“ON AIR” – CORSI: “Serve la partita della vita”, TRANI: “La Roma sta meglio della Juve”, DI GIOVAMBATTISTA: “Ma occhio alla Lazio e al secondo posto”, BERSANI: “Avremmo dovuto prendere Salah”, MAGNI: “Meglio scordarsi il centravanti”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Ugo Trani (Rete Sport): “Nella partita di questa sera la Roma ha incredibilmente dei giocatori che stanno meglio di quelli della Juve, e questo è importante anche da un punto di vista psicologico, perchè i giocatori conoscono l’importanza di Pirlo e Pogba. Vidal sta a pezzi, oggi è tutto in mano a Marchisio. La vittoria di Rotterdam ti dà qualcosa in più. A Trigoria continuano a dire che loro sono i migliori sul mercato, ma la Juve sul mercato ha fatto sempre meglio in questi ultimi anni rispetto alla Roma. Perdere il derby in quel modo è un colpo al cuore”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Io sul centravanti ci metterei una pietra sopra: secondo me una volta preso Doumbia, non prendi più nessuno adesso. Non è che lo devi riscattare, l’hai proprio comprato. Speriamo si riprenda presto…per me resta un attaccante molto buono”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “E’ ingeneroso dire che la Roma avrebbe dovuto prendere Salah, ma lui è di sicuro uno di quelli che ha dato un apporto importante alla squadra dove è arrivato. La Roma invece dovrà rinunciare a Doumbia, perchè non è pronto e deve ri-prepararsi con un programma di allenamento specifico”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Nell’ultimo Juve – Roma il messaggio era che non si dovevano azzardare. La Juve ancora ha qualcosa più della Roma, io non sono sicuro che la Roma di Rotterdam batterà la Juve. Ce la può fare, ma sarà molto dura. Chi discute oggi la Roma, chi non gli si schiera oggi vicino, lo considero un tifoso di serie B almeno per qualche ora, poi da domani non farò più distinzioni tra tifosi di serie A o serie B. Stasera c’è la Roma, e non voglio sentire che quel giocatore è una pippa o che quel dirigente è della Lazio”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Viva Garcia tutta la vita. Prodromi di rinascita ci sono, alla Juve mancano dei centrocampisti importanti come Pirlo e Pogba. Questa è un’occasione, la Roma deve fare la partita della vita. Vuol dire che se anche non ce la fai fisiciamente, o ce l’hai con l’allenatore, tutto deve essere messo da parte per vincere. Se la Roma non fa la partita di stasera, ma quando la fa? Se stasera perdi, c’è il rischio di andare giù. Io la conosco questa squadra, se si ammosciano poi smettono di giocare. Lo scorso anno nel finale di campionato abbiamo regalato dieci punti alla Juve”.

David Rossi (Roma Radio): “La Roma oggi può cambiare la percezione della Juventus agli occhi delle altre squadre, e questo può esserci molto ultile nelle prossime partite. I bianconeri non sono una squadra imbattibile, hanno dei problemi e con la perdita di Conte hanno meno piglio. Si potrebbe creare una nuova cultura della Juventus, che potrà esserci utile anche il prossimo anno. La Roma a questo scontro diretto ci arriva dopo un periodo difficile, c’è la voglia di dimostrare di essere superiori all’avversario o perlomeno di non essere inferiori. Qualcosa di quel 5 ottobre è ancora rimasto”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Questa volta la Roma ha delle opportunità. I giallorossi all’andata giocarono alla pari della Juventus, e si potrebbe ripartire da lì. Chissà che non torni quella squadra lì. La Juventus fra l’altro non sta bene, e mancano Pirlo e Pogba, e Vidal non sta benissimo. La Juve praticamente gioca senza centrocampo. Sugli esterni si può vincere, o perdere, la partita. Se la Roma stasera dovesse vincere, si potrebbe riaprire il discorso scudetto”.

Franco Melli (Radio Radio): “La verità è che c’è una voglia mata di salvare un campionato squinternato da ogni parte. In qualche maniera questo campioanto va salvato, se finisse stasera sarebbe uno dei tanti da bittare. La Roma stasera può inteventarsi la partita. Non abbiamo riferimenti vicini per pensare che la Roma possa vincere, ma lo diciamo per sperare di salvare un campionato. Stasera prevedo un pareggio tendente alla vittoria della Roma”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Se la Roma batte la Juve, si raddrizza, rimette in piedi una situazione difficile. Io ho una sensazione, che non si basa su delle sicurezze, e cioè che la Roma stasera possa vincere. Io però penso anche a un pareggio, che andrebbe bene a entrambe le squadre. La Roma deve riaprire il campionato? Ma va… la Roma deve cercare di difendere il secondo posto.”

Nando Orsi (Radio Radio): “Quella di stasera potebbe essere la partita che fa finire il campionato italiano: se vince la Juve non ci sarebbe più il pathos di sapere chi vince lo scudetto. La Roma deve salvare il campionato. E’ una partita aperta, la Juventus è favorita, e per la Roma questo è l’ultimo tram. Io mi aspetto che la Roma imponga il gioco e cerchi di vincere. Deve dare un segnale alla stagione, perdere sarebbe una stagione di fallimenti. A oggi la Roma deve ancora pensare allo scudetto, se poi non vinci oggi, allora penserai a difendere il secondo posto dal Napoli”.

Alvaro Moretti (Radio Radio): “Una delle squadre che sta marciando meglio è la Lazio. Se la Roma si dovesse fermare, potresti trovarti i cugini, con un derby ancora da giocare, non proprio lontanissimi: in caso di sconfitta questa sera, la Roma si ritroverebbe la Lazio a 5 punti. Penso che a quel punto in città si riaprirebbe un contenzioso dialettico interessante. La supremazia cittadina tornerebbe in discussione proprio quando sembrava ormai archiviata”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ma quale Napoli, la Roma deve guardarsi dalla Lazio! Mo vedrete, eh… Tevez e Morata lì davanti mettono paura, soprattutto perchè la difesa della Roma ultimamente non dà garanzie. Io di questa Roma non mi fido, e la vittoria di Rotterdam non mi ha convinto affatto. Questa squadra corre il 50% in meno delle altre, gioca con palla a Ljajic e Gervinho nella speranza che inventino qualcosa. La Juve penso voglia venire a vincere qui all’Olimpico per zittire tutti. Se la Roma perde, può entrare in un loop…occhio Roma, in campana…Se vince, si può riaprire il campionato. Ma se dovesse perdere, si riapre il discorso per il secondo posto…”

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “La vittoria di Rotterdam può essere la partita spartiacque per la stagione della Roma. Questa per i giallorossi è la prova della verità, e sarà importante capire come reagirà la Juventus visto anche l’impegno con il Borussia Dortmund, che è in grande ripresa. Mi è piaciuto molto Garcia nella conferenza stampa, è stato umile, e mi sembra sia tornato ad esserw quello dello scorso anno. Se la Roma dovesse arrivare seconda e ceentrare ancora una volta l’ingresso diretto in Champions, non mi sembrebbe affatto una stagione da buttare via”.

Mario Mattioli (Radio Radio): “La Juve sta così così, la Roma arriverà gasata dalla vittoria contro il Feyenoord. Per la Juve sarà difficile portare a casa un risultato, ma il campionato comunque non si riapre…non scherziamo…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Salah lo doveva prendere la Roma, anche se dirlo adesso è facile. A lui mancava solo il gol, ma arrivato qui in Italia. Hai preso Doumbia e Ibarbo, che sono due rotti, e Spolli, un difensore di serie B. Con un giocatore come Salah, avresti vinto col Parma e staresti ancora in Coppa Italia. Sabatini all’inizio era andato su Salah, poi però Garcia voleva un altro tipo di giocatore. Doumbia a Roma-Parma era impresentabile, ora addirittura non ci sta più”.

 CONTINUA…