giocatori, un po’ come all’Arsenal e al Liverpool, per fare 2 esempi eccellenti. Il successo sportivo non porta a nulla in termini economici. Il Club che fattura di più è l’arsenal in premier. La Lazio con mezzi economici nettamente inferiori alla Roma ha vinto di più se parliamo di quello, ma non può permettersi la Champions League. Quindi ragazzi state calmi che in Champions ci andiamo, e speriamo che Monchi con Di Francesco trovino una linea verde buona. Con Nainngolan che…

  13. Per l’unica volta nella mia vita mi trovo d’accordo con Corsi. Ma Totti cosa ci stà a fare in società? Lui è l’uomo immagine, il simbolo, il giocatore che incarna la romanità. Dovrebbe andare dai giocatori e pretendere da loro quello che evidentemente non danno, sbatterli al muro se serve. E invece che fa? Il nulla. Fa comparsate in alcune trasmissioni in cui di cosa parla? Quale è il suo problema? L’andamento della suqadra o quello societario? No! Il problema di cui parla è Totti, la sua voglia di continuare a giocare o meno. Sinceramente stucchevole. Non ci serve. Al massimo va bene come soprammobile; penso che fosse stato preso per altro scopo ciòè proprio quello di fare da collante tra società, tecnico e squadra. E’ inutile, dimissioniamolo ed assumiamo un Tommasi al suo posto

  14. Fabio, almeno l’Arsenal un paio di FA CUP e un paio di Community Shield le ha portate a casa negli ultimi 5 anni. Magari a fare come l’Arsenal.

  15. Vale, verissimo. Infatti ho fatto un paragone eccellente, non certo reale. La Roma rispetto all’Arsenal è una briciola. Però il metodo di lavoro societario è quello, almeno Pallotta ce prova…comunque penso che le critiche e i mugugni siano inutili, Pallotta senza Champions non può mantenere in piedi il giocattolo, quindi tempo al tempo e come tutti gli anni la Lazio in primavera crolla. Sapete che per andare in Europa ci vuole anche un po’ di panchina no? Quante partite devono giocare Immobile e Milinkovic senza cambi? a Dicembre bollirebbero. Lotito non può permettersi quella competizione, l’unico suo scopo è la coppa Italia. Amen

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