“ON AIR” – FOCOLARI: “Nainggolan ce l’aveva con Garcia e Totti”, VALDISERRI: “Tensioni interne fortissime”, PETRUCCI: “De Rossi sembra un vecchio paracarro”, CORSI: “Non si spara sulla croce rossa”, TRANI: “La gente ce l’ha con lui per l’ingaggio”, MELLI: “Gol di Keita irregolare”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Questa è una squadra che sta vivendo delle tensioni interne fortissime. Le frasi di Nainggolan sono a difesa di Ljajic e Iturbe, nonostante i loro sbagli. Iturbe commette ancora degli errori marchiani, sbaglia dei passaggi in situazioni importanti, corre sempre a testa bassa. A chi si rferiva Nainggolan? Lo sa solo lui, inutile fare castelli in aria. In questo momento la Roma non deve pensare a risolvere problemi in astratto, ma deve provare a battere la Samp, che è uno snodo fondamentae per il campionato, e a passare il turno in Europa League. Dal quarto di finale avresti il tempo di recuperare Ibarbo e Doumbia, e sarebbe importante qualificarsi. Un giocatore con le caratteristiche tecniche di Pjanic nel centrocampo della Roma non può mancare. Tre mediani nel centrocampo non ci possono stare”.

Ugo Trani (Rete Sport): “La gente si accanisce con De Rossi soprattutto per l’ingaggio che percepisce. Io però non contesto gli ingaggi, se c’è qualcuno che te li dà. Ma questa non è una squadra da giocatori con 4-5 milioni di ingaggio. Io lo continuo a dire: questa non è una squadra che ha dei campioni. Nainggolan dice cose importanti, che non possono essere chiarite nè con un tweet nè con le spiegazioni che dà Garcia. Quale sono le colpe, di mettere in campo Totti e Gervinho? Lo dicesse. Io però penso che lui ce l’avesse solo con Gervinho. Nel podio c’è prima lui, poi De Rossi e forse Totti. Ma prima che lui possa parlare di Totti, si dovrebbe sciacquare la bocca. Si è aperta una falla nello spogliatoio. Baldissoni è alle prime armi, avrebbe bisogno di una spalla, non sa gestire queste cose di spogliatoio. Garcia era in chiara difficoltà quando ha dovuto rispondere a quelle frasi di Nainggolan”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Le frasi di Nainggolan? Io ho pensato che si riferisse solo a Gervinho. Anche perchè se adesso si deve mettere a discutere se Totti deve giocare o no, mi sembra francamente troppo… La partita di ieri può essere ingannevole, ma spero di no”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Segnali di rirpesa, ho visto qualcosa di buonino. La Fiorentina era stanca dopo la batosta presa con la Lazio. E’ una squadra che non è forte, anche se gli mancavano i bomber che loro hanno. Qualcosa s’è visto, penso che in casa possiamo batterli. Partita brutta, la Roma è uscita nel secondo tempo. In questa Roma emerge un certo Keita: lui spesso si guarda intorno con aria stupita, c’avete fatto caso? Tutta Roma spera che gli venga rinnovato subito il contratto, pensate come stiamo messi. De Rossi? Sparare sulla croce rossa non è bello. Si vede la poverissima cifra tecnica, e non è bello stare a sottolinearlo. Non capisco gli insulti: si, gioca male, è il peggiore, ma si può dire questo senza insultarlo. Si è fatto male apposta dopo l’errore? Si, è molto probabile. Neto? E’ un gran portiere, dicono che sia della Juve, ma non tutti sono d’accordo. Speriamo… Nainggolan? Sto con lui, ma quelle dichiarazioni non si fanno pubblicamente”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Qualcosa secondo me, ad eccezione del risultato, ieri è cambiato. Montella? Se mi deve amare così, è meglio che non mi ami: dice che qualche gol in più di vantaggio la Fiorentina nei primi 35 minuti lo meritava, ma loro non hanno mai tirato in porta! Quello che è successo ieri a De Rossi, non gli era mai successo in tutta la carriera. La Roma dopo il solito avvio sbagliato, incassato il gol, ha capito che era il caso di cambiare marcia pur senza fare cose trascendentali. Nel primo tempo i due tiri in porta li fa la Roma, con Iturbe e Florenzi. Nel secondo tempo secondo me la Roma gioca una buona partita con delle trame che mi hanno ricordato la vecchia squadra. Non so, forse sono io che sono un inguaribile ottimista… Attaccare De Rossi oggi sarebbe facile, io non sono capace di farlo. Io gli ho rotto le scatole quando rinnovò il contratto ed era all’apice della carrira, oggi non me la sento. Io sulla carcassa di De Rossi oggi non ci mangio. Io oggi invece ce l’ho con Ljajic: lui non doveva tirare quel rigore,  è andato sul dischetto un giocatore che aveva detto che non avrebbe esultato in caso di gol”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “De Rossi pare un vecchio, sembra un paracarro, e lo dico con dolore perchè lo adoro. Ma sentire la gente prendersela con lui perchè guadagna troppo o perchè sarebbe il mangia allenatori della Roma, mi fa cascare le braccia per terra”.

David Rossi (Roma Radio): “Risultato di ieri fa pendere l’ago leggermente verso la Roma. La squadra come al solito ha giocato una partita dai due volti. Io non voglio difendere De Rossi, perchè lui è grande e grosso e può difendersi da solo. Lui compie un errore che poteva compromettere la qualificazione, ma nn lo fa apposta. E’ tipico di questa citttà aspettare il momento di difficoltà per dirgliene di tutti i colori. Provo ribrezzo per chi, a partita in corso, si è messa a insultare De Rossi sui social. Capisco la critica, ma non l’insulto. Io spero che Daniele De Rossi sappia metabolizzarle certe cattiverie, sennò prenda decisioni drastiche: stare in balia di certi personaggi è riprovevole. Questa è una città che ti fa andare dalle stelle alle stalle in base a come la geste si sveglia la mattina, è una cosa insopportabile. Le parole di Nainggolan? Ora tutti a dire che ce l’aveva con Totti e De Rossi, Io non vedo l’ora che questa stagione maledetta finisce, sia per i risultati che per la cattiveria della gente. Io di questa stagione non ne posso più”

Franco Melli (Radio Radio): “Se ieri la Fiorentina avesse avuto Gomez, la situazione sarebbe stata molto difversa. La Roma ha fatto un buon secondo tempo, ha avuto 3 occasioni da gol, ma la Fiorentina ce ne ha avute 5. Il gol che fa Keita è da annullare. Il contatto non si vede? Si, ma Alonso va per terra…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Fiorentina-Roma? Non è stata una bella partita. La Viola è una squadra cotta, mentre la Roma ha dato segnali di ripresa. Ma la notizia con chi ce l’aveva? Con Iturbe o con Totti? Secondo me si riferiva a Totti, oppure a De Rossi, oppure a tutti e due. Ma forse potrebbe avercela con Gervinho, che resta sempre in avanti, e non va mai a coprire. De Rossi era in una serata terrificante, ma perchè gioca in quella posizione contro una Fiorentina che va in campo senza punte?”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Con chi ce l’aveva Nainggolan? Non ci sono dubbi, ce l’aveva con Totti. Adesso ci si esalta per un pareggio che non è da Roma, però almeno ci sono dei segnali di ripresa. I giallorossi hanno il 60% di passare il turno. Ma le parole di Nainggolan sono molto forti, e Garcia non può ridimensionarlo dicendo che si riferiva al fatto della forma. Il riferimento è a quei giocatori che non la strusciano più! Io penso che quella frecciata sia dedicata all’allenatore: ma perchè Gervinho gioca sempre? E Totti, e De Rossi. Di certo non si può riferire a Manolas, Florenzi e Ljajic. Lui ce l’ha con l’allenatore, che spesso fa giocare calciatori che non meritano di scendere in campo! Totti e Gervinho in alcune circostanze fanno le belle statuine in campo”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Partita abbastanza scontata: la Fiorentina ha dominato il primo tempo, la Roma il secondo. La Roma all’inizio è stata remissiva, completamente assente, e Borja Valero e Pizarro hanno fatto quello che volevano. Nel secondo tempo i viola solo calati, è venuta fuori una discreta partita e il pareggio è stato giusto. Il rigore è stato strano: o non dai il rigore, oppure devi espellere il portiere. De Rossi è in condizioni precarie, a questo punto è meglio che si rimetta apposto per poter dare una mano alla squadra. Per me De Rossi è un ottimo centrocampista, ma utilizzato in un certo ruolo. La roma in vista del ritorno un vantaggio ce l’ha, perchè le va bene anche lo zero a zero. La Fiorentina mi sembra una squadra un po’ spremuta.”

Mario Mattioli (Radio Radio): “E’ stata una bella partita. Aver perso Pizarro per la Fiorentina ha contato molto ma molto di più del fatto che la Roma abbia perso De Rossi. Una Roma che negli ultimi dieci minuti del primo tempo e nei primi 30 minuti del secondo tempo ho visto una reazione importante. Mi è piaciuto Astori, l’ho visto in crescita. La Roma sembra essersi rimessa sulla strada giusta, questo è un pareggio diverso, è un pareggio che vale”

Nando Orsi (Radio Radio): “Ieri il rigore su Iturbe c’era, ma la palla non andava verso la porta, ecco perchè l’arbitro non ha espulso Neto. La partita di ieri ho visto dei segnali positivi della Roma, c’è stata almeno una reazione. De Rossi gioca in una posizione che non è sua, il metodista deve esserre veloce a dar via la palla, e lui non ha quelle caratteristiche. Lui dovrebbe fare l’intermedio, per me la posizione che ha in campo è sbagliata. C’è molta ingenerosità però nei suoi confronti, credo che molte delle critiche che gli muovono si riferiscono più alla sua vita privata e al suo passato, e questo è ingiusto. Chi passa il turno? Con la Fiorentina è ancora 50 e 50, perchè la Roma pareggia sempre e può farlo anche nella gara di ritorno.”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “De Rossi rallenta la Roma. Dopo la sua uscita la squadra è migliorata notevolmente, questa almeno è la mia impressione. Stavolta è un pareggio importante, caro mister Garcia, stavolta il pareggio lo accettiamo. Le parole di Nainggolan sono sferzanti, sono cose che noi diciamo da tre mesi….se non corrono, se lavorano poco…”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Nainggolan parla di giocatori che giocano non al meglio: c’è chi dice si tratti di De Rossi, c’è chi dice di Totti, chi di Gervinho. E’ una sortita pubblica però che fa capire delle cose… Come si fa non parlare di una frase del genere?”

CONTINUA…