ON AIR (Giallorossi.net) – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Franco Melli (Radio Radio): “Temo che ci sia la voglia di compensare i torti subiti dall’Inter. La Roma deve stare attenta a questo.”
Furio Focolari (Radio Radio): “Salva la stagione chi vince la finale, non chi ci arriva.”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Bradley ha giocato meglio di quanto abbia fatto De Rossi nelle ultime apparizioni. Ma Bradley rimane un giocatore da panchina, non può fare il titolare in una squadra che ha ambizioni importanti.”
Tony Damascelli (Radio Radio): “Inter-Roma? Sono due mezze squadre, divise da un fuoriclasse come Francesco Totti”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Spero che Andreazzoli se ne vada, perchè dice delle cose imbarazzanti. Ma ieri ha fatto bene: non ha fatto giocare Totti per tenerlo fresco mercoledi. Tra Pjanic e Lamela c’è un abisso: Pjanic ha due piedi favolosi ma sparisce spesso dal campo. Contro l’Inter sarà un pro forma: ai nerazzurri gli mancano tutti i giocatori più forti.”
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Partita dal gioco non esaltante, ma almeno la Roma è riuscita a conquistare una vittoria molto importante per la classifica. I tre punti di ieri ci regalano una perla strepitosa, un gol alla Lamela. Io personalmente, ma perché sono malato, ho visto un paio di cosette di Dodò che fanno capire che i numeri ce li ha. Spero trovi il modo per offrirli con continuità”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “E’ una vittoria che fa morale. Pesante in senso positivo, perché influenza l’umore e ha degli effetti pratici sulla classifica, che adesso è più decente. Va bene limitatamente a ieri, ma continuando a giocar così i tre punti li vedremo poco, da qui alla fine”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Che partita ho visto? Migliore di quella che mi aspettavo. Immaginavo una Roma con la testa già all’Inter, però poi la squadra con un pò di fortuna si applicata molto. La Roma si è rimessa in corsa anche per il quinto posto, e questo è un bel paracadute nel caso mercoledì vada male”.
Ugo Trani (Rete Sport): “Osvaldo? Io avevo già detto che la responsabilità sul discorso di Londra era della società prima che del giocatore. Meglio che vada a Londra piuttosto che nascosto dentro ad un bar. Ieri non è andato a salutare i tifosi insieme alla squadra, ma ognuno fa quello che vuole. Non cominciamo a dire che doveva andare li’, doveva fare questo e quello. Ognuno fa quello che si sente. Molti non si sono accorti dell’impegno che ha messo durante la fase di riscaldamento pre-gara. Io ero li’ e l’ho visto con i miei occhi”.

